Modesto promontorio delle prealpi bresciane all'ombra del più rinomato monte Pizzocolo, offre un bel panorama sul lago di Garda e la catena del monte Baldo. Generalmente viene risalito con il CAI 221 che proviene
da Navazzo (versante nord/est), meno frequentato è il CAI 221 che sale da Gaino (versante sud/ovest), noi abbiamo optato per una terza
via che risale molto faticosamente un canalone detritico per poi andarci a
innestare sul CAI 221 che
proviene da Gaino.
DATA: 6 gennaio 2016
PARTENZA: Da
Toscolano Maderno (sulla riva occidentale del Lago di Garda), lasciamo la
statale Gardesana e risaliamo a monte seguendo le indicazioni per Gaino
arrivandoci dopo circa 3 km, attraversiamo i vicoli del paesino (piazza
Michelangelo) e prendiamo la stradina che s’inoltra nella valle delle Camerate
(cartelli), la seguiamo esattamente per 300 metri fino a notare il piccolo
cartello che indica la palestra di arrampicata “Il Castello” su minuscola
stradina in ripida salita a destra.
Traccia reale del GPS sullo stralcio
della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale
ITINERARIO:
Partenza q.300 (Dalla strada della valle Camerate,
risaliamo la stradina a destra, cartello indica la palestra di roccia “Il
Castello”) – Bivio
q.311 (Appena siamo risaliti ci sono delle abitazioni, prendiamo la
stradina a sinistra in salita che le costeggia, segni e indicazioni assenti) – Bivio
q.355 (A destra c’è la carrozzabile per l’azienda agricola “Il Castello”,
cartello, stiamo sulla stradina asfaltata in salita) - Bivio q.362 (A sinistra inizia una sterrata pianeggiante, manteniamo la stradina in salita) – Deviazione q.405 (La stradina asfaltata
termina, dritto prosegue in salita su stradello chiuso da sbarra che è anche
CAI 221 per Monte Castello di Gaino, noi andiamo a sinistra su largo sentiero in
falsopiano che costeggia inizialmente una recinzione, cartello indica la
palestra di roccia, segni assenti) – Canalone q.472 (Il buon sentiero
finisce presso un canalone detritico, dritto la traccia prosegue verso la
palestra di roccia, noi ora iniziamo a risalire faticosamente gli sfasciumi di
roccia a destra con rada vegetazione, segni assenti ma piccoli omini di sasso
ci vengono in aiuto. Sui 560 metri sembra che la colata di roccia si biforchi,
gli omini ci fanno proseguire stando a destra, direzione nord/est) – Deviazione q.638 (Lasciamo il canalone
detritico e andiamo a destra su esile traccia in piano che s’inoltra nel bosco,
direzione sud/est, omini di sasso ci indicano la deviazione) – CAI 221 q.626 (Ci
innestiamo subito nel CAI 221, lo teniamo a sinistra in salita, segni vecchi e
sporadici) – Croce q.788 (Targa e croce in
ricordo di un giovane alpinista, ora il CAI 221 continua su esile sentiero
costeggiando in falsopiano la parete rocciosa) – Bivio q.785 (Finito di
costeggiare la paretina, risaliamo un piccolo balzo roccioso e ci portiamo sul
versante opposto, nord, dove c’è il bivio: a sinistra si sale alla vetta su
esile sentierino nel bosco, a destra il CAI 221 scende verso Navazzo e sarà il
nostro ritorno) – Monte Castello di Gaino
q.870 (La parte finale del sentierino è attrezzato con cavi d’acciaio utili
come corrimano, sulla cima panoramica è posta una grande croce e il libro delle
firme, torniamo sui nostri passi) – Bivio
q.785 (Ora riprendiamo il CAI 221 in discesa verso il paese di Navazzo) – Trincea q.640 (Vecchio appostamento
militare appena sotto il sentiero, poco visibile) – Capanno di caccia q.605
(Cartello indica il capanno di caccia a pochi metri dopo una staccionata, il CAI
221 scende a sinistra) – Sterrata q.590 (Innesto
sulla sterrata, il CAI 221 la tiene a destra) – Incrocio q.592 (A destra il largo
tracciato sale al capanno di caccia, a sinistra c’è un largo sentiero non
segnato, teniamo la sterrata) - Bivio q.570 (Cartelli assenti: a
destra a ritroso c’è un largo sentiero non segnato, teniamo la sterrata
seguendo i pali della luce) – Bivio
q.550 (Dritto a destra inizia un largo sentiero, teniamo la sterrata che
scende, appena sotto di noi c’è Villa Lena)
– Villa Lena q.538 (Grande casa
colonica alla nostra sinistra, lasciamo la sterrata che continua a scendere e
andiamo a destra su largo sentiero CAI 221, indicazioni per Gaino sul palo della
luce) – Carrozzabile q.510
(Innesto sulla carrozzabile CAI 20 “via Mezzano”, a sinistra scende verso
Navazzo, noi andiamo a destra in piano, poi in breve inizia a scendere
ripidamente su fondo cementato oltrepassando alcune casa vacanza) – Bivio
q.388 (Bivio della carrozzabile, a sinistra è “via Mezzano n° 56”, andiamo
dritto su quella principale cementata) – Bivio
q.327 (A sinistra in discesa c’è una carrozzabile chiusa da sbarra, stiamo su
quella principale che stavamo percorrendo) – Bivio q.304 (A sinistra in discesa c’è
una carrozzabile chiusa da sbarra, stiamo su quella principale che stavamo
percorrendo) – Incrocio
q.294 (Località Tuf. A sinistra in ripida discesa la carrozzabile termina a
una casa, a destra c’è un largo sentiero non segnato, andiamo dritto sulla
nostra carrozzabile in piano) – Maestà q.268 – Bivio q.256 (Cartelli e bivio della
carrozzabile: a sinistra scende alla chiesa di Supina, noi andiamo dritto in
piano) – Residence
Cabiana q.260 (La struttura è situata poco sopra alla nostra destra,
proseguiamo dritto) – Via Folino-Cabiana q.273
(Oltrepassati dei pascoli recintati ci innestiamo sulla strada asfaltata, a
destra c’è il cartello d’ingresso per l’abitato di Cabiana, noi andiamo a
sinistra) – Bivio
q.276 (Ignoriamo la strada che sale a destra di fianco una cabina dell’Enel
e stiamo sulla strada principale, davanti a noi ci sono le case di Folino) – Folino
q.276 (A sinistra tra le case scende un vicolo che è anche CAI 43, andiamo dritto) – Incrocio q.276 (Incrocio di strade
asfaltate e cartello del paese di Folino: a sinistra scende, dritto prosegue la
via principale, noi andiamo a destra in salita per una traversa di Via
Folino-Cabiana che indica i numeri
civici 9-35) – Incrocio q.294 (A
destra in discesa c’è una mulattiera, dritto la strada asfaltata continua in
salita verso la “scuderia Il Castello”, andiamo a sinistra in salita, abitazioni
con numero civico 9) – Bivio
q.311 (Chiudiamo l’anello) – Arrivo
q.300.
DISLIVELLO TOTALE: 670 m
QUOTA MASSIMA: Monte Castello di
Gaino q.870
LUNGHEZZA: 8,3 km
DIFFICOLTA:
E/EE
NOTE:
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Sentieri
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- Generalmente questo aguzzo promontorio
viene risalito con il CAI 221 che proviene
da Navazzo (versante nord/est), meno frequentato è il CAI 221 che sale da Gaino (versante sud/ovest), noi abbiamo optato per una terza
via che risale molto faticosamente un canalone detritico per poi andarci a
innestare sul CAI 221 che
proviene da Gaino.
- La difficoltà EE viene data per la
risalita del canalone detritico, non è
pericoloso e attualmente vi sono numerosi omini di sasso, ma è riferito a
escursionisti che si sappiano muovere al di fuori dei consueti sentieri
segnati.
- Il tratto attrezzato che precede l’arrivo in vetta è
utile solo come corrimano, il sentierino nel bosco è molto ripido, da non
sottovalutare con terreno bagnato o ghiacciato.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Partenza q.300
|
0,00
|
Bivio q.550
|
2,39
|
Bivio q.311
|
0,01
|
Villa Lena
|
2,40
|
Bivio q.355
|
0,06
|
Carrozzabile q.510
|
2,44
|
Bivio q.362
|
/
|
Bivio q.388
|
2,54
|
Deviazione q.405
|
0,10
|
Bivio
q.327
|
3,02
|
Canalone q.472
|
0,20
|
Bivio q.304
|
3,06
|
Deviazione q.638
|
0,50
|
Incrocio q.294
|
3,08
|
CAI 21 q.626
|
0,52
|
Maestà
|
3,12
|
Croce q.788
|
1,18
|
Bivio
q.256
|
3,14
|
Bivio q.785
|
1,24
|
Residence Cabiana
|
3,16
|
Monte Castello di Gaino
|
1,40
|
Via Folino-Cabiana
|
3,24
|
Bivio q.785
|
/
|
Bivio q.276
|
3,25
|
Trincea
|
2,25
|
Folino
|
3,26
|
Capanno
di caccia
|
2,29
|
Incrocio
q.276
|
3,29
|
Sterrata
q.590
|
2,31
|
Incrocio
q.294
|
3,31
|
Incrocio
q.592
|
2,34
|
Bivio
q.311
|
3,34
|
Bivio
q.570
|
2,36
|
Arrivo
q.300
|
3,35
|
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Deviazione q.405
|
Canalone
q.472
|
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Carrozzabile q.510
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