DATA: 30 novembre 2013
PARTENZA: Dalla
Superstrada E45 Cesena-Perugia usciamo a Borello e prendiamo la SP29 arrivando
a Ranchio (circa 20 km da Borello). Oltrepassiamo il paese e lasciamo la strada
principale svoltando a sinistra, seguendo le indicazioni per la frazione di
Rullato, raggiungendola dopo 4 km. Parcheggiamo di fronte il cimitero che
precede le abitazioni.
Per la carta
escursionistica scala 1:25000 - 19-Bagno di Romagna, si ringrazia l’Istituto Geografico Adriatico di Longiano info@iga-cartografia.it - tel. 0547.613109
ITINERARIO: Cimitero q.610 (Iniziamo camminando
sull’asfaltata che risale alle case di Rullato) – Rullato q.635 (Proseguiamo tenendo la strada
asfaltata) – Deviazione q.711 (La strada asfaltata
curva a gomito a destra e inizia a scendere verso Ranchio, noi la lasciamo e
andiamo dritto su carrozzabile con cartello che indica “Dette”) – Casa q.720 (Casa abbandonata alla
nostra sinistra) – Deviazione q.748 (Lasciamo la carrozzabile che
prosegue in piano alla visibile casa di Taibino, alla nostra sinistra c’è un
grande cancello con la carrozzabile che scende alle case di Vergignano che
tralasciamo, noi iniziamo a risalire sul largo sentiero sterrato CAI 113,
cartelli) – Monte
Castellaccio q.812 (Il CAI 113 aggira la cima) – Incrocio
q.808 (Bivio della sterrata e cartelli assenti. Noi teniamo il CAI 113 che
tra le due sterrate inizia a risalire per sentierino, buoni i segni CAI) – Incrocio q.801 (Cartello CAI: a destra si
scende per poche decine di metri alla carrozzabile sottostante, a sinistra c’è un sentiero abbandonato, noi
andiamo dritto in salita tenendo il crinalino CAI 113) – Bivio q.863 (Cartelli assenti e bivio
poco evidente. Usciamo dal bosco innestandoci sul crinale principale, alla
nostra destra sotto di noi il CAI 113 scende ripidamente entrando nel bosco in
direzione di monte Mescolino, segni assenti, noi comunque proseguiamo su largo
sentiero sterrato di crinale e in breve siamo in vista della casa di Facciano) – Incrocio
q.890 (Incrocio di sterrate e cartelli appena sotto il piccolo promontorio quotato
905 da IGM: a destra è sempre il CAI 113 per monte Mescolino, dritto è CAI 109,
noi andiamo a sinistra per stradello in piano, a poche decine di metri c’è la
casa di Facciano) – Facciano q.890 (Rudere di una grande
casa, la aggiriamo e dalla parte opposta iniziamo a scendere sul sentierino CAI
“Il cammino di San Vicinio”) – Maestà
q.848 (Proseguiamo in discesa) – Monte Vecchio q.881 (Il sentiero aggira
il promontorio) – Sterrata
q.764 (Innesto sulla sterrata, a destra conduce a Torello, noi a sinistra
che è sempre CAI “Il cammino di San Vicinio”) – Bivio q.763 (A sinistra scende un largo
sentiero, noi dritto) – Carrozzabile q.713 (Innesto sulla
carrozzabile che in questo punto fa una curva a U, andiamo a sinistra in
salita) – Bivio
q.748 (Bivio della carrozzabile: dritto a sinistra sale chiusa da una
sbarra verso San Pigro, noi andiamo dritto iniziando a scendere) – Bivio
q.726 (A destra c’è un sentiero chiuso da una catena, teniamo la
carrozzabile) – Bivio q.705 (Bivio della
carrozzabile: a destra chiusa da sbarra si scende al rudere di Pian di Meglio,
noi teniamo la carrozzabile principale in piano) – Incrocio
q.632 (A destra e a sinistra ci sono due sentieri chiusi da una catena,
quello a destra scende a Cantero, quello a sinistra per Rullato e Ranchio, noi
teniamo la carrozzabile) – Deviazione q.622 (Lasciamo
la carrozzabile, risaliamo a sinistra con sentiero, cartello indica la chiesa
di Careste) – Careste q.675 (Rudere
della chiesa, torniamo sui nostri passi) – Deviazione q.622 (Riprendiamo a
percorrere la carrozzabile) – Ca’ Monte Corti q.614
(Rudere) – Bivio q.570 (A sinistra un sentiero
chiuso da una catena conduce al monte Guscella, noi teniamo la carrozzabile) – Bivio
q.560 (Sul lato sinistro c’è un cippo di sasso, a destra inizia una
sterrata chiusa da una catena per Ca’ Maggio, noi teniamo la carrozzabile) – Bivio q.548 (A sinistra c’è un
sentiero chiuso da una catena, teniamo la carrozzabile) – Castellaccio q.524
(Bivio della carrozzabile, poco sotto c’è il rifugio incustodito di
Castellaccio, prendiamo la carrozzabile a sinistra in discesa che dopo poche
decine di metri è sbarrata) – Ca’
Guscella q.458 (Grande casa ristrutturata adibita a seconda abitazione,
continuiamo sulla carrozzabile) – Bivio q.415 (La carrozzabile termina,
proseguiamo per pochi metri su sentiero che subito si biforca, dritto a
sinistra sale, noi dritto in falsopiano, segni assenti) – Bivio q.396 (Attenzione, il sentiero
prosegue a mezzacosta, noi invece prendiamo il sentiero a destra in ripida
discesa, poi dopo poco termina e proseguiamo ripidamente a zig-zag su esile e
scivolosa traccia nel bosco) – Rio San Biagio q.319 (Lo guadiamo e
dalla parte opposta lo seguiamo a destra finchè non troviamo il sentiero a
sinistra che risale al soprastante agriturismo) – Molino di Vallicella q.352 (Ora
agriturismo Rio Cella. Pochi metri prima dell’agriturismo e difronte ai recinti
degli animali, risaliamo a sinistra su largo sentiero) – Carrozzabile
q.412 (Innesto sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra evitando la
sterrata subito a sinistra) – Incrocio
q.426 (A destra in salita c’è una sterrata chiusa da una sbarra, a sinistra
una casa ristrutturata, dritto a sinistra la carrozzabile prosegue in piano,
noi prendiamo la carrozzabile dritto a destra che sale) – Casa q.478 (Vecchia casa sulla curva a
U della carrozzabile, poco sopra ci sono dei vistosi pannelli solari,
proseguiamo e in breve la carrozzabile si trasforma in sterrata, segni CAI) – Bivio q.518 (Bivio della sterrata, a
sinistra scende passando sotto il palo della luce, noi dritto) – Bivio
q.530 (Bivio della sterrata, dritto a destra prosegue in piano, noi la
teniamo dritto a sinistra in salita) –
Bivio q.560 (Bivio della
sterrata, alla nostra destra ne inizia una, noi andiamo dritto in piano su
quella principale) – Maestà
q.585 (Maestà di Cannetole) – Asfaltata
q.591 (Innesto sull’asfaltata, la teniamo a sinistra fino ad arrivare al Cimitero
di Rullato) – Cimitero q.610.
DISLIVELLO TOTALE: 820 m
QUOTA MASSIMA: Facciano q.890
LUNGHEZZA: 18,7 km
DIFFICOLTA:
E
NOTE:
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Sentieri
|
- Escursione fatta con terreno innevato
(circa 20-30 cm).
- Buona la segnatura del CAI.
- Il tratto che potrebbe creare difficoltà
ai meno esperti è quello che collega Ca’
Guscella a Molino di Vallicella su esile e ripida traccia nel bosco. Il
gestore dell’agriturismo Rio Cella ci consiglia che è meglio scendere nella
verde vallata pochi metri prima del nostro bivio q.415 quando termina la
carrozzabile da Ca’ Guscella, raggiugendo più facilmente il Rio San
Biagio.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Cimitero
|
0,00
|
Careste
|
3.04
|
Rullato
|
/
|
Deviazione q.622
|
/
|
Deviazione
q.711
|
0,16
|
Ca’
Monte Corti
|
3,12
|
Casa
q.720
|
0,18
|
Bivio
q.570
|
3,17
|
Deviazione
q.748
|
0,27
|
Bivio q.560
|
3,18
|
Monte
Castellaccio
|
/
|
Bivio
q.548
|
3,22
|
Incrocio
q.808
|
1,01
|
Castellaccio
|
3,28
|
Incrocio q.801
|
1,14
|
Ca’
Guscella
|
3,46
|
Bivio
q.863
|
1,28
|
Bivio q.415
|
3,50
|
Incrocio
q.890
|
1,38
|
Bivio
q.396
|
3,58
|
Facciano
|
1,39
|
Rio
San Biagio
|
4,10
|
Maestà
q.848
|
1,43
|
Molino
di Vallicella
|
4,15
|
Monte
Vecchio
|
/
|
Carrozzabile
q.412
|
4,24
|
Sterrata
q.764
|
2,05
|
Incrocio
q.426
|
4,26
|
Bivio
q.763
|
2,06
|
Casa
q.478
|
4,32
|
Carrozzabile
q.713
|
2,16
|
Bivio
q.518
|
4,40
|
Bivio
q.748
|
2,23
|
Bivio
q.530
|
4,43
|
Bivio
q.726
|
2,33
|
Bivio
q.560
|
4,49
|
Bivio q.705
|
2,42
|
Maestà q.585
|
4,54
|
Incrocio
q.632
|
2,55
|
Asfaltata q.591
|
4,56
|
Deviazione
q.622
|
3,00
|
Cimitero
|
5,05
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
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Ca’ Guscella q.458
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Dopo pochi
minuti avere lasciato Cà Guscella, la carrozzabile termina e si prosegue per
sentierino non segnato
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