venerdì 17 maggio 2013

Libro Aperto (versante nord-est) EEAI


DATA: 26 febbraio 2012


PARTENZA: Con l’autostrada A1 usciamo al casello di Modena Sud e seguiamo le indicazioni per gli impianti del monte Cimone oltrepassando i paesi di Vignola e Marano sul Panaro arrivando a Fanano (circa 53 km). Dal centro del paese prendiamo le indicazioni per Fellicarolo (6 km da Fanano) e continuiamo con la stradina oltrepassando le abitazioni di Casulie dove finisce l’asfaltata e inizia la carrozzabile in salita che termina in località Taburri (10,5 km da Fanano. Parcheggio, piccola area pic-nic e cartelli CAI)



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ITINERARIO: I Taburri q.1232 (Fine della carrozzabile e area picnic a q.1215, s’inizia per largo sentiero passando a poca distanza da alcuni edifici ristrutturati sempre chiusi)    –   Bivio q.1232 (Cartelli: a destra scende il CAI 445 verso il torrente Doccione, noi dritto per CAI 445/CAI 431)    –    Bivio q.1234 (Rimane a un minuto dal precedente: dopo una sbarra di ferro a sinistra prosegue il CAI 445, noi a destra in leggera discesa con il CAI 431)     –     Ponte q.1270 (Piccolo ponticello di legno sul fosso dei Tordi)    –    Quota 1533 (Il CAI 431 esce dal bosco, saliamo il ripido pendio davanti a noi e ci si apre il panorama verso il crinale CAI 00 tra Cervinara e monte Lancino. Da qui lasciamo il CAI 431 di cui non si vedono più i segni e viriamo a destra, ovest, aggirando il Pizzo dei Sassi Bianchi per portarci verso il crinale CAI 433 che collega il Pizzo dei Sassi Bianchi al Libro Aperto e percorso probabilmente dalle tracce di scialpinisti)   –    Deviazione q.1690 (Sulla larga dorsale CAI 433 tra il Pizzo dei Sassi Bianchi e il Libro Aperto le tracce di scialpinisti proseguono per la salita normale verso l’anticima del monte Rotondo quotata 1932 m, noi la lasciamo e con direzione sud/ovest e a vista iniziamo a portarci sotto monte Rotondo q.1937, dove si risale ripidamente per arrivare appena sotto alla vetta, il tratto finale attrezzato con catena sale per roccette fino alla cima)    –    Libro Aperto q.1937 (Monte Rotondo, la cima più alta del Libro Aperto. Torniamo sui nostri passi scendendo per il tratto attrezzato, proseguiamo per crinale percorrendo la larga sella fino all’anticima quotata 1932 m, poi si scende ripidamente su roccette)    -   Anticima q.1932   –    Incrocio q.1882 (Scesi dalla anticima q.1932 si giunge sul crinale con cartelli CAI: a sinistra il CAI 447 aggira a mezzacosta il versante ovest del Libro Aperto, a destra scende il CAI 433 per il Pizzo dei Sassi Bianchi, noi teniamo il crinale CAI 447 con direzione nord/ovest verso monte Lagoni)    –    Deviazione q.1920 (Appena oltrepassato un tratto affilato e roccioso lasciamo il crinale CAI 447 che prosegue verso il vicino monte Lagoni e scendiamo ripidamente senza traccia nel canalone a destra, direzione nord/est, poi iniziamo a virare mantenendoci con direzione est verso monte Donato)    –   Monte Donato (Aggiriamo il versante nord di monte Donato innestandoci sul CAI 435 che a causa la fitta nebbia non notiamo. Proseguiamo tenendo la direzione est)    –    CAI 435 q.1568 (Ci innestiamo per la seconda volta sul CAI 435, a sinistra sale verso il Pizzo delle Stecche, noi lo prendiamo a destra in discesa)    –    Rifugio Gran Mogol q.1318 (Edificio sempre chiuso e innesto sul CAI 445, andiamo a destra in falsopiano)    –  Bivio q.1268 (Subito dopo avere passato dei ruderi a sinistra scende il CAI 435, noi dritto per CAI 445)    –     Bivio q.1224 (A destra in ripida salita nel bosco sale il CAI 433 per il Libro Aperto, noi dritto sul largo CAI 445)    –    Ponte q.1222 (Ponte sul torrente Doccione)    –   Bivio q.1232 (Chiudiamo l’anello, ora scendiamo a sinistra verso I Taburri)    –     I Taburri q.1232.

 DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: 1950 m
LUNGHEZZA: 9,5 km
  DIFFICOLTA: EEAI
  
NOTE:






Sentieri



- Il gruppo del Libro Aperto è composto dal monte Belvedere q.1896 (il toponimo generalmente non è mai indicato sulle carte), dal monte Rotondo q.1937 che è la massima elevazione e dalla sua cima gemella quotata 1932 m. considerata anticima.

- La partenza dai Taburri è stata possibile solo grazie alla parziale pulizia dalla neve della carrozzabile e per mezzo di fuoristrada, generalmente la strada è pulita fino all’ultima casa abitata (Casulie), in questo caso considerare tra andata e ritorno fino ai Taburri 50 minuti.

- Obbligatorio l’uso dei ramponi, utili le ciaspole.

- Il ritorno fuori traccia scendendo dal crinale CAI 447 (Deviazione q.1920) è stata fatta nella fitta nebbia con visibilità nulla, possibile solo grazie al GPS. A parte l’iniziale ripido canalone non è stato particolarmente difficile.


Fonti
- Fonte ai Taburri


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
I Taburri
0,00
Bivio q.1232
0,04
Bivio q.1234
0,05
Ponte q.1270
0,15
Quota 1533
1,05
Deviazione q.1690
/
Libro Aperto q.1937
2,50
Anticima q.1932  
/
Incrocio q.1882
3,03
Deviazione q.1920
3,50
Monte Donato
/
CAI 435 q.1568
4,56
Rifugio Gran Mogol
5,23
Bivio q.1268
5,29
Bivio q.1224
5,56
Ponte q.1222
5,57
Bivio q.1232
5,59
I Taburri
6,02




 
Taburri
Taburri
Rifugio ai Taburri
Partenza dai Taburri
Sul CAI 431
Ponte q.1270

Sul CAI 431
Sul CAI 431
Sul CAI 431
Sul CAI 431
Quota 1533 (Il CAI 431 esce dal bosco, saliamo il ripido pendio davanti a noi e ci si apre il panorama verso il crinale CAI 00 tra Cervinara e monte Lancio) 
Quota 1533 (Il CAI 431 esce dal bosco, saliamo il ripido pendio davanti a noi e ci si apre il panorama verso il crinale CAI 00 tra Cervinara e monte Lancio) 

Da qui lasciamo il CAI 431 di cui non si vedono più i segni e viriamo a destra, ovest, aggirando il Pizzo dei Sassi Bianchi per portarci verso il crinale CAI 433 che collega il Pizzo dei Sassi Bianchi al Libro Aperto 
Da qui lasciamo il CAI 431 di cui non si vedono più i segni e viriamo a destra, ovest, aggirando il Pizzo dei Sassi Bianchi per portarci verso il crinale CAI 433 che collega il Pizzo dei Sassi Bianchi al Libro Aperto
Da qui lasciamo il CAI 431 di cui non si vedono più i segni e viriamo a destra, ovest, aggirando il Pizzo dei Sassi Bianchi per portarci verso il crinale CAI 433 che collega il Pizzo dei Sassi Bianchi al Libro Aperto 
Deviazione q.1690 (Sulla larga dorsale CAI 433 tra il Pizzo dei Sassi Bianchi e il Libro Aperto le tracce di scialpinisti proseguono per la salita normale verso l’anticima q.1932, noi la lasciamo e con direzione sud/ovest e a vista iniziamo a portarci sotto monte Rotondo q.1937)
Deviazione q.1690 (Sulla larga dorsale CAI 433 tra il Pizzo dei Sassi Bianchi e il Libro Aperto le tracce di scialpinisti proseguono per la salita normale verso l’anticima q.1932, noi la lasciamo e con direzione sud/ovest e a vista iniziamo a portarci sotto monte Rotondo q.1937)
Si risale ripidamente per arrivare appena sotto alla vetta 



Il tratto finale attrezzato con catena sale per roccette
fino alla cima di monte Rotondo
Il tratto finale attrezzato con catena sale per roccette
fino alla cima di monte Rotondo
Il tratto finale attrezzato con catena sale per roccette
fino alla cima di monte Rotondo
Libro Aperto q.1937 (Monte Rotondo)
Discesa dall’Anticima q.1932
Discesa dall’Anticima q.1932

Panorama sul Libro Aperto 
Panorama dall’Incrocio q.1882 verso monte Lagoni

Il crinale CAI 447 tra il Libro Aperto e monte Lagoni
Il crinale CAI 447 tra il Libro Aperto e monte Lagoni
Il crinale CAI 447 tra il Libro Aperto e monte Lagoni 
Il crinale CAI 447 tra il Libro Aperto e monte Lagoni 
Il crinale CAI 447 tra il Libro Aperto e monte Lagoni 
Il crinale CAI 447 tra il Libro Aperto e monte Lagoni 

Il crinale CAI 447 tra il Libro Aperto e monte Lagoni 
Deviazione q.1920 (Appena oltrepassato un tratto affilato e roccioso lasciamo il crinale CAI 447 che prosegue verso il vicino monte Lagoni e scendiamo ripidamente senza traccia nel canalone a destra )
Fuori sentiero verso monte Donato
Fuori sentiero verso monte Donato
Rifugio Gran Mogol
Rifugio Gran Mogol