Lunga traversata per via ferrata tra la Croda del Vallon Bianco e la Furcia Rossa, in un angolo delle Dolomiti poco frequentato.
DATA: 7 agosto 2014
PARTENZA: Dal
passo Falzarego, risaliamo al passo Valparola, per poi scendere verso la Val
Badia, dopo circa 9 km, appena oltrepassato il campeggio Sass Dlacia, voltiamo
a destra con la stradina asfaltata che termina dopo un km alla Capanna Alpina
(punto ristoro e parcheggio a pagamento, possiamo anche risalire dalla Val
Badia dal paese de La Villa con circa 7 km).
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
ITINERARIO:
Capanna Alpina q.1726 (Oltrepassiamo la
Capanna Alpina e scendiamo con la forestale, poco sotto nell’area detritica c’è
il bivio con cartelli, dritto a destra è CAI 20 per il rifugio Scotoni, noi
andiamo dritto a sinistra con il CAI 11)
– Bivio q.1740 (A
sinistra inizia un largo sentiero non segnato, teniamo il largo CAI 11) – Ponte
q.1743 (Il CAI 11 ora inizia a risalire con sentiero detritico) – Bivio
q.1825 (A destra inizia un sentierino non segnato, teniamo il largo CAI
11con tratti scalinati) – Fonte q.2015 – Col
de Locia q.2069 (Al termine della risalita, attraversiamo un cancello e
arriviamo sulla dorsale erbosa del Col de Locia, il CAI 11 scende dalla parte
opposta) – Ponte q.2045 (Ora il sentiero
prosegue in falsopiano nella verde vallata e paralleli al corso d’acqua ) – Ponte
q.2092 – Bivio
q.2117 (Cartelli CAI: a destra inizia il CAI 20 B, noi andiamo dritto sul CAI
11con direzione nord) – Passo Tadega q.2157 (Anche forcella
Ju d' Ega, bivio e cartelli: a sinistra inizia
il sentiero senza numerazione per Le Conturines e La Varella, noi teniamo il CAI
11 nella vallata) – Bivio q.2107 (Cartelli CAI: dritto
in breve il CAI 11 arriva alla malga di Fanes Grande di cui notiamo già
l’edificio, noi risaliamo a destra iniziando a percorrere il CAI 17 per
sentiero militare) – Bivio q.2110 (Alla destra del nostro
CAI 17, inizia un sentiero abbandonato con ometti e sbiaditi segni arancioni
che sarà il nostro ritorno, può darsi che passi inosservato, teniamo il CAI
17) –
Bivio q.2250 (Cartelli: a destra in salita prosegue il CAI 17 per
monte Castello e il bivacco della Pace, noi andiamo dritto con sentiero CAI VB
-Vallon Bianco a mezzacosta. Sempre da questo bivio, inizia una traccia poco
visibile che risale direttamente alla cima della Furcia Rossa III, passa
inosservata) – Bivio q.2402 (Il GPS
rileva la quota di 2428 m, cartelli e targa incisa nella roccia: a destra
inizia il sentiero FR a mezzacosta per la ferrata della Furcia Rossa, noi
proseguiamo in ripida salita a zig-zag con il sentiero militare VB) – Bivio
q.2555 (Il sentiero ha percorso una bella cengia nella parete verticale e
appena oltrepassato un muretto di sassi c’è il bivio: dritto il sentiero
prosegue in salita verso la testata della vallata dove in alto si può notare
una croce e dove è posizionato il bivacco Baccon-Barborka, che si può
raggiungere in 15-20 minuti, noi invece teniamo il CAI VB che risale a
sinistra. In breve il sentiero scende per poi riprendere a salire su cengia e
aeree passerelle, attrezzato con cavo d’acciaio ripercorre vecchi camminamenti
di guerra) – Croda del Vallon Bianco
q.2684 (Il libro delle firme è posizionato pochi minuti prima del punto più
alto quotato 2687 m, ritorniamo sui nostri passi) – Bivio
q.2555 – Bivio q.2402 (Ora iniziamo il CAI FR
a sinistra a mezzacosta in salita, dopo circa 25 minuti troviamo delle scale
metalliche che in discesa ci portano alla forcella che separa la cima Furcia
Rossa II dalla cima Furcia Rossa III, da
qui riprendiamo a salire molto ripidamente con sentiero detritico fino a
ritrovare la ferrata con funi e scale metalliche) – Ferrata della Furcia Rossa – Bivio q.2745 (La ferrata è
terminata, stiamo percorrendo il sentiero detritico che risale sulla vetta,
alla nostra destra in una roccia è segnata la traccia per il “Passo Limo” che
di fatto scende riportandoci al Bivio q.2250, noi andiamo dritto) – Bivio q.2764 (Il CAI FR prosegue
dritto, noi risaliamo la traccia detritica a sinistra che risale alla vicina
cima) – Furcia Rossa III q.2791
(Piccola croce di legno e un originale panchina ricavata da un vecchio cannone
di guerra, torniamo sui nostri passi) – Bivio
q.2764 (Riprendiamo a percorrere il
sentiero detritico FR, dove in seguito scenderà ripidamente e in maniera
definitiva attraverso delle scale metalliche) – Bivacco
della Pace q.2760 (Il grande bivacco di legno è posizionato alla base del
monolite roccioso del monte Castello, ci arriviamo con una ripida salita su
sentiero detritico, ora scendiamo nella vallata incominciando a percorrere il
CAI 17) – Bivio
q.2275 (Cartelli assenti: lasciamo il CAI 17 che ci riporta al Bivio q.2250,
e andiamo dritto per un esile sentierino
non segnalato sulle mappe, omini di sasso e sbiaditi segni arancioni, che
attraverso un altopiano di origine glaciale ci fa accorciare il percorso) – Bivio
q.2110 (Ci rinnestiamo sul CAI 17, lo teniamo a sinistra che in breve ci riporta
al Bivio q.2107, poi dopo poco viriamo a
sinistra tagliando e anticipando l’innesto sul CAI 11 per riprendere tutto il
percorso fatto all’andata) – Passo
Tadega q.2157 – Bivio
q.2117 – Ponte
q.2092 – Ponte
q.2045 – Col de Locia q.2069 – Fonte q.2015 – Bivio q.1825 – Ponte q.1743 – Bivio q.1740 – Capanna Alpina q.1726.
DISLIVELLO TOTALE: 1900 m
QUOTA MASSIMA: Furcia Rossa III
q.2791
LUNGHEZZA: 25,5 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
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Sentieri
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- Bivacco Baccon-Barborka con 4 posti letto
posizionato sul crinale a quindici minuti dal Bivio q.2555.
- Bivacco della Pace, struttura di legno
con 14 posti letto, tavolo e panche in buone condizioni, posizionato ai piedi
del monolite roccioso del monte Castello.
- Il percorso dal Bivio q.2555 fino alla
cima della Croda del Vallon Bianco avviene per sentiero militare, molto
esposto ma mai pericoloso (largo in media 130 cm) attrezzato con passerelle
di legno e cavi metallici utili solo come corrimano.
- La Ferrata della Furcia Rossa è
attrezzata con cavi e scalette di legno, poco frequentata è di difficoltà
medio/facile.
- In genere itinerario ferrato facile, ma
molto lungo e faticoso, solo per escursionisti in ottime condizioni fisiche,
eventualmente spezzare il giro in due giorni pernottando nei bivacchi.
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Fonti
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-
Fonte alla Capanna Alpina.
-
Fonte sul CAI 11 circa dieci minuti prima di arrivare al Col de Locia.
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Minuscola sorgente che sgorga dalle rocce al Bivio q.2402.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale (ore)
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Capanna Alpina
|
0,00
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Ferrata Furcia Rossa
|
/
|
Bivio
q.1740
|
0,07
|
Bivio
q.2745
|
5,28
|
Ponte
q.1743
|
0,08
|
Bivio
q.2764
|
5,30
|
Bivio
q.1825
|
0,18
|
Furcia
Rossa III
|
5,35
|
Fonte
q.2015
|
0,40
|
Bivio q.2764
|
/
|
Col
de Locia
|
0,47
|
Bivacco
della Pace
|
6,50
|
Ponte
q.2045
|
0,52
|
Bivio
q.2275
|
7,40
|
Ponte
q.2092
|
1,05
|
Bivio
q.2110
|
8,10
|
Bivio
q.2117
|
1,13
|
Passo Tadega
|
/
|
Passo
Tadega
|
1,30
|
Bivio
q.2117
|
/
|
Bivio
q.2107
|
1,50
|
Ponte
q.2092
|
/
|
Bivio
q.2110
|
/
|
Ponte
q.2045
|
/
|
Bivio q.2250
|
2,15
|
Col de Locia
|
/
|
Bivio q.2402
|
2,45
|
Fonte q.2015
|
/
|
Bivio q.2555
|
3,00
|
Bivio q.1825
|
/
|
Croda del Vallon Bianco
|
3,40
|
Ponte q.1743
|
/
|
Bivio q.2555
|
/
|
Bivio q.1740
|
/
|
Bivio q.2402
|
4,25
|
Capanna Alpina
|
9,50
|
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Bivio q.2555:
dopo che il CAI VB ha percorso la cengia e arrivati in prossimità di un
muretto di sasso, lasciamo il sentiero che dritto conduce al bivacco Baccon
Barborka e andiamo a sinistra
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Tornati al
Bivio q.2402, iniziamo a percorrere il CAI FR che conduce all’attacco della
ferrata della Furcia Rossa
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Lasciamo il
bivacco della Pace e scendiamo nella vallata
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