domenica 12 gennaio 2014

Osteria Nuova, passo del Muraglione, Monte Pian Casciano (E/EE)

Itinerario per sentieri CAI che conduce al passo del Muraglione, il ritorno scendendo dal monte Pian Casciano passando il rudere di Migliorina invece è fuori sentiero e quindi riferito a escursionisti esperti.

DATA: 23 dicembre 2013

PARTENZA: Da Forlì prendiamo la SS.67 arrivando a San benedetto in Alpe (circa 45 km), dal centro del paese tralasciamo la SP.55 a destra per Marradi e proseguiamo sulla SS.67 esattamente per 3 km arrivando in località “Osteria Nuova”, individuando a destra il sentierino CAI 403 nostro punto di partenza, e a sinistra la carrozzabile per Ca’ Rio del Faggio, ora Azienda Agricola “Manni Giovanni” che sarà il nostro ritorno.






Stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare

ITINERARIO: Osteria Nuova q.623 (Iniziamo in salita con il sentierino CAI 403, tralasciamo dopo pochi metri un sentiero a destra che scende verso il Fosso Pian di Soia)    Bivio q.650 (Dritto prosegue un sentierino non segnato, il CAI 403 risale a destra)   –  Cà Erta q.668 (Rudere)    Bivio q.753 (Dritto prosegue un sentiero non segnato, il CAI 403 risale a sinistra, in seguito arrivati a una radura si allarga)    Incrocio q.881 (Alla nostra sinistra scende un sentierino non segnato, davanti a noi il largo sentiero si biforca, il CAI 403 tiene quello a destra)     Incrocio q.882 (Incrocio di larghi sentieri e cartelli assenti: a destra scende a “Il Molinaccio”, a sinistra scende a “Fornello” noi dritto sul CAI 403 in salita)    Bivio q.905 (A destra in discesa inizia un sentiero non segnato, noi andiamo dritto in falsopiano sul largo sentiero forestale CAI 403)      Bivio q.938 (A destra sale un sentiero sterrato, forse adibito allo smacchio, noi teniamo il sentiero forestale CAI 403 in falsopiano)       Fiera dei Poggi q.966 (Incrocio, cartelli e innesto sul CAI 00: dritto il CAI 00 prosegue per sentiero verso il passo del Muraglione che prendiamo, il largo sentiero forestale prosegue a destra e dopo pochi metri ulteriori cartelli indicano il sentiero CAI 00 a destra per il passo della Colla)  –   Bivio q.970 (A destra a ritroso inizia un sentiero non segnato, andiamo dritto sul CAI 00)  -   Bivio q.969 (Biforcazione: il sentiero sterrato si sposta a destra, il CAI 00 continua dritto su sentiero nel bosco)     Passo del Muraglione q.910 (Arriviamo dietro il bar/ristorante del Muraglione, attraversiamo la strada  SS.67  e dalla parte opposta del caratteristico muraglione c’è l’incrocio di sentieri CAI con cartelli: a destra scende il CAI 6, dritto a destra il CAI 00 procede a mezzacosta per il valico dei Tre Faggi, noi andiamo dritto a sinistra in salita che è sempre il CAI 00 per il valico dei Tre Faggi variante alta)   –   Poggio degli Orticari q.1099 (Il CAI 00 aggira la cima)    Forestale q.1004 (Innesto sulla forestale: a destra scende come CAI 00 al valico dei Tre Faggi, noi andiamo a sinistra in leggera salita oltrepassando una sbarra di metallo che è CAI 401) Bivio q.1024 (A sinistra dietro una recinzione c’è un largo sentiero non segnalato che può passare inosservato, teniamoci sulla forestale CAI 401)  –    Bivio q.1022 (Bivio della forestale: a sinistra scende alle case di Monte Gralli, noi andiamo dritto sul CAI 401)   –    Poggio dei Tramiti q.1080     Bivio q.1098 (La forestale termina, dritto a sinistra in discesa ora prosegue un largo tratturo, il CAI 401 prosegue dritto per sentiero di crinale)    Monte Pian Casciano q.1153 (Poco prima di arrivare sul punto più alto, a circa 1045 metri lasciamo il CAI 401, cercando di individuare alla nostra sinistra a pochi metri un piccolo cippo di sasso, dietro il quale bolli rossi e una doppia riga indicano la discesa per il crinalino nord/ovest sempre nel fitto bosco)     Radura q.1050 (Al termine della discesa, sulla nostra sinistra poco fuori del bosco c’è una piccola radura di felci, noi teniamo la direzione stando nel bosco, dopo poche decine di metri evitiamo un sentiero a sinistra e seguiamo i segni che scendono a destra)     Sella q.1030 (Piccola sella ghiaiosa e panoramica all’uscita dal bosco. A destra scende un sentierino inoltrandosi nel bosco dove proseguono i bolli rossi, noi teniamo il crinalino ora senza segni, con direzione ovest, il sentierino è evidente e in breve inizia a scendere. In seguito la traccia si fa incerta e scompare, stiamo sempre sul punto più alto, anche se continuiamo a scendere, mantenendo la direzione)  –   Deviazione q.960 (Siamo usciti dal bosco, il crinale con rada vegetazione prosegue con direzione ovest, noi lo lasciamo e scendiamo a sinistra senza via obbligata attraverso la brulla radura, direzione sud-sud/ovest, sapendo che sotto di noi anche se ancora non lo vediamo c’è il rudere di Migliorina)    Migliorina q.878 (Pochi minuti dopo avere lasciato il crinale, vediamo il grande rudere che raggiungiamo a vista, ora la vecchia mulattiera che conduceva a Ca’ Rio del Faggio è poco evidente. Dal rudere proseguiamo in leggera discesa con direzione ovest e paralleli al sovrastante crinale che percorrevamo in precedenza, individuando in seguito a tratti alterni l’antico percorso)        Sterrata q.698 (Innesto su una evidente sterrata in prossimità del torrente sotto di noi, a sinistra sale, noi andiamo a destra dove in breve si scorge casa Rio del Faggio)     Ca’ Rio del Faggio q.676 (Vecchia casa ancora abitata, ora azienda agricola “Manni Giovanni”. Scendiamo con la carrozzabile di accesso)     Ponte q.621     Osteria Nuova q.623.


DISLIVELLO TOTALE: 800 m
QUOTA MASSIMA: q.1145 Monte Pian Casciano
LUNGHEZZA: 15,2 km
DIFFICOLTA: E/EE


NOTE:



Sentieri



- Per individuare la deviazione dal monte Pian Casciano, prendiamo come riferimento un piccolo cippo di sasso a pochi metri sulla sinistra del CAI 401, la quota di circa 1045 m e circa 15 minuti di cammino da quando abbiamo oltrepassato il Bivio q.1098.
- La discesa dal monte Pian Casciano fino alla Sella q.1030 è segnata con vecchi ma ben visibili bolli rossi e doppia riga rossa.


TEMPI RILEVATI:

Osteria Nuova

0,00

Bivio q.1024

2,28

Bivio q.650

0,04

Bivio q.1022

2,32

Cà Erta

0,07

Poggio dei Tramiti

/

Bivio q.753

0,16

Bivio q.1098

2,46

Incrocio q.881

0,38

Monte Pian Casciano

3,00

Incrocio q.882

0,47

Radura q.1050

3,09

Bivio q.905

0,53

Sella q.1030

3,15

Bivio q.938

1,00

Deviazione q.960

3,27

Fiera dei Poggi

1,12

Migliorina

3,34

Bivio q.970

1,15

Sterrata q.698

3,50

Bivio q.969

1,17

Ca’ Rio del Faggio

3,53

Passo del Muraglione

1,35

Ponte q.621

3,59

Poggio degli Orticari

/

Osteria Nuova

4,00

Forestale q.1004

2,09

 

 






Osteria Nuova q.623
 (Iniziamo in salita con il sentierino CAI 403)
Il rudere di Cà Erta    
Il rudere di Cà Erta   
CAI 403
Panorama dal CAI 403
Cartello

CAI 403
CAI 403
CAI 403
CAI 403
Fiera dei Poggi q.966 (Incrocio, cartelli e innesto sul CAI 00: dritto il CAI 00 prosegue per sentiero verso il passo del Muraglione che prendiamo, il largo sentiero forestale prosegue a destra e dopo pochi metri ulteriori cartelli indicano il sentiero CAI 00 a destra per il passo della Colla)
Cartello alla Fiera dei Poggi

Passo del Muraglione q.910
(Arriviamo dietro il bar/ristorante del Muraglione)
Passo del Muraglione q.910 (Il bar/ristorante del Muraglione)
Passo del Muraglione q.910 (Il bar/ristorante e hotel del Muraglione)
Passo del Muraglione q.910
Passo del Muraglione q.910
Passo del Muraglione q.910

Passo del Muraglione q.910 (Dalla parte opposta del caratteristico muraglione c’è l’incrocio di sentieri CAI con cartelli: a destra scende il CAI 6, dritto a destra il CAI 00 procede a mezzacosta per il valico dei Tre Faggi, noi andiamo dritto a sinistra in salita che è sempre il CAI 00 per il valico dei Tre Faggi variante alta)
Il CAI 00 per il valico dei Tre Faggi variante alta
Forestale q.1004 (Innesto sulla forestale: a destra scende come CAI 00 al valico dei Tre Faggi, noi andiamo a sinistra in leggera salita oltrepassando una sbarra di metallo che è CAI 401)
L’albero si sta mangiando il cartello
Sulla forestale CAI 401
Sulla forestale CAI 401

Arrivo al Bivio q.1022 (Bivio della forestale: a sinistra scende alle case di Monte Gralli, noi andiamo dritto sul CAI 401)
Arrivo al Bivio q.1098 (La forestale termina, dritto a sinistra in discesa ora prosegue un largo tratturo, il CAI 401 prosegue dritto per sentiero di crinale)
Bivio q.1098
(La forestale termina, dritto a sinistra in discesa ora prosegue un largo tratturo, il CAI 401 prosegue dritto per sentiero di crinale)
Il CAI 401 prosegue dritto per sentiero di crinale.
Il CAI 401 prosegue dritto per sentiero di crinale.
Monte Pian Casciano q.1153
(Poco prima di arrivare sul punto più alto, a circa 1045 metri lasciamo il CAI 401, cercando di individuare alla nostra sinistra a pochi metri un piccolo cippo di sasso) 

Monte Pian Casciano q.1153 (Poco prima di arrivare sul punto più alto, a circa 1045 metri lasciamo il CAI 401, cercando di individuare alla nostra sinistra a pochi metri un piccolo cippo di sasso, dietro il quale bolli rossi e una doppia riga indicano la discesa per il crinalino nord/ovest sempre nel fitto bosco) 
Iniziamo la discesa per il crinalino nord/ovest dal monte Pian Casciano sempre nel fitto bosco.
Iniziamo la discesa per il crinalino nord/ovest dal monte Pian Casciano sempre nel fitto bosco.
Sella q.1030 (Piccola sella ghiaiosa e panoramica all’uscita dal bosco. A destra scende un sentierino inoltrandosi nel bosco dove proseguono i bolli rossi, noi teniamo il crinalino ora senza segni)
Il sentierino è evidente e in breve inizia a scendere, in seguito la traccia si fa incerta e scompare.
Il sentierino è evidente e in breve inizia a scendere, in seguito la traccia si fa incerta e scompare.

Deviazione q.960
(Siamo usciti dal bosco, il crinale con rada vegetazione prosegue con direzione ovest, noi lo lasciamo e scendiamo a sinistra senza via obbligata attraverso la brulla radura)
Deviazione q.960
(Siamo usciti dal bosco, il crinale con rada vegetazione prosegue con direzione ovest, noi lo lasciamo e scendiamo a sinistra senza via obbligata attraverso la brulla radura)
Scendiamo senza via obbligata attraverso la brulla radura, direzione sud-sud/ovest, sapendo che sotto di noi anche se ancora non lo vediamo c’è il rudere di Migliorina.
Arrivo a Migliorina
Migliorina
Migliorina

Migliorina
Migliorina
Migliorina
Migliorina
Migliorina q.878 (Ora la vecchia mulattiera che conduceva a Ca’ Rio del Faggio è poco evidente. Dal rudere proseguiamo in leggera discesa con direzione ovest e paralleli al sovrastante crinale che percorrevamo in precedenza, individuando in seguito a tratti alterni l’antico percorso)   
Migliorina q.878 (Ora la vecchia mulattiera che conduceva a Ca’ Rio del Faggio è poco evidente. Dal rudere proseguiamo in leggera discesa con direzione ovest e paralleli al sovrastante crinale che percorrevamo in precedenza, individuando in seguito a tratti alterni l’antico percorso)   

Tra Migliorina e Ca’ Rio del Faggio
Arrivo a Ca’ Rio del Faggio
Ca’ Rio del Faggio q.676 (Vecchia casa ancora abitata, ora azienda agricola “Manni Giovanni”)
Ca’ Rio del Faggio q.676 (Vecchia casa ancora abitata, ora azienda agricola “Manni Giovanni”)
Ca’ Rio del Faggio q.676 (Vecchia casa ancora abitata, ora azienda agricola “Manni Giovanni”)
Ponte q.621