Itinerario nel basso appennino bolognese partendo dalla famosa cascata del Labante.
DATA: 3 gennaio 2015
PARTENZA: Con
l’autostrada A.1 Bologna-Firenze usciamo al casello di Sasso Marconi e
proseguiamo verso il paese per 4 km innestandoci sulla SS.64 Statale Porrettana
che prendiamo a sinistra in direzione di Pistoia. Dopo circa altri 20 km
arriviamo in centro a Vergato, quindi lasciamo la SS.64 e andiamo a destra con
indicazioni per Zocca e Tolè che è SP.25 per lasciarla dopo solo un km quando
notiamo a sinistra la SP.68 e le indicazioni per Labante. Proseguiamo per circa
8 km e oltrepassata la chiesa di Santa Maria Labante, in breve arriviamo alla
chiesa di San Cristoforo dove possiamo lasciare l’auto al grande parcheggio che
la precede.
Mappa visualizzabile su alcune tabelle in loco
ITINERARIO:
San Cristoforo di Labante q.623 (Dal
parcheggio che precede la chiesa in angolo con via Casella, torniamo indietro sulla
SP.68 pochi metri e scendiamo a destra con la stradina “via delle Spunghe” che
è CAI 166 portandoci di fatto sotto la chiesa, cartelli CAI e indicazioni per
la grotta) – Grotta del Labante q.602
(Spettacolare conformazione rocciosa della cascata dietro la quale c’è la
grotta, ora si prosegue su sterrata) – Bivio
q.585 (Cartelli: a sinistra inizia il sentierino CAI 162 per Santa Maria
Labante, noi teniamo la sterrata CAI 166)
– Spunghe
q.574 (Casa abitata, il CAI 166 prosegue in discesa su tratto cementato) – Bivio q.543 (A destra
in salita inizia un largo sentiero non segnato, teniamo la sterrata CAI 166) – Bivio q.535 (Bivio della sterrata, a sinistra
curva a gomito e continua a scendere, noi andiamo dritto su sterrata chiusa da
catena CAI 166) – Molino di Corba q.518
(Gli edifici sono adibiti a seconda abitazione. Il CAI 166 scende sotto la casa
e attraversa il Rio Aneva su ponticello, dalla parte opposta risale per
sentierino) – Bivio q.568 (Innesto su sentiero
sterrato e cartelli: a destra in salita prosegue il CAI 166 per Torre di
Nerone, noi andiamo a sinistra in discesa sul CAI 166/A) – Rudere
q.561 (Senza nome e quota sulla carta IGM) – Bivio
q.564 (A destra sale un sentiero non segnato, noi stiamo sul largo CAI 166/A
che passa a poca distanza da un casotto) – Asfaltata
q.488 (Innesto sulla stradina asfaltata CAI 162: a sinistra a poca distanza
ci sono i grandi edifici ristrutturati del Molino di Santo Stefano con il CAI
162 che conduce a Santa Maria Labante, noi teniamo la strada dritto con indicazioni
per il Molino del Povolo) – Ponte
q.465 – Abbazia di Labante q.481 (Borgata di
case. Deviazione: lasciamo la stradina asfaltata che prosegue in salita,
teniamo il CAI 162 a
destra su largo sentiero che passa accanto alla grande casa abbandonata,
cartelli) – Casoncello q.468
(Borgata di case abitate e innesto sulla stradina asfaltata, a sinistra sale,
noi la teniamo a destra in discesa che è sempre CAI 162) – Bivio
q.441 (Cartelli: dritto in discesa la stradina asfaltata CAI 162 conduce ai
vicini edifici del Molino del Povolo, noi prendiamo la carrozzabile a sinistra
“via della Torre” che è CAI 152/A con indicazioni per Torrazza)
– Case
q.447 (Seconde case) – Casa q.449 (Casa abbandonata a poca
distanza dalle precedenti, termina la sterrata e ora il CAI 152/A prosegue su
sentierino in falsopiano) – Torrazza
q.457 (Innesto sulla SP.68, il CAI 152/A la tiene a destra oltrepassando la
grande casa di Torrazza posta sulla curva)
– Deviazione
q.453 (Lasciamo la strada SP.68 e teniamo il CAI 152/A che risale a sinistra per ripidissimo sentierino nel
bosco, cartelli) – Tana dell’Istrice q.469 (Cartello
indica l’anfratto roccioso, si prosegue in ripida salita nel fitto bosco) – Tana
del Paroletto q.555 (Cartello indica il grande anfratto roccioso, il CAI 152/A
continua a sinistra per poi passargli sopra)
– Bivio
q.612 (Teniamo il CAI 152/A che curva a U a sinistra, pochi metri prima
sulla destra a ritroso inizia un sentierino non segnato, cartelli assenti) – Bivio q.630 (Al termine della salita, a
sinistra in falsopiano un sentiero non segnato conduce alle case di Valpiana,
noi teniamo il CAI 152/A a destra in
leggera salita) – Serretti di Sotto q.680 (Il CAI 152/A
passa accanto a degli enormi e vistosi macigni e risale poco sopra dove è
situata la casa di Serretti di Sotto
adibita a seconda abitazione, ora la sterrata conduce alla vicina Serretti di
Sopra) – Serretti
di Sopra q.691 (Tralasciamo la sterrata che scende a sinistra e ci portiamo
dietro la vecchia casa di Serretti di Sopra dove c’è il bivio con cartelli CAI:
a destra dietro la casa è sentiero CAI 152 per monte Finocchia, noi teniamo la
sterrata in piano che ora è CAI 152) – Ca’ Rovina q.712 (Oltrepassiamo la
vecchia casa e dopo poco c’è il bivio della sterrata: dritto a sinistra è via
Collina e scende, noi teniamo la sterrata principale CAI 152 in leggera salita) – Carrozzabile q.740 (Innesto su carrozzabile
“via Casella”, a sinistra termina presso delle case, noi la teniamo a destra) – Bivio q.745 (Ignoriamo
la carrozzabile a destra e stiamo su quella principale che curva a U oltrepassando
altre case adibite a seconda abitazione) – Bivio q.750 (Bivio poco evidente: a sinistra
scende un largo sentiero, teniamo la carrozzabile che in breve oltrepassa una
casa con grande recinzione in muratura) – Asfaltata q.757 (A sinistra scende, noi
la teniamo a destra in salita dove c’è la vicina abitazione di Casella) – Casella q.766 (Casa abitata, fine
dell’asfaltata e biforcazione della carrozzabile: a destra è CAI 154, noi la
teniamo a sinistra che è CAI 158, cartelli) – Deviazione
q.774 (La carrozzabile termina presso un grande cancello di una casa, il CAI
158 ora risale ripidamente a destra su mulattiera) – Bivio q.860 (Segni CAI: dritto in
salita prosegue il CAI 158 su mulattiera, noi andiamo a sinistra con sentiero a
mezzacosta CAI 158/A o Sentiero delle Carbonaie) – Radura
q.922 (Davanti a noi c’è una grande radura, bivio: a destra sale
ripidamente il sentierino CAI 158, noi andiamo a sinistra costeggiando la
radura ma stando nel bosco che è CAI 158/A-CAI 158 e in breve scendiamo) – Bivio
q.890 (Cartelli CAI: dritto prosegue il CAI 158, noi teniamo il CAI 158/A a
sinistra in discesa) – Manzone q.686 (Borgata di case, ora si
prosegue con la stradina asfaltata a sinistra) – SP.68 q.640 (Al termine
della discesa ci innestiamo sulla SP.68, a destra conduce a Campidello, noi la
teniamo a sinistra percorrendola rigorosamente fino all’auto) – San Cristoforo di Labante q.623.
DISLIVELLO TOTALE: 650 m
QUOTA MASSIMA: Radura q.922
LUNGHEZZA: 12 km
DIFFICOLTA:
E
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Ottima la segnatura della sentieristica
CAI.
|
Fonti
|
-
Fonti alla chiesa di San Cristoforo di
Labante.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
San Cristoforo di Labante
|
0,00
|
Tana
dell’Istrice
|
1,12
|
Grotta
del Labante
|
0,02
|
Tana
del Paroletto
|
1,23
|
Bivio
q.585
|
0,03
|
Bivio
q.612
|
1,32
|
Spunghe
|
/
|
Bivio
q.630
|
1,40
|
Bivio
q.543
|
0,08
|
Serretti di Sotto
|
1,46
|
Bivio
q.535
|
0,09
|
Serretti
di Sopra
|
1,48
|
Molino
di Corba
|
0,11
|
Ca’
Rovina
|
1,54
|
Bivio
q.568
|
0,20
|
Carrozzabile
q.740
|
1,57
|
Rudere
q.561
|
0,21
|
Bivio q.745
|
1,59
|
Bivio
q.564
|
0,23
|
Bivio
q.750
|
2,05
|
Asfaltata
q.488
|
0,32
|
Asfaltata
q.757
|
2,09
|
Ponte
q.465
|
0,38
|
Casella
|
2,10
|
Abbazia di Labante
|
0,41
|
Deviazione q.774
|
2,13
|
Casoncello
|
0,50
|
Bivio q.860
|
2,23
|
Bivio q.441
|
0,53
|
Radura q.922
|
2,43
|
Case q.447
|
0,57
|
Bivio q.890
|
2,45
|
Casa q.449
|
/
|
Manzone
|
3,05
|
Torrazza
|
1,07
|
SP 68 q.640
|
3,10
|
Deviazione q.453
|
1,11
|
S. Cristoforo di Labante
|
3,18
|
|
|
|
|
Abbazia di Labante q.481 (Borgata di case.
Deviazione: lasciamo la stradina asfaltata che prosegue in salita, teniamo il
CAI 162 a destra su largo sentiero che passa accanto alla grande casa
abbandonata, cartelli)
|
Sul
CAI 162 tra l’Abazia di Labante e Casoncello
|
Casoncello q.468 (Borgata di case abitate e
innesto sulla stradina asfaltata, a sinistra sale, noi la teniamo a destra in
discesa che è sempre CAI 162)
|
Bivio q.441 (Cartelli: dritto in discesa la
stradina asfaltata CAI 162 conduce ai vicini edifici del Molino del Povolo,
noi prendiamo la carrozzabile a sinistra “via della Torre” che è CAI 152/A
con indicazioni per Torrazza)
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Cartelli al Bivio q.441
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Molino del Povolo
|
Deviazione q.453
|
Deviazione q.453
|
Deviazione q.774 (La carrozzabile termina
presso un grande cancello di una casa, il CAI 158 ora risale ripidamente a
destra su mulattiera)
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Il
CAI 158 risale su mulattiera
|
Bivio q.860 (Segni CAI: dritto in salita
prosegue il CAI 158 su mulattiera, noi andiamo a sinistra con sentiero a
mezzacosta CAI 158/A o Sentiero delle Carbonaie)
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CAI 158/A o Sentiero delle Carbonaie
|
CAI 158/A o Sentiero delle Carbonaie
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Radura q.922 (Davanti a noi c’è una grande
radura, bivio: a destra sale ripidamente il sentierino CAI 158, noi andiamo a
sinistra costeggiando la radura ma stando nel bosco che è CAI 158/A-CAI 158 e
in breve scendiamo)
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