DATA: 17 febbraio 2013
PARTENZA: Dal versante Emiliano, 7 km prima di arrivare al passo dell’Abetone (valico tra Emilia e Toscana), lasciamo la statale SS.12 e scendiamo a sinistra entrando nel paese di Fiumalbo. Attraversato il ponte sul torrente Scoltenna andiamo a destra oltrepassando un tunnel, ignorata la prima strada a sinistra che è via Versurone continuiamo per altri 200 m e prendiamo la seconda che è sempre via Versurone con indicazioni per il Borgo dei Celti e monte Cimone. La risaliamo per 4 km oltrepassando la borgata di Frescarolo fino arrivare a un area parcheggio sul bordo della strada (località Doccia del Cimone), alla nostra destra c’è l’ex rifugio Capanna dei Celti e l’agriturismo Alpe di Sara.
PARTENZA: Dal versante Emiliano, 7 km prima di arrivare al passo dell’Abetone (valico tra Emilia e Toscana), lasciamo la statale SS.12 e scendiamo a sinistra entrando nel paese di Fiumalbo. Attraversato il ponte sul torrente Scoltenna andiamo a destra oltrepassando un tunnel, ignorata la prima strada a sinistra che è via Versurone continuiamo per altri 200 m e prendiamo la seconda che è sempre via Versurone con indicazioni per il Borgo dei Celti e monte Cimone. La risaliamo per 4 km oltrepassando la borgata di Frescarolo fino arrivare a un area parcheggio sul bordo della strada (località Doccia del Cimone), alla nostra destra c’è l’ex rifugio Capanna dei Celti e l’agriturismo Alpe di Sara.
ITINERARIO: Capanna dei Celti q.1366 (L’ex rifugio Capanna
dei Celti ci rimane sulla destra a pochi minuti, noi invece proseguiamo
sull’asfaltata) – Deviazione q.1380 (Lasciamo la strada asfaltata
e risaliamo a destra su carrozzabile, cartello indica “monte Cimone”, segni
assenti) – Casa q.1418 (Casa con struttura
“celtica” adibita a seconda casa, ci rimane sul lato destro della
carrozzabile) – Casa q.1460 (Casa con struttura
“celtica” adibita a seconda casa, termina la carrozzabile pulita dalla neve.
Circa venti metri prima della casa, a destra inizia una forestale poco
evidente, segni e cartelli assenti)
– Bivio q.1634 (Cartelli
sulla curva a U della forestale: a sinistra inizia il largo sentiero CAI 487
per Roncopiano e Fiumalbo, noi teniamo la forestale che in breve esce dal bosco
e con la neve scompare, proseguiamo a vista a mezzacosta in costante ascesa,
paralleli tra il crinale Il Balzone /Alpicella del Cimone sopra di noi e il
margine del bosco sotto, direzione est)
– Passo q.1817 (Continuando
a salire a mezzacosta raggiungiamo l’ampia depressione del crinale, la
riconosciamo da un cartello stradale di “divieto d’accesso” e dai cartelli CAI.
Dritto è CAI 477 e conduce a Le Polle, a sinistra l’ampio crinale conduce in
breve sul Balzone, noi risaliamo ripidamente a destra il versante nord/ovest
del monte Cimone che è CAI 485, segni coperti dalla neve) – Bivio
q.2013 (Cartelli spuntano dalla neve, c’innestiamo sul sentiero estivo CAI
449 dove a sinistra scende a Pian Cavallaro e a destra risalirebbe a mezza
costa verso la vetta del Cimone, ma con la neve sono completamente scomparsi. Noi
li lasciamo entrambi e risaliamo ripidamente a vista il crinale sud/est verso
la cima) – Monte Cimone q.2165 (La
cima è sormontata dal complesso dell’osservatorio meteorologico, li costeggiamo
tenendoceli alla nostra sinistra e arrivati all’ultimo edificio iniziamo a
scendere a destra, sud/ovest, inizialmente poco distanti dal fosso del
Piaggione che è il grande intaglio della vallata che ci rimane alla nostra
sinistra, poi man mano ci allontaniamo proseguendo con direzione ovest) – Torretta q.1646 (Durante
la discesa con direzione ovest, cerchiamo di individuare molto sotto di noi e
al margine del bosco, una vecchia torretta dell’Enel che raggiungiamo, sotto la
stessa inizia una larga e abbandonata pista da sci che percorriamo fedelmente
evitando ogni altra deviazione) – Capanna dei Celti (Rifugio
abbandonato dal 2015, scendiamo poco sotto al parcheggio dove abbiamo lasciato
l’auto).
DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: Monte Cimone q.2165
LUNGHEZZA: 8,5 km
DIFFICOLTA : EEAI
DIFFICOLTA : EEAI
NOTE :
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Sentieri |
- Neve alta oltre un metro. - Indispensabili i ramponi dal Passo q.1817 fino alla vetta del Cimone, il tratto finale dal Bivio q.2013 è per affilato crinale, dove il lato rivolto a Pian Cavallaro è un pendio molto ripido, la parte opposta invece precipita verticalmente, attenzione alle cornici di neve. - Oltrepassato il Bivio q.1634 la forestale esce dal bosco e con forte innevamento può scomparire completamente, eventualmente possiamo risalire alla nostra sinistra sul facile crinale “Il Balzone - Alpicella del Cimone” e percorrerlo fino al Passo q.1817. - Molto frequentata da sci alpinisti la discesa dalla vetta del Cimone all'ex rifugio Capanna dei Celti. |
TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
|
Capanna
dei Celti
|
0,00
|
Deviazione q.1380
|
0,03
|
Casa q.1418
|
0,10
|
Casa q.1460
|
0,16
|
Bivio q.1634
|
0,50
|
Passo q.1817
|
1,30
|
Bivio q.2013
|
2,08
|
Monte Cimone
|
2,40
|
Torretta q.1646
|
3,15
|
Capanna dei Celti
|
3,35
|
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Bivio q.2013 (Cartelli spuntano dalla neve,
c’innestiamo sul sentiero estivo CAI 449 dove a sinistra scende a Pian
Cavallaro e a destra risalirebbe a mezza costa verso la vetta del Cimone, ma
con la neve sono completamente scomparsi. Risaliamo a vista su ripido crinale
sud/est verso la cima)
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