venerdì 10 maggio 2013

La Ferrata delle Taccole (EEA)

DATA: 6 settembre 2009

PARTENZA: Da San Zeno di Montagna ( Lago di Garda,Veneto) si arriva al paesino di Prada Alta (circa 8 km) dove c’è l’impianto di risalita di Costabella. Si prosegue e in breve l’asfaltata si restringe a stretta stradina fino ad individuare sulla destra pochi metri oltre una piccola area pic-nic il sentiero CAI 654 (circa 4 km da Prada Alta).





ITINERARIO: Partenza q.1120 (Si sale nel bosco per CAI 654)        Bivio q.1186 (Innesto su una larga mulattiera: la prendiamo a sinistra e dopo pochi metri il CAI 654 la lascia a favore di un sentiero a destra che ne taglia un tornante)         Deviazione q.1340 (Dopo pochi minuti avere passato un piccolo laghetto artificiale lasciamo la larga mulattiera, il CAI 654 prosegue in salita e a destra per sentiero)        Bivio q.1502 (Entrambi i sentieri portano al rifugio del Telegrafo, a destra prosegue il CAI 654 che prenderemo al ritorno, noi a sinistra in ripida salita per sentiero a tratti esposto e panoramico sul Lago di Garda, indicazioni per il Forcellin)    –     Forcella q.1675 (Panorama su tutto il Lago di Garda, siamo poco sotto la vetta del Forcellin. Il sentiero CAI  prosegue senza oltrepassare la forcella, qualche tratto attrezzato)       Bivio q.1955 (Innesto sul CAI 654: a destra scende ripidamente nella vallata e riporta al bivio q.1502, noi dritto verso il ben visibile rifugio del Telegrafo)       Rifugio del Telegrafo q.2147 (Si prosegue per CAI 658 che dal rifugio scende a destra verso una larga sella di crinale)      Bivio q.2079 (Bivio: a sinistra una variante del CAI 658 riporta al rifugio più agevolmente, noi dritto ora per largo sentiero)      Deviazione q.2082 (Dopo pochi minuti dal Bivio q.2079 oltrepassiamo uno stretto passaggio del CAI 658 per una singolare forcella al di là della quale lasciamo il largo sentiero e scendiamo ripidamente per traccia nel ghiaione a destra. Una targa in metallo indica la ferrata)        Ferrata delle Taccole q.1988    –     Cima delle Buse q.2152 (Fine ferrata. Ora si scende al vicino e sottostante CAI 658 e lo prendiamo a destra, direzione sud, per forestale)        Bocchetta di Col Santo q.1980 (A destra prosegue la forestale, noi a sinistra per CAI 658 su sentierino a mezzacosta. Entrambi portano agli impianti di risalita di Costabella)        Rifugio Chierego q.1911 (La seggiovia e il rifugio Fiori del Baldo sono ben visibili poco sotto di noi)      Rifugio Fiori del Baldo q.1815 (Dalla vicina seggiovia ora si prosegue in discesa per forestale di servizio al rifugio)        Deviazione q.1787 (Pochi metri prima che la forestale passi sotto alla seggiovia la lasciamo e scendiamo per buona traccia a destra nei pascoli raggiungendo a vista il rifugio Mondini e la stazione intermedia di risalita)    –     Rifugio Mondini q.1554 (Arrivati alla stazione intermedia della seggiovia prendiamo il sentiero CAI, non numerato sulle carte, a destra in direzione del vicino impianto di risalita abbandonato e della malga Valvaccara. Segni CAI sbiaditi)    –     Malga Valvaccara q.1557 (Il sentiero CAI prosegue in salita in direzione del casotto poco sopra la malga. Segni CAI sbiaditi)    –    Laghetto q.1635 (Piccolo lago artificiale per l’abbeveraggio del bestiame. Dopo due minuti ne segue un altro)    –    Deviazione q.1643 (Arrivati ad un grande abbeveratoio lasciamo il largo sentiero che dopo pochi minuti terminerebbe alla piccola Baita Buse, i segni CAI proseguono in ripida salita per traccia a destra)    –     Ripetitore q.1783        Bivio q.1807 (Innesto sul CAI 654, siamo nel vallone delle Pre. A destra sale per il rifugio del Telegrafo, noi scendiamo ripidamente a sinistra)       Bivio q.1502 (Chiudiamo l’anello, ora si ripercorre lo stesso tragitto dell’andata fino all’auto)         Deviazione q.1340       Bivio q.1186       Arrivo q.1120.
 
DISLIVELLO TOTALE: 1600 m
QUOTA MASSIMA: 2152 m
LUNGHEZZA: 19 km
 DIFFICOLTA: EEA
 
NOTE:
      





Sentieri



- Ferrata corta ma molto difficile, parete verticale esposta ma ben attrezzata con fune e pioli. La difficoltà è dovuta anche al fatto che le staffe sono abbastanza distanziate le une dalle altre. Dopo il libro delle firme si prosegue per ripido sentierino fino alla Cima delle Buse.

- Se si vuole fare solo la ferrata si può risalire con la seggiovia da Prada Alta fino al rifugio Fiori del Baldo e seguire il frequentatissimo CAI 658 che porta al rifugio del Telegrafo.

- Il sentiero CAI per malga Valvaccara e Baita Buse attraversa dei bei pascoli con vista sul Lago di Garda. 

 - Carta topografica scala 1:25000 Monte Baldo Sud (KOMPASS foglio 692)


                                                                            
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza q.1120
0,00
Rifugio Fiori del Baldo
4,13
Bivio q.1186
0,09
Deviazione q.1787
4,19
Deviazione q.1340
0,28
Rifugio Mondini
4,35
Bivio q.1502
0,45
Malga Valvaccara
4,42
Forcella q.1675
1,11
Laghetto q.1635
4,52
Bivio q.1955
1,57
Deviazione q.1643
5,03
Rifugio del Telegrafo
2,23
Ripetitore
5,20
Bivio q.2079
2,37
Bivio q.1807
6,20
Deviazione q.2082
2,43
Bivio q.1502
6,52
Ferrata delle Taccole
2,54
Deviazione q.1340
/
Cima delle Buse q.2152
3,32
Bivio q.1186
/
Bocchetta di Col Santo
3,48
Arrivo q.1120
7,40
Rifugio Chierego
4,06



 
Partenza q.1120 (Si sale nel bosco per CAI 654)    
Bivio q.1186 (Innesto su una larga mulattiera)
Sul CAI 654
Panorama sul Lago di Garda
Dopo avere passato la Forcella q.1675  
Panorama sul Lago di Garda

Panorama sul Lago di Garda

Panorama sulla ferrata dal CAI 654 pochi minuti prima di arrivare al rifugio del Telegrafo

Bivio q.1955 (Innesto sul CAI 654: a destra scende ripidamente nella vallata e riporta al bivio q.1502, noi dritto verso il ben visibile rifugio del Telegrafo)
Bivio q.1955 (Innesto sul CAI 654: a destra scende ripidamente nella vallata e riporta al bivio q.1502, noi dritto verso il ben visibile rifugio del Telegrafo)
Bivio q.1955 (Innesto sul CAI 654: a destra scende ripidamente nella vallata e riporta al bivio q.1502, noi dritto verso il ben visibile rifugio del Telegrafo)
Rifugio del Telegrafo q.2147
Rifugio del Telegrafo q.2147
Cappella al Rifugio del Telegrafo q.2147

Rifugio del Telegrafo q.2147 (Si prosegue per CAI 658 che dal rifugio scende a destra verso una larga sella di crinale) 
Rifugio del Telegrafo q.2147 ( Si prosegue per CAI 658 che dal rifugio scende a destra verso una larga sella di crinale) 
Oltrepassiamo uno stretto passaggio del CAI 658 per una singolare forcella di là della quale lasciamo il largo sentiero e scendiamo ripidamente per traccia nel ghiaione a destra. Una targa in metallo indica la ferrata
Oltrepassiamo uno stretto passaggio del CAI 658 per una singolare forcella di là della quale lasciamo il largo sentiero e scendiamo ripidamente per traccia nel ghiaione a destra. Una targa in metallo indica la ferrata
Una targa in metallo indica la ferrata
Scendiamo ripidamente per traccia nel ghiaione a destra

Scendiamo ripidamente per traccia nel ghiaione a destra.
Ferrata delle Taccole
Ferrata delle Taccole
Ferrata delle Taccole
Ferrata delle Taccole
Ferrata delle Taccole

Ferrata delle Taccole
Ferrata delle Taccole
Ferrata delle Taccole: libro delle firme
Cima delle Buse q.2152 (sullo sfondo il rifugio Telegrafo) 
Per CAI 658 su sentierino a mezzacosta
Per CAI 658 su sentierino a mezzacosta :arrivo al rifugio Chierego 

Discesa da Cima delle Buse in direzione del rifugio Chierego

Rifugio Chierego q.1911
Cappella a pochi metri dal rifugio Chierego
La seggiovia di Costabella
La seggiovia di Costabella
Rifugio Fiori del Baldo q.1815
Rifugio Mondini q.1554
(stazione intermedia degli impianti di risalita)

Malga Valvaccara q.1557
Malga Valvaccara q.1557
Laghetto q.1635
Deviazione q.1643 (Arrivati ad un grande abbeveratoio lasciamo il largo sentiero che dopo pochi minuti terminerebbe alla piccola Baita Buse, i segni CAI proseguono in ripida salita per traccia a destra)
Baita Buse
Ripetitore q.1783