Alto appennino pistoiese. Salita al Balzo Nero e proseguimento fino
all'Uccelliera q.1656, ritorno per lo sconosciuto crinale di monte
Cimo. Lungo itinerario per escursionisti esperti che si sappiano muovere
al di fuori dei consueti sentieri segnati
DATA: 29 maggio 2011
PARTENZA: Dal passo dell’Abetone (tra Emilia e
Toscana) scendiamo sul versante toscano oltrepassando il paese di Lima con
indicazioni per Lucca. Dopo circa 26 km saliamo a destra con stradina che
arriva a Vico Pancellorum e dopo 4 km presso una curva a gomito inizia il largo
CAI 8 (panchina, tabella e cartelli).
ITINERARIO: CAI 8 q.619 (Sulla curva a gomito dell’asfaltata
inizia il CAI 8 per forestale, cartelli e tabella) - Bivio q.620 (Dopo appena poche decine
di metri ignoriamo un sentiero abbandonato che sale a destra e teniamo la
forestale CAI 8) – Fontana q.664 (Alla
destra della forestale) – Bivio q. 664 (Dritto in discesa c’è un
largo sentiero non segnato, teniamo la forestale CAI 8) - Croce
q.672 (La forestale CAI 8 si riduce a sentiero, pochi metri sopra di noi
possiamo notare una piccola croce di metallo) - Tabella q.676 – Bivio
q.710 (Dritto il cartello indica il CAI 8/B per Poggio degli Agli, noi a
destra dove il CAI 8 sale ripidamente per sentierino) - Bivio q.1075 (Usciamo dal bosco in una
verde e piccola dorsale, a sinistra ci proviene il CAI 8/B su esile traccia,
continuiamo sul CAI 8 a destra rientrando nel bosco) – Fonte q.1120 (Poca acqua) – I
Piani q.1175 (Bivio all’interno del bosco e cartelli: a sinistra il CAI 8 prosegue
per Poggio degli Agli, noi a destra con indicazioni per il Balzo Nero con il
sentiero che scende leggermente fino ad uscire in una piccola radura e prosegue
dritto ritornando immediatamente all’interno del bosco. Segnatura CAI sporadica
) – Balzo Nero
q.1315 (Bel punto panoramico verso l’Uccelliera e libro delle firme,
torniamo sui nostri passi) – I Piani q.1175 (Proseguiamo
con il CAI 8 verso il Poggio degli Agli) – Rudere
q.1380 (Rimangono solo pochi muri) – Prato Bellincioni q.1420
(Innesto sul CAI 100: a destra indicazioni per monte Caligi, noi a sinistra
oltrepassiamo il prato e i tavoli da pic-nic tenendo il CAI 100 in direzione
nord/ovest inizialmente nel sottobosco e in falsopiano) – Deviazione
q.1580 (La prenderemo per scendere verso il crinale di monte Cimo e
comunque passa inosservata, proseguiamo con il CAI 100) – Uccelliera q.1656
(Indicazioni su un cartello poco sotto la cima che risaliamo a vista per
roccette lasciando il CAI 100 che l’aggira a sinistra. Dalla piccola vetta c’è
un ottimo panorama su tutto il crinale tosco-emiliano dal Cimone al Corno alle
Scale, ora torniamo sui nostri passi sul CAI 100) – Deviazione q.1580 (Scesi
dall’Uccelliera e tornati sui nostri passi sul CAI 100 notiamo a sinistra in
discesa nel bosco un sentierino con segni azzurri che tralasciamo e invece
proseguiamo fino ad una larga sella dove c’è un piccolo sasso nell’erba con
segni azzurri, a destra a mezzacosta inizia una buona traccia che prendiamo
dalla quale ha inizio tutta la dorsale per monte Cimo) – Bivio q. 1521 (I segni azzurri scendono
a sinistra nel bosco ed altri tengono il crinale. Proseguiamo per crinale
sempre stando sul punto più alto con tratti tra gli alberi e altri su facili
roccette, direzione sud) – Deviazione q.1443 (Dopo essere scesi da
un tratto di roccette che ci costringono ad usare le mani, si prosegue per
buona traccia che in breve lascia il crinale e scende a sinistra all’interno
del bosco per pochi metri innestandoci su un sentierino,dove sia a sinistra che
a destra riporta segni-azzurri, noi andiamo a destra continuando a tenere la
direzione del crinale che ci rimane poco sopra) – Deviazione
q.1390 (Siamo di nuovo sul largo crinale alberato, ora il sentiero con i
segni azzurri inizia a scendere ripidamente
a destra verso la Val di Pero, davanti e poco sopra di noi c’è il
piccolo promontorio quotato da IGM q.1411 oltre il quale non si riesce a
proseguire. Noi scendiamo a sinistra senza traccia e dopo pochi metri si
individua un sentiero che prendiamo e che aggira il promontorio, poi in breve
termina e si inizia a scendere ripidamente nel bosco senza traccia né punti di
riferimento, tenendoci sempre sul punto più alto e con la direzione a sud) – Recinzione q.1164 (Se nella
ripida discesa senza traccia nel bosco siamo stati sul crinale arriviamo ad una
vecchia recinzione di filo spinato, alla nostra destra ci rimane un albero con un segno rosso sbiadito
ed un sentiero che scende, noi oltrepassiamo a sinistra la recinzione e
aggiriamo il piccolo promontorio che ci sta di fronte riportandoci sul crinale
alberato e ritrovando la recinzione) – Monte Cimo q.1083 (Tenendoci
sul crinale, seguendo la vecchia recinzione ed oltrepassando una serie di
promontori che ci illudono sempre di essere arrivati a monte Cimo si arriva
sulla vetta anonima. E’ riconoscibile per essere sormontata da una pineta e dal
punto panoramico verso il Balzonero ed il paese di Vico Pancellorum ancora
molto lontano. Si prosegue nella pineta per esile traccia ed in breve si esce
dal bosco dove inizia uno spettacolare ed aereo tratto di cresta rocciosa che
si percorre senza problemi prestando un po’di attenzione su alcuni punti) – Deviazione
q.665 (Terminata la cresta rocciosa e percorso un tratto di crinale con
rada alberatura si inizia a scendere nel sottobosco, senza traccia ma senza
problemi seguendo i cartelli bianchi che si riferiscono al “divieto di caccia”
e “all’oasi del Balzo Nnero”. Siamo sulla costa di Mazzalucchio. Giunti a q.665
dobbiamo individuare di essere arrivati ad un vecchio sentiero, nessuna
indicazione e nessun punto di riferimento, che taglia da est a ovest il
crinale, quindi lasciamo la discesa per cresta e prendiamo il sentierino a
sinistra, nord/est, inizialmente in falsopiano) – Coccia
di Vigo q.540 circa (Il sentierino ostruito da rami e tronchi caduti arriva
ai ruderi di un vecchio mulino e al fosso del Coccia di Vigo. Ci lasciamo il
rudere alla nostra destra e guadiamo facilmente, dalla riva opposta ci sono
altri ruderi e iniziamo a risalire per traccia, poi questa sparisce e si
continua ripidamente e faticosamente tra la vegetazione con direzione est
sapendo che sopra di noi passa il CAI 8) – Forestale q.638 (Finalmente ci
innestiamo sulla forestale CAI 8, andiamo a destra) – Arrivo q.615.
DISLIVELLO TOTALE: 1600 m
QUOTA MASSIMA: Monte
Uccelliera q.1656
LUNGHEZZA: 16,6 km
DIFFICOLTA: EE
DIFFICOLTA: EE
NOTE:
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Sentieri
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- Buona la segnatura CAI dalla partenza fino ai I Piani, sporadica
fino all’Uccelliera.
- Molto lungo il ritorno per la dorsale che si stacca
dal crinale CAI 100 dell’Uccelliera:
dalla “Deviazione
q.1580” fino alla “Deviazione q.1390” la dorsale è ben segnata con dei bolli
azzurri e si percorre tra
sottobosco e qualche facile tratto roccioso.
Dalla
“Deviazione q.1390” fino alla “Recinzione q.1164” è senza traccia, si cerca
di stare sempre sul punto più alto scendendo
ripidamente nel fitto bosco, teniamoci con direzione sud, non ci sono punti
di riferimento.
Arrivati alla “Recinzione
q.1164” fino a Monte Cimo si oltrepassano una serie di promontori che
precedono la vetta, la
traccia a volte è assente, ma la presenza della vecchia recinzione e il
passaggio agevole non crea problemi.
Passato Monte
Cimo, riconoscibile solo dalla presenza di una pineta e dal punto panoramico
sul Balzo Nero ed il paese di Vico
Pancellorum, si percorre un bel tratto di cresta rocciosa, non difficile ma
da prestare attenzione, poi la discesa
per la costa di Mazzalucchio nel fitto bosco anche se non vi è traccia si
percorre facilmente, mai troppo ripida
aiutati dai cartelli di “divieto di caccia”.
- La parte più impegnativa e meno bella è il ritorno
dalla “Deviazione q.665” dove del vecchio sentiero è rimasto solo un’esile
traccia fino ai ruderi sul fosso Coccia di Vigo e la salita verso la
forestale la facciamo a vista arrampicandoci
alla bene e meglio tra la vegetazione.
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Fonti
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- Fontana q.654 sulla forestale CAI 8 a dieci minuti
dalla partenza.
- Fonte q.1120 sul CAI 8 in
mezzo al bosco poco prima di arrivare a I Piani (poca acqua).
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Partenza
|
0,00
|
Bivio q.620
|
0,01
|
Bivio
q. 664
|
0,11
|
Bivio
q. 710
|
0,23
|
Fonte
q.1120
|
1,08
|
I
Piani
|
1,14
|
Balzo Nero
|
1,35
|
I
Piani
|
/
|
Rudere
q.1380
|
2,26
|
Prato
Bellincioni
|
2,32
|
Deviazione
q.1580
|
/
|
Uccelliera
|
3,33
|
Deviazione
q.1580
|
3,44
|
Bivio
q. 1521
|
3,53
|
Deviazione
q.1443
|
4,10
|
Deviazione q.1390
|
4,18
|
Recinzione
q.1164
|
4,48
|
Monte
Cimo
|
5,15
|
Deviazione
q.665
|
6,15
|
Coccia di Vigo
|
6,40
|
Forestale
q.638
|
7,00
|
Arrivo
|
7,07
|
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Panorama dal
CAI 100 verso il Balzo Nero
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