DATA: 11 gennaio 2014
PARTENZA: Da Imola prendiamo la Statale Montanara per Firenzuola fino a Castel del Rio, prima di entrare in paese risaliamo a destra con la strada arrivando a Piancaldoli (circa 35 km da Imola). Dal paese continuiamo sulla strada principale per circa 2,5 km, poi svoltiamo a sinistra per Via Caburraccia e indicazioni per Firenzuola e dopo appena un km, voltiamo ancora a sinistra per la stradina che oltrepassa le frazioni di Castelvecchio e Visignano arrivando a Casalino (circa 8 km da quando abbiamo iniziato questa stradina. Parcheggiamo sopra i grandi capannoni di allevamento bestiame, la stradina asfaltata termina e prosegue come carrozzabile, alla nostra sinistra c’è la grande casa colonica in fase di ristrutturazione adibita ad agriturismo.
ITINERARIO:
Casalino q.630 (Non possiamo attraversare la
casa perché recintata, quindi iniziamo scendendo a sinistra su sterrata che
aggira da sotto Casalino e risale portandosi dietro per poi proseguire, segni e
cartelli assenti) – Bivio
q.642 (Dritto la sterrata prosegue attraversando un fosso d’acqua, noi
risaliamo a sinistra una larga mulattiera terrosa) – Deviazione q.790 (Siamo in prossimità
della testata della valle, la larga mulattiera prosegue a destra in salita, noi
andiamo dritto su esile sentierino che subito svolta a sinistra. Dopo 5/6
minuti che si teneva in falsopiano, inizia a risalire ripidamente con direzione
nord) – Rudere
q.897 (Rimangono solo pochi muri) – Bivio q.930 (Il sentiero ora ben
evidente si biforca, andiamo a destra risalendo e in breve siamo sul CAI 727) – CAI
727 q.937 (Innesto sul largo CAI 727, lo teniamo a sinistra in salita
evitando un sentiero sterrato non segnato che scende dalla parte opposta) – Monte La Fine q.993 (Grande obelisco
sulla cima, torniamo sui nostri passi) – CAI 727 q.937 (Evitiamo
la sterrata a sinistra che scende, il sentierino a destra dal quale siamo
venuti e teniamo il CAI 727) – Il Sasso q.729 (Dritto
a destra il CAI 727 prosegue in discesa, noi dritto a sinistra su largo
sentiero sterrato non segnato, in breve inizierà a scendere ripidamente con
direzione nord. Il punto poco sopra di noi è quotato 936 da IGM) – Antenna
q.820 – Deviazione q.808
(Lasciamo il largo sentiero sterrato che in breve arriva alla casa de Il
Poggio, e voltiamo a destra a ritroso su esile sentierino non segnato,
probabile omino di sassi) – Sterrata
q.752 (Il sentierino scende innestandosi in una sterrata nel grande
castagneto, lo teniamo a sinistra in discesa) – Fonte q.706 – La Rocca q.665 (Al termine della
discesa ci innestiamo in una carrozzabile, a sinistra c’è la grande casa
abbandonata de La Rocca, noi andiamo a destra e in breve iniziamo a salire) – Rudere q.670 (Piccolo
rudere poco sopra alla nostra destra. Evitiamo una sterrata a sinistra per i
ruderi di Poroncellina e andiamo dritto sulla carrozzabile) – Bivio q.656 (A sinistra scende una
stradina cementata che è “Via Selva della Massa”, noi andiamo dritto con la
carrozzabile) – Bivio q.666 (A destra inizia un
sentiero sterrato, teniamo la carrozzabile) – Casa
q.694 (Casa per vacanze recintata) – Montefune q.715 (A sinistra c’è la
chiesa e inizia la strada asfaltata, noi andiamo a destra passando davanti alla
vecchia casa abitata e alla maestà, che è la sterrata CAI 727, evitando dopo
pochi metri uno stradello che scende a sinistra) – Deviazione q.740
(Appena oltrepassato un largo spiazzo, lasciamo la sterrata CAI 727 che dritto
risale in tre minuti alla casa abbandonata quotata 763, e risaliamo ripidamente
a sinistra su sentiero sterrato non segnato) – Cancello
(Ignoriamo dopo qualche minuto un cancello a destra dove un sentiero scende
alla sottostante casa di q.763) – Monte
Pratolungo (Bivio a q.794, evitiamo un largo sentiero a destra e andiamo
dritto oltrepassando dei ruderi affiancati da nuovi casotti di legno, siamo
poco sotto la cima di monte Pratolungo) – Incrocio
q.770 (Passo del Colonnello. Scendendo arriviamo a una sella dove è posto un cippo in ricordo di
un colonnello della seconda guerra mondiale. Incrocio: dritto a sinistra scende
un sentiero, dritto prosegue la sterrata, noi andiamo a destra su largo
sentiero sterrato in leggera discesa, segni e cartelli assenti) – Rudere
q.665 (Il rudere di Lama di Monte Fune quotato 665 da IGM è completamente sepolto dai rovi . Ora
torniamo sui nostri passi per 1/2 minuti fino alla curva panoramica a gomito
che avevamo passato) – Deviazione q.680
(Evitiamo proprio sulla curva un esile sentierino a sinistra che scende
percorrendo il crinalino con direzione sud, e pochi metri dopo averla
oltrepassata, invece individuiamo a sinistra un esile sentierino con
direzione nord che scende dal largo sentiero
sterrato che stavamo percorrendo) – Casotto
q.616 (Piccolo casotto di sasso) – Bivio
q.596 (Abbiamo da poco oltrepassato il casotto e il sentierino fa un bivio,
dritto a sinistra conduce verso il fosso d’acqua, noi andiamo dritto a destra
in salita) – Fosso q.606 (Facile
guado, il sentierino risale dalla parte opposta) – Rudere q.645 (Ruderi di case nel fitto
bosco, senza nome e quota sulle carte, li aggiriamo e dalla parte opposta il
sentierino prosegue in falsopiano) – Bivio
q.642 (Il sentierino più evidente curva a gomito a destra in falsopiano,
noi invece andiamo dritto pochi metri e curviamo sempre a gomito a destra con
il sentierino sottostante che scende) – Bivio
q.575 (Attenzione, il bivio è poco evidente e poco intuitivo. Se
proseguiamo dritto, il sentierino ridotto a traccia scende molto più
ripidamente di come stavamo facendo, con direzione sud al sottostante corso
d’acqua del Botro di Vincarolo, noi andiamo a destra in leggera salita,
direzione ovest, una volta intrapreso il sentiero è evidente) – Fosso q.555 – Crinalino q.585 (Siamo
sempre nel fitto bosco, al termine della ripida salita dal fosso precedente si
arriva a un punto contraddistinto da grossi macigni di sasso, poco sotto c’è un
sentierino, noi invece ci teniamo su quello principale che sale a destra) – Casa Pizzacchio q.608 (Innesto
sulla sterrata, a destra sale, noi andiamo a sinistra in discesa oltrepassando
i ruderi di Pizzacchio) – Fosso q.568 (Dopo il
guado la sterrata risale dalla parte opposta e in breve termina in una grande
radura con un abbeveratoio, stiamo sul bordo sinistro e la ritroviamo) – Casalino
q.630.
DISLIVELLO TOTALE: 900 m
QUOTA MASSIMA: Monte La Fine
q.993
LUNGHEZZA: 15 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri
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- Itinerario non segnato per vecchi
sentieri abbandonati, per escursionisti che si sappiano muovere al di fuori
dei consueti sentieri segnati, indispensabili bussola e altimetro o GPS. Il
tratto più difficile è il ritorno dalla
Deviazione q.780 a Casalino, il sentierino è generalmente evidente ma molto
esile.
- Poco evidente il Bivio di q.575, non ci sono punti di
riferimento, facciamo fede alla quota e alla curiosa disposizione rocciosa a
“cresta” di alcuni sassi poco sopra il sentierino, come ho riportato nella
fotografia.
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Fonti
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-
Fonte q.706 sulla sterrata nel castagneto che scende alla casa de La Rocca.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Casalino
|
0,00
|
Montefune
|
2,15
|
Bivio
q.642
|
0,15
|
Deviazione q.740
|
2,19
|
Deviazione
q.790
|
0,34
|
Cancello
|
/
|
Rudere
q.897
|
0,50
|
Monte
Pratolungo
|
2,25
|
Bivio
q.930
|
0,56
|
Incrocio q.770
|
2,30
|
CAI
727 q.937
|
0,57
|
Rudere
q.665
|
2,45
|
Monte
La Fine
|
1,05
|
Deviazione q.680
|
2,46
|
CAI
727 q.937
|
/
|
Casotto
q.616
|
2,55
|
Il
Sasso
|
1,18
|
Bivio
q.596
|
2,57
|
Antenna
q.820
|
1,30
|
Fosso
q.606
|
3,01
|
Deviazione q.808
|
1,32
|
Rudere
q.645
|
3,07
|
Sterrata
q.752
|
1,42
|
Bivio
q.642
|
3,10
|
Fonte q.706
|
1,45
|
Bivio q.575
|
3,30
|
La Rocca
|
1,50
|
Fosso q.555
|
3,40
|
Rudere
q.670
|
1,56
|
Crinalino q.585
|
3,45
|
Bivio
q.656
|
1,58
|
Casa Pizzacchio
|
3,49
|
Bivio
q.666
|
2,06
|
Fosso q.568
|
3,53
|
Casa q.694
|
2,10
|
Casalino
|
4,10
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Il sentierino scende innestandosi in una
sterrata
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La Rocca q.665
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Rudere q.665
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Rudere q.665
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Rudere q.645
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Rudere
q.645
|
Rudere q.645
|
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