Sulla solitaria e anonima vetta di Poggio alle Porche q.1870 nel
comprensorio dell' Alpe Tre Potenze. Salita con le ciaspole e traversata
per crinale fino alla vetta con ramponi , per escursionisti esperti.
DATA: 6 marzo 2010
PARTENZA: Dal passo dell’Abetone (valico tra Emilia e Toscana), scendiamo nel versante Toscano per 3,3 km fino alla località Fontana Vaccaia dove lasciamo la statale e voltiamo a destra seguendo le indicazioni per il “Giardino Orto Botanico”. Parcheggiamo dopo circa 1,6 km quando la strada curva a gomito in prossimità di un’area pic-nic, sulla destra inizia la stradina per il Giardino Orto Botanico, cartelli.
PARTENZA: Dal passo dell’Abetone (valico tra Emilia e Toscana), scendiamo nel versante Toscano per 3,3 km fino alla località Fontana Vaccaia dove lasciamo la statale e voltiamo a destra seguendo le indicazioni per il “Giardino Orto Botanico”. Parcheggiamo dopo circa 1,6 km quando la strada curva a gomito in prossimità di un’area pic-nic, sulla destra inizia la stradina per il Giardino Orto Botanico, cartelli.
ITINERARIO:
Partenza q.1246 (Sulla curva a gomito dell’asfaltata saliamo per forestale
a destra sepolta dalla neve. Indicazioni per l’Orto Botanico) - Bivio q.1308 (Appena prima della 3°
fonte, a destra sale il ripido sentierino che si collega al soprastante CAI
102, indicazioni per il Balzo di Peppone, continuiamo sulla stradina) – Orto
Botanico q.1304 (Piazzola e ingresso all’orto botanico. Si prosegue per
forestale ora CAI 104) – Bivio q.1302 (Appena passato un ponte,
a sinistra in salita chiusa da sbarra largo sentiero, noi dritto per forestale ) - Sbarra q.1325 (Alla fine di una
piazzola,si procede per forestale CAI 104 dalla parte opposta) – Ponte q.1338 (Lo attraversiamo e ci portiamo sul
lato destro del torrente Sestaione)
– Bivio q.1370 (
Deviazione : lasciamo il CAI 104 e andiamo a sinistra salendo per l’ex pista
sci di Campolino. Piccolo casotto di legno sul bivio. Arrivati a q.1670 circa e
sotto una parete di roccia la pista termina e si prosegue a sinistra, direzione
nord-est, per largo sentiero a mezzacosta che termina in breve sull’ampio
pianoro sommitale. Ora si risale il costone a vista, direzione sud, verso il
crinale principale) - Crinale q.1823 (A sinistra il crinale porta al Poggione
e al monte dell’Uccelliera,noi a destra verso foce Campolino) - Foce
Campolino q.1786 ( Stretta sella, ci arriviamo dopo una ripida discesa del
crinale. A sinistra scenderebbero ripidamente il sentiero estivo CAI 12 per il
rifugio Fontana a Troghi e a destra il sentiero che a mezza costa porta al
rifugio Lago Nero resi invisibili con la neve. Noi proseguiamo per crinale salendo
ripidamente e con fatica delle roccette tenendoci sul versante sinistro) - Poggio alle Porche q.1870 (Cippo in cemento
con inciso 3|80. Dalla vetta a sinistra in direzione sud scende un crinale, noi
andiamo dritto per crinale principale direzione ovest) - Il posto dei Mori q.1751 (Larga sella. Dritto il
crinale inizia a risalire per la vetta dell’Alpe Tre Potenze, noi scendiamo a
destra tagliando trasversalmente, direzione nord-ovest) - Pianoro
q.1716 (Cartelli. A destra il CAI 104 s’inoltra nel bosco, noi proseguiamo dritto,
direzione nord, paralleli al soprastante crinale fino al vicino rifugio del
Lago Nero) - Rifugio
Lago Nero q.1730 (Grande rifugio sempre chiuso con l’omonimo lago, torniamo
sui nostri passi) - Pianoro
q.1716 (Ora scendiamo a sinistra con il CAI 104 inoltrandoci nel fitto
bosco) - Incrocio
q.1662 (Al termine della ripida discesa nel bosco ci innestiamo in un largo
sentiero, il CAI 104 lo tiene a destra oltrepassando un minuscolo fosso
d’acqua, ignoriamo un sentiero non segnato che scende a sinistra e continuiamo
dritto in falsopiano) - Presa
d’acqua q.1664 - Deviazione
q.1658 (Il CAI 104 lascia il largo sentiero e taglia scendendo ripidamente
a sinistra nel fitto bosco, cartelli assenti)
- Bivio q.1611 (Siamo
tornati sul largo sentiero lasciato in precedenza, il CAI 104 lo tiene a sinistra) – Bivio q.1604 (Presa d’acqua e cartello del
bivio CAI 102/CAI 104: dritto il sentiero in falsopiano continua come CAI 102,
manteniamo il CAI 104 a destra in discesa)
– Casetta dei Pastori q.1536 (Rifugio
incustodito, l’oltrepassiamo ignorando poco sotto il sentiero CAI 106 a destra
e continuando sul CAI 104) - Bivio q.1448 (Scendendo arriviamo in
un sentiero parallelo al torrente Sestaione, a destra non è segnato, il CAI 104
lo tiene a sinistra) - Guado q.1420 (Facile guado di un affluente del torrente
Sestaione) - Bivio
q.1415 (Innesto su forestale, a sinistra sale, il CAI 104 prosegue dritto
in leggera discesa) - Bivio q.1370 (Chiudiamo l’anello,
ripercorriamo il tracciato fatto all’andata)
– Ponte q.1338 - Sbarra q.1325
– Bivio q.1302 – Orto
Botanico q.1304 - Bivio
q.1308 - Arrivo q.1246
DISLIVELLO TOTALE : 900 m
QUOTA MASSIMA : 1872 m
LUNGHEZZA : 11 km
DIFFICOLTA: EEAI
DIFFICOLTA: EEAI
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Partenza
q.1246
|
0,00
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Presa
d’acqua q.1664
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/
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Bivio
q.1308
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/
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Deviazione
q.1658
|
4,04
|
Orto Botanico q.1304
|
0,18
|
Bivio
q.1611
|
/
|
Bivio q.1302
|
0,20
|
Bivio
q.1604
|
4,13
|
Sbarra q.1325
|
0,28
|
Casetta
dei Pastori
|
4,20
|
Ponte q.1338
|
0,32
|
Bivio
q.1448
|
/
|
Bivio q.1370
|
0,42
|
Guado
q.1420
|
4,30
|
Crinale q.1823
|
2,40
|
Bivio
q.1415
|
4,33
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Foce Campolino
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2,51
|
Bivio
q.1370
|
/
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Poggio alle Porche
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3,17
|
Ponte
q.1338
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/
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Il posto dei Mori
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3,36
|
Sbarra
q.1325
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/
|
Pianoro q.1716
|
3,50
|
Bivio
q.1302
|
/
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Rifugio Lago Nero
|
3,55
|
Orto
Botanico
|
/
|
Pianoro
q.1716
|
/
|
Bivio
q.1308
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/
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Incrocio
q.1662
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/
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Arrivo
q.1246
|
5,05
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NOTE:
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Sentieri |
- Causa la neve dei giorni precedenti abbiamo dovuto fare la traccia
fino al Poggio alle Porche
- Solitaria la salita per l’ex pista da sci di Campolino,molto frequentata invece la discesa dal rifugio Lago Nero con il CAI 104. - Sul crinale obbligatorio avere i ramponi,utile la piccozza. - Tratto impegnativo dall’arrivo al crinale q.1823 fino al Poggio alle Porche |
Fonti
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- 3 fonti lungo la
forestale tra la partenza e l’Orto Botanico.
- Fonte sul Bivio q.1604
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Partenza q.1246 (Sulla
curva a gomito dell’asfaltata saliamo per forestale a destra sepolta dalla
neve. Indicazioni per l’Orto Botanico)
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