ITINERARIO: Ridracoli q.418 (Attraversiamo il grande ponte poco sopra il parcheggio e risaliamo fino alla moderna struttura dell’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli.) - Ecomuseo q.436 (Dal parcheggio inizia il sentiero CAI 233) – Maestà q.465 – Galvane q.449 (Ruderi infrascati) – Incrocio q.488 (Ci innestiamo sulla asfaltata, a sinistra dopo il grande cancello c’è la strada di servizio alla diga di Ridracoli, noi andiamo a destra in salita che è CAI 233) - Ponte q.558 (Passiamo sotto il grande ponte dove è situata una fontana) – Chiusa q.570 (La chiusa sbarra il Rio Bacine. Dalla piazzola l’asfaltata termina, ora il CAI 233 prosegue per sentiero in salita) – Valdoppia q.705 (Rudere) – Ca’ Ronconi q.779 (Il rudere è dalla parte opposta alla grande maestà situata sul sentiero) – Casette q.885 (Il rudere rimane a pochi metri sulla destra del sentiero) – Fonte q.887 – Fonte q.922 - Bivio q.1006 (Teniamo la mulattiera CAI 257 che in questo punto vira a sinistra per entrare nella macchia di bosco, alla nostra destra inizia in salita il vecchio sentiero per Cà Val della Villa con segni bianco/rossi non del CAI) – Incrocio q.1024 (Innesto sulla forestale, a destra è CAI 257, dalla parte opposta attraverso i pascoli c’è il CAI 255 per sentiero e i ruderi nascosti della chiesetta di Sant’Agostino, andiamo a sinistra verso il grande e ben visibile rudere di San Paolo in Alpe) – San Paolo in Alpe q.1028 (Dopo la visita torniamo sui nostri passi) – Incrocio q.1024 (Ora proseguiamo sulla forestale CAI 257 in salita) – Bivio q.1085 (Cartelli: a sinistra scende il sentiero CAI 283, noi teniamo la forestale CAI 257) – Ronco dei Preti q.1108 – Bivio q.1080 (Appena oltrepassato un casotto con pannello solare c’è il bivio: a sinistra scende il sentiero CAI 257, noi teniamo la forestale ora non più segnata oltrepassando un grande cippo dell’IGM) – Sbarra q.847 – Podere Poggio Collina q.814 (Il grande rudere è posto sulla destra della forestale, dopo la visita torniamo sui nostri passi per pochi minuti e scendiamo a vista e senza traccia la prateria sottostante la forestale, direzione sud) – Rudere q.706 (Del minuscolo rudere nascosto tra gli alberi rimane in piedi solo una facciata, evitiamo tracce di sentiero che a sinistra scendono e terminano a degli abbeveratoi sottostanti, e proseguiamo sulla radura che subito termina. Ora si continua la discesa nel fitto bosco ma con passaggio agevole, direzione sud/est, senza punti di riferimento) – Largo sentiero q.639 (Ci innestiamo in un largo sentiero con recinzione di filo spinato, a destra condurrebbe al rudere di Fontigiano, noi andiamo a sinistra in falsopiano) – Bivio q.613 (Bivio di larghi sentieri sterrati, a sinistra sale, noi ci teniamo in falsopiano su quello che stavamo percorrendo) – Crocefisso q.600 (Il grande crocefisso è posto a pochi metri sulla destra del largo sentiero, ora si prosegue come carrozzabile) – Ortali q.566 (La grande e vecchia casa colonica preannuncia l’arrivo al paese di Biserno) – Asfaltata q.573 (Da Ortali si prosegue sulla carrozzabile e oltrepassata un'altra casa ci innestiamo sulla strada asfaltata, la teniamo a destra in discesa già in vista di Biserno) – Biserno q.557 (Arriviamo alla minuscola piazzetta Don Giovanni Spighi di Biserno dove c’è la chiesetta di Sant’Andrea e il ristorante “La vera Romagna”, prendiamo la stradina a destra in leggera discesa) – Monte Palestro q.539 (Arrivati all’ultima casa, la stradina asfaltata termina, ora si prosegue su larga sterrata di fianco la casa di Monte Palestro) – Bivio q.490 (Bivio della sterrata, dritto a sinistra scende, noi andiamo dritto a destra in leggera salita) – Casetto q.494 (Vecchia costruzione adibita a rimessa, ora la sterrata si restringe a mulattiera che inizia a scendere ripidamente) – Canforchigi q.427 (Ora ristorante “Il Girarrosto”. Scendiamo con la stradina asfaltata di accesso) – SP.112 q.400 (Ci innestiamo sulla strada principale, andiamo a destra fino a Ridracoli) – Ridracoli q.418.
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NOTE: |
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LUNGHEZZA: 17,5 km DIFFICOLTA: E/EE |
DISLIVELLO TOTALE: 1050 m QUOTA MASSIMA: Ronco dei
Preti q.1108 |
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Sentieri - Completamente non segnato il ritorno da Poggio Collina a Ridracoli, il tratto più incerto è dal piccolo rudere quotato 706 dove terminata la radura e dobbiamo entrare nel fitto bosco, non ci sono punti di riferimento ma il passaggio è molto agevole, teniamo la direzione sud/est, e andremo a innestarci d’obbligo sul largo sentiero sottostante che collega la casa di Ortali al rudere di Fontigiano. |
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Rifugi-Bivacchi - Una stanza sempre aperta e in ottime condizioni è stata
ottenuta dal restauro di San Paolo in
Alpe (anno 2021), all’interno solo tavolo con sedie. |
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Fonti - Fontana alla partenza dal parcheggio di Ridracoli. - Fonte sull’Incrocio q.488 (sulla stradina di servizio
alla diga dalla parte opposta al grande cancello). - Fontana sotto il Ponte q.558 (poca acqua). - Fonte q.887 sul CAI 233 dopo il rudere di Casette (poca
acqua). - Fonte q.922 sul CAI 233 dopo il rudere di Casette. |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Ridracoli |
0,00 |
Ronco dei Preti |
/ |
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Ecomuseo |
0,04 |
Bivio q.1080 |
2,21 |
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Maestà q.465 |
0,10 |
Sbarra q.847 |
3,00 |
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Galvane |
0,13 |
Podere
Poggio Collina |
3,15 |
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Asfaltata
q.488 |
0,31 |
Rudere q.706 |
3,30 |
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Ponte q.558 |
0,40 |
Largo sentiero q.639 |
3,37 |
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Chiusa q.570 |
0,42 |
Bivio q.613 |
3,50 |
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Valdoppia |
1,00 |
Crocefisso
q.600 |
3,52 |
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Ca’ Ronconi |
1,13 |
Ortali |
3,57 |
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Casette |
1,27 |
Asfaltata q.573 |
3,59 |
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Fonte q.887 |
1,31 |
Biserno |
4,02 |
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Fonte q.922 |
1,39 |
Monte
Palestro |
/ |
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Bivio q.1006 |
1,47 |
Bivio q.490 |
4,18 |
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Incrocio q.1024 |
1,54 |
Casetto q.494 |
4,19 |
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San Paolo in Alpe |
1,56 |
Canforchigi |
4,29 |
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Incrocio q.1024 |
/ |
SP.112 q.400 |
4,32 |
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Bivio q.1085 |
2,11 |
Ridracoli |
4,45 |
Ridracoli q.418 (Attraversiamo il grande
ponte poco sopra il parcheggio e risaliamo fino alla moderna struttura
dell’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli.)
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Ridracoli
q.418 (Attraversiamo il grande ponte poco sopra il parcheggio e risaliamo
fino alla moderna struttura dell’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli.)
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Ecomuseo q.436
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Ecomuseo q.436 (Dal parcheggio inizia il
sentiero CAI 233)
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CAI 233
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Maestà q.465
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Arrivo a Galvane
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Galvane
q.449 (Ruderi)
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Galvane q.449 (Ruderi)
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Galvane q.449 (Ruderi)
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Galvane q.449 (Ruderi)
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Il parcheggio e la biglietteria per
l’accesso alla diga di Ridracoli visti dal CAI 233
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CAI 233
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CAI
233
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Incrocio q.488 (Ci innestiamo
sull’asfaltata, a sinistra dopo il grande cancello c’è la strada di servizio
alla diga di Ridracoli, noi andiamo a destra in salita che è CAI 233)
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Cartelli CAI
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Sulla stradina
di servizio la soprastante chiusa
che è sempre CAI 233
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Sulla stradina
di servizio la soprastante chiusa
che è sempre CAI 233
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Ponte q.558
(Passiamo sotto il grande ponte dove è
situata una fontana)
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Chiusa
q.570 (La chiusa sbarra il Rio Bacine)
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Il CAI 233 prosegue per sentiero in salita
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Valdoppia q.705 (Rudere)
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Il CAI 233 dopo avere passato Valdoppia
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La grande maestà a Ca’ Ronconi
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La grande maestà a Ca’ Ronconi
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La
celletta della grande maestà a Ca’ Ronconi
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Interno della celletta
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Ca’ Ronconi q.779 (Il rudere è dalla parte
opposta alla grande maestà situata sul sentiero)
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Panorama da Cà
Ronconi
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Sul CAI 233
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Casette q.885
(Il
rudere rimane a pochi metri sulla destra del sentiero)
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Fonte
q.887
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CAI 233
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Arrivo alla Fonte q.922
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Fonte q.922
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Panorama dal
CAI 233 sulla vallata che scende verso Ridracoli
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San Paolo in
Alpe
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San Paolo in Alpe
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La maestà davanti a San Paolo in Alpe
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San Paolo in Alpe
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La prateria di San Paolo in Alpe
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Lasciamo San Paolo in Alpe
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Forestale
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Il casotto con pannello solare che precede
il Bivio q.1080
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Il grande cippo dell’IGM appena
oltrepassato il Bivio q.1080
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Particolare del grande cippo dell’IGM
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Sulla
forestale verso il podere Poggio Collina
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Sulla
forestale verso il podere Poggio Collina
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Sulla forestale verso il podere Poggio
Collina
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Tabella del
parco
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Zoomata sul
lago di Ridracoli visto dalla forestale verso il podere Poggio Collina
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Podere Poggio Collina q.814 (Il grande
rudere è posto sulla destra della forestale)
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Il rudere del Podere Poggio Collina
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Il rudere del Podere Poggio Collina
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Una larga crepa sul muro
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L’albero che
“urla”
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Podere Poggio Collina q.814 (Il grande
rudere è posizionato sulla destra della forestale, dopo la visita torniamo
sui nostri passi per pochi minuti e scendiamo a vista e senza traccia la
prateria sottostante la forestale, direzione sud)
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Scendiamo
a vista e senza traccia la prateria sottostante la forestale, direzione sud.
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Rudere q.706 (Del minuscolo rudere nascosto
tra gli alberi rimane in piedi solo una facciata)
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Ora si continua la discesa nel fitto bosco
ma con passaggio agevole, direzione sud/est, senza punti di riferimento.
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Largo sentiero q.639 (Ci innestiamo in un
largo sentiero con recinzione di filo spinato)
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Largo sentiero q.639 (Ci innestiamo in un
largo sentiero con recinzione di filo spinato)
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Crocefisso q.600
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Arrivo
alla casa di Ortali
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La piccola
cappella annessa alla casa di Ortali
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Ortali
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La porta
d’ingresso della casa di Ortali
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Ortali
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Arrivo a
Biserno
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La
chiesetta di Sant’Andrea a Biserno
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Esplicite
iscrizioni di fianco il portone d’ingresso la chiesa di Sant’Agostino a
Biserno.
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Esplicite iscrizioni di fianco il portone
d’ingresso la chiesa di Sant’Agostino a Biserno
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Alla minuscola piazzetta Don Giovanni
Spighi di Biserno dove c’è la chiesetta di Sant’Andrea.
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Sulla sterrata
che prosegue dalla casa di Monte Palestro
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Casetto q.494 (Vecchia costruzione adibita
a rimessa, ora la sterrata si restringe a mulattiera che inizia a scendere
ripidamente)
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Casetto
q.494 (Vecchia costruzione adibita a rimessa, ora la sterrata si restringe a
mulattiera che inizia a scendere ripidamente)
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Canforchigi q.427 (Ora ristorante “Il
Girarrosto”)
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SP.112 q.400 (Ci innestiamo sulla strada
principale, andiamo a destra fino a Ridracoli)
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Il
caratteristico ponte a schiena d’asino a Ridracoli
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Il caratteristico ponte a schiena d’asino a
Ridracoli
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