Escursione per sentieri e case abbandonate nel parco delle Foreste Casentinesi da Ponte del Faggio a Casanova dell' Alpe, ritorno dal crinale di monte Roncacci. Per escursionisti esperti, conoscitori del posto o dotati di GPS.
DATA: 23 novembre 2014
PARTENZA: Da
Forlì prendiamo la SS 310 arrivando a Santa Sofia (circa 40 km), da qui appena
oltrepassato il grande ponte sul Bidente, saliamo con la SP.26 per il passo del
Carnaio e San Piero in Bagno lasciandola esattamente dopo 1,6 km, quindi
andiamo a destra su stradina con indicazioni per Poggio alla Lastra,
oltrepassiamo il paesino e la stradina diventa carrozzabile in prossimità
dell’agriturismo Ca’ di Veroli, proseguiamo fino al bivio della carrozzabile in
località Ponte del Faggio (13 km da Santa Sofia), dritto davanti a noi ci sono le vecchie
case del Molinaccio a uso vacanza e la mulattiera CAI 211/CAI 215
ITINERARIO: Molinaccio q.473 (Inizia il CAI 211/CAI 215 che in
breve attraversa il Bidente con un ponte in sasso a schiena d’asino) – Casina del Ponte q.468
(Casa abbandonata dalla parte opposta del ponte a schiena d’asino) – Ca’
del Topino q.479 (Seconda casa) – Bivio
q.480 (Appena prima del ponticello di legno, lasciamo il CAI 211 e saliamo
dritto su sentierino CAI 215, cartelli e segni assenti) – Trappisa di Sotto q.528 (Anche casa per
ferie Le Romagne, innesto sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra) – Deviazione q.547
(Appena oltrepassata l’area pic-nic e la fonte di Guido, lasciamo la
carrozzabile che curva a gomito a destra, noi risaliamo dritto su sentiero non
segnato alle vicine case di Trappisa di Sopra) – Trappisa di Sopra q.563 (Teniamo il
sentiero non segnato che inizia subito sotto le case abbandonate bypassandole a
sinistra) – Fosso
q.535 (Fosso di Strabatenza) – Bivio
q.558 (Bivio del sentierino, dritto a sinistra scende, noi dritto a destra
che sale) – Fosso
q.565 (Fosso di Palaino) – Palaino
q.575 (Rudere. Il sentiero più evidente prosegue a mezzacosta con direzione
est, noi invece dobbiamo risalire sopra la casa su esile traccia, mantenendoci
paralleli al fosso d’acqua appena guadato per arrivare a Palaino, non lo
vediamo, ma in breve troviamo qualche sbiadito bollo rosso, il sentiero si
allarga e il fosso d’acqua è ben visibile sotto di noi) – Bivio
q.612 (Il sentiero arriva alla confluenza di due fossi d’acqua, a destra
dopo il guado prosegue il sentiero e i bolli rossi, noi andiamo dritto in
salita paralleli al primo fosso d’acqua) – Ca’ del Tosco q.644
(Ruderi, l’arrivo è preceduto da una cascatina, termina il sentiero, torniamo
sui nostri passi) – Bivio q.612 (Ora
guadiamo a sinistra e riprendiamo il sentiero con bolli rossi, molto sbiaditi e
poco evidenti, comunque ci manteniamo con direzione ovest paralleli al secondo
fosso d’acqua) – Fosso
q.660 (Cascatella e facile guado, il
sentiero risale dalla parte opposta) – La
Casaccia q.700 (Ruderi. Evitiamo il
sentiero che sale a sinistra alla casa soprastante, bypassiamo i ruderi a
destra, poi dalla parte opposta proseguiamo alcune decine di metri e ritroviamo
il sentiero) – Maestà della Casaccia q.696 (Posta
sul crinale panoramico, il sentiero prosegue dietro in discesa nel bosco) – Incrocio q.623 (A destra a ritroso c’è
un largo sentiero che in breve termina, a sinistra in discesa prosegue il
sentiero con bolli rossi, noi a sinistra in falsopiano) –
Bivio q.620 (A destra a
ritroso sentiero in discesa, noi andiamo dritto) – I
Fondi q.633 (Rudere. Proseguiamo oltrepassando il piccolo ponticello che
gli sta di fronte) – Bivio
q.643 (Ci innestiamo su un buon sentiero, a destra conduce a Strabatenza,
noi lo teniamo a sinistra) – Fosso q.649 (Appena guadato il fosso d’acqua, lasciamo il
largo sentiero e risaliamo ripidamente a destra, sbiaditi bolli rossi) – Bivio q.785 (Usciamo
temporaneamente dal bosco in un crinalino, il nostro tracciato lo risale a sinistra,
noi andiamo dritto a mezzacosta nel bosco) – Ripastretta q.786 (Ruderi, torniamo sui
nostri passi) – Bivio q.785 (Riprendiamo il percorso
che risale il crinalino, poi in breve entra nel bosco e la traccia diventa poco
evidente, attenzione agli sbiaditissimi bolli rossi) – Carrozzabile q.932 (Al
termine della ripidissima salita nel bosco, usciamo innestandoci nella
carrozzabile, la teniamo a sinistra) – Bivio q.992 (A destra
c’è il largo sentiero CAI 231 chiuso da una sbarra di ferro, teniamo la
carrozzabile) – Casanova dell’Alpe q.972
(Il piccolo cimitero abbandonato anticipa l’arrivo al nucleo ristrutturato di
Casanova dell’Alpe, a sinistra scende il sentiero CAI 211 per Le Fiurle,
teniamo la carrozzabile) – Maestà di Valdora q.1010 (La maestà è
situata sul crinale a poche decine di metri dalla carrozzabile) – Bivio q.940 (Bivio della carrozzabile,
a destra scende a Podere Romiceto, noi andiamo dritto) – Paretaio q.944 (Vecchia casa
ristrutturata e incrocio: a destra la carrozzabile è sbarrata e prosegue come
forestale, subito dopo la sbarra a sinistra sale il sentiero CAI 207 a “Il Baraccone”, noi
andiamo dritto in salita per CAI 211 su stradello) – Siepe dell’Orso q.979
(Vecchia casa ristrutturata completamente recintata. Incrocio: a sinistra poco
prima della casa c’è un largo sentiero non segnato in falsopiano che prendiamo,
a destra in salita c’è il CAI 221 per “Il Baraccone”, sotto la casa scende il CAI
211 per Pietrapazza) – Sella
q.879 (Stretta sella sul crinale, segni e cartelli assenti: a sinistra
scende la poco visibile traccia per il rudere di Ca’ Santoni, a destra la poco
visibile traccia per il rudere di Ca’ di Giorgio, teniamo il crinale che ora
inizia a salire) – Monte Roncacci q.916
(Niente evidenzia l’anonima cima, proseguiamo sul crinale) – Cima
q.901 (Cippo in sasso sull’anonima vetta, si prosegue per traccia di
crinale) – Quota q.963 (Il crinale panoramico
termina, ora si scende molto ripidamente per esile traccia nel bosco,
attenzione ai pochi e sbiaditi bolli rossi, direzione nord) – Bivio q.740 (Dopo la ripida discesa
per crinale alberato, arriviamo su un sentierino che lo taglia perpendicolarmente,
lo prendiamo a destra e dopo pochi metri lo lasciamo continuando la ripida
discesa a sinistra sul crinale, bolli rossi) – Bivio
q.605 (Dopo un ulteriore ripida discesa su crinale alberato, arriviamo a un
sentierino che come nel bivio precedente lo taglia perpendicolarmente, lo
prendiamo a sinistra) – Cippo q.585 (Il sentiero curva a gomito
a destra sotto un piccolo cippo di sasso) – Fosso q.510 (Guadiamo il fosso e risaliamo dalla parte
opposta lungo un costone roccioso dove è anche situata una pompa per l’acqua, a
metà salita prendiamo un sentiero a destra che ci conduce a Cortine di Sopra) – Cortine
di Sopra q.544 (Grande edificio ristrutturato, innesto sulla larga
mulattiera CAI 211, la teniamo a destra in discesa) – Molino
delle Cortine q.481 (Antico complesso ristrutturato. Evitiamo la
carrozzabile che svolta a destra attraversando il Bidente, e proseguiamo sul largo CAI 211 parallelo al
corso d’acqua) – Ca’
Pomino q.478 (Il rudere infrascato ci rimane a sinistra, attraversiamo la
verde radura verso il casotto di sasso)
– Bivio
q.480 (Appena attraversato il ponticello di legno chiudiamo l’anello) – Ca’
del Topino q.479 – Casina
del Ponte q.468 – La
Bottega q.473.
DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: 1000 m
LUNGHEZZA: 16,5 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri
|
- Erroneamente le case del Molinaccio presso il Ponte Faggio vengono identificate con la casa della Bottega invece situata sul primo tornante della carrozzabile che sale a Trappisa e Strabatenza. - Itinerario principalmente su sentieri non
segnati e abbandonati, per escursionisti esperti conoscitori del posto o
dotati di GPS.
- Poco evidente il proseguo dopo Palaino verso il Bivio q.612.
- Attenzione a seguire gli sbiaditi bolli dal Bivio
q.785 (Ripastretta) fino alla carrozzabile, la traccia è esile e a volte poco
evidente risale molto ripidamente nel fitto bosco.
- Non ci sono problemi a percorrere il crinale di monte
Roncacci, attenzione alla traccia e agli sbiaditi bolli rossi quando
cominciamo a scendere ripidamente nel bosco dalla Quota 863.
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Fonti
|
-
Fontana all’area pic-nic di Ponte del Faggio.
- Fonte di Guido a Trappisa di Sotto
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Molinaccio
|
0,00
|
Bivio
q.785
|
/
|
Casina
del Ponte
|
/
|
Carrozzabile
q.932
|
2,30
|
Ca’
del Topino
|
0,05
|
Bivio
q.992
|
2,40
|
Bivio
q.480
|
0,06
|
Casanova
dell’Alpe
|
2,47
|
Trappisa
di Sotto
|
0,11
|
Maestà di Valdora
|
3,05
|
Deviazione
q.547
|
0,16
|
Bivio
q.940
|
3,13
|
Trappisa
di Sopra
|
0,17
|
Paretaio
|
3,17
|
Fosso di Strabatenza
|
0,21
|
Siepe
dell’Orso
|
3,21
|
Bivio
q.558
|
0,28
|
Sella
q.879
|
3,40
|
Fosso di Palaino
|
0,35
|
Monte Roncacci
|
3,45
|
Palaino
|
0,37
|
Cima
q.901
|
3,53
|
Bivio
q.612
|
0,46
|
Cima
q.863
|
/
|
Ca’
del Tosco
|
0,51
|
Bivio
q.740
|
4,15
|
Bivio
q.612
|
/
|
Bivio
q.605
|
4,35
|
Fosso
q.660
|
1,07
|
Cippo
q.585
|
4,40
|
La
Casaccia
|
1,12
|
Fosso
q.510
|
4,50
|
Maestà
della Casaccia
|
1,26
|
Cortine
di Sopra
|
4,55
|
Incrocio
q.623
|
1,35
|
Molino delle Cortine
|
5,10
|
Bivio
q.620
|
1,40
|
Ca’
Pomino
|
5,14
|
I
Fondi
|
1,44
|
Bivio
q.480
|
5,17
|
Bivio
q.643
|
1,45
|
Ca’
del Topino
|
/
|
Fosso q.649
|
1,47
|
Casina del Ponte
|
/
|
Bivio q.785
|
2,05
|
Molinaccio
|
5,24
|
Ripastretta
|
2,08
|
|
|
|
|
Fosso di Palaino
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
|
|
|
|
|
|
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