DATA: 26 febbraio 2012
PARTENZA: Con l’autostrada A1 usciamo al casello di Modena Sud e
seguiamo le indicazioni per gli impianti del monte Cimone oltrepassando i paesi
di Vignola e Marano sul Panaro arrivando a Fanano (circa 53 km). Dal centro del
paese prendiamo le indicazioni per Fellicarolo (6 km da Fanano) e continuiamo
con la stradina oltrepassando le abitazioni di Casulie dove finisce l’asfaltata
e inizia la carrozzabile in salita che termina in località Taburri (10,5 km da
Fanano. Parcheggio, piccola area pic-nic e cartelli CAI)
ITINERARIO: I Taburri q.1232 (Fine della carrozzabile
e area picnic a q.1215, s’inizia per largo sentiero passando a poca distanza da
alcuni edifici ristrutturati sempre chiusi) – Bivio
q.1232 (Cartelli: a destra scende il CAI 445 verso il torrente Doccione,
noi dritto per CAI 445/CAI 431) – Bivio q.1234 (Rimane a un minuto dal
precedente: dopo una sbarra di ferro a sinistra prosegue il CAI 445, noi a destra
in leggera discesa con il CAI 431) – Ponte
q.1270 (Piccolo ponticello di legno sul fosso dei Tordi) – Quota 1533 (Il CAI 431
esce dal bosco, saliamo il ripido pendio davanti a noi e ci si apre il panorama
verso il crinale CAI 00 tra Cervinara e monte Lancino. Da qui lasciamo il CAI
431 di cui non si vedono più i segni e viriamo a destra, ovest, aggirando il Pizzo
dei Sassi Bianchi per portarci verso il crinale CAI 433 che collega il Pizzo
dei Sassi Bianchi al Libro Aperto e percorso probabilmente dalle tracce di
scialpinisti) – Deviazione q.1690 (Sulla larga
dorsale CAI 433 tra il Pizzo dei Sassi Bianchi e il Libro Aperto le tracce di
scialpinisti proseguono per la salita normale verso l’anticima del monte
Rotondo quotata 1932 m, noi la lasciamo e con direzione sud/ovest e a vista
iniziamo a portarci sotto monte Rotondo q.1937, dove si risale ripidamente per
arrivare appena sotto alla vetta, il tratto finale attrezzato con catena sale per
roccette fino alla cima) – Libro
Aperto q.1937 (Monte Rotondo, la cima più alta del Libro Aperto. Torniamo
sui nostri passi scendendo per il tratto attrezzato, proseguiamo per crinale
percorrendo la larga sella fino all’anticima quotata 1932 m, poi si scende
ripidamente su roccette) - Anticima
q.1932 – Incrocio q.1882 (Scesi dalla anticima
q.1932 si giunge sul crinale con cartelli CAI: a sinistra il CAI 447 aggira a
mezzacosta il versante ovest del Libro Aperto, a destra scende il CAI 433 per
il Pizzo dei Sassi Bianchi, noi teniamo il crinale CAI 447 con direzione
nord/ovest verso monte Lagoni) – Deviazione
q.1920 (Appena oltrepassato un tratto affilato e roccioso lasciamo il
crinale CAI 447 che prosegue verso il vicino monte Lagoni e scendiamo
ripidamente senza traccia nel canalone a destra, direzione nord/est, poi
iniziamo a virare mantenendoci con direzione est verso monte Donato) – Monte Donato (Aggiriamo il versante
nord di monte Donato innestandoci sul CAI 435 che a causa la fitta nebbia non
notiamo. Proseguiamo tenendo la direzione est)
– CAI
435 q.1568 (Ci innestiamo per la seconda volta sul CAI 435, a sinistra sale
verso il Pizzo delle Stecche, noi lo prendiamo a destra in discesa) – Rifugio
Gran Mogol q.1318 (Edificio sempre chiuso e innesto sul CAI 445, andiamo a
destra in falsopiano) – Bivio q.1268 (Subito dopo avere
passato dei ruderi a sinistra scende il CAI 435, noi dritto per CAI 445) – Bivio q.1224 (A destra in ripida salita
nel bosco sale il CAI 433 per il Libro Aperto, noi dritto sul largo CAI 445) – Ponte q.1222 (Ponte sul torrente
Doccione) – Bivio
q.1232 (Chiudiamo l’anello, ora scendiamo a sinistra verso I Taburri) – I Taburri q.1232.
DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: 1950 m
LUNGHEZZA: 9,5 km
DIFFICOLTA: EEAI
DIFFICOLTA: EEAI
NOTE:
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Sentieri |
- Il gruppo del Libro Aperto è composto dal monte Belvedere q.1896 (il toponimo generalmente non è mai indicato sulle carte), dal monte Rotondo q.1937 che è la massima elevazione e dalla sua cima gemella quotata 1932 m. considerata anticima. - La partenza dai Taburri è stata possibile solo grazie alla parziale pulizia dalla neve della carrozzabile e per mezzo di fuoristrada, generalmente la strada è pulita fino all’ultima casa abitata (Casulie), in questo caso considerare tra andata e ritorno fino ai Taburri 50 minuti. - Obbligatorio l’uso dei ramponi, utili le ciaspole. - Il ritorno fuori traccia scendendo dal crinale CAI 447 (Deviazione q.1920) è stata fatta nella fitta nebbia con visibilità nulla, possibile solo grazie al GPS. A parte l’iniziale ripido canalone non è stato particolarmente difficile. |
Fonti
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Fonte ai Taburri
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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I
Taburri
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0,00
|
Bivio q.1232
|
0,04
|
Bivio q.1234
|
0,05
|
Ponte q.1270
|
0,15
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Quota 1533
|
1,05
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Deviazione q.1690
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/
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Libro Aperto q.1937
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2,50
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Anticima q.1932
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/
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Incrocio q.1882
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3,03
|
Deviazione q.1920
|
3,50
|
Monte Donato
|
/
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CAI 435 q.1568
|
4,56
|
Rifugio Gran Mogol
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5,23
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Bivio
q.1268
|
5,29
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Bivio
q.1224
|
5,56
|
Ponte
q.1222
|
5,57
|
Bivio
q.1232
|
5,59
|
I
Taburri
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6,02
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Il tratto finale attrezzato con catena sale per roccette fino alla cima di monte Rotondo |
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