DATA: 19 giugno 2015
PARTENZA: Dal
paese di Visso (provincia di Macerata, Marche), teniamo la SP 134 arrivando
dopo circa otto km a Castel Santangelo sul Nera, quindi lasciamo la provinciale
che inizia a risalire in direzione di Castelluccio di Norcia, e andiamo a
sinistra seguendo le indicazioni per Vallinfante fino ad arrivare al minuscolo
paesino di Macchie dove termina la stradina (4,3 km da Castel Santangelo sul
Nera).
Traccia reale del GPS sullo stralcio
della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale
ITINERARIO:
Macchie q.1078 (Dalla curva della strada che
precede il parcheggio, risaliamo su carrozzabile oltrepassando una
fonte-abbeveratoio che ci rimane alla nostra sinistra, segni e cartelli
assenti) – Bivio q.1083 (Bivio del largo
tracciato, andiamo a destra dove è posizionata una grande croce di metallo) – Bivio
q.1098 (Segni e cartelli assenti: a destra c’è un sentiero lungo una
vecchia recinzione, noi teniamo la larga mulattiera in salita) – Bivio
q.1120 (La mulattiera si biforca, la teniamo dritto a destra) – Incrocio q.1175
(Incrocio di vecchi sentieri nel bosco, cartelli e segni assenti: a sinistra
sale, dritto a destra in falsopiano, noi andiamo dritto in salita) - Cappella q.1270 (Edicola
votiva. La oltrepassiamo e dopo cinque minuti la mulattiera si riduce a
sentierino che continua in salita a mezzacosta nel bosco, qualche sporadico
ometto di sasso indica la via) – Porche di Vallinfante
q.1440 (L’esile sentiero esce dal bosco e termina, siamo sotto il versante
sud/ovest di cima Vallinfante. Ora risaliamo a vista e senza traccia il ripido
pendio erboso per 2/3 minuti con direzione nord paralleli a una piccola dorsale
che ci rimane poco sopra, poi andiamo a destra, est, quando notiamo il valico
che ci fa attraversare la dorsale oltre la quale ritroviamo l’esile tracciato) – Fosso Raganile q.1500 (La traccia
attraversa il piccolo canalino asciutto e prosegue risalendo dalla parte
opposta mantenendo la direzione est) – Fonte
delle Vene q.1507 (Sorgente che sgorga dalle rocce, il sentierino ora continua
evidente sempre a mezzacosta con direzione est nei pendii del Porche di
Vallinfante) – Canalino q.1583 (Il sentierino arriva
a un canalino asciutto all’interno del quale c’è una fonte che non si vede, ma
sentiamo lo scrosciare dell’acqua. Noi lo attraversiamo e saliamo dalla parte
opposta ripidamente entrando in una macchia di bosco, poi in breve usciamo
nella radura e sparisce ogni traccia, quindi procediamo a vista con direzione
sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in alcuni punti risaliamo
ripidamente per cercare di mantenere la direzione) – Crinale q.2060 (Procediamo a vista e
aiutati dal GPS, in prossimità della dorsale quotata 1921 dalle mappe
topografiche, risaliamo con direzione est per raggiungere il crinale principale
sopra di noi, la traccia originaria che comunque allo stato attuale è
scomparsa, secondo la cartografia proseguiva e terminava nella depressione di
crinale quotata 2010. Arrivati sul crinale principale che collega cima
Vallinfante al monte Porche, andiamo a sinistra, nord, le mappe Multigraphic e
SELCA lo identificano come sentiero 1, la mappa edita da SER, che è più
aggiornata, come sentiero 6, comunque la segnatura è totalmente assente, il
sentiero è evidente con alcuni omini di sasso) – Deviazione
q.2072 (Il sentiero ora inizia a scendere a mezzacosta aggirando il
versante ovest di cima Vallinfante, noi lo lasciamo e teniamo il crinale
risalendo alla vetta poco sopra di noi) – Cima Vallinfante q.2113
(Omini di sasso sulla verde cima e panorama a 360°. Il crinale si biforca, lo
teniamo a destra con direzione nord/est in falsopiano evidenziato da omini di
sasso, poi in seguito iniziamo a perdere quota, il crinale diventa aereo ma si
percorre senza problemi) – Cima
Cannafusto q.1975 (Più che una cima, è la parte terminale del crinale e
nulla identifica l’anonima vetta, il panorama spazia a 360°. Torniamo sui
nostri passi risalendo fino a cima Vallinfante) – Cima
Vallinfante q.2113 (Ora teniamo il crinale con direzione nord/ovest,
inizialmente scende il verde pendio, poi in breve diventa roccioso e aereo, non
difficile ma bisogna prestare attenzione)
– Sella
q.2020 (Arriviamo alla sella quotata 2020, dove il crinale e il sentiero
lasciato alla deviazione per cima Vallinfante si avvicinano quasi ad unirsi, quindi teniamo il buon tracciato a
mezzacosta con direzione nord/ovest che aggira la cima quotata 2065 da IGM) – Passo cattivo q.1869 (Innesto sulla
carrozzabile, a destra scende verso le sorgenti del Tenna e la valle
dell’Infernaccio, la teniamo a sinistra in falsopiano) – Deviazione
q.1775 (Lasciamo la carrozzabile e andiamo a sinistra a ritroso su largo
sentiero in leggera discesa, siamo sul CAI 259, segnatura sporadica o assente) – Fonte
del Lupo q.1703 (Grande fonte e termine del largo sentiero. Bivio: evitiamo
l’evidente sentierino a destra a mezzacosta, il CAI 259 scende senza traccia
sotto la fonte dove scorre l’acqua e in breve ritroviamo il sentierino che con
direzione sud/est conduce verso uno sperone roccioso ) – Crinalino q.1653
(Arriviamo a un evidente crinalino dove
c’è uno sperone roccioso, il sentiero CAI 259 scende ripidamente nella piccola
gola a sinistra al termine della quale siamo nella testata della vallata. Il
proseguo del sentiero CAI 259 a volte è incerto e poco evidente, nel caso lo
perdessimo possiamo scendere a vista nella vallata) – Sterrata
q.1410 (Inizia una sterrata che seguiamo sempre in discesa) – Bivio
q.1223 (Il largo tracciato si biforca: il CAI 259 lo tiene a destra, cartelli
e segni assenti) – Bivio q.1105
(Oltrepassato un muretto di sasso, in breve ci innestiamo su una carrozzabile,
la teniamo a destra) – Bivio q.1083 (Chiudiamo l’anello) – Macchie
q.1078.
DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: Cima Vallinfante
q.2113
LUNGHEZZA: 16 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri |
- Escursione su sentieri non segnati e fuori sentiero, per escursionisti esperti dotati di GPS o bussola con altimetro. La parte più difficoltosa, è l’attraversamento dei verdi pendii del Porche di Vallinfante attraverso la Fonte delle Vene, l’esile traccia non sempre evidente sparisce, quindi si procede a vista, non ci sono difficoltà oggettive se non quella di avere senso dell’orientamento. |
Fonti |
- Fonti a Macchie.
- Fonte delle Vene (sorgente
che sgorga dalle rocce).
- Fonte q.1583 (Tubo con acqua
poco visibile all’interno del canalino q.1583).
- Fonte del Lupo sul CAI 259.
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
|
Macchie
|
0,00
|
Bivio
q.1083
|
0,02
|
Bivio
q.1098
|
0,04
|
Bivio
q.1120
|
0,06
|
Incrocio q.1175
|
0,13
|
Cappella
q.1270
|
0,22
|
Porche
di Vallinfante
|
0,43
|
Fosso
Raganile
|
0,52
|
Fonte
delle Vene
|
1,00
|
Canalino
q.1583
|
1,07
|
Crinale
q.2060
|
2,20
|
Deviazione
q.2072
|
2,32
|
Cima Vallinfante
|
2,40
|
Cima
Cannafusto
|
3,15
|
Cima
Vallinfante
|
3,50
|
Sella
q.2020
|
4,00
|
Passo
Cattivo
|
4,27
|
Deviazione q.1775
|
4,48
|
Fonte
del Lupo
|
4,57
|
Crinalino
q.1653
|
5,02
|
Sterrata
q.1410
|
5,35
|
Bivio q.1223
|
5,46
|
Bivio
q.1105
|
5,56
|
Bivio
q.1083
|
5,58
|
Macchie
|
6,00
|
Panorama dalla Cima Vallinfante
Porche
di Vallinfante q.1440 (Ora risaliamo a vista e senza traccia il ripido pendio
erboso per 2/3 minuti con direzione nord paralleli a una piccola dorsale che
ci rimane poco sopra, poi andiamo a destra, est, quando notiamo il valico che
ci fa attraversare la dorsale oltre la quale ritroviamo l’esile tracciato)
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Procediamo a
vista con direzione sud/est cercando nel proseguo di guadagnare quota, in
alcuni punti risaliamo ripidamente per cercare di mantenere la direzione
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Dopo una ripida risalita, siamo in
prossimità della dorsale quotata 1921 dalle mappe topografiche, davanti a noi
ci appare la cima del monte Porche.
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Crinale q.2060 (Arrivati sul crinale
principale che collega cima Vallinfante al monte Porche, andiamo a
sinistra)
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