Nell'alto appennino bolognese con salita al monte La Nuda partendo dal paesino di Poggiol Forato, facile itinerario per sentieri CAI.
DATA: 27 giugno 2015
PARTENZA: Con
la statale Porrettana SS.64 Bologna-Pistoia si esce a Silla e si seguono le
indicazioni per gli impianti sciistici del Corno alle Scale oltrepassando i
paesi di Lizzano in Belvedere e Vidiciatico, fino ad arrivare a La Ca’. Da qui
si scende a destra e dopo 2 km si arriva al paesino di Poggiol Forato,
oltrepassiamo la chiesetta fino arrivare nel parcheggio al termine della strada
.
ITINERARIO:
Poggiol Forato q.860 (Dal parcheggio
iniziamo prendendo la carrozzabile CAI 333 in piano e parallela al torrente
Dardagna, cartelli e segni) – Ponte
q.865 (Il ponte ci fa attraversare un affluente del torrente Dardagna e
arriviamo a un area pic-nic oltre la quale c’è una sbarra, da qui il CAI 333
prosegue come forestale) – Bivio
q.885 (A destra un ponte attraversa il torrente Dardagna e un cartello indica “Puzzola”, noi andiamo
dritto sul CAI 333 paralleli al corso d’acqua) – Presa d’acqua q.1037 – Bivio q.1055 (Cartelli:
dritto prosegue il CAI 333 parallelo al torrente Dardagna, noi risaliamo a
sinistra prendendo il CAI 331/A) – Muretto q.1153 (Di
fronte a noi c’è un diroccato muro di sasso, teniamo il CAI 331/A che lo segue
a sinistra e in breve risale di fianco a un fosso d’acqua) – Casa
Pasquali q.1166 (Case abitate, ora si prosegue in salita su stradina
asfaltata) – Bivio q.1188 (Al
termine della salita andiamo a destra dove a poca distanza c’è il santuario) – Madonna dell’Acero q.1188 (Dopo la visita
dell’antico santuario torniamo sui nostri passi) – Bivio q.1188 (Proseguiamo dritto
oltrepassando la casa forestale di Madonna dell’Acero) – SP.71
q.1188 (Innesto sulla SP.71, andiamo a sinistra) – Bivio q.1191 (A destra della SP.71 sale
una forestale chiusa da cancello al rifugio Pian d’Ivo, andiamo avanti ancora
per poche decine di metri) – Deviazione q.1192 (Cartelli e segni: lasciamo
la SP.71 e saliamo a destra con la forestale CAI 327/CAI 323 o Via dei Signori al
rifugio Pian d’Ivo) – Rifugio Pian d’Ivo q.1204
(Grande rifugio forestale sempre chiuso, il largo tracciato prosegue in salita
dietro l’edificio) – Bivio q.1300 (Cartelli:
il CAI 323 prosegue tenendo la forestale “Via dei Signori”, noi risaliamo a
destra su sentiero CAI 327 anche "Sentiero del Campanile"oltrepassando una moderna e fatiscente scultura
composta da aste di ferro verniciate) – Bivio
q.1450 (Alla nostra destra inizia un sentiero abbandonato in piano, noi
proseguiamo in salita sul CAI 327, il bivio potrebbe passare inosservato) – Quota 1670 (Usciamo dal bosco, ora
risaliamo il verde pendio del versante nord del monte La Nuda) – Monte La Nuda q.1827 (Panorama a 360°,
cartelli e innesto sul CAI 129, andiamo a sinistra in discesa, direzione est) – Bivio q.1798 (Cartelli: a destra scende
il CAI 117 per il rifugio Segavecchia, teniamo il CAI 129 che in breve scende
ripidamente i Balzi del Fabuino) – Bivio
q.1565 (Potremo non notarlo, siamo all’interno del fitto bosco, alla nostra
destra inizia un sentiero abbandonato in piano, noi teniamo il CAI 129 a
sinistra sempre in piano) – Bivio q.1500 (Un cartello azzurro
indica una deviazione che conduce alla targa in ricordo di “Stefano Farina”,
per curiosità andiamo a vedere) – Targa q.1525 (Dal Bivio q.1500
sembrava ci fosse un sentiero e il cartello indicava dieci minuti per arrivare alla
targa, in realtà dobbiamo battere la zona per trovarla in un brullo canalino
roccioso) – Bivio q.1500 (Riprendiamo il CAI 129)
–
Forestale q.1340 (Al
termine della discesa ci innestiamo sulla forestale CAI 323 o “Via dei
Signori”, la teniamo a destra) – Sboccata
dei Bagnadori q.1274 (Incrocio di forestali e cartelli: a destra è CAI 123
per il rifugio Segavecchia, a sinistra in discesa è CAI 327, noi andiamo a sinistra in piano che è CAI 129 ignorando il sentiero
CAI 125 che sale al monte Grande) – Bivio
q.1275 (La forestale si biforca, cartelli: a destra in salita è CAI 127/A per i Prati di Budiara e Le Tese,
stiamo sul CAI 129 che la tiene a sinistra in leggera discesa) – Quota 1248 (La forestale termina, ora il
CAI 129 continua su largo sentiero nel bosco) – Bivio q.1230
(Bivio e cartelli: a destra sale nel bosco il CAI 125/A per monte Grande,
stiamo sul CAI 129 che curva a gomito) – Croce dei Colli q.1234 (Bivio e
cartelli: a destra è CAI 129/A per Ca’ Lenzi, noi andiamo a sinistra in discesa
entrando nel bosco tenendo il CAI 129, indicazioni per La Ca’) – Bivio q.1060 (Cartelli assenti,
attenzione ai segni: il sentiero che si era allargato prosegue virando a
destra, il CAI 129 continua dritto in discesa su sentierino) – Ca’
Gabriellli q.986 (Antico borgo ristrutturato, passiamo tra le case
lasciandoci alle spalle l’omonimo agriturismo, ora si scende su stradina
asfaltata) – Bivio q.980 (Bivio dell’asfaltata,
andiamo a sinistra per “via della Borella”)
– Bivio q.937 (A sinistra c’è una
strada senza nome destinata a terminare, andiamo dritto sulla “via della
Borella”) – La Ca’ q.932 (Al termine della discesa
siamo al paese di La Ca’ e ci innestiamo sulla SP.71, la prendiamo a sinistra) – Deviazione
q.918 (Lasciamo la SP.71 e scendiamo a destra con la strada “via della
Badia”, cartello indica Poggiol Forato) – Bivio q.900 (A destra inizia la
stradina “via Corrieri”, stiamo sulla principale “via della Badia” ) – Bivio q.888 (A destra indicazioni per
Farnè, andiamo dritto) – Bivio q.855 (A destra c’è uno
stradello con indicazioni per Case Tonielli, andiamo dritto) – Bivio q.856 (In prossimità
dell’entrata a Poggiol Forato, a destra c’è il sentiero CAI 333) – Poggiol Forato q.860 (Arrivo alla fine
del paesino dove c’è il parcheggio).
DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Monte La nuda
q.1827
LUNGHEZZA: 17,3 km
DIFFICOLTA:
E
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Itinerario ben segnato su sentieri CAI.
|
Fonti
|
- Fontana a Poggiol Forato.
- Fontana al santuario di
Madonna dell’Acero.
- Fonte al rifugio forestale
di Pian d’Ivo.
- Fonte al rifugio Bagnadori,
raggiungibile da Sboccata dei Bagnadori facendo una deviazione di pochi
minuti scendendo con la forestale CAI 123 verso il rifugio Segavecchia.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Poggiol Forato
|
0,00
|
Bivio
q.1500
|
3,00
|
Ponte
q.865
|
0,10
|
Targa
q.1525
|
3,10
|
Bivio
q.885
|
0,13
|
Bivio
q.1500
|
3,17
|
Presa
d’acqua
|
0,37
|
Forestale
q.1340
|
3,34
|
Bivio
q.1055
|
0,40
|
Sboccata dei Bagnadori
|
3,43
|
Muretto
q.1153
|
0,53
|
Bivio
q.1275
|
3,45
|
Casa
Pasquali
|
0,55
|
Quota
1248
|
3,53
|
Bivio
q.1188
|
0,57
|
Bivio q.1230
|
4,05
|
Madonna
dell’Acero
|
/
|
Croce dei Colli
|
4,09
|
Bivio
q.1188
|
/
|
Bivio
q.1060
|
4,25
|
SP.71
q.1188
|
1,00
|
Ca’
Gabriellli
|
4,33
|
Bivio
q.1192
|
1,02
|
Bivio
q.980
|
4,36
|
Deviazione q.1192
|
1,03
|
Bivio q.937
|
4,43
|
Rifugio Pian d’Ivo
|
1,05
|
La Ca’
|
4,45
|
Bivio q.1300
|
1,20
|
Deviazione q.918
|
4,48
|
Bivio q.1450
|
1,37
|
Bivio q.900
|
4,50
|
Quota 1670
|
2,00
|
Bivio q.888
|
4,52
|
Monte La Nuda
|
2,18
|
Bivio q.855
|
4,59
|
Bivio q.1798
|
2,23
|
Bivio q.856
|
5,10
|
Bivio q.1565
|
2,49
|
Poggiol Forato
|
5,16
|
Ponte q.865
|
|
|
|
|
|
|
|
Il CAI 327 risale il verde pendio del
versante nord
|
Il
CAI 327 risale il verde pendio del versante nord
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Monte La Nuda q.1827
|
|
Teniamo il CAI 129 che in breve scende
ripidamente
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Teniamo il CAI 129 che in breve scende
ripidamente
|
Teniamo il CAI 129 che in breve scende
ripidamente
|
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