Lunga, faticosa e solitaria escursione attraverso il Pizzo Cefalone e la Cresta delle Malecoste con ritorno dalla valle del Venacquaro e la Sella dei Grilli
DATA: 5 agosto 2013
PARTENZA: Dal Rifugio Duca degli Abruzzi q.2388 (dove abbiamo pernottato dopo la "Direttissima"al Corno Grande Occidentale del giorno precedente, raggiungibile anche con il CAI 2 da Campo Imperatore
in 40 minuti, vedi escursione del primo giorno).
ITINERARIO: Rifugio Duca degli Abruzzi q.2388 (Teniamo il sentiero CAI di crinale senza numerazione
con direzione ovest) – Monte
Portella q.2385 – La
Portella q.2260 (Forcella con incrocio e cartelli: a destra scende il CAI 1
per la Val Maone e il rifugio Garibaldi, pochi metri sotto di noi, a sinistra
scende il CAI 1 per il passo del Lupo e Campo Imperatore, noi andiamo dritto in
salita su crinale con il CAI 1A, direzione ovest) – Bivio q.2312 (Cartelli assenti, segni
sulle rocce: a destra inizia il CAI 1V che sale pochi metri per poi scendere
ripidamente nel ghiaione dalla parte opposta, noi andiamo dritto sul CAI 1A) – Deviazione
q.2505 (Il sentiero prosegue attraverso uno stretto passaggio nella roccia
con direzione ovest, noi risaliamo ripidamente a destra con il CAI 1A su
roccette con passaggi di 1° alla vetta del Pizzo Cefalone, segni giallo/rossi) – Pizzo Cefalone q.2533 (Omino di
sassi sull’ampia cima, torniamo sui nostri passi) – Deviazione q.2505 (Riprendiamo a
proseguire con direzione ovest, inizia la Cresta delle Malecoste con passaggi
di crinale affilato ed esposto, segni assenti, piccoli omini indicano il
percorso) – Cima
Giovanni Paolo II q.2425 (Il sentiero gli passa sotto, poi risale e con una
piccola deviazione raggiungiamo la grande croce di metallo sulla piccola cima.
Ora il tratto di crinale esposto è terminato, si prosegue su larga dorsale
erbosa con segni CAI) – Cima
delle Malecoste q.2444 (Nessuna indicazione sulla verde cima, davanti a noi
c’è l’affilata e spettacolare cresta nord, noi proseguiamo in discesa con direzione
ovest, segni CAI e traccia poco visibile, in seguito saranno più evidenti) – Sella
Malecoste q.2229 (Ci arriviamo al termine della ripida discesa, cartelli e
segni assenti. Dritto il crinale CAI 11A inizia a salire al Pizzo di Camarda,
noi scendiamo a destra con sentiero non segnato a mezzacosta sotto la cresta
nord di Cima Malecoste. In breve si attraversa
un pendio ghiaioso al termine del quale perdiamo quota velocemente scendendo a
sinistra una lingua ghiaiosa fino a q.2075. Si prosegue a vista attraverso
grosse rocce alla base della cresta nord, individuando la forcella in alto che
dobbiamo raggiungere) – Forchetta
della Falasca q.2187 (Risaliamo a vista molto ripidamente e faticosamente
la prima forcella che vediamo in alto alla nostra destra, non c’è traccia e la
salita avviene nell’erba alta. Solo in seguito ci accorgiamo dell’errore grazie
al GPS, la Forchetta della Falasca, molto simile a questa, era probabilmente
quella subito dopo. Scendiamo nel versante opposto alla sottostante vallata,
attraverso un ripido e sdrucciolevole canalino, poi iniziamo a virare con direzione
nord/est sempre a vista e senza sentiero) – Sentiero
q.2060 (Durante la ripida discesa, avevamo individuato nella vallata sotto
di noi un sentierino che raggiungiamo. Siamo sul tracciato originario che da
Casa Venacquaro sale a Forchetta della Falasca, non ci sono segni e a tratti il
sentiero si perde, procediamo con direzione nord/est) – Casa Venacquaro q.2001 (Si tratta di un
piccolo rudere in sasso, proseguiamo poco sotto per esile sentierino nella
vallata in leggera discesa mantenendo la direzione) – CAI 1 q.1938 (Ci innestiamo sul CAI 1,
pochi segni nella radura, andiamo a destra) – Incrocio q.1931 (Cartelli assenti,
indicazioni su una piccola roccia: a sinistra indica il CAI 1 dal quale siamo
arrivati e che porterebbe alla Sella del Venacquaro, a destra il CAI 14 per il
paese di Intermesoli, noi andiamo dritto iniziando a salire con direzione est
sul CAI 1 verso la Sella dei Grilli, bolli giallo/rossi) – Sella
dei Grilli q.2220 (Dopo la ripida salita ci innestiamo sul crinale che
collega il Pizzo Intermesoli al Pizzo Cefalone, andiamo a destra con direzione
sud verso il Pizzo Cefalone per sentierino segnato ma non numerato sulle mappe)
–
Sella del Cefalone q.2320
(Cartelli assenti. Lasciamo il crinale che prosegue la salita verso la vetta
del Pizzo Cefalone, e scendiamo ripidamente a sinistra con il CAI 1V su
sentierino ghiaioso e sdrucciolevole perdendo cento metri di quota, poi in
seguito si continua a mezzacosta fino al punto più basso sui 2170 m presso un
enorme roccia) – Deviazione
q.2248 (Abbiamo da poco oltrepassato l’enorme roccia, ora il CAI 1V sale
molto ripidamente a destra per traccia ghiaiosa e sdrucciolevole) – Bivio q.2312 (Innesto sul CAI 1A e chiudiamo
l’anello, a destra sale al Pizzo Cefalone , noi a sinistra) – La Portella q.2260 (Dalla forcella già
passata in mattinata, iniziamo a scendere con il CAI 1 dritto a destra per
sentiero a mezzacosta) – Deviazione
q.2171 (Dritto a destra prosegue il CAI 1 al sottostante passo del Lupo,
noi su sentiero non segnato dritto a sinistra che taglia) – CAI 1 q.2156 (Riprendiamo il CAI 1) – Campo Imperatore q.2130.
DISLIVELLO SALITA: 1210 m
DISLIVELLO DISCESA: 1460 m
QUOTA MASSIMA: Pizzo Cefalone
q.2533
LUNGHEZZA: 16,3 km
DIFFICOLTA: EE
NOTE:
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Sentieri
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- Nell’anno in corso (2013) è in atto un
cambio di numerazione dei sentieri, quella riportata nella relazione tiene
conto della vecchia.
- Il tratto della Cresta delle Malecoste
tra il Pizzo Cefalone e la Cima Giovanni Paolo II non è segnata, qualche
omino, tecnicamente non difficile ma con tratti esposti, da fare solo con bel
tempo e terreno asciutto.
- Il tratto Sella Malecoste, Forchetta
della Falasca e Casa Venacquaro, sulle carte è segnato come sentiero CAI non
numerato, in loco la segnatura è completamente assente.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Rifugio Duca degli Abruzzi
|
0,00
|
Casa
Venacquaro
|
4,10
|
Monte
Portella
|
/
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CAI
1 q.1938
|
4,20
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La
Portella
|
0,24
|
Incrocio
q.1931
|
4,23
|
Bivio
q.2312
|
0,35
|
Sella
dei Grilli
|
5,07
|
Deviazione
q.2505
|
1,16
|
Sella del Cefalone
|
5,30
|
Pizzo
Cefalone
|
1,22
|
Deviazione q.2248
|
6,09
|
Deviazione
q.2505
|
1,30
|
Bivio q.2312
|
6,20
|
Cima
Giovanni Paolo II
|
2,00
|
La Portella q.
|
6,28
|
Cima
Malecoste
|
2,35
|
Deviazione
q.2171
|
6,38
|
Sella
Malecoste
|
2,57
|
CAI
1 q.2156
|
6,40
|
Forchetta
della Falasca
|
3,40
|
Campo
Imperatore
|
7,00
|
Sentiero
q.2060
|
4,00
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Dal rifugio Duca degli Abruzzi al passo
della Portella
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Panorama dalla Cresta delle Malecoste : a
destra c’è il Pizzo Intermesoli, a sinistra c’è il monte Corvo
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Cima delle Malecoste q.2444
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Sella
Malecoste q.2229 (noi scendiamo a destra con sentiero non segnato a
mezzacosta sotto la cresta nord di Cima Malecoste. In breve si attraversa un
pendio ghiaioso al termine del quale perdiamo quota velocemente scendendo a
sinistra una lingua ghiaiosa fino a q.2075. Si prosegue a vista attraverso
grosse rocce alla base della cresta nord, individuando la forcella in alto
che dobbiamo raggiungere)
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Casa Venacquaro q.2001
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Incrocio
q.1931
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Dalla Sella
dei Grilli procediamo sul crinale verso
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