mercoledì 20 febbraio 2013

Ferrata delle Trincee (EEA)


DATA: 9 agosto 2008

PARTENZA: Da Canazei (Trentino Alto Adige) saliamo fino al Passo Fedaia con l’omonimo lago, sulla destra rimane il Rifugio Marmolada e la diga. A sinistra della strada salgono i sentieri CAI 601 e 698, noi prendiamo il CAI 698 a destra.



Visualizza Ferrata delle Trincee in una mappa di dimensioni maggiori 
ITINERARIO: Passo Fedaia q.2059 (A destra il Rifugio Marmolada e la diga. Noi saliamo a sinistra per CAI 698)     –      Casera q.2333      Bivio q.2360 (Andiamo a destra in piano e in breve risaliamo a sinistra verso la soprastante stazione di funivia. Comunque ci si arriva anche voltando a sinistra)       Bivio q.2456 (Andiamo a destra verso la vicina stazione di funivia)     –     Porta Vescovo q.2486  (La funivia è alla nostra sinistra, noi proseguiamo a destra per sentiero appena sotto la pista da sci)    –     Bivio q.2494  (Poco dopo aver  lasciato la pista da sci sopra di noi. Dritto “Sentiero del Padon” o “Geologico Arabba”. Noi saliamo ripidamente a sinistra per tracce verso l’attacco della ferrata)        Inizio ferrata q.2580        Bivio q.2676  (Dopo avere superato un ponte pensile e la Vetta della Mesola q.2727, il tratto di ferrata più impegnativo termina. A destra in discesa si può fare ritorno, noi proseguiamo in salita per vecchio sentiero di guerra attrezzato nei punti più esposti. Cresta del Padon)       Bivio q.2658 ( Larga sella. Sulla nostra sinistra a fondo valle si vedono numerosi impianti di risalita. Alla nostra destra c’è un rudere in sasso della grande guerra e una traccia che scende al sottostante Sentiero del Padon e riporta a Porta Vescovo. Proseguiamo dritto verso la vistosa cresta, ora ci sono dei segni del CAI)      Bivio q.2573 (A destra c’è una traccia. Noi a sinistra sempre per sentiero ferrato delle trincee con segni CAI)       I° Galleria q.2574 (E’ lunga solo poche decine di metri e uscendo ci porta sul versante nord con vista sulla Marmolada)     –      Bivio q.2525 (Ancora una traccia a destra che scendendo ci può fare abbandonare la ferrata. Noi dritto in salita)   –      II° Galleria q.2538 (Lunga 300m circa necessita di una torcia elettrica. All’interno alcuni triangolini di catarifrangente facilitano il cammino. Alcune aperture con vista panoramica sul Lago di Fedaia e la Marmolada)       Bivacco Bontadini  q.2550 ( Situato all’uscita dalla II° galleria, sempre aperto e in ottime condizioni. Un tratto ferrato sale a sinistra fino alla vetta soprastante, noi scendiamo per facile sentiero attrezzato alla sottostante funivia del Padon)       Funivia del Padon q.2410     –     RifugioPadon  q.2390 ( Subito sotto la funivia. Ora andiamo a destra per il Sentiero CAI del Padon in falsopiano: indicazioni per Porta Vescovo)        Deviazione q.2364 (Il CAI prosegue a destra in salita, ci sono anche degli alti pali arancioni. Noi lo lasciamo per una traccia non segnata che prosegue dritto)      Fosso con acqua  q.2322 (Dopo poco averlo guadato la traccia scende a sinistra)     –     Reti q.2165 (Proteggono dalle valanghe. La traccia ci passa in mezzo e continua fino alla diga. Per sbaglio scendiamo troppo e con qualche difficoltà arriviamo sulla statale del Lago di Fedaia tra il I° e il II° tunnel)       Statale q.2067 (Ora per asfaltata fino alla diga)   –     Passo Fedaia q.2059.

QUOTA MASSIMA: 2711 m
LUNGHEZZA: 8,5 km
DISLIVELLO TOTALE: 880 m
DIFFICOLTA : EEA


TEMPI RILEVATI:
Tempo
     Totale (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Passo Fedaia
0,00
Bivio q.2525
3,15
Casera
0,30
II° Galleria
3,23
Bivio q.2360
0,35
Bivacco
3,30
Bivio q.2456
0,48
Funivia
3,45
Porta Vescovo
0,51
Rifugio
3,48
Bivio q.2494
0,55
Deviazione q.2364
4,03
Inizio ferrata
1,07
Fosso
4,11
Bivio q.2676
2,00
Reti
4,27
Bivio q.2658
2,29
Statale
4,38
Bivio q.2573
2,43
Passo Fedaia
4,40
I° Galleria
3,00


 

NOTE  :
   



Sentieri



 -La parte iniziale della ferrata fino al Bivio di q.2676 è la più difficile, dopo solo sentiero attrezzato con testimonianze della guerra. Ci sono numerose occasioni per abbandonare il sentiero ferrato e portarsi al sottostante“Sentiero del Padon”. 

 -Il ritorno è per traccia non segnata dal  CAI , non è faticosa e ci si orienta facilmente sempre con il lago.  

 - Carta topografica scala 1:25000 Tabacco 007



La Marmolada e il lago Fedaia vista dalla ferrata delle Trincee

Passo Fedaia q.2059 
Casera q.2333   
Arrivo a Porta Vescovo
Porta Vescovo q.2486  
Porta Vescovo q.2486
 (il sentiero prosegue poco sotto la pista da sci ) 
Porta Vescovo q.2486
 (il sentiero prosegue poco sotto la pista da sci )

Inizio ferrata q.2580    
Inizio ferrata q.2580    
Ferrata delle Trincee    
Ferrata delle Trincee    
Ferrata delle Trincee : ponte sospeso   
Ferrata delle Trincee : ponte sospeso   

Discesa al bivio q.2676 dopo avere superato un ponte pensile e la Vetta della Mesola q.2727, il tratto di ferrata più impegnativo termina.
Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon
Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon
Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon
Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon :
cartello al Bivio q.2658 
Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon
Bivio q.2658: alla nostra destra c’è un rudere in sasso della grande guerra

Per la cresta del Padon


Entrata della I° Galleria q.2574
Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon
Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon
Apertura verso il lago Fedaia dalla 2° galleria
Bivacco Bontadini  q.2550
Funivia del Padon q.2410   

Rifugio Padon  q.2390
Sentiero CAI del Padon in falsopiano
Traccia non segnata di ritorno al passo Fedaia
Traccia non segnata di ritorno al passo Fedaia: reti q.2165 
Traccia non segnata di ritorno al passo Fedaia
Statale q.2067 


Reti q.2165 (Proteggono dalle valanghe. La traccia ci passa in mezzo e continua fino alla diga. Per sbaglio scendiamo troppo e con qualche difficoltà arriviamo sulla statale del Lago di Fedaia tra il I° e il II° tunnel)