Nell'alto appennino reggiano tra Emilia e Toscana nel comprensorio Cusna-Prado, itinerario per escursionisti esperti.
DATA: 3 luglio 2011
PARTENZA:
Da Sassuolo si prende la SP486 per il passo delle Radici fino a Piandelagotti
(circa 60 km), poi si volta a destra con la SP38 verso il paese di Civago (circa 11 km da Piandelagotti)
, 2
km prima di arrivarci c’è la borgata di Romita e sulla curva a
gomito della strada,
a sinistra tra le abitazioni sale “Via Romita” con cartelli che indicano i CAI
601/ CAI 603.
ITINERARIO:
Romita q.1085 (Parcheggiamo di fronte ad una
fontana. Si prosegue per qualche decina di metri tra le case fino alla fine
dell’asfaltata, poi teniamo il CAI 601/ CAI 603 che sale per sentiero a fianco
di vecchie case) – Bivio
q.1105 (Cartelli: a destra il sentiero CAI 603 sale tra dei castagni, noi a
sinistra per CAI 601 per buon sentiero fino ad un piccolo casotto adibito a
legnaia, poi si restringe a sentierino in salita nel bosco) – Sciovia
“Giovarello” q.1255 ( La oltrepassiamo e poco sopra la radura il CAI 601
prosegue per sterrata in salita) – Incrocio
q.1305 (Arriviamo ad un secondo impianto di risalita che parte da Apenninia.
Quando questo si inoltra nel bosco c’è l’incrocio, il CAI 601 tiene la
pista a sinistra in salita) – Bivio
q.1381 (Sulla sinistra un largo sentiero si inoltra nel bosco, noi ci teniamo
in salita con la pista da sci CAI 601) –
Deviazione q.1448 ( Lasciamo la pista da
sci, il CAI 601 si inoltra a sinistra nel bosco, abbondanti segni sugli alberi)
– Bivio q.1490 (Ci innestiamo su un largo
sentiero, a destra non è segnato, il CAI 601 prosegue a sinistra in falsopiano)
– Le Maccherie q.1544 (Ci innestiamo sulla
forestale, andiamo a sinistra dove a poca distanza c’è il piccolo rifugio
forestale de Le Maccherie. Ora lasciamo la forestale e saliamo fuori sentiero
dietro i tavoli pic-nic del rifugio tra la torbiera tenendoci sulla sinistra
fino ad individuare un canalone erboso che separa il bosco, lo risaliamo e
trovata una traccia la seguiamo a sinistra oltrepassando una piccola radura
erbosa. Andiamo ancora dritto in falsopiano, la traccia praticamente è
scomparsa, poi iniziamo a risalire ripidamente nel fitto bosco, direzione sud,
il passaggio tra gli alberi è sempre abbastanza agevole) – CAI 00 q.1655 (Ci innestiamo sul CAI 00 di
crinale, andiamo a destra ed in breve si esce dal bosco) – Cima La Nuda q.1706 (Solo un
piccolo cippo di sasso sulla vetta, si prosegue su crinale erboso) – Passo
Giovarello q.1659 (Innesto sulla forestale e croce di ferro sul passo, andiamo
a sinistra) – Bivio q.1591 (Cartelli: a destra scende un
sentiero che si collega al CAI 691 per il rifugio di San Leonardo, noi
proseguiamo con la forestale CAI 00 in discesa) – Passo delle Forbici q.1575 (Incrocio e piccola
cappella sempre aperta: a destra scende nel bosco il sentiero CAI 603, dritto a
destra c’è la forestale chiusa da sbarra che scende al rifugio Segheria Abetina
Reale, noi andiamo dritto a sinistra per carrozzabile) – Deviazione
q.1575 (Cartello: lasciamo la carrozzabile, il CAI 00 sale a destra per
sentierino nel bosco) – Le Forbici q.1818 (Usciti dal bosco il CAI 00 si
sposta a destra per bypassarlo a mezzacosta, in seguito si incontrano dei
grandi omini di sasso) – Bocca di Massa
q.1812 (Quota da mappa IGM E. Romagna, sella e crocevia con cartelli: a
destra scende il CAI 633 per Lamalite, a sinistra scende il CAI 54 per il Casone
di Profecchia, noi stiamo sul CAI 00 che si mantiene poco sotto il filo di
cresta per aggirare il monte Cella) – Monte Cella q.1942 (Lo aggiriamo) – Passo
degli Scaloni q.1922 (Bivio e cartello: a sinistra scende il CAI 64/CAI 58 per
il parco dell’Orecchiella, noi andiamo dritto
sul CAI 00 che aggira a mezzacosta monte Vecchio) – Monte
Vecchio q.1982 (Come per il monte Cella, il CAI 00 lo aggira spostandosi nel
versante emiliano) – Passo
di Monte Vecchio q.1934 (Nessuna indicazione) – Deviazione
q.2013 (Saliamo dal passo di monte Vecchio fino al punto più alto del CAI 00
dove c’è un omino di sasso, lasciamo il crinale e andiamo a destra con
direzione est dove una larga cresta erbosa inizia a scendere, non vi sono
segni) – Sprone di Monte Prado q.1950 (Nessuna
indicazione, davanti a noi le pareti di roccia precipitano. Scendiamo a destra nel
pendio erboso, poi iniziamo a virare a sinistra riportandoci sotto la vetta dello
Sprone di monte Prado, alcune tracce di animali. Ora iniziamo a scendere per
roccette di 1° grado verso nord/est, poi tra pendii erbosi con ciottoli di
rocce) – CAI 633 q.1655 (Innesto sul CAI 633, andiamo a
sinistra) – Bivio q.1650 (Cartelli:
lasciamo il CAI 633 che prosegue per Lama Lite e scendiamo a destra con il CAI
605/B “sentiero Olinto Pincelli”) – Bivio q.1540 (Innesto sulla larga mulattiera CAI
605, andiamo a destra in discesa)
– Bacino d’acqua q.1515 (Invaso
sul rio Torto) – Bivio q.1480 (Giunti presso un rigagnolo
d’acqua rimaniamo sempre sulla mulattiera CAI
605, a sinistra sale un sentiero senza indicazioni che è una vecchia Variante
Invernale) – Rifugio Segheria Abetina Reale q.1417 (Usciamo
dal bosco nella forestale CAI 681, andiamo a sinistra e tralasciando a sinistra
il rifugio Segheria Abetina Reale continuiamo sulla larga mulattiera o
forestale CAI 681 che sale al passo delle Forbici) – Bivio
q.1429 (A sinistra c’è il sentiero CAI 605D, noi teniamo la forestale) – Incrocio q.1470 (A destra e
sinistra c’è il sentiero CAI 691C, noi teniamo la forestale CAI 681) – Incrocio
q.1492 (A destra e a sinistra c’è il sentiero CAI 691B, noi teniamo la
forestale CAI 681) – Ponte q.1495 (Sul Riaccio delle Forbici) – Passo delle Forbici q.1575
(Ora scendiamo a sinistra con il sentierino CAI 603 che si inoltra nel bosco) – Bivio q.1510 (Bivio e cartelli nel bosco: a
sinistra inizia il CAI 691 per il rifugio san Leonardo, stiamo a destra sul CAI
603) –
Bivio q.1514 (Dopo pochi metri dal
bivio precedente scendiamo a sinistra continuando sul CAI 603) – Maestà
q.1195 – Incrocio q.1140 (Siamo in mezzo ad un
castagneto, a destra e sinistra c’è un largo sentiero erboso, noi proseguiamo
in discesa con il CAI 603) – Bivio q.1105 (Chiudiamo l’anello) - Romita
q.1085.
NOTE:
|
LUNGHEZZA: 20,7
DIFFICOLTA: EE
|
DISLIVELLO TOTALE: 1370 m
QUOTA MASSIMA: 2010 m
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- La
salita dal rifugio forestale de Le
Maccherie per portarci sul crinale CAI 00 di Cima La Nuda la facciamo a
vista, l’alberatura è fitta e non ci dà punti di riferimento ma il passaggio
è agevole, da qualsiasi punto vogliamo passare l’importante è tenersi in
ripida salita.
- La
discesa dallo Sprone di Monte Prado è riferito solo ad escursionisti esperti
(passaggi di 1° grado), da fare solo con buona visibilità e terreno asciutto.
Le possibilità di discesa potrebbero essere molteplici, tecnicamente non
difficile dove gli unici problemi sono gli instabili ciottoli di roccia e i
ripidi pendii erbosi che possono essere scivolosi e che nascondono buche o
sassi. Scendere con cautela, utilissimi i bastoncini telescopici.
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Rifugi-Bivacchi
Rifugio
Segheria dell’Abetina Reale: Il Rifugio Segheria è aperto tutto l’anno, da metà giugno a
metà settembre è aperto tutti i giorni per la stagione estiva. Da ottobre a
maggio solo i weekend, a novembre e aprile/maggio chiudiamo alcuni weekend
per ferie. Siamo inoltre aperti per le vacanze di Natale dal 28 dicembre al 6
gennaio, e per quelle di Pasqua! Il rifugio dispone di 56 posti letto, e nella
casa del custode che è una struttura adiacente al rifugio, ci sono altri 36
posti letto. (https://www.rifugiosegheria.it/)
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Fonti
- Fonte alla partenza dal paese di
Romita.
- Fonte al
rifugio forestale de Le Maccherie.
- Fonte alla sinistra della
forestale dopo pochi minuti avere lasciato il rifugio Segheria Abetina Reale.
- Fonte presso il
rifugio Segheria Abetina Reale, sulla forestale CAI 681 che sale al passo
delle Forbici
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Tracce GPS
|
TEMPI RILEVATI netti:
|
Romita q.1085
|
0,00
|
Deviazione
q.2013
|
3,20
|
Bivio
q.1105
|
0,04
|
Sprone
di Monte Prado
|
3,30
|
Sciovia
“Giovarello”
|
0,23
|
CAI
633 q.1655
|
4,23
|
Incrocio
q.1305
|
0,30
|
Bivio
q.1650
|
4,28
|
Bivio
q.1381
|
0,38
|
Bivio
q.1540
|
4,43
|
Deviazione
q.1448
|
0,45
|
Bacino
d’acqua
|
/
|
Bivio
q.1490
|
0,50
|
Bivio
q.1480
|
4,54
|
Le
Maccherie
|
1,08
|
Rifugio
Abetina Reale
|
4,56
|
CAI
00 q.1655
|
1,23
|
Bivio
q.1429
|
5,00
|
Cima
La Nuda
|
1,30
|
Incrocio
q.1470
|
5,13
|
Passo
Giovarello
|
1,38
|
Bivio
q.1492
|
5,19
|
Bivio
q.1591
|
1,47
|
Ponte
q.1495
|
5,21
|
Passo
delle Forbici
|
1,53
|
Passo
delle Forbici
|
5,44
|
Deviazione q.1575
|
1,56
|
Bivio q.1510
|
5,50
|
Le
Forbici
|
/
|
Bivio
q.1514
|
5,51
|
Bocca di Massa
|
2,35
|
Maestà q.1195
|
6,36
|
Passo di Monte Vecchio
|
3,13
|
Incrocio q.1140
|
6,41
|
Monte Cella q.1942
|
/
|
Bivio q.1105
|
6,43
|
Passo degli Scaloni q.1922
|
2,58
|
Romita
|
6,45
|
Monte Vecchio q.1982
|
/
|
|
|
Partenza tra
le case di Romita
|
Partenza tra
le case di Romita
|
|
|
La radura
appena passata la sciovia “Giovarello”
|
Incrocio q.1305 (Arriviamo ad un secondo impianto di risalita che parte
da Apenninia. Quando questo si inoltra nel bosco c’è l’incrocio, il CAI 601
tiene la pista a sinistra in
salita)
|
Risaliamo la
pista da sci dopo l’Incrocio q.1305
|
Bivio q.1490 (Ci innestiamo su un largo sentiero, a destra non è
segnato, il CAI 601 prosegue a sinistra in falsopiano)
|
Il rifugio forestale
de Le Maccherie
|
Il rifugio
forestale de Le Maccherie
|
Il rifugio
forestale de Le Maccherie
|
Deviazione:lasciamo
la forestale e saliamo dietro il rifugio tra la
torbiera
|
Sul CAI 00 in
prossimità di Cima La Nuda
|
Sul CAI 00 in
prossimità di Cima La Nuda
|
|
Le Maccherie
viste da Cima La Nuda
|
In lontananza
le alpi Apuane viste da Cima La Nuda
|
In lontananza
il Cimone visto da Cima La Nuda
|
Cippo in sasso
sulla Cima La Nuda
|
|
|
|
La cappella al
passo delle Forbici
|
La cappella al
passo delle Forbici
|
La cappella al
passo delle Forbici
|
Cippo
al passo delle Forbici
|
Deviazione q.1575 (Cartello: lasciamo la carrozzabile, il CAI 00 sale a
destra per sentierino nel bosco)
|
Sul CAI 00 in
prossimità del passo Bocca di Massa
|
|
|
Sul CAI 00
(a destra la sagoma di monte Vecchio)
|
|
|
|
|
Sul CAI 00
( La piccola
nicchia in sasso sul passo di monte Vecchio)
|
Deviazione
q.2013 ( lasciamo il crinale CAI 00 e scendiamo per cresta erbosa allo Sprone
di monte Prado)
|
Deviazione
q.2013 ( lasciamo il crinale CAI 00 e scendiamo per cresta erbosa allo Sprone
di monte Prado)
|
Deviazione
q.2013 ( lasciamo il crinale CAI 00 e scendiamo per cresta erbosa allo Sprone
di monte Prado)
|
|
|
Discesa dallo
Sprone di monte Prado
|
Discesa dallo
Sprone di monte Prado
|
Discesa dallo
Sprone di monte Prado
|
Discesa dallo
Sprone di monte Prado
|
Discesa dallo
Sprone di monte Prado
|
Discesa dallo
Sprone di monte Prado
|
Discesa dallo
Sprone di monte Prado
|
Sul CAI 605/B o “sentiero Olinto Pincelli”
|
CAI
605 su larga mulattiera che scende
al
rifugio Segheria Abetina Reale
|
Laghetto
artificiale sul CAI 605
|
Al
rifugio Segheria Abetina Reale
|
Al
rifugio Segheria Abetina Reale
|
Al
rifugio Segheria Abetina Reale
|
Al
rifugio Segheria Abetina Reale
|
Al
rifugio Segheria Abetina Reale
|
Fonte
dopo pochi minuti avere lasciato il
rifugio
Segheria Abetina Reale
|
Forestale
tra il rifugio Segheria Abetina
Reale
|
Ponte q.1495 (Sul Riaccio delle Forbici)
|
Fonte dopo il
Ponte q.1495
|