La difficile e faticosa ferrata Strobel nel gruppo del Pomagagnon alle porte di Cortina d'Ampezzo.
DATA: 31 dicembre 2015
PARTENZA: Da
Cortina d’Ampezzo (Veneto) prendiamo la statale di Alemagna per il passo
Cimabanche e Dobbiaco arrivando dopo circa 4,5 km in località Fiames, di fronte
l’omonimo albergo inizia il sentiero CAI 218 e le indicazioni per la ferrata
Strobel.
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://maps.kompass.at
ITINERARIO:
Fiames q.1295 (Di fronte l’albergo Fiames,
risaliamo col sentiero CAI 218 nel bosco) – Forestale q.1308 (Innesto sulla
forestale, andiamo a destra) – Incrocio q.1308 (A sinistra a ritroso
c’è una sterrata, lasciamo la forestale e andiamo a sinistra su sentierino CAI
218 in salita nel bosco, cartelli) – Pisciandrè
de Fiames q.1365 (Oltrepassiamo una piccola presa d’acqua e ci innestiamo
sulla forestale, ex linea ferroviaria e ora pista ciclabile, l’attraversiamo e
dalla parte opposta c’è il sentiero non segnato che conduce all’attacco della
ferrata, cartelli. Inizialmente nel bosco, ben presto risale molto ripidamente
il largo pendio detritico in direzione della base della parete) – Targa q.1650 (Arriviamo alla base della
parete, sulla destra c’è la targa metallica che indica la ferrata Strobel, ci
possiamo mettere l’imbrago, ma per arrivare ai primi cavi d’acciaio dobbiamo
percorrere una facile cengia non attrezzata con direzione sud per circa 10/15
minuti) – Inizio
ferrata q.1745 (La facile cengia termina, sopra di noi iniziano i primi
cavi d’acciaio che raggiungiamo con una breve salita in libera, dopo circa 35/40
minuti la prima parte della ferrata termina e si prosegue su ripido sentierino
tra i mughi) – Dorsale
q.1963 (Il sentierino risale e termina sopra una sottile dorsale, ora
inizia la seconda parte della ferrata che grazie al cavo d’acciaio e a delle
staffe metalliche supera una spigolo roccioso, verticale ed esposto dove è
richiesta forza di braccia) – Scala
q.2016 (Superato lo spigolo roccioso, si prosegue per traccia non
attrezzata che ci conduce in breve fino ad una lunga scala metallica seguita da
delle staffe metalliche, entrambe molto esposte, siamo sulla terza parte della
ferrata e si conclude dopo circa 20 minuti per continuare su traccia ripida tra
i mughi) – Quota
2175 (Arriviamo alla quarta parte della ferrata, la più semplice, dove il
cavo d’acciaio utile come corrimano supera agevolmente delle roccette e in
breve termina) – Punta Fiames q.2240 (Ci arriviamo risalendo un
sentierino detritico aiutati da alcuni ometti di sasso, sulla piccola cima una
minuscola croce di metallo sotto la quale si trova il libro delle firme. Ora
torniamo sui nostri passi per pochi metri e continuiamo con direzione nord
paralleli al profondo canalone sotto la vetta, poi iniziamo a virare a destra,
est) – Forcella del Pomagagnon q.2178 (Larga
sella detritica, cartelli e innesto sul CAI 202: a sinistra, nord, scende verso
la Val Pomagagnon, noi scendiamo a destra il ripidissimo e angusto canalone
ghiaioso, direzione sud/est, i segni causa la natura stessa del terreno sono
assenti) – Gravon del Pomagagnon
q.1801 (Durante la discesa all’interno del canalone, in forte stato di
erosione, vediamo poco sopra di noi sul bordo sinistro i cartelli CAI che
raggiungiamo a vista, da qui una traccia risale e conduce alla ferrata della
Terza Cengia del Pomagagnon, noi continuiamo a scendere ora però stando sul
bordo orientale del canalone) – Sote
el Pomagagnon q.1670 (Incrocio e cartelli: a sinistra è CAI 211 per Bruja
Pomagagnon, dritto in discesa continua il CAI 202 per La Vera, noi andiamo a
destra in falsopiano sul CAI 218 per Fiames. In breve si riattraversa il
canalone detritico e dalla parte opposta il CAI 218 continua su sentierino tra
i mughi, direzione nord/ovest) – Bivio q.1510 (Bivio nel bosco,
cartelli: a sinistra sentiero per La Vera, noi a destra sul CAI 218 per Fiames)
–
Forestale q.1330 (Al
termine della discesa nel bosco ci innestiamo sulla forestale, la prendiamo a
destra oltrepassando l’ex stazione ferroviaria di Fiames) – Bivio
q.1331 (Dritto a sinistra inizia un largo sentiero, teniamo la forestale) – Pisciandrè de Fiames q.1355
(Chiudiamo l’anello) – Incrocio q.1308 – Forestale
q.1308 – Fiames q.1295.
DISLIVELLO TOTALE: 1070 m
QUOTA MASSIMA: Punta Fiames
q.2240
LUNGHEZZA: 7,2 km
DIFFICOLTA:
EEA
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(Ore)
|
Fiames
|
0,00
|
Forestale
q.1308
|
0,02
|
Incrocio
q.1308
|
0,03
|
Pisciandrè
de Fiames
|
0,09
|
Targa
q.1650
|
0,50
|
Inizio
ferrata
|
1,05
|
Dorsale
q.1963
|
1,55
|
Scala
q.2016
|
2,08
|
Quota
2175
|
2,40
|
Punta
Fiames
|
3,00
|
Forcella
Pomagagnon
|
3,20
|
Gravon
del Pomagagnon
|
3,55
|
Sote
el Pomagagnon
|
4,07
|
Bivio
q.1510
|
4,35
|
Forestale q.1330
|
4,58
|
Bivio
q.1331
|
5,01
|
Pisciandrè
de Fiames
|
5,07
|
Incrocio
q.1308
|
/
|
Forestale q.1308
|
/
|
Fiames
|
5,15
|
NOTE:
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Sentieri
|
- Ferrata di media difficoltà dove la
roccia offre sempre buoni appigli.
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