DATA: 9
agosto 2008
PARTENZA: Da Canazei (Trentino Alto Adige) saliamo fino al Passo Fedaia con
l’omonimo lago, sulla destra rimane il Rifugio Marmolada e la diga. A sinistra
della strada salgono i sentieri CAI 601 e 698, noi prendiamo il CAI 698 a
destra.
ITINERARIO: Passo Fedaia q.2059 (A destra il Rifugio Marmolada e la diga.
Noi saliamo a sinistra per CAI 698) – Casera q.2333 – Bivio q.2360 (Andiamo a destra in piano
e in breve risaliamo a sinistra verso la soprastante stazione di funivia.
Comunque ci si arriva anche voltando a sinistra) – Bivio
q.2456 (Andiamo a destra verso la vicina stazione di funivia) – Porta Vescovo
q.2486 (La funivia è alla nostra
sinistra, noi proseguiamo a destra per sentiero appena sotto la pista da sci) – Bivio q.2494 (Poco dopo aver lasciato la pista da sci sopra di noi. Dritto
“Sentiero del Padon” o “Geologico Arabba”. Noi saliamo ripidamente a sinistra
per tracce verso l’attacco della ferrata) – Inizio ferrata q.2580 – Bivio q.2676 (Dopo avere superato un ponte pensile e la
Vetta della Mesola q.2727, il tratto di ferrata più impegnativo termina. A
destra in discesa si può fare ritorno, noi proseguiamo in salita per vecchio
sentiero di guerra attrezzato nei punti più esposti. Cresta del Padon) – Bivio q.2658 ( Larga sella. Sulla
nostra sinistra a fondo valle si vedono numerosi impianti di risalita. Alla
nostra destra c’è un rudere in sasso della grande guerra e una traccia che
scende al sottostante Sentiero del Padon e riporta a Porta Vescovo. Proseguiamo
dritto verso la vistosa cresta, ora ci sono dei segni del CAI) – Bivio q.2573 (A destra c’è una traccia.
Noi a sinistra sempre per sentiero ferrato delle trincee con segni CAI) – I° Galleria q.2574 (E’ lunga solo poche
decine di metri e uscendo ci porta sul versante nord con vista sulla Marmolada) – Bivio q.2525 (Ancora una traccia a
destra che scendendo ci può fare abbandonare la ferrata. Noi dritto in salita) – II°
Galleria q.2538 (Lunga 300m circa necessita di una torcia elettrica.
All’interno alcuni triangolini di catarifrangente facilitano il cammino. Alcune
aperture con vista panoramica sul Lago di Fedaia e la Marmolada) – Bivacco
Bontadini q.2550 ( Situato all’uscita
dalla II° galleria, sempre aperto e in ottime condizioni. Un tratto ferrato
sale a sinistra fino alla vetta soprastante, noi scendiamo per facile sentiero
attrezzato alla sottostante funivia del Padon)
– Funivia del Padon q.2410 – RifugioPadon q.2390 ( Subito sotto la funivia. Ora andiamo a
destra per il Sentiero CAI del Padon in falsopiano: indicazioni per Porta
Vescovo) – Deviazione
q.2364 (Il CAI prosegue a destra in salita, ci sono anche degli alti pali
arancioni. Noi lo lasciamo per una traccia non segnata che prosegue dritto) – Fosso con acqua q.2322 (Dopo poco averlo guadato la
traccia scende a sinistra) – Reti q.2165 (Proteggono dalle
valanghe. La traccia ci passa in mezzo e continua fino alla diga. Per sbaglio
scendiamo troppo e con qualche difficoltà arriviamo sulla statale del Lago di
Fedaia tra il I° e il II° tunnel) – Statale q.2067 (Ora per asfaltata
fino alla diga) – Passo Fedaia q.2059.
QUOTA MASSIMA:
2711 m
LUNGHEZZA:
8,5 km
DISLIVELLO TOTALE:
880 m
DIFFICOLTA : EEA
DIFFICOLTA : EEA
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
0,00
|
Bivio q.2525
|
3,15
|
|
0,30
|
II° Galleria
|
3,23
|
|
0,35
|
Bivacco
|
3,30
|
|
0,48
|
Funivia
|
3,45
|
|
0,51
|
Rifugio
|
3,48
|
|
Bivio q.2494
|
0,55
|
Deviazione q.2364
|
4,03
|
1,07
|
Fosso
|
4,11
|
|
2,00
|
Reti
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4,27
|
|
Bivio q.2658
|
2,29
|
Statale
|
4,38
|
Bivio q.2573
|
2,43
|
Passo Fedaia
|
4,40
|
I° Galleria
|
3,00
|
NOTE :
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Sentieri |
-La parte iniziale della ferrata fino al Bivio di q.2676 è la più difficile, dopo solo sentiero attrezzato con testimonianze della guerra. Ci sono numerose occasioni per abbandonare il sentiero ferrato e portarsi al sottostante“Sentiero del Padon”. -Il ritorno è per traccia non segnata dal CAI , non è faticosa e ci si orienta facilmente sempre con il lago. - Carta topografica scala 1:25000 Tabacco 007 |
Porta Vescovo q.2486
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Porta Vescovo q.2486
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Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon :
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Sentiero attrezzato per la Cresta del Padon
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Reti q.2165 (Proteggono dalle valanghe. La traccia ci passa in
mezzo e continua fino alla diga. Per sbaglio scendiamo troppo e con qualche
difficoltà arriviamo sulla statale del Lago di Fedaia tra il I° e il II°
tunnel)