mercoledì 23 luglio 2014

Cima del Redentore e Pizzo del Diavolo (EE)

Salita alla Cima del Redentore e al Pizzo del Diavolo partendo dal paese di Castelluccio di Norcia, ritorno dalla Sella delle Ciaule e Forca di Presta

DATA: 28 giugno 2014

PARTENZA: Dal piccolo centro di Castelluccio di Norcia (Umbria) scendiamo con l’unica strada asfaltata per 1,2 km verso il Pian Grande e appena oltrepassata una piccola area per camper che ci rimane sulla destra, a sinistra inizia la sterrata CAI 203, cartelli CAI.





Traccia reale del GPS sullo stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale

ITINERARIO: Castelluccio di Norcia q.1318 (Iniziamo con la sterrata CAI 203 ex CAI 2 che passa sotto il versante est del paese)    –    Incrocio q.1313 (Incrocio di cinque sterrate, cartelli CAI assenti, prendiamo la seconda partendo a contare da sinistra, che è sempre il CAI 203)        Bivio q.1320 (Cartelli assenti: la sterrata principale prosegue dritto in piano, il CAI 203 risale a destra su sterrata/tratturo, in seguito i segni CAI si discostano dalla sterrata per poi tornarci senza farci accorciare il percorso)    -    Bivio q.1462 (Siamo in località Colli Alti e Bassi, ci innestiamo in una sterrata con pietrisco, nella zona probabilmente ci sono dei pascoli di ovini e poco sotto una fonte abbeveratoio, risaliamo a destra sempre su CAI 203, cartelli assenti)      –     Capanna Ghezzi q.1570 (Piccolo rifugio aperto solo dietro prenotazione, termina la sterrata, il sentiero ora prosegue in salita sopra l’abbeveratoio come CAI 202 e vira a destra a mezzacosta)        Colle Albieri q.1768 (Cartelli: dritto inizia il CAI 205 o sentiero E17 per Palazzo Borghese, noi teniamo il CAI 202 che curva a U e prosegue a mezzacosta in salita)       Forca Viola q.1936 (Segni e cartelli assenti sulla larga sella erbosa, incrocio di sentieri: a sinistra a mezzacosta c’è il CAI 204 che aggira il versante ovest di monte Argentella, a sinistra in salita e senza traccia la dorsale risale al monte Argentella, dalla parte opposta scende il CAI 153 ex CAI 2 per il lago di Pilato, noi risaliamo la dorsale a destra con sentiero senza numerazione, segnatura assente)        Quarto San Lorenzo q.2247 (Il sentiero si mantiene a mezzacosta sul versante di Castelluccio bypassando al cima)       Cima dell’Osservatorio q.2250 (Il sentiero ora si unisce al largo e verde crinale, se lo percorriamo a ritroso per pochi minuti arriviamo alla cima dell’Osservatorio, anonima e senza indicazioni, poi riprendiamo il nostro percorso con direzione sud)      Cima del Redentore q.2448 (Attenzione perché il sentiero bypassa a destra la cima continuando con il crinale a sud, noi invece risaliamo dritto per pochi metri portandoci sulla vetta, cippo dell’IGM e paletto di ferro. Ora dobbiamo scendere cominciando a percorrere la sottile e aerea cresta, direzione est, che termina al Pizzo del Diavolo)        Pizzo del Diavolo q.2410 (Omino di sassi e fine del crinalino che precipita al sottostante lago di Pilato, da qui non è visibile, torniamo sui nostri passi)       Cima del Redentore q.2448 (Riprendiamo a percorrere il crinale con direzione sud) – Cima del Lago q.2422 (Ci arriviamo dopo una ripida salita, omino di sassi, si continua su crinale)        Punta di Prato Pulito q.2373 (Ora il crinale scende ripido alla larga sella delle Ciaule, direzione est)        Sella delle Ciaule q.2240 (Larga sella erbosa dove è situato il piccolo rifugio incustodito Tito Zilioli. Il crinale ora risale senza difficoltà con direzione nord/est alla vetta del monte Vettore, noi scendiamo a destra con il frequentato sentiero CAI 101 ex CAI 1, direzione sud)        Monte Vettoretto q.2052 (Nella discesa lo si oltrepassa senza rendersene conto)   -    Forca di Presta q.1536 (Innesto sulla SP.34, scendiamo per asfaltata a destra)     –    Fonte q.1517 (Deviazione: a destra della strada c’è una grande fonte-abbeveratoio, dalla parte opposta noi scendiamo a sinistra per sentiero CAI 207 che è segnato solo all’imbocco poi nessun segno. Il sentiero, piccolo ma evidente, scende per il vallone parallelo la soprastante strada)        Bivio q.1371 (Innesto sulla sterrata: a sinistra dopo poche decine di metri ci sono i ruderi di Casotto Amati, noi a destra in salita. Percorso non segnato)     Deviazione q.1403 (La sterrata curva a destra e dopo pochi metri arriva alla SP.34, noi invece la lasciamo e andiamo dritto per sentiero campestre)       Fonte q.1398 (Fonte-abbeveratoio e innesto su sterrata che proviene sempre dalla soprastante SP.34. Noi lasciamo la sterrata e proseguiamo per sentiero campestre subito non molto evidente sotto l’abbeveratoio, direzione nord)     Bivio q.1383 (Il bivio potrebbe passare inosservato. Il sentiero campestre ora molto evidente vira a sinistra, noi lo lasciamo e saliamo a destra per il prato senza traccia e dopo poche decine di metri inizia un altro largo sentiero)     Il Pizzaccio q.1314 (A sinistra a ritroso largo sentiero campestre, noi dritto ora su sterrata)        Pantanaccio q.1296 (Bivio: dopo avere passato un tratto parzialmente “allagato” teniamo la sterrata a destra)          SP.34 q.1312 (Attraversiamo la strada asfaltata, dalla parte opposta inizia uno stradello campestre)       Incrocio q.1313(Chiudiamo l’anello)   -  Castelluccio di Norcia q.1318

DISLIVELLO TOTALE: 1350 m
QUOTA MASSIMA: Cima del Redentore q.2448
LUNGHEZZA: 22,6 km
DIFFICOLTA: EE

NOTE:



Sentieri



- La segnatura del CAI come in tutto il parco dei Sibillini è sporadica o assente, comunque la zona è molto frequentata. Per la descrizione del giro è stata presa come riferimento la cartografia edita da SER.
- Il crinale che collega la Cima del Redentore al Pizzo del Diavolo è affilata e molto aerea, si percorre senza problemi da escursionisti esperti.
- Il rifugio Tito Zilioli è una struttura in muratura sempre chiusa, solo una stanza è sempre aperta utile come riparo temporaneo.
Nell'estate del 2020 il rifugio/bivacco Tito Zilioli è stato completamente sostituito da un moderno edificio


Fonti
- Fonte al Bivio q.1462
- Fonte a Capanna Ghezzi.
- Fonte a q.1517 sulla strada asfaltata appena lasciato il Passo di Forca di Presta.
- Fonte q.1398 tra Casotto Amati e Il Pizzaccio.


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Castelluccio di Norcia
0,00
Sella delle Ciaule
4,00
Incrocio q.1313
0,04
Monte Vettoretto
/
Bivio q.1320
0,06
Forca di Presta
5,00
Bivio q.1462
/
Fonte q.1517
5,03
Capanna Ghezzi
0,45
Bivio q.1371
5,22
Colle Albieri
1,10
Deviazione q.1403
5,35
Forca Viola
1,35
Fonte q.1398
5,38
Quarto San Lorenzo
/
Bivio q.1383
5,43
Cima dell’Osservatorio
2,35
Il Pizzaccio
5,54
Cima del Redentore
2,52
Pantanaccio
6,03
Pizzo del Diavolo
3,02
SP.34
6,12
Cima del Redentore
/
Incrocio q.1313
6,32
Cima del Lago
3,35
Castelluccio di Norcia
6,37
Punta di Prato Pulito
3,42





 
Castelluccio di Norcia
Castelluccio di Norcia q.1318 (Iniziamo con la sterrata CAI 203 ex CAI 2 che passa sotto il versante est del paese)
CAI 203 secondo cartografia SER, ex CAI 2 per altre mappe, e in loco CAI 553 ….grande confusione nella numerazione dei sentieri
Sul CAI 203 che da Castelluccio conduce alla Capanna Ghezzi
Sul CAI 203 che da Castelluccio conduce alla Capanna Ghezzi
Fioritura nell’altopiano

“Moderno” ricovero dei pastori
Gregge di ovini
Tre viandanti solitari
Capanna Ghezzi q.1570
Fonte abbeveratoio a Capanna Ghezzi
Uno dei viandanti si abbevera

Capanna Ghezzi sotto di noi
Da Capanna Ghezzi verso il Colle Albieri
Da Capanna Ghezzi verso il Colle Albieri
Da Capanna Ghezzi verso il Colle Albieri
Colle Albieri q.1768 (Cartelli: dritto inizia il CAI 205 o sentiero E17 per Palazzo Borghese, noi teniamo il CAI 202 che curva a U e prosegue a mezzacosta in salita)   
Dal Colle Albieri verso Forca Viola

Dal Colle Albieri verso Forca Viola
Dal Colle Albieri verso Forca Viola
Dal Colle Albieri verso Forca Viola
Arrivo a Forca Viola
Forca Viola q.1936 (Segni e cartelli assenti sulla larga sella erbosa, incrocio di sentieri: a sinistra a mezzacosta c’è il CAI 204 che aggira il versante ovest di monte Argentella, a sinistra in salita e senza traccia la dorsale risale al monte Argentella, dalla parte opposta scende il CAI 153 ex CAI 2 per il lago di Pilato, noi risaliamo la dorsale a destra con sentiero senza numerazione, segnatura assente)  

Panorama da Forca Viola sul versante opposto che scende nella valle del lago di Pilato
Tra Forca Viola e Cima del Redentore
Tra Forca Viola e Cima del Redentore
Tra Forca Viola e Cima del Redentore
Tra Forca Viola e Cima del Redentore (Il paese di Castelluccio sotto di noi dal quale siamo partiti)

Flora
Monte Vettore e Pizzo del Diavolo visti da Cima dell’Osservatorio
Cima dell’Osservatorio q.2250 (Il sentiero ora si unisce al largo e verde crinale, se lo percorriamo a ritroso per pochi minuti arriviamo alla cima dell’Osservatorio, anonima e senza indicazioni, poi riprendiamo il nostro percorso con direzione sud) 
Cima dell’Osservatorio q.2250 (Il sentiero ora si unisce al largo e verde crinale, se lo percorriamo a ritroso per pochi minuti arriviamo alla cima dell’Osservatorio, anonima e senza indicazioni, poi riprendiamo il nostro percorso con direzione sud) 

Cima del Redentore q.2448 (Cippo dell’IGM e paletto di ferro)
L’Italia nell’altopiano di Castelluccio
Cima del Redentore q.2448 (Il crinale che conduce a Cima del Lago)
Cima del Redentore q.2448 (Il crinale che conduce al Pizzo del Diavolo)

Scendiamo dalla Cima del Redentore cominciando il crinale per il Pizzo del Diavolo
Il crinale per il Pizzo del Diavolo
Il crinale per il Pizzo del Diavolo
Pizzo del Diavolo q.2410
Sul Pizzo del Diavolo q.2410

Sul Pizzo del Diavolo q.2410(davanti a noi il monte Vettore sembra di poterlo toccare)
Sul Pizzo del Diavolo q.2410
(Panorama verso la Sella delle Ciaule)
Cima del Redentore q.2448
(Riprendiamo a percorrere il crinale con direzione sud)
Cima del Redentore q.2448 (Riprendiamo a percorrere il crinale con direzione sud)

Sul crinale tra Cima del Redentore e Cima del Lago
Sul crinale tra Cima del Redentore e Cima del Lago
Sul crinale tra Cima del Redentore e Cima del Lago
Sul crinale tra Cima del Redentore e Cima del Lago
Sul crinale tra Cima del Redentore e Cima del Lago

Il lago di Pilato 400 metri sotto di noi
Il lago di Pilato e a sinistra il Pizzo del Diavolo
Il lago di Pilato e a destra il monte Vettore
Cima del Lago q.2422
Parapendio sopra di noi

Panorama dalla Cima del Lago
Rifugio incustodito Tito Zilioli sulla Sella delle Ciaule
Sella delle Ciaule q.2240 (Scendiamo a destra con il frequentato sentiero CAI 101 ex CAI 1, direzione sud)   
Da Sella delle Ciaule scendiamo a Forca di Presta
Arrivo a Forca di Presta

Fonte q.1517 (Deviazione: a destra della strada c’è una grande fonte-abbeveratoio, dalla parte opposta noi scendiamo a sinistra per sentiero CAI 207 che è segnato solo all’imbocco poi nessun segno. Il sentiero, piccolo ma evidente, scende per il vallone parallelo la soprastante strada)   
CAI 207
CAI 207
I ruderi di Casotto Amati
I ruderi di Casotto Amati
Un fiume giallo di fiori

Fioritura nel Pian Grande di Castelluccio
Fioritura nel Pian Grande di Castelluccio
Fioritura nel Pian Grande di Castelluccio
Sulla sterrata dopo avere lasciato il Casotto Amati
Deviazione q.1403 (La sterrata curva a destra e dopo pochi metri arriva alla SP.34, noi invece la lasciamo e andiamo dritto per sentiero campestre)   
Fonte q.1398 (Fonte-abbeveratoio)

Fioritura nel Pian Grande di Castelluccio
Verso Castelluccio
Spighe selvatiche
Fioritura nel Pian Grande di Castelluccio
Fioritura nel Pian Grande di Castelluccio

Fioritura nel Pian Grande di Castelluccio
Un mare di papaveri
Papavero