DATA: 1 giugno 2014
PARTENZA: Con
l’autostrada A15 Parma-La Spezia, usciamo ad Aulla e prendiamo la SP.665 in
direzione di Parma. Scesi dal passo del Lagastrello e 50 metri prima di
arrivare al ponte presso la diga del lago Paduli, a sinistra inizia il sentiero
CAI 703/C.
Stralcio
della mappa interattiva dal sito http://www.parcoappennino.it/
ITINERARIO:
Partenza q.1163 (Cartelli indicano il
sentiero CAI 703/C in salita nel bosco per il lago Squincio) – Lago Squincio q.1239 (Al
termine della salita nel bosco usciamo in una radura, se la oltrepassiamo dalla
parte opposta, c’è il lago Squincio che da qui non è visibile e il CAI 703, noi
invece andiamo a sinistra dove inizia la forestale CAI 00) – Passo del Lagastrello
q.1198 (Innesto sulla strada asfaltata che in questo punto fa un bivio: a
sinistra riporta alla diga, dalla parte opposta della strada il cartello indica
il paese di Fivizzano, noi andiamo dritto in discesa verso Aulla) – Deviazione
q.1158 (Sulla curva a U lasciamo la strada asfaltata e iniziamo il sentiero
CAI 110 che in breve entra nel bosco per poi virare a sinistra e oltrepassare
un canale asciutto, cartello e segni sporadici e sbiaditi) – Bivio
q.1316 (Dopo poche decine di metri avere oltrepassato un canalino detritico
c’è il bivio, dritto il sentiero curva a destra in falsopiano e non è segnato,
il CAI 110 curva a destra in salita su crinalino nel bosco) – Bivio
q.1351 (Il sentierino lascia il crinalino e si biforca: a destra non è
segnato, il CAI 110 va a sinistra in falsopiano) – Fosso
q.1394 (Facile guado) – Fine
bosco q.1535 (Usciamo dal bosco e siamo sotto il crinale roccioso che
collega Foce Branciola a Cima Canuti, ora il CAI 110 prosegue a mezzacosta in
leggera salita con direzione est) – Foce Branciola q.1682
(Sella erbosa di crinale e cartelli, innesto sul CAI 00: a destra il crinale roccioso
risale verso Cima Canuti, a sinistra a mezzacosta inizia il CAI 112 per Tavernelle,
noi risaliamo a sinistra su verde crinale che è CAI 00) – Monte Bocco q.1790
(Grande omino di sassi sulla cima, cartelli e bivio: a sinistra con
direzione sud il crinale scende verso Tavernelle ed
è CAI 112, noi scendiamo su crinale con direzione nord/ovest tenendo il CAI 00) – Monte Uomo Morto q.1772 – Passo del Giovarello q.1753
(Sella di crinale e incrocio con cartelli: a sinistra scende il CAI 114, a destra
scende il CAI 705 al vicino laghetto Martini, noi teniamo il CAI 00 su crinale)
–
Monte Bragalata q.1835
(Piccola targa sulla vetta che è praticamente un anticima del monte Losanna) – Monte Losanna q.1856 (Piccola targa e
cippo dell’IGM) – Passo di Compione q.1794 (Cartelli: a
sinistra scende il CAI 116, a destra scende il CAI 709 per i laghi di Compione,
noi teniamo il CAI 00 di crinale) – Monte Sillara q.1861
(Piccola croce e maestà sulla vetta, appena li abbiamo oltrepassati lasciamo il
crinale CAI 00 e scendiamo a destra con traccia CAI 711/D che conduce ai
sottostanti e ben visibili laghi di Sillara, cartello indica il bivio, segni
assenti) – Bivio q.1772 (Poco
prima di arrivare ai laghi, un cartello indica a sinistra la traccia poco
evidente e non segnata CAI 711/C per la Sella di Rocca Pianaccia, noi andiamo
ai laghi) – Laghi
di Sillara q.1731 (Oltrepassiamo i due grandi laghi sul lato sinistro, poi
la traccia termina. Proseguiamo a vista e senza sentiero tra roccette e minuscoli
pini mughi cercando di non perdere quota e tenendoci con direzione est paralleli
al soprastante crinale CAI 00) – CAI
709 q.1693 (Innesto sul CAI 709 e cartelli: a destra risale al passo di
Compione e al crinale CAI 00, noi andiamo dritto) – Laghi di Compione q.1681 (Due piccoli
laghetti d’origine glaciale chiamati anche laghi di Grotta. Il sentierino CAI
prosegue bypassando il più grande dei due mantenendosi in falsopiano, segni
sporadici e sbiaditi) – Sella q.1743 (Ci arriviamo dopo una
ripida salita, ora il sentierino CAI prosegue in falsopiano) – Lago Martini q.1714
(Arriviamo al minuscolo lago con il sentierino a tratti incerto, innesto sul
CAI 705, a destra risale al passo del Giovarello, noi lo teniamo a sinistra) – Bivio q.1685 (Il bivio è poco segnalato,
noi continuiamo sul CAI 705 in direzione est, a sinistra invece scende il CAI
707 per Capanna Cagnin) – Sella q.1645 (Siamo sotto il monte
Torricella, il CAI 705 scende dalla parte opposta del crinale) – Radura
q.1551 (Appena passata una piccola fonte usciamo dal bosco in una radura,
il CAI 705 continua in discesa subito sotto la stessa) – Skilift
q.1525 (Gli passiamo sotto,
dalla parte opposta il largo CAI 705 prosegue su largo sentiero che
s’innesta subito in una pista da sci che seguiremo in discesa) – Prato
Spilla q.1353 (Impianti di risalita invernali e rifugio/albergo, ci
portiamo nel piazzale adibito a parcheggio dove dritto inizia l’asfaltata, a
destra una carrozzabile, possiamo prendere una delle due indifferentemente
perché entrambe si riuniscono poco sotto e da questo punto sulla destra inizia
il CAI 703 in salita, cartello) – Bivio
q.1416 (Cartelli: a destra c’è il CAI 703/B, noi andiamo dritto sul CAI 703
su mulattiera. Dopo pochi metri i segni del CAI 703 deviano a destra, comunque
anche tenendo la mulattiera, si arriva al lago Verderolo) – Lago Verdarolo q.1388 (Una sterrata lo
aggira a destra, il sentiero CAI 703 lo aggira a sinistra con sentierino, è
indifferente. Dalla parte opposta si riuniscono e la sterrata scende come CAI
701 o“Strada della Bastia”, noi teniamo il CAI 703 per sentiero) – Lago
Scuro q.1388 (Il CAI 703 aggira il lago dall’alto fino a scendere sulla
riva, da qui inizia a salire ripidamente nel bosco) – Passo Sasseda q.1476 (A volte è quotato
erroneamente q.1512 facendo riferimento alla quota del promontorio vicino.
Bivio e cartelli al termine della ripida salita nel bosco: a destra la dorsale
alberata CAI 00 risale al monte Malpasso, noi scendiamo ripidamente dalla parte
opposta sul CAI 703) – Lago Squincio q.1239
(Aggiriamo il lago ridotto ormai a torbiera ritornando alla sottostante radura
e chiudendo di fatto l’anello, riprendiamo il CAI 703/C fatto in mattinata) – Arrivo
q.1163.
DISLIVELLO TOTALE: 1350 m
QUOTA MASSIMA: Monte Sillara
q.1861
LUNGHEZZA: 21 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri
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- Buona la segnaletica a ogni bivio, mentre
la segnatura è scarsa e sbiadita.
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Fonti
|
-
Fonte (tubo con acqua) sul CAI 705 che scende a Prato Spilla in prossimità
della Radura q.1551.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Partenza
q.1163
|
0,00
|
Laghi
di Sillara
|
3,55
|
Lago
Squincio
|
0,10
|
CAI
709 q.1693
|
4,13
|
Passo
del Lagastrello
|
0,32
|
Laghi
di Compione
|
4,17
|
Deviazione
q.1158
|
0,40
|
Sella
q.1743
|
4,30
|
Bivio
q.1316
|
1,05
|
Lago Martini
|
4,45
|
Bivio
q.1351
|
1,10
|
Bivio q.1685
|
4,49
|
Fosso
q.1394
|
1,18
|
Sella q.1645
|
4,56
|
Fine
bosco q.1535
|
1,35
|
Radura
q.1551
|
5,08
|
Foce
Branciola
|
2,00
|
Skilift
|
5,13
|
Monte
Bocco
|
2,12
|
Prato
Spilla
|
5,23
|
Monte
Uomo Morto
|
2,21
|
Bivio
q.1416
|
5,43
|
Passo
del Giovarello
|
2,45
|
Lago
Verdarolo
|
5,48
|
Monte Bragalata
|
3,00
|
Lago Scuro
|
6,00
|
Monte Losanna
|
3,07
|
Passo Sasseda
|
6,20
|
Passo di Compione
|
3,15
|
Lago Squincio
|
6,55
|
Monte Sillara
|
3,45
|
Arrivo q.1163
|
7,05
|
Bivio
q.1772
|
3,50
|
Il CAI 110 prosegue a mezzacosta in leggera
salita
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|
Il CAI 110 prosegue a mezzacosta in leggera
salita
|
Il CAI 110 prosegue a mezzacosta in leggera
salita
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Panorama dal
CAI 00 in prossimità di arrivare
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