giovedì 29 agosto 2013

Pizzo Cefalone e la Cresta delle Malecoste (EE)

Lunga, faticosa e solitaria escursione attraverso il Pizzo Cefalone e la Cresta delle Malecoste con ritorno dalla valle del Venacquaro e la Sella dei Grilli

DATA: 5 agosto 2013

PARTENZA: Dal Rifugio Duca degli Abruzzi q.2388 (dove abbiamo pernottato dopo la "Direttissima"al Corno Grande Occidentale del giorno precedente, raggiungibile anche con il CAI 2 da Campo Imperatore in 40 minuti, vedi escursione del primo giorno).




Stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare

ITINERARIO: Rifugio Duca degli Abruzzi q.2388 (Teniamo il sentiero CAI di crinale senza numerazione con direzione ovest)    –     Monte Portella q.2385        La Portella q.2260 (Forcella con incrocio e cartelli: a destra scende il CAI 1 per la Val Maone e il rifugio Garibaldi, pochi metri sotto di noi, a sinistra scende il CAI 1 per il passo del Lupo e Campo Imperatore, noi andiamo dritto in salita su crinale con il CAI 1A, direzione ovest)         Bivio q.2312 (Cartelli assenti, segni sulle rocce: a destra inizia il CAI 1V che sale pochi metri per poi scendere ripidamente nel ghiaione dalla parte opposta, noi andiamo dritto sul CAI 1A)    –    Deviazione q.2505 (Il sentiero prosegue attraverso uno stretto passaggio nella roccia con direzione ovest, noi risaliamo ripidamente a destra con il CAI 1A su roccette con passaggi di 1° alla vetta del Pizzo Cefalone, segni giallo/rossi)        Pizzo Cefalone q.2533 (Omino di sassi sull’ampia cima, torniamo sui nostri passi)         Deviazione q.2505 (Riprendiamo a proseguire con direzione ovest, inizia la Cresta delle Malecoste con passaggi di crinale affilato ed esposto, segni assenti, piccoli omini indicano il percorso)    –     Cima Giovanni Paolo II q.2425 (Il sentiero gli passa sotto, poi risale e con una piccola deviazione raggiungiamo la grande croce di metallo sulla piccola cima. Ora il tratto di crinale esposto è terminato, si prosegue su larga dorsale erbosa con segni CAI)    –     Cima delle Malecoste q.2444 (Nessuna indicazione sulla verde cima, davanti a noi c’è l’affilata e spettacolare cresta nord, noi proseguiamo in discesa con direzione ovest, segni CAI e traccia poco visibile, in seguito saranno più evidenti)    –     Sella Malecoste q.2229 (Ci arriviamo al termine della ripida discesa, cartelli e segni assenti. Dritto il crinale CAI 11A inizia a salire al Pizzo di Camarda, noi scendiamo a destra con sentiero non segnato a mezzacosta sotto la cresta nord di Cima Malecoste. In breve si attraversa un pendio ghiaioso al termine del quale perdiamo quota velocemente scendendo a sinistra una lingua ghiaiosa fino a q.2075. Si prosegue a vista attraverso grosse rocce alla base della cresta nord, individuando la forcella in alto che dobbiamo raggiungere)    –     Forchetta della Falasca q.2187 (Risaliamo a vista molto ripidamente e faticosamente la prima forcella che vediamo in alto alla nostra destra, non c’è traccia e la salita avviene nell’erba alta. Solo in seguito ci accorgiamo dell’errore grazie al GPS, la Forchetta della Falasca, molto simile a questa, era probabilmente quella subito dopo. Scendiamo nel versante opposto alla sottostante vallata, attraverso un ripido e sdrucciolevole canalino, poi iniziamo a virare con direzione nord/est sempre a vista e senza sentiero)    –     Sentiero q.2060 (Durante la ripida discesa, avevamo individuato nella vallata sotto di noi un sentierino che raggiungiamo. Siamo sul tracciato originario che da Casa Venacquaro sale a Forchetta della Falasca, non ci sono segni e a tratti il sentiero si perde, procediamo con direzione nord/est)        Casa Venacquaro q.2001 (Si tratta di un piccolo rudere in sasso, proseguiamo poco sotto per esile sentierino nella vallata in leggera discesa mantenendo la direzione)        CAI 1 q.1938 (Ci innestiamo sul CAI 1, pochi segni nella radura, andiamo a destra)        Incrocio q.1931 (Cartelli assenti, indicazioni su una piccola roccia: a sinistra indica il CAI 1 dal quale siamo arrivati e che porterebbe alla Sella del Venacquaro, a destra il CAI 14 per il paese di Intermesoli, noi andiamo dritto iniziando a salire con direzione est sul CAI 1 verso la Sella dei Grilli, bolli giallo/rossi)       Sella dei Grilli q.2220 (Dopo la ripida salita ci innestiamo sul crinale che collega il Pizzo Intermesoli al Pizzo Cefalone, andiamo a destra con direzione sud verso il Pizzo Cefalone per sentierino segnato ma non numerato sulle mappe)        Sella del Cefalone q.2320 (Cartelli assenti. Lasciamo il crinale che prosegue la salita verso la vetta del Pizzo Cefalone, e scendiamo ripidamente a sinistra con il CAI 1V su sentierino ghiaioso e sdrucciolevole perdendo cento metri di quota, poi in seguito si continua a mezzacosta fino al punto più basso sui 2170 m presso un enorme roccia)        Deviazione q.2248 (Abbiamo da poco oltrepassato l’enorme roccia, ora il CAI 1V sale molto ripidamente a destra per traccia ghiaiosa e sdrucciolevole)        Bivio q.2312 (Innesto sul CAI 1A e chiudiamo l’anello, a destra sale al Pizzo Cefalone , noi a sinistra)       La Portella q.2260 (Dalla forcella già passata in mattinata, iniziamo a scendere con il CAI 1 dritto a destra per sentiero a mezzacosta)        Deviazione q.2171 (Dritto a destra prosegue il CAI 1 al sottostante passo del Lupo, noi su sentiero non segnato dritto a sinistra che taglia)       CAI 1 q.2156 (Riprendiamo il CAI 1)        Campo Imperatore q.2130. 

DISLIVELLO SALITA: 1210 m
DISLIVELLO DISCESA: 1460 m
QUOTA MASSIMA: Pizzo Cefalone q.2533
LUNGHEZZA: 16,3 km
 DIFFICOLTA: EE 

NOTE:




Sentieri



- Nell’anno in corso (2013) è in atto un cambio di numerazione dei sentieri, quella riportata nella relazione tiene conto della vecchia.
- Il tratto della Cresta delle Malecoste tra il Pizzo Cefalone e la Cima Giovanni Paolo II non è segnata, qualche omino, tecnicamente non difficile ma con tratti esposti, da fare solo con bel tempo e terreno asciutto.
- Il tratto Sella Malecoste, Forchetta della Falasca e Casa Venacquaro, sulle carte è segnato come sentiero CAI non numerato, in loco la segnatura è completamente assente.

                                                                   
  
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Rifugio Duca degli Abruzzi
0,00
Casa Venacquaro
4,10
Monte Portella
/
CAI 1 q.1938
4,20
La Portella
0,24
Incrocio q.1931
4,23
Bivio q.2312
0,35
Sella dei Grilli
5,07
Deviazione q.2505
1,16
Sella del Cefalone
5,30
Pizzo Cefalone
1,22
Deviazione q.2248
6,09
Deviazione q.2505
1,30
Bivio q.2312
6,20
Cima Giovanni Paolo II
2,00
La Portella q.
6,28
Cima Malecoste
2,35
Deviazione q.2171
6,38
Sella Malecoste
2,57
CAI 1 q.2156
6,40
Forchetta della Falasca
3,40
Campo Imperatore
7,00
Sentiero q.2060
4,00




Panorama dal rifugio Duca degli Abruzzi
Sul sentiero verso monte Portella appena lasciato il rifugio
Dal rifugio Duca degli Abruzzi al passo della Portella
Dal rifugio Duca degli Abruzzi al passo della Portella
 (in fondo c’è il Pizzo Cefalone)
Dal rifugio Duca degli Abruzzi al passo della Portella

Dal rifugio Duca degli Abruzzi al passo della Portella
Al Passo della Portella
Al Passo della Portella
Dal passo della Portella andiamo dritto in salita su crinale con il CAI 1A verso il Pizzo Cefalone
Dal passo della Portella andiamo dritto in salita su crinale con il CAI 1A verso il Pizzo Cefalone 
Dal passo della Portella andiamo dritto in salita su crinale con il CAI 1A verso il Pizzo Cefalone

Camoscio
La Val Maone sotto di noi e la cima del Pizzo Intermesoli
Con il CAI 1A verso il Pizzo Cefalone 
Omini di sasso
Con il CAI 1A verso il Pizzo Cefalone 
Con il CAI 1A verso il Pizzo Cefalone 

Con il CAI 1A verso il Pizzo Cefalone 
Con il CAI 1A verso il Pizzo Cefalone
Deviazione q.2505 (risaliamo ripidamente a destra con il CAI 1A su roccette con passaggi di 1° alla vetta del Pizzo Cefalone, segni giallo/rossi)    
Risaliamo ripidamente a destra con il CAI 1A su roccette con passaggi di 1° alla vetta del Pizzo Cefalone, segni giallo/rossi 
Pizzo Cefalone q.2533 
Pizzo Cefalone q.2533 

Il Pizzo Intermesoli visto dalla vetta del Pizzo Cefalone
Deviazione q.2505 (Riprendiamo a proseguire con direzione ovest attraverso uno stretto passaggio nella roccia, inizia la Cresta delle Malecoste con passaggi di crinale affilato ed esposto, segni assenti, piccoli omini indicano il percorso)
Deviazione q.2505 (Riprendiamo a proseguire con direzione ovest attraverso uno stretto passaggio nella roccia, inizia la Cresta delle Malecoste con passaggi di crinale affilato ed esposto, segni assenti, piccoli omini indicano il percorso)
Sulla Cresta delle Malecoste
Sulla Cresta delle Malecoste

Panorama dalla Cresta delle Malecoste : a destra c’è il Pizzo Intermesoli, a sinistra c’è il monte Corvo
Sulla Cresta delle Malecoste
Sulla Cresta delle Malecoste
Sulla Cresta delle Malecoste
Sulla Cresta delle Malecoste

Sulla Cresta delle Malecoste (arrivo alla cima Giovanni Paolo II)
Cima Giovanni Paolo II q.2425 (Il sentiero gli passa sotto, poi risale e con una piccola deviazione raggiungiamo la grande croce di metallo sulla piccola cima)
Cima Giovanni Paolo II q.2425 
Cima Giovanni Paolo II q.2425 
Cima Giovanni Paolo II q.2425 (Ora il tratto di crinale esposto è terminato, si prosegue su larga dorsale erbosa con segni CAI) 

Sul crinale dalla Cima Giovanni Paolo II alla Cima Malecoste 
Sul crinale dalla Cima Giovanni Paolo II alla Cima Malecoste
Cima delle Malecoste q.2444 
Panorama dalla Cima delle Malecoste sulla Cresta delle Malecoste appena percorsa.
Cima delle Malecoste q.2444 (davanti a noi c’è l’affilata e spettacolare cresta nord) 
Cima delle Malecoste q.2444
(panorama verso il lago di Campotosto) 

Sella Malecoste q.2229 (Ci arriviamo al termine della ripida discesa, cartelli e segni assenti) 
Sella Malecoste q.2229 (noi scendiamo a destra con sentiero non segnato a mezzacosta sotto la cresta nord di Cima Malecoste. In breve si attraversa un pendio ghiaioso al termine del quale perdiamo quota velocemente scendendo a sinistra una lingua ghiaiosa fino a q.2075. Si prosegue a vista attraverso grosse rocce alla base della cresta nord, individuando la forcella in alto che dobbiamo raggiungere)
Con sentiero non segnato a mezzacosta sotto la cresta nord di Cima Malecoste 
Con sentiero non segnato a mezzacosta sotto la cresta nord di Cima Malecoste
Perdiamo quota velocemente scendendo a sinistra una lingua ghiaiosa fino a q.2075
Perdiamo quota velocemente scendendo a sinistra una lingua ghiaiosa fino a q.2075

Si prosegue a vista attraverso grosse rocce alla base della cresta nord, individuando la forcella in alto che dobbiamo raggiungere. 
Forchetta della Falasca q.2187 (scendiamo nel versante opposto alla sottostante vallata, attraverso un ripido e sdrucciolevole canalino)
Forchetta della Falasca q.2187 (scendiamo nel versante opposto alla sottostante vallata, attraverso un ripido e sdrucciolevole canalino)
Sentiero q.2060 (Durante la ripida discesa, avevamo individuato nella vallata sotto di noi un sentierino che raggiungiamo) 
Procediamo con direzione nord/est
Casa Venacquaro q.2001 (Si tratta di un piccolo rudere in sasso)  

Casa Venacquaro q.2001
(proseguiamo poco sotto per esile sentierino nella vallata in leggera discesa mantenendo la direzione)  
Incrocio q.1931
 (Cartelli assenti, indicazioni su una piccola roccia)
Incrocio q.1931 (Il percorso dietro di noi appena fatto)
Dalla Valle del Venacquaro risaliamo verso la Sella dei Grilli
Arrivo alla Sella dei Grilli
Arrivo alla Sella dei Grilli (dietro di me c’è il Pizzo Intermesoli)

Panorama dalla Sella dei Grilli
Dalla Sella dei Grilli procediamo sul crinale verso
la Sella del Cefalone
Dalla Sella dei Grilli procediamo sul crinale verso la Sella del Cefalone
Sella del Cefalone q.2320 (Cartelli assenti. Lasciamo il crinale che prosegue la salita verso la vetta del Pizzo Cefalone, e scendiamo ripidamente a sinistra con il CAI 1V su sentierino ghiaioso e sdrucciolevole)  
Con il CAI 1V su sentierino ghiaioso e sdrucciolevole 

Con il CAI 1V su sentierino ghiaioso e sdrucciolevole 
Con il CAI 1V su sentierino ghiaioso e sdrucciolevole arriviamo  fino al punto più basso sui 2170 m presso un enorme roccia
Deviazione q.2248 (Abbiamo da poco oltrepassato l’enorme roccia, ora il CAI 1V sale molto ripidamente a destra per traccia ghiaiosa e sdrucciolevole)    
Bivio q.2312 (Innesto sul CAI 1A e chiudiamo l’anello, a destra sale al Pizzo Cefalone , noi a sinistra)
Con il CAI 1 per sentiero a mezzacosta che dal passo della Portella scende a Campo Imperatore
Arrivo a Campo Imperatore