Lungo itinerario nelle prealpi bresciane, che dal paese di Sasso conduce all' Eremo di San Valentino, poi si prosegue fino a Cima Comer e il monte Denervo con ritorno dal passo della Fobia e Bocchetta di Lovere.
DATA: 6 gennaio 2014
PARTENZA: Dal
paese di Gargnano, sulla sponda occidentale del Lago di Garda, prendiamo la
stradina SP.9 che risale con indicazioni per il Lago d’Idro e Valvestrino.
Percorsi 7,1 km in prossimità del Camping “Il Giglio”, lasciamo la SP.9
svoltando a destra per il paese di Sasso che raggiungiamo dopo altri 1,2 km, lasciamo
l’auto nel piccolo parcheggio all’entrata dell’abitato.
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
ITINERARIO:
Sasso q.531 (Sopra il piccolo parcheggio c’è
Via Maerne che sarà il nostro ritorno, iniziamo percorrendo la Via Sasso per
stretta stradina acciottolata al termine della quale risaliamo a sinistra e
oltrepassate delle grandi fonti iniziamo a lasciare il paese con il CAI 31 per
carrozzabile, indicazioni su cartelli CAI)
– Cascata q.548 (Il CAI 31 prosegue
come mulattiera) – Cascata q.589 (L’acqua invade
tutta la mulattiera) – Bivio q.676 (Bivio e cartelli CAI: a
sinistra in salita prosegue il CAI 31, noi andiamo a destra sul “percorso
storico” per l’eremo iniziando in breve a scendere ripidamente, sporadici
segni) – Porta q.685 (Antico
portone che chiudeva l’accesso al sentiero) – Eremo di San Valentino q.685 (Minuscolo
eremo abbandonato sotto la parete rocciosa, lo oltrepassiamo e iniziamo a
risalire molto ripidamente a sinistra un canalone nel bosco aiutati da cavi
metallici) – Il Pulpito q.787 (Una deviazione di
pochi metri risale a “Il Pulpito”, un aereo punto panoramico sul Lago di Garda) – Bivio q.793 (Dritto
prosegue un esile sentierino attrezzato con cavi d’acciaio che scende a “il
Dito”, un altro punto panoramico, noi risaliamo a sinistra, siamo fuori dal
canalone boscoso e una scritta sulla roccia indica “Cima Comer”) – CAI 31 q.801 (Ci
rinnestiamo sul CAI 31 che proviene da
sinistra e noi lo teniamo a destra) – Bivio
q.865 (Bivio e cartelli nel bosco: a sinistra inizia il CAI 31/A per Briano
e il rifugio degli Alpini, noi andiamo dritto sul CAI 31 iniziando a salire) – Capanno q.1002 (Capanno
di cacciatori in lamiera sempre chiuso)
– Incrocio
q.1014 (Cartelli assenti, segni CAI: a sinistra in falsopiano il sentiero CAI
conduce a Briano, a destra in discesa il
sentierino CAI 45 scende a Muslone, noi teniamo il CAI 31 dritto in salita,
indicazioni sulla roccia per Cima Comer) – Cima
Comer q.1279 (L’arrivo è preceduto da un grande ripetitore e da una
struttura di legno adibita a punto panoramico, sulla cima ci sono delle croci.
Proseguiamo sul CAI 31 che scende dalla parte opposta inoltrandosi nel bosco) – Incrocio
q.1240 (Incrocio poco evidente e cartelli assenti: a destra sentiero CAI senza numerazione per Muslone, a sinistra sentiero CAI
senza numerazione per Briano, noi andiamo dritto sul CAI 31) –
Incrocio q.1252 (Cartelli:
a destra scende il CAI 35 per malga
Premaur, a sinistra c’è il CAI 32 per Briano, noi andiamo dritto ora sul CAI 32
in salita) – Traliccio Enel q.1355
(Il CAI 32 gli passa sotto) – Croce
q.1436 (Piccola croce e punto panoramico alla nostra sinistra) – Monte Denervo q.1459
(Pochi metri sotto la cima boscosa c’è la radura con un grande rudere, si
prosegue sul CAI 32 ben segnato che rientra temporaneamente nel bosco per poi
uscire in una grande radura oltre la quale siamo in vista della Malga Denervo) – Malga Denervo q.1373 (Ci
arriviamo dopo la ripida discesa dalla radura soprastante. Malga abbandonata e
incrocio con indicazioni: a sinistra prosegue il CAI 32 per Briano, a destra c’è il CAI 35 per Muslone, noi andiamo dritto
ora su CAI 39 che attraversa la radura sottostante, al termine della quale si
scende a sinistra per sentiero, segni sporadici) – Bivio q.1198 (Segni sul tronco
dell’albero: a destra in falsopiano c’è il sentiero CAI per Marmer, noi teniamo
il CAI 39 che ora scende ripidamente un canalino terroso nel bosco ricoperto di
foglie secche) – Casa
q.907 (Al termine della discesa usciamo dal bosco dove nella radura c’è la
casa, forse a uso vacanze, scendiamo poco sotto dove si vede lo stradello,
segni assenti) – Bivio
q.890 (Innesto su stradello cementato e bivio: ci proviene da destra e
prosegue come CAI 253, noi teniamo lo stradello cementato subito a sinistra
dietro un vecchio cancello che è il CAI 33 aggirando da sotto la precedente
casa e che risale brevemente al passo Fobia) – Passo di Fobia q.907
(Nessuna indicazione, ora si prosegue su carrozzabile) – Cancello
q.892 (Teniamo la carrozzabile in leggera salita) – Malga
Nangui q.902 (Forse abbandonata, fine della carrozzabile. Risaliamo tra la
casa e la stalla il piccolo corso d’acqua, ora il CAI 33 continua su largo
sentiero, segni sporadici) – Bivio
q.974 (Bivio di larghi sentieri: dritto prosegue in falsopiano, il CAI 33
risale a sinistra, segno sull’albero, e in breve si riduce a sentierino) – Bivio q.1020 (Attenzione, il bivio è
poco intuitivo, segni e cartelli assenti. Il sentierino più evidente che
stavamo percorrendo a mezzacosta nel fitto bosco prosegue in falsopiano virando
a destra, il CAI 33 risale a sinistra, poi subito si noteranno le prime case) – Bocchetta di Lovere q.1052 (Innesto
sulla strada asfaltata e borgata di case vacanza. Prendiamo la stradina a
destra in salita con cartello di divieto d’accesso, in breve termina e si
prosegue come sterrata, siamo sempre sul CAI 33, segni e cartelli assenti) – Rudere
q.1054 – Sembrune q.1014 (Rudere,
ora la sterrata scende ripidamente) – Caminala q.950 (Piccola piazzola con
capanni di caccia. A sinistra scende una sterrata, noi oltrepassiamo i capanni
e andiamo dritto sul largo CAI 33) – Bivio q.900 (Innesto sul CAI 38 che
in questo punto curva a gomito: a destra il CAI 38 conduce a Bocca Magno, noi
andiamo a sinistra iniziando a scendere) – Valle Frera q.848 (Al
termine della discesa arriviamo al canale detritico di Valle Frera, il CAI 38
lo segue dritto stando sulla sponda destra) – Bivio
q.856 (Innesto sulla sterrata, a sinistra attraversa il canale detritico e
risale a Caminala, noi andiamo a destra in salita) – Bivio q.895 (A destra inizia un largo
sentiero non segnato, noi teniamo la sterrata CAI 38 in salita che oltrepassa
in breve un laghetto artificiale) – Maestà q.931 (Maestà di Ranzone. Incrocio:
a sinistra c’è una carrozzabile, a destra la casa di Ranzone, noi andiamo dritto
e dopo pochi metri ci innestiamo sulla strada asfaltata, la attraversiamo e
proseguiamo in discesa con il largo sentiero CAI 38) – Deviazione
q.917 (Lasciamo quasi subito il largo sentiero che prosegue in piano, il CAI 38 scende a destra) – Bivio
q.843 (Il sentiero prosegue dritto, il CAI 38 scende a sinistra per pochi
metri, poi curva a destra) – Bivio q.820
(Tralasciamo il sentiero a destra in salita, probabilmente era il proseguo del
precedente, passiamo un fosso d’acqua e il CAI 38 scende a sinistra) – Bivio
q.737 (Siamo in prossimità di vecchi pali della luce, il sentiero si
allarga, tralasciamo di andare a sinistra e scendiamo a destra) – Bivio
q.695 (Il CAI 38 va a sinistra e in breve diventa una larga mulattiera con
muretti a secco) – Incrocio q.558 (A
destra sale un largo sentiero, dritto prosegue la larga mulattiera, noi andiamo a sinistra seguendo il
muretto a secco con la mulattiera poco evidente CAI 38 che subito arriva alle
case di Sasso e alla strada asfaltata “Via Ravere”, la teniamo a destra
innestandoci su “Via Maerne” fino all’auto) – Sasso q.531.
DISLIVELLO TOTALE: 1450 m
QUOTA MASSIMA: Monte Denervo q.1459
LUNGHEZZA: 18,5 km
DIFFICOLTA:
E/EE
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Sasso
|
0,00
|
Passo di Fobia
|
/
|
Cascata q.548
|
0,08
|
Cancello
q.892
|
3,45
|
Cascata q.589
|
0,13
|
Malga Nangui
|
3,47
|
Bivio q.676
|
0,25
|
Bivio q.974
|
3,58
|
Porta q.685
|
0,35
|
Bivio q.1020
|
4,25
|
Eremo di San Valentino
|
0,38
|
Bocchetta
di Lovere
|
4,30
|
Il Pulpito
|
0,52
|
Rudere
q.1054
|
4,51
|
Bivio q.793
|
0,55
|
Sembrune
|
4,55
|
CAI 31 q.801
|
0,57
|
Caminala
|
5,06
|
Bivio q.865
|
1,08
|
Bivio q.900
|
5,13
|
Capanno q.1002
|
1,25
|
Valle Frera
|
5,27
|
Incrocio q.1014
|
1,26
|
Bivio q.856
|
5,32
|
Cima
Comer
|
1,58
|
Bivio
q.895
|
5,40
|
Incrocio
q.1240
|
2,00
|
Maestà q.931
|
5,45
|
Incrocio
q.1252
|
2,09
|
Deviazione q.917
|
5,47
|
Traliccio Enel
|
2,22
|
Bivio q.843
|
5,57
|
Croce q.1436
|
2,34
|
Bivio
q.820
|
5,59
|
Monte Denervo
|
2,37
|
Bivio q.737
|
6,06
|
Malga Denervo
|
2,52
|
Bivio q.695
|
6,09
|
Bivio
q.1198
|
3,08
|
Incrocio q.558
|
6,23
|
Casa q.907
|
3,35
|
Sasso
|
6,27
|
Bivio q.890
|
3,37
|
NOTE:
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Sentieri
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- Il sentiero che dall’Eremo di San Valentino risale riportando al CAI 31, percorre un ripido
canalone nel bosco, attrezzato con cavo, non è pericoloso, evitare con
terreno bagnato.
- Poco segnato il CAI 39 tra
Malga Denervo e il Passo di Fobia.
- Poco segnato il CAI 33 da
Malga Nangui e Bocchetta di Lovere.
- Numerosi bivi scendendo con il sentiero CAI 38 dalla Maestà di Ranzone fino a Sasso, causa il sentiero poco
segnato potrebbero confondere..
- Ai capanni di caccia a Caminala, si può accorciare
logicamente il percorso, lasciando il CAI 33 e scendendo a sinistra con la sterrata che conduce
brevemente al canale detritico di Valle
Frera.
- Errata la quota 772 dell’Eremo di San Valentino
riportata dalla mappa IGM.
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Fonti
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-
Fonte a Sasso quando il CAI 31 lascia il paese.
-
Fonte a malga Nangui.
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Capanno
q.1002
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Croce q.1436
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Malga Nangui q.902
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Bocchetta
di Lovere
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