Il monte Priora è sicuramente una delle montagne più alte dei Sibillini, generalmente viene risalito partendo dalla forcella del Fargno con circa 600 metri di dislivello, molto bella e interessante (e solitaria) è l'ascesa dal versante est che però è riservata solo a escursionisti in ottime condizioni fisiche (circa 1600 metri di dislivello)
DATA: 22 giugno 2014
PARTENZA: Con l’autostrada A14 usciamo a Civitanova Marche e
prendiamo la superstrada fino a Macerata ovest (circa 26 km), da qui si
prosegue con la SP.78 arrivando a Sarnano, poi seguendo le indicazioni per
Ascoli Piceno oltrepassiamo Amandola verso il paese di Montefortino (provincia
di Fermo, Marche, circa 74 km dal casello autostradale). Prima di
sopraggiungere all’abitato, sulla destra i buoni cartelli ci guidano alla gola
dell’Infernaccio e il santuario Madonna dell’Ambro, alla biforcazione dopo 500
metri teniamo la strada verso il santuario e la lasciamo definitivamente quando
notiamo la stradina a sinistra per la borgata di Vetice dopo appena altri 1,5 km. Attraversiamo il paesino
passando davanti a una piccola fontana, e arrivati a una casa con mattonelle a vista
sulla facciata che ci rimane a sinistra, risaliamo a destra la stretta stradina
che termina a delle abitazioni dietro le quali si prosegue su sterrata fino ad
arrivare a Fonte Vecchia, una fonte-abbeveratoio di fronte a noi che non
funziona. Qui la sterrata fa un bivio, andiamo a sinistra e dopo pochi metri
risaliamo a destra arrivando a una piazzola terrosa dove c’è un'altra fonte
abbeveratoio inattiva – fonte delle Jere (consigliata auto fuoristrada o alta
da terra) (Traccia GPS che dalla SP 83 conduce alla partenza)
Stralcio
della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale (Traccia reale del GPS)
ITINERARIO:
Partenza q.940 (Sulla nostra destra c’è la vecchia
fonte/abbeveratoio delle Jere e due sterrate, noi iniziamo andando dritto in leggera discesa su sterrato che è sentiero 22 per cartografia SER o CAI 33 su altre mappe, localmente chiamato sentiero della Samara, cartelli e segni totalmente assenti) – Casa q.943 (Arrivati
presso delle recinzioni la sterrata termina, poco sotto di noi c’è una casa
abbandonata visibile solo all’ultimo momento, si prosegue per traccia che entra
nel bosco e diventa più evidente) – Canalino
q.1142 (Il sentierino esce dal bosco e prosegue a mezzacosta in salita, poi
arrivati in questo punto risale ripidamente a destra un canalino al termine del
quale andiamo a destra arrivando a un aerea selletta pochi metri sotto uno
sperone roccioso. Da qui si continua in salita, poi il sentierino vira a
sinistra, sud, a mezzacosta) – Crinale q.1250 (Crinalino erboso,
qualche piccolo omino. Lo seguiamo a destra in salita, nord, poi in breve la traccia
lo lascia e vira a sinistra a mezzacosta con tratti poco evidenti, molto sotto
di noi si può vedere l’Eremo di san Leonardo) – Crinale q.1340 (Arriviamo
a una larga sella erbosa, alla nostra sinistra si erge uno sperone roccioso,
andiamo a destra, nord, in direzione dell’evidente sagoma rocciosa de “Il
Pizzo” la cui forma ricorda un castello) – Deviazione
q.1520 (Nella salita con direzione nord verso le pareti de “Il Pizzo” la
traccia si perde, ma arrivati sui 1520 m di quota la ritroviamo e ora viriamo a
sinistra, nord/ovest, a mezzacosta in leggera salita) – Casale
delle Murette q.1794 (Ruderi e vecchia fonte-abbeveratoio, gli passiamo poco
sotto con difficoltà causa l’alta erba orticante, poi risaliamo subito a destra
per raggiungere il vicino crinale) – Crinale
q.1826 (Siamo sul crinale principale che collega il monte Priora a Il
Pizzo, CAI 21 per cartografia SER, segni e cartelli totalmente assenti. Ora
iniziamo la lunga risalita del versante nord/est del monte Priora, quindi andiamo
a sinistra) – Monte
Priora q.2332 (Chiamato anche Pizzo della Regina, croce di metallo e libro
di vetta, ora scendiamo su crinale CAI 17 con direzione sud/est, segni assenti) – Incrocio q.1856
(Cartelli e segni assenti. Il crinale si allarga in una larga radura erbosa e
ci innestiamo in una traccia che lo attraversa perpendicolarmente, facciamo
fede alla quota: dritto il CAI 17 prosegue in discesa verso il casale Grottoni e l’Eremo di San Leonardo, qualche omino di
sasso, a destra la traccia in piano conduce verso passo Cattivo, noi andiamo a
sinistra con la traccia a mezzacosta in direzione del casale della Priora che
avevamo già notato sotto di noi durante la discesa) – Casale della Priora q.1800
(In prossimità del rudere la traccia si perde a causa dell’erba alta, lo
bypassiamo tenendocelo alla nostra destra e in breve ritroviamo la traccia che
prosegue a mezzacosta attraverso il versante est del monte Priora) – Crinale
q.1826 (Chiudiamo il primo anello tornando poco sopra il casale delle
Murette, ora proseguiamo sul largo crinale erboso in piano con direzione est
senza una vera traccia, lasciandoci la cima del monte Priora alle nostre spalle,
siamo sul CAI 21, cartelli e segni assenti) – Deviazione q.1748
(Lasciamo il crinale quando inizia a salire ripidamente verso Il Pizzo, il
sentiero ora evidente continua a mezzacosta sulla sinistra in direzione della
grande croce di metallo posta su uno sperone roccioso, poi dopo 7/8 minuti
curva a U continuando trasversalmente. A q.1550 entra nel bosco e appena ne
esce curva di nuovo a U rientrandovi) - Bosco q.1566
(Il sentiero gradualmente entra nel bosco)
- Bivio q.1207 (Quota da
mappa IGM Marche. Innesto sul CAI 224, lo seguiamo a destra e in breve scende
per poi allagarsi dopo circa 10 minuti)
- Bivio q.975 (A sinistra
a ritroso c’è un largo sentiero forse di smacchio, andiamo dritto sul CAI 224
che nel frattempo si è allargato a forestale)
- Bivio q.951 (Rimaniamo sulla pista CAI
224 che compie un tornante a destra, scartiamo a sinistra la forestale CAI 225
per il santuario della Madonna dell’Ambro e successivamente un largo sentiero
sempre a sinistra) - Bivio q.928 (Bivio della sterrata e
fonte abbeveratoio, dritto continua in piano come CAI 224 e conduce a Vetice,
noi prendiamo quella a destra senza indicazioni che sale costeggiando delle
radure) - Radura q.956 (La sterrata sembra
esaurirsi nell’ampia radura de I Colli, andiamo a destra e in breve riappare) - Arrivo
q.940
DISLIVELLO TOTALE: 1550 m
QUOTA MASSIMA: Monte Priora q.2332
LUNGHEZZA: 18 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri
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- Itinerario lungo e faticoso dove la
segnatura CAI è completamente assente.
- Per la numerazione dei sentieri si fa
riferimento alla cartografia edita da SER.
- Tratti di sentiero franato e ostruito da rami prima
di innestarci sul CAI 224.
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Fonti
|
- Fonte-abbeveratoio
alla partenza a q.940 (Poca acqua).
- Fonte alla Casa q.943.
- Fonte al Casale delle
Murette.
- Fonte-abbeveratoio al Bivio
q.928.
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TEMPI RILEVATI netti: |
|||
Partenza
|
0,00 |
Casale
della Priora |
4,55 |
Casa
q.943 |
0,12 |
Crinale
q.1826 |
5,26 |
Crinalino
q.1142 |
1,00 |
Deviazione
q.1748 |
5,45 |
Crinale
q.1250 |
1,18 |
Bosco q.1566 |
/ |
Crinale
q.1340 |
1,33 |
Bivio q.1207 |
6,45 |
Deviazione
q.1520 |
1,58 |
Bivio q.975 |
/ |
Casale
delle Murette |
2,38 |
Bivio q.951 |
7,12 |
Crinale
q.1826 |
2,43 |
Bivio q.928 |
7,20 |
Monte
Priora |
4,00 |
Radura q.956 |
7,31 |
Incrocio
q.1856 |
4,45 |
Arrivo |
7,35 |
Crinale
q.1250 (Crinalino erboso, qualche piccolo omino. Lo
seguiamo a destra in salita)
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Casale delle Murette q.1794
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Casale delle Murette q.1794
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Casale delle Murette q.1794
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Bivio q.928
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Bivio q.928
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