domenica 10 marzo 2013

Sprone di monte Prado (EE)

Nell'alto appennino reggiano tra Emilia e Toscana nel comprensorio Cusna-Prado, itinerario per escursionisti esperti.

DATA:  3 luglio 2011

PARTENZA: Da Sassuolo si prende la SP486 per il passo delle Radici fino a Piandelagotti (circa 60 km), poi si volta a destra con la SP38 verso il paese di Civago (circa 11 km da Piandelagotti) , 2 km prima di arrivarci c’è la borgata di Romita e sulla curva a gomito della strada, a sinistra tra le abitazioni sale “Via Romita” con cartelli che indicano i CAI 601/ CAI 603.




Stralcio della mappa interattiva dal sito http://www.parcoappennino.it/

ITINERARIO: Romita q.1085 (Parcheggiamo di fronte ad una fontana. Si prosegue per qualche decina di metri tra le case fino alla fine dell’asfaltata, poi teniamo il CAI 601/ CAI 603 che sale per sentiero a fianco di vecchie case)   –   Bivio q.1105 (Cartelli: a destra il sentiero CAI 603 sale tra dei castagni, noi a sinistra per CAI 601 per buon sentiero fino ad un piccolo casotto adibito a legnaia, poi si restringe a sentierino in salita nel bosco)  –  Sciovia “Giovarello” q.1255 ( La oltrepassiamo e poco sopra la radura il CAI 601 prosegue per sterrata in salita)    –  Incrocio q.1305 (Arriviamo ad un secondo impianto di risalita che parte da Apenninia. Quando questo si inoltra nel bosco c’è l’incrocio, il CAI 601 tiene la pista  a sinistra in salita)   –  Bivio q.1381 (Sulla sinistra un largo sentiero si inoltra nel bosco, noi ci teniamo in salita con la pista da sci CAI 601)  –  Deviazione q.1448 ( Lasciamo la pista da sci, il CAI 601 si inoltra a sinistra nel bosco, abbondanti segni sugli alberi)   –  Bivio q.1490 (Ci innestiamo su un largo sentiero, a destra non è segnato, il CAI 601 prosegue a sinistra in falsopiano)   –   Le Maccherie q.1544 (Ci innestiamo sulla forestale, andiamo a sinistra dove a poca distanza c’è il piccolo rifugio forestale de Le Maccherie. Ora lasciamo la forestale e saliamo fuori sentiero dietro i tavoli pic-nic del rifugio tra la torbiera tenendoci sulla sinistra fino ad individuare un canalone erboso che separa il bosco, lo risaliamo e trovata una traccia la seguiamo a sinistra oltrepassando una piccola radura erbosa. Andiamo ancora dritto in falsopiano, la traccia praticamente è scomparsa, poi iniziamo a risalire ripidamente nel fitto bosco, direzione sud, il passaggio tra gli alberi è sempre abbastanza agevole)   –   CAI 00 q.1655 (Ci innestiamo sul CAI 00 di crinale, andiamo a destra ed in breve si esce dal bosco)   –   Cima La Nuda q.1706 (Solo un piccolo cippo di sasso sulla vetta, si prosegue su crinale erboso)  –  Passo Giovarello q.1659 (Innesto sulla forestale e croce di ferro sul passo, andiamo a sinistra)   –  Bivio q.1591 (Cartelli: a destra scende un sentiero che si collega al CAI 691 per il rifugio di San Leonardo, noi proseguiamo con la forestale CAI 00 in discesa)  –   Passo delle Forbici q.1575 (Incrocio e piccola cappella sempre aperta: a destra scende nel bosco il sentiero CAI 603, dritto a destra c’è la forestale chiusa da sbarra che scende al rifugio Segheria Abetina Reale, noi andiamo dritto a sinistra per carrozzabile)   –  Deviazione q.1575 (Cartello: lasciamo la carrozzabile, il CAI 00 sale a destra per sentierino nel bosco)   –  Le Forbici q.1818 (Usciti dal bosco il CAI 00 si sposta a destra per bypassarlo a mezzacosta, in seguito si incontrano dei grandi omini di sasso)   –   Bocca di Massa q.1812 (Quota da mappa IGM E. Romagna, sella e crocevia con cartelli: a destra scende il CAI 633 per Lamalite, a sinistra scende il CAI 54 per il Casone di Profecchia, noi stiamo sul CAI 00 che si mantiene poco sotto il filo di cresta per aggirare il monte Cella)   –   Monte Cella q.1942 (Lo aggiriamo)   –  Passo degli Scaloni q.1922 (Bivio e cartello: a sinistra scende il CAI 64/CAI 58 per il  parco dell’Orecchiella, noi andiamo dritto sul CAI 00 che aggira a mezzacosta monte Vecchio)   –  Monte Vecchio q.1982 (Come per il monte Cella, il CAI 00 lo aggira spostandosi nel versante emiliano)   –  Passo di Monte Vecchio q.1934 (Nessuna indicazione)  –  Deviazione q.2013 (Saliamo dal passo di monte Vecchio fino al punto più alto del CAI 00 dove c’è un omino di sasso, lasciamo il crinale e andiamo a destra con direzione est dove una larga cresta erbosa inizia a scendere, non vi sono segni)  –  Sprone di Monte Prado q.1950 (Nessuna indicazione, davanti a noi le pareti di roccia precipitano. Scendiamo a destra nel pendio erboso, poi iniziamo a virare a sinistra riportandoci sotto la vetta dello Sprone di monte Prado, alcune tracce di animali. Ora iniziamo a scendere per roccette di 1° grado verso nord/est, poi tra pendii erbosi con ciottoli di rocce)   –  CAI 633 q.1655 (Innesto sul CAI 633, andiamo a sinistra)   Bivio q.1650 (Cartelli: lasciamo il CAI 633 che prosegue per Lama Lite e scendiamo a destra con il CAI 605/B “sentiero Olinto Pincelli”)   –  Bivio q.1540 (Innesto sulla larga mulattiera CAI 605, andiamo a destra in discesa)  –   Bacino d’acqua q.1515 (Invaso sul rio Torto)  –  Bivio q.1480 (Giunti presso un rigagnolo d’acqua rimaniamo sempre sulla mulattiera CAI 605, a sinistra sale un sentiero senza indicazioni che è una vecchia Variante Invernale)  –  Rifugio Segheria Abetina Reale q.1417 (Usciamo dal bosco nella forestale CAI 681, andiamo a sinistra e tralasciando a sinistra il rifugio Segheria Abetina Reale continuiamo sulla larga mulattiera o forestale CAI 681 che sale al passo delle Forbici)  –  Bivio q.1429 (A sinistra c’è il sentiero CAI 605D, noi teniamo la forestale)   –  Incrocio q.1470 (A destra e sinistra c’è il sentiero CAI 691C, noi teniamo la forestale CAI 681)   –  Incrocio q.1492 (A destra e a sinistra c’è il sentiero CAI 691B, noi teniamo la forestale CAI 681)   –  Ponte q.1495 (Sul Riaccio delle Forbici)  –  Passo delle Forbici q.1575 (Ora scendiamo a sinistra con il sentierino CAI 603 che si inoltra nel bosco)  –   Bivio q.1510 (Bivio e cartelli nel bosco: a sinistra inizia il CAI 691 per il rifugio san Leonardo, stiamo a destra sul CAI 603)  –   Bivio q.1514 (Dopo pochi metri dal bivio precedente scendiamo a sinistra continuando sul CAI 603)  –  Maestà q.1195  –  Incrocio q.1140 (Siamo in mezzo ad un castagneto, a destra e sinistra c’è un largo sentiero erboso, noi proseguiamo in discesa con il CAI 603)   –  Bivio q.1105 (Chiudiamo l’anello)  -  Romita q.1085.
 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 20,7

        DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1370 m

QUOTA MASSIMA: 2010 m

- La salita dal rifugio forestale de Le Maccherie per portarci sul crinale CAI 00 di Cima La Nuda la facciamo a vista, l’alberatura è fitta e non ci dà punti di riferimento ma il passaggio è agevole, da qualsiasi punto vogliamo passare l’importante è tenersi in ripida salita.

- La discesa dallo Sprone di Monte Prado è riferito solo ad escursionisti esperti (passaggi di 1° grado), da fare solo con buona visibilità e terreno asciutto. Le possibilità di discesa potrebbero essere molteplici, tecnicamente non difficile dove gli unici problemi sono gli instabili ciottoli di roccia e i ripidi pendii erbosi che possono essere scivolosi e che nascondono buche o sassi. Scendere con cautela, utilissimi i bastoncini telescopici.

Rifugi-Bivacchi

Rifugio Segheria dell’Abetina Reale: Il Rifugio Segheria è aperto tutto l’anno, da metà giugno a metà settembre è aperto tutti i giorni per la stagione estiva. Da ottobre a maggio solo i weekend, a novembre e aprile/maggio chiudiamo alcuni weekend per ferie. Siamo inoltre aperti per le vacanze di Natale dal 28 dicembre al 6 gennaio, e per quelle di Pasqua! Il rifugio dispone di 56 posti letto, e nella casa del custode che è una struttura adiacente al rifugio, ci sono altri 36 posti letto. (https://www.rifugiosegheria.it/)

Fonti

- Fonte alla partenza dal paese di Romita.

- Fonte al rifugio forestale de Le Maccherie.

- Fonte alla sinistra della forestale dopo pochi minuti avere lasciato il rifugio Segheria Abetina Reale.

- Fonte presso il rifugio Segheria Abetina Reale, sulla forestale CAI 681 che sale al passo delle Forbici

Tracce GPS

                                 

TEMPI RILEVATI netti:

Romita q.1085

0,00

Deviazione q.2013

3,20

Bivio q.1105

0,04

Sprone di Monte Prado

3,30

Sciovia “Giovarello”

0,23

CAI 633 q.1655

4,23

Incrocio q.1305

0,30

Bivio q.1650

4,28

Bivio q.1381

0,38

Bivio q.1540

4,43

Deviazione q.1448

0,45

Bacino d’acqua

/

Bivio q.1490

0,50

Bivio q.1480

4,54

Le Maccherie

1,08

Rifugio Abetina Reale

4,56

CAI 00 q.1655

1,23

Bivio q.1429

5,00

Cima La Nuda

1,30

Incrocio q.1470

5,13

Passo Giovarello

1,38

Bivio q.1492

5,19

Bivio q.1591

1,47

Ponte q.1495

5,21

Passo delle Forbici

1,53

Passo delle Forbici

5,44

Deviazione q.1575

1,56

Bivio q.1510

5,50

Le Forbici

/

Bivio q.1514

5,51

Bocca di Massa

2,35

Maestà q.1195

6,36

Passo di Monte Vecchio

3,13

Incrocio q.1140

6,41 

Monte Cella q.1942

/

Bivio q.1105

6,43

Passo degli Scaloni q.1922

2,58

Romita

6,45

Monte Vecchio q.1982

/



 


Partenza tra le case di Romita
Partenza tra le case di Romita
Sciovia “Giovarello”
Sciovia “Giovarello” 
La radura appena passata la sciovia “Giovarello”
Incrocio q.1305 (Arriviamo ad un secondo impianto di risalita che parte da Apenninia. Quando questo si inoltra nel bosco c’è l’incrocio, il CAI 601 tiene la pista  a sinistra in salita)     

Risaliamo la pista da sci dopo l’Incrocio q.1305
Bivio q.1490 (Ci innestiamo su un largo sentiero, a destra non è segnato, il CAI 601 prosegue a sinistra in falsopiano)
Il rifugio forestale de Le Maccherie
Il rifugio forestale de Le Maccherie
Il rifugio forestale de Le Maccherie
Deviazione:lasciamo la forestale e saliamo dietro il rifugio tra la torbiera

Sul CAI 00 in prossimità di Cima La Nuda
Sul CAI 00 in prossimità di Cima La Nuda
Arrivo a  Cima La Nuda
Le Maccherie viste da Cima La Nuda
In lontananza le alpi Apuane viste da Cima La Nuda
In lontananza il Cimone visto da Cima La Nuda

Cippo in sasso sulla Cima La Nuda
Discesa da Cima La Nuda
Al passo Giovarello
Al passo Giovarello
La cappella al passo delle Forbici 
La cappella al passo delle Forbici 

La cappella al passo delle Forbici 
Cippo al passo delle Forbici
Deviazione q.1575 (Cartello: lasciamo la carrozzabile, il CAI 00 sale a destra per sentierino nel bosco) 
Sul CAI 00 in prossimità del passo Bocca di Massa
Passo Bocca di Massa
Passo Bocca di Massa

Panorama dal CAI 00
Sul CAI 00 (a destra la sagoma di monte Vecchio)


Sul CAI 00
Sul CAI 00
Sul CAI 00
Sul CAI 00
Sul CAI 00
Sul CAI 00
( La piccola nicchia in sasso sul passo di monte Vecchio)

Deviazione q.2013 ( lasciamo il crinale CAI 00 e scendiamo per cresta erbosa allo Sprone di monte Prado)
Deviazione q.2013 ( lasciamo il crinale CAI 00 e scendiamo per cresta erbosa allo Sprone di monte Prado)
Deviazione q.2013 ( lasciamo il crinale CAI 00 e scendiamo per cresta erbosa allo Sprone di monte Prado)
Sprone di monte Prado
Sprone di monte Prado
Discesa dallo Sprone di monte Prado

Discesa dallo Sprone di monte Prado
Discesa dallo Sprone di monte Prado
Discesa dallo Sprone di monte Prado
Discesa dallo Sprone di monte Prado
Discesa dallo Sprone di monte Prado
Discesa dallo Sprone di monte Prado

Sul CAI 605/B o “sentiero Olinto Pincelli”
CAI 605 su larga mulattiera che scende
al rifugio Segheria Abetina Reale
Laghetto artificiale sul CAI 605
Al rifugio Segheria Abetina Reale
Al rifugio Segheria Abetina Reale
Al rifugio Segheria Abetina Reale

Al rifugio Segheria Abetina Reale
Al rifugio Segheria Abetina Reale
Fonte dopo pochi minuti avere lasciato il
rifugio Segheria Abetina Reale
Forestale tra il rifugio Segheria Abetina Reale
e il passo delle Forbici
Ponte q.1495 (Sul Riaccio delle Forbici)  
Fonte dopo il Ponte q.1495