lunedì 16 dicembre 2013

Tra i passi Cerbiolo e Casello (da Belluno Veronese) E/EE

Lunga escursione con discreto dislivello da fare in autunno o primavera causa la modesta quota, generalmente ben segnato l'itinerario è riferito a escursionisti con buona condizione fisica. 

DATA: 17 novembre 2013

PARTENZA: Con l’autostrada del Brennero A22 usciamo al casello di Ala-Avio e andiamo a sinistra sulla SP.90 seguendo le indicazioni per Verona arrivando a Belluno Veronese dopo circa 10 km. Oltrepassando il canale si entra nel centro del paese nella piazza degli Alpini, passiamo davanti alla chiesa e dopo circa 50 metri sulla nostra destra individuiamo la “via del Baldo” e i cartelli dei CAI 656 e CAI 678.





ITINERARIO: Belluno Veronese q.143 (La “via del Baldo” si biforca subito, a sinistra la stradina è CAI 656, noi a destra in salita che è CAI 678 ex CAI 78)        Deviazione q.170 (Terminate le ultime case del paese, lasciamo la stradina principale che continua a salire e adiamo a destra per stradina secondaria, cartelli del CAI 678)        Deviazione q.175 (Dopo poche decine di metri dalla deviazione precedente lasciamo la stradina, il CAI 678 risale a sinistra su larga mulattiera parallela all’asciutto Rio Secco)    –     Presa d’acqua q.220 (Bivio: dritto a destra inizia un largo sentiero non segnato, noi dritto in salita sulla larga mulattiera CAI 678)     –     Bivio q.270 (A sinistra a ritroso inizia un largo sentiero non segnato con staccionata, noi dritto sulla mulattiera)     –     Presa d’acqua q.273 (Incrocio con fonte e crocefisso a poche decine di metri dal bivio precedente, tralasciamo la mulattiera che sale a sinistra dove c’è la fonte e il largo sentiero a destra, proseguiamo dritto in salita sulla mulattiera CAI 678)       Fonte q.384 (La mulattiera in breve si riduce a sentiero)       Deviazione q.470 (Il CAI 678 lascia il canale detritico del Rio Secco e inizia a risalire a destra per sentierino nel bosco, direzione sud/est)         Punta Violoro q.1002 (Nessuna indicazione. Terminata la ripidissima salita nel bosco, arriviamo sul crinale con rada alberatura che ci conferma di essere sulla Punta Violoro, ora lo teniamo a sinistra sempre in salita, direzione nord)        Bivio q.1150 (Bivio e cartelli: a sinistra il cartello CAI indica un sentiero in falsopiano non segnato per la “Pozza del Lavaccio”, noi andiamo dritto in salita con indicazioni per il monte Cerbiolo o “Sentiero delle Vacche”)     –     Bivio q.1270 (Oltrepassato un basso muretto a secco in sasso, si arriva al bivio con cartelli: a sinistra in discesa nel bosco un sentierino non segnato conduce alla “Pozza del Lavaccio”, noi andiamo dritto in leggera salita sul CAI 678)     –     Largo sentiero q.1388 (Innesto su un largo sentiero con pietrisco che inizia da questo punto, il CAI 678 lo tiene a sinistra in discesa, in alto alla nostra destra notiamo una malga che raggiungiamo a vista)       Malga q.1430 (Edificio ristrutturato senza nome e quota su IGM, non segnalato su altre mappe, dopo la visita torniamo sui nostri passi)       Largo sentiero q.1388 (Ora lo teniamo in discesa oltrepassando un vecchio abbeveratoio asciutto, in breve ci innestiamo sulla carrozzabile che termina in questo punto, a sinistra scende alla Malga Cerbiolo, noi risaliamo a destra poche decine di metri all’evidente intaglio del passo Cerbiolo)    –      Passo Cerbiolo q.1370 (Sella e incrocio con cartelli CAI: a destra in piano inizia il CAI 661 per il bivacco Lavacchio, a sinistra in falsopiano inizia il CAI 661 su esile sentierino a mezzacosta per il passo Campione, noi scendiamo nella vallata dalla parte opposta alla sottostante malga Fassole)       Malga Fassole q.1312 (Grande malga abbandonata. Per non tornare al passo Cerbiolo, ci portiamo vicino al casotto diroccato di fianco la malga e iniziamo a risalire ripidamente a vista il pendio erboso per innestarci nel soprastante CAI 661)        CAI 661 q.1358 (Innesto sul CAI 661 che iniziava dal passo Cerbiolo, andiamo a destra)    –     Bivio q.1348 (Innesto sul largo sentiero “Il Giro delle Malghe” e cartelli: a destra in breve guada un fosso d’acqua e c’è un altro bivio con cartelli, noi andiamo a sinistra con sporadici segni CAI e nessuna indicazione, direzione sud)         Passo Campione q.1380 (Nessuna indicazione, alla sinistra del sentiero è posta una cabina dell’Enel, si prosegue nella prateria)     Cavallo di Novezza q.1433 (Innesto sulla strada asfaltata SP.8, andiamo a sinistra)        Malga di Novezza (Uno stradello risale a destra alla malga distante cento metri, teniamo la strada asfaltata)       Ristorante Novezza q.1387      Baita Genzianella        Rifugio Cedron q.1302 (In loco erroneamente quotato 1380. Deviazione: lasciamo la strada asfaltata, alla nostra sinistra a poca distanza c’è il grande edificio del rifugio Cedron, noi ci portiamo sotto l’area per l’atterraggio dell’elicottero, dove c’è una sterrata, poi proseguiamo per sentierino che aggira il rifugio costeggiando la recinzione. In breve, quando sotto di noi notiamo il Rifugio Novezzina e la strada asfaltata, lasciamo il sentierino e li raggiungiamo scendendo a vista il verde pendio)       Rifugio Novezzina q.1232 (Senza andare sulla strada asfaltata, aggiriamo il rifugio a sinistra stando sul pendio erboso in leggera discesa)       Osservatorio q.1205 (Osservatorio astronomico e innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra e in breve si prosegue su carrozzabile in piano che è CAI 660)        Cancello q.1208 (Alla nostra destra c’è un grandissimo cancello, al di là del quale una carrozzabile risale al capannone che precede casera Gambone, noi teniamo la nostra carrozzabile)      Deviazione q.1215 (Lasciamo la carrozzabile principale, risaliamo a destra oltrepassando una sbarra di ferro con la carrozzabile che conduce a casera Gambone, segni del CAI E7)        Casera Gambone q.1237 (Perdiamo i segni del CAI E7, tutta la zona è circondata dai fili elettrici per il bestiame. Ci portiamo dietro la casa e scendiamo poco sotto, dove c’è un largo sentiero, lo teniamo a sinistra costeggiando la recinzione in falsopiano, in breve si arriva a una grande vallata, dove è situata la pozza quotata 1202 da IGM  e si ritrova il CAI E7, ora lo iniziamo a scendere con direzione sud/ovest)       Pozza q.1089 (Laghetto artificiale per il bestiame, il CAI E7 continua ad allargarsi diventando una carrozzabile)       Passo del Casello q.1055 (Alla nostra destra c’è la strada asfaltata, noi attraversiamo il cancello a sinistra passando davanti alla Baita “Grest Montano”, struttura della parrocchia di San Pietro in Cariano e adibita a Campo Scout, dietro la quale inizia il largo CAI 657 ex CAI 660)    –     Bivio q.840 (Bivio e cartelli: dritto in leggera salita c’è il CAI 656 per Ferrara di Monte Baldo, noi scendiamo a sinistra tenendo il CAI 657 in comune con il CAI 656, indicazioni per Pian di Festa e Belluno Veronese)       Pian di Festa q.670 (Incrocio e cartelli al termine della discesa: a destra il largo sentiero CAI 657 conduce in breve alla grande radura del Pian di Festa dove c’è la grande casa di Tese, dritto un cartello indica le gallerie della grande guerra, noi andiamo a sinistra sul CAI 656 per Belluno Veronese)   –     Il Lavaccio (La pozza d’acqua è asciutta)       Incrocio q.670 (Cartelli CAI: a destra c’è il sentiero per le gallerie della grande guerra, a sinistra c’è il “Sentiero delle Vacche” con cartello che indica la malga Cerbiolo, noi teniamo il CAI 656 in discesa nel bosco)     –      Maestà q.345 (Costruita su un enorme macigno)       Bivio q.245 (Bivio senza cartelli al termine della discesa: a destra a ritroso c’è un sentiero non segnato, noi dritto)         Asfaltata q.223 (Innesto sulla strada asfaltata, a sinistra sale a Costasene, noi a destra in discesa)       Deviazione q.170 (Chiudiamo l’anello iniziato alla mattina)        Belluno Veronese q.143.

DISLIVELLO TOTALE: 1600 m
QUOTA MASSIMA: Cavallo di Novezza q.1433
LUNGHEZZA: 21,5 km
DIFFICOLTA: E/EE

NOTE:


Sentieri



- Buona la segnatura del CAI, qualche incertezza a trovare l’inizio del CAI E7 nei pressi di Casera Gambone.
- Fuori sentiero la discesa dal Rifugio Cedron al Rifugio Novezzina fino all’Osservatorio, la facciamo a vista tra verdi pendii. Questa deviazione ci permette di accorciare il percorso tagliando alcuni tornanti della strada asfaltata.


Fonti
- Fonti a q.273 e a q.384 sul CAI 678 che da Belluno Veronese sale a Punta Violoro.


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Belluno Veronese
0,00
Malga di Novezza
4,10
Deviazione q.170
0,04
Ristorante Novezza
4,12
Deviazione q.175
0,05
Baita Genzianella
4,17
Presa d’acqua q.220
0,09
Rifugio Cedron q.1302
4,14
Bivio q.270
0,14
Rifugio Novezzina
4,30
Presa d’acqua q.273
0,15
Osservatorio
4,34
Fonte q.384
0,26
Cancello q.1208
4,44
Deviazione q.470
0,38
Deviazione q.1215
4,46
Punta Violoro
1,45
Casera Gambone
4,50
Bivio q.1150
2,00
Pozza q.1089
5,05
Bivio q.1270
2,18
Passo del Casello
5,11
Largo sentiero q.1388
2,41
Bivio q.840
5,42
Malga q.1430
2,46
Pian di Festa
5,57
Largo sentiero q.1388
/
Il Lavaccio
/
Passo Cerbiolo
2,55
Incrocio q.670
6,03
Malga Fassole
3,02
Maestà q.345
6,33
CAI 661 q.1358
3,12
Bivio q.245
6,45
Bivio q.1348
3,50
Asfaltata q.223
6,47
Passo Campione q.1380
3,57
Deviazione q.170
6,53
Cavallo di Novezza
4,06
Belluno Veronese
6,57



Belluno Veronese q.143
Belluno Veronese q.143 (La “via del Baldo” si biforca subito, a sinistra la stradina è CAI 656, noi a destra in salita che è CAI 678 ex CAI 78)    
Deviazione q.170 (Terminate le ultime case del paese, lasciamo la stradina principale che continua a salire e adiamo a destra per stradina secondaria, cartelli del CAI 678
Deviazione q.170 (Terminate le ultime case del paese, lasciamo la stradina principale che continua a salire e adiamo a destra per stradina secondaria, cartelli del CAI 678
Deviazione q.175 (Dopo poche decine di metri dalla deviazione precedente lasciamo la stradina, il CAI 678 risale a sinistra)
CAI 678

Presa d’acqua q.220
Bivio q.270 (A sinistra a ritroso inizia un largo sentiero non segnato con staccionata, noi dritto sulla mulattiera)
Presa d’acqua q.273 (Incrocio con fonte e crocefisso a poche decine di metri dal bivio precedente, tralasciamo la mulattiera che sale a sinistra dove c’è la fonte e il largo sentiero a destra, proseguiamo dritto in salita sulla mulattiera CAI 678)   
Presa d’acqua q.273 (Incrocio con fonte e crocefisso)
Presa d’acqua q.273 (Incrocio con fonte e crocefisso)
CAI 678

Fonte q.384 (La mulattiera in breve si riduce a sentiero)
    Deviazione q.470 (Il CAI 678 lascia il canale detritico del Rio Secco e inizia a risalire a destra per sentierino nel bosco, direzione sud/est)   
    Deviazione q.470 (Il CAI 678 lascia il canale detritico del Rio Secco e inizia a risalire a destra per sentierino nel bosco, direzione sud/est)   
Il CAI 678 che sale alla Punta Violoro
Punta Violoro q.1002 (Nessuna indicazione. Terminata la ripidissima salita nel bosco, arriviamo sul crinale con rada alberatura che ci conferma di essere sulla Punta Violoro)
Bivio q.1150

Bivio q.1150
Cippo di sasso
Basso muretto a secco in sasso
Bivio q.1270 (Oltrepassato un basso muretto a secco in sasso, si arriva al bivio con cartelli: a sinistra in discesa nel bosco un sentierino non segnato conduce alla “Pozza del Lavaccio”, noi andiamo dritto in leggera salita sul CAI 678)
Sul CAI 678 verso il passo Cerbiolo
Sul CAI 678 verso il passo Cerbiolo

Malga q.1430 (Edificio ristrutturato senza nome e quota su IGM, non segnalato su altre mappe)
Largo sentiero q.1388 (Ora lo teniamo in discesa oltrepassando un vecchio abbeveratoio asciutto)
In breve ci innestiamo sulla carrozzabile che termina in questo punto, a sinistra scende alla Malga Cerbiolo, noi risaliamo a destra poche decine di metri all’evidente intaglio del passo Cerbiolo.
Risaliamo a destra poche decine di metri all’evidente intaglio del passo Cerbiolo.
Passo del Cerbiolo
Passo del Cerbiolo

Passo Cerbiolo q.1370 (noi scendiamo nella vallata dalla parte opposta alla sottostante malga Fassole) 
Malga Fassole q.1312
Malga Fassole q.1312
Malga Fassole q.1312
Malga Fassole q.1312
Malga Fassole q.1312

Malga Fassole (Per non tornare al passo Cerbiolo, ci portiamo vicino al casotto diroccato di fianco la malga e iniziamo a risalire ripidamente a vista il pendio erboso per innestarci nel soprastante CAI 661)  
CAI 661
CAI 661
CAI 661
Passo Campione q.1380 (Nessuna indicazione, alla sinistra del sentiero è posta una cabina dell’Enel, si prosegue nella prateria)
Passo Campione q.1380 (Nessuna indicazione, alla sinistra del sentiero è posta una cabina dell’Enel, si prosegue nella prateria)

Cavallo di Novezza q.1433 (Innesto sulla strada asfaltata SP.8)
Malga di Novezza (Uno stradello risale a destra alla malga distante cento metri)
Ristorante Novezza q.1387
Baita Genzianella
Piccolo osservatorio a poca distanza dalla baita Genzianella
Rifugio Cedron q.1302 (Deviazione: lasciamo la strada asfaltata, alla nostra sinistra a poca distanza c’è il grande edificio del rifugio Cedron, noi ci portiamo sotto l’area per l’atterraggio dell’elicottero, dove c’è una sterrata, poi proseguiamo per sentierino che aggira il rifugio costeggiando la recinzione)

In breve, quando sotto di noi notiamo il Rifugio Novezzina e la strada asfaltata, lasciamo il sentierino e li raggiungiamo scendendo a vista il verde pendio.
Osservatorio q.1205 (Osservatorio astronomico e innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra e in breve si prosegue su carrozzabile in piano che è CAI 660)   
Osservatorio q.1205 (Osservatorio astronomico e innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra e in breve si prosegue su carrozzabile in piano che è CAI 660)   
Carrozzabile
Deviazione q.1215 (Lasciamo la carrozzabile principale, risaliamo a destra oltrepassando una sbarra di ferro con la carrozzabile che conduce a casera Gambone, segni del CAI E7)   
La carrozzabile che conduce a casera Gambone.

Casera Gambone q.1237
Casera Gambone q.1237
Il capannone sotto la casera Gambone
Il capannone sotto la casera Gambone
Ci portiamo dietro la casa e scendiamo poco sotto, dove c’è un largo sentiero, lo teniamo a sinistra costeggiando la recinzione in falsopiano, in breve si arriva a una grande vallata, dove è situata la pozza quotata 1202 da IGM  e si ritrova il CAI E7, ora lo iniziamo a scendere con direzione sud/ovest.
Il CAI E7

Pozza q.1089 (Laghetto artificiale per il bestiame)
Passo del Casello q.1055 (cartello della Baita “Grest Montano”, struttura della parrocchia di San Pietro in Cariano e adibita a Campo Scout)
Passo del Casello q.1055 (Alla nostra destra c’è la strada asfaltata, noi attraversiamo il cancello a sinistra passando davanti alla Baita “Grest Montano”)
Passo del Casello q.1055 (Alla nostra destra c’è la strada asfaltata, noi attraversiamo il cancello a sinistra passando davanti alla Baita “Grest Montano”)
Cartello
Il largo CAI 657 ex CAI 660 che inizia dietro la Baita
“Grest Montano”

La valle dell’Adige sotto di noi vista dal CAI 657
Bivio q.840 (Bivio e cartelli)
Pian di Festa q.670 (Incrocio e cartelli al termine della discesa)
La grande radura del Pian di Festa dove
c’è la grande casa di Tese
CAI 656 in discesa nel bosco

Maestà q.345 (Costruita su un enorme macigno)