Poco conosciuta e meno rinomata del vicino monte Catria, questa montagna nell'appennino marchigiano dalla quota modesta invece sorprende per il suo bel crinale e la sua originale forma. L'itinerario si svolge per sentieri CAI dove alcuni però non sono segnati, per lunghezza e dislivello è riferito a escursionisti esperti.
DATA: 10 gennaio 2016
PARTENZA: Con
l’autostrada A.14 si esce a Fano e si prosegue con la superstrada “Via
Flaminia” seguendo le indicazioni per Roma fino a uscire a Cagli est (44 km dal
casello autostradale). Giunti al paese lo oltrepassiamo tenendo le indicazioni
per Pergola sulla SP.424 arrivando dopo altri 5 km alla rotonda “Marie Curie”,
quindi lasciamo la SP.424 e prendiamo la SP.42 a destra oltrepassando Frontone
fino arrivare a Serra Sant’Abbondio (61 km dal casello autostradale). Evitiamo subito
la SP.52 a destra per l’eremo di Fonte Avellana, proseguiamo e dopo poco
scendiamo a destra sulla SP.142 per Fabriano e la “Grotta di Frasassi” notando
dopo 1,5 km la stradina a destra per Leccia che prendiamo. In breve arriviamo
al paesino e percorriamo la via “Bocche del Lago” che ci porta alla parte alta
dell’abitato dove inizia la sterrata CAI 137.
Traccia reale del GPS sullo stralcio
della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale
ITINERARIO:
Leccia q.495 (Iniziamo risalendo la sterrata
CAI 137, cartello) – Incrocio q.522 (Teniamo la sterrata
CAI 137 che curva a U a destra e continua a salire, dritto iniziano due
sterrate) – Bivio
q.666 (Bivio della sterrata, cartelli assenti: a sinistra risale, noi
andiamo dritto sempre in salita sul CAI 137)
– Monte Calvello q.750 (Raggiungiamo la
verde dorsale, il punto alto del monte è a sinistra a pochi metri, proseguiamo
a destra in falsopiano su largo tracciato, cartelli assenti) – Forestale q.820 (Innesto su larga
forestale, a sinistra scende, noi la teniamo dritto in salita) – Deviazione q.832 (Segni CAI ma cartelli
assenti: quando la forestale curva a sinistra noi la lasciamo, il CAI 137 continua
dritto su sentiero nel bosco) – Forestale
q.906 (Il sentiero aveva tagliato un tornante, ci reinnestiamo sulla
forestale, andiamo a destra) – Cancello
q.933 – Bivio
q.952 (La forestale si biforca, segni e cartelli assenti: la teniamo dritto
a destra in salita che è sempre CAI 137, dritto a sinistra è CAI 138/D e sarà
il nostro ritorno) – Deviazione q.985 (Lasciamo la forestale, a destra
notiamo una grande fonte/abbeveratoio asciutta e un capanno, quindi iniziamo a
risalire la verde vallata con direzione sud/ovest, segni e cartelli assenti.
Inizialmente si percorre una larga ma poco evidente traccia, poi quando questa
vira a sinistra, noi continuiamo a vista, senza percorso obbligato mantenendo
la direzione puntando al soprastante crinale) – Crinale q.1130 (Al termine della ripida
salita raggiungiamo il crinale percorso da una vecchia recinzione, a destra c’è
il monte Cilio, noi andiamo a sinistra, sud/est, dovrebbe essere il CAI 137 ma
la segnatura è assente) – Le Costarelle 1152 (Nessuna
indicazione lungo il crinale che è caratterizzato da numerosi piccoli rilievi) – Bivio q.1120 (Cartelli e segni assenti.
Secondo la mappa a sinistra dovrebbe scendere il CAI 138/A ma non vediamo
niente, il bivio passa inosservato e si prosegue sul crinale verso l’evidente
sagoma del monte della Strega, direzione sud/est) – Sella
q.1188 (Incrocio e segni CAI sotto il versante nord/ovest del monte della
Strega, cartelli assenti: a destra in discesa inizia la forestale CAI 105/A, dritto
a sinistra in salita dovrebbe continuare il CAI 137 per la cima, ma non lo
notiamo, andiamo dritto su largo sentiero erboso in piano che è CAI 105/A, poi
in breve quando inizia a scendere riportando alla sottostante forestale,
andiamo dritto su esile sentierino a mezzacosta che aggira la vetta) – Crinale q.1205 (L’esile
sentierino CAI 105/A stando a mezzacosta ha bypassato la cima del monte della
Strega e ora siamo arrivati sul crinale nel versante opposto, sud, segni CAI ma
cartelli assenti. Dritto il crinale continua come CAI 137, a sinistra scende un
esile sentiero non segnato, noi risaliamo il ripido pendio a sinistra a
ritroso, nord, che è CAI 137) – Monte della Strega q.1276 (Grande croce
di vetta, dalla parte opposta prosegue in discesa il CAI 137 che non avevamo
notato alla Sella q.1188, torniamo sui nostri passi) – Crinale q.1205 (Ora
proseguiamo sul crinale con direzione sud/est costeggiando il limite del bosco,
segni CAI) – Bivio q.1120 (Segni CAI e cartello
rotto: lasciamo il crinale che ora diventa più roccioso e continua senza segni
verso monte La Penna, a destra scende il CAI 105/C, noi scendiamo ripidamente a
sinistra per sentiero CAI 137 che s’inoltra nel bosco) – Bivio q.910 (Sui 980 metri usciamo dal
bosco e continuiamo a scendere attraverso una radura ricoperta di ginepri, la
buona segnatura ci viene in aiuto, quindi arriviamo al bivio con cartelli
visibili all’ultimo minuto: dritto in discesa prosegue il CAI 137 nella radura,
noi andiamo a sinistra prendendo il CAI 138 su esile sentierino a mezzacosta,
direzione nord) – Crinalino
q.905 (L’esile CAI 138 a mezzacosta raggiunge un crinalino panoramico, lo
teniamo a destra in leggera discesa) – Deviazione
q.884 (Lasciamo il crinalino che continua verso il punto quotato 873 da IGM
e scendiamo a sinistra rientrando nel bosco e proseguendo a mezzacosta, segni CAI) – Forestale q.754
(Usciamo dal bosco e ci innestiamo sulla forestale, a destra scende verso
Borgo, il CAI 138 la tiene a sinistra in salita) – Deviazione q.838 (Termina la forestale,
forse a causa di una vecchia frana, il CAI 138 scende a destra per sentierino,
poi continua a mezzacosta nel fitto bosco e in breve si ritrova l’originario tracciato)
–
Bivio q.753 (Cartelli
assenti: a sinistra sale un largo sentiero detritico, il CAI 138 continua
dritto su forestale) – Deviazione
q.728 (Cartelli CAI: lasciamo la forestale che continua in discesa come CAI
138/B verso Castiglioni, il CAI 138 risale ripidamente a sinistra, indicazioni
per monte Pozzi Frati. I segni spariscono e l’esile traccia è poco evidente,
procediamo a vista mantenendo la direzione est nella rada vegetazione e
cercando di cogliere ogni minuscolo indizio, sugli 830 m la traccia è più
evidente e aggira il versante sud della vetta) – Crinale q.885 (Ci innestiamo sul
crinale che collega monte Pozzi Frati al monte della Strega, cartelli e segni
assenti. Andiamo a destra per salire la cima rocciosa del monte Pozzi Frati,
una traccia nel bosco aggira da sinistra per risalire più facilmente dalla
parte opposta) – Monte Pozzi Frati q.907
(Nessuna indicazione sulla minuscola cima, torniamo sui nostri passi) – Crinale
q.885 (Ora continuiamo sul verde crinalino in direzione del monte della
Strega e della sua grande croce di vetta, direzione sud/ovest) – Deviazione q.936 (Lasciamo il crinalino
e scendiamo a destra su largo sentiero
in stato di abbandono, siamo sempre sul CAI 138, segni assenti) – Bivio q.828 (Segni CAI:
a sinistra in salita inizia il CAI 138/A, noi scendiamo, sotto di noi a pochi
metri c’è la forestale) – Forestale q.822
(Innesto su larga forestale CAI 138/D, a destra scende a Castiglioni, la
teniamo a sinistra in salita, segni CAI) – Bivio q.847 (A sinistra
dietro un cartello di divieto d’accesso inizia un sentiero abbandonato, teniamo
la forestale CAI 138/D) – Bivio q.868 (A destra
inizia un largo sentiero abbandonato, teniamo la forestale CAI 138/D) - Bivio
q.888 (A destra inizia un largo sentiero abbandonato, teniamo la forestale
CAI 138/D) – Bivio q.952 (Chiudiamo l’anello,
ripercorriamo tutto il percorso fatto in mattinata fino a Leccia) - Cancello
q.933 - Forestale q.906 - Deviazione
q.832 - Forestale q.820 - Monte Calvello q.750 - Bivio
q.666 - Incrocio q.522 - Leccia
q.495
DISLIVELLO TOTALE: 1500 m
QUOTA MASSIMA: Monte della
Strega q.1276
LUNGHEZZA: 17 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
|
|
Sentieri
|
Lungo e faticoso itinerario con numerosi
sali/scendi che alterna sentieri ben segnati ad altri dove la segnatura è
assente.
La risalita al crinale M. Cilio-Le
Costarelle-M. Della Strega la facciamo a vista nell’ampia vallata che inizia
dalla grande fonte abbeveratoio a q.985, la segnatura del CAI 137 sul crinale
è assente ma lo si percorre a vista senza problemi puntando alla
inconfondibile sagoma del monte della Strega.
In completo stato di abbandono e
palesemente poco frequentato il CAI 138 che risale al monte Pozzi Frati,
segni assenti e traccia poco visibile soprattutto nella parte iniziale della
salita.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Leccia
|
0,00
|
Deviazione
q.838
|
3,48
|
Incrocio q.522
|
0,04
|
Bivio
q.753
|
3,58
|
Bivio q.666
|
0,19
|
Deviazione
q.728
|
4,05
|
Monte Calvello
|
0,30
|
Crinale q.885
|
4,28
|
Forestale q.820
|
0,40
|
Monte Pozzi Frati
|
4,32
|
Deviazione q.832
|
0,42
|
Crinale q.885
|
/
|
Forestale q.906
|
0,50
|
Deviazione q.936
|
4,41
|
Cancello q.933
|
0,53
|
Bivio
q.828
|
4,52
|
Bivio q.952
|
0,56
|
Forestale q.822
|
4,53
|
Deviazione q.985
|
1,00
|
Bivio q.847
|
4,56
|
Crinale q.1130
|
1,15
|
Bivio q.868
|
5,01
|
Le Costarelle 1152
|
/
|
Bivio
q.888
|
5,06
|
Bivio
q.1120
|
/
|
Bivio
q.952
|
5,20
|
Sella
q.1188
|
1,45
|
Cancello
q.933
|
/
|
Crinale
q.1205
|
1,56
|
Forestale
q.906
|
/
|
Monte
della Strega
|
2,05
|
Deviazione
q.832
|
/
|
Crinale
q.1205
|
/
|
Forestale q.820
|
/
|
Bivio
q.1120
|
2,23
|
Monte Calvello
|
/
|
Bivio
q.910
|
2,50
|
Bivio
q.666
|
/
|
Crinalino
q.905
|
3,05
|
Incrocio
q.522
|
/
|
Deviazione
q.884
|
3,07
|
Leccia
|
/
|
Forestale
q.754
|
3,37
|
6,10
|
|
|
|
|
|
|
Crinale
q.1205 (L’esile sentierino CAI 105/A stando a mezzacosta ha bypassato la cima
del monte della Strega e ora siamo arrivati sul crinale nel versante opposto,
sud. Dritto il crinale continua come CAI 137, a sinistra scende un esile
sentiero non segnato, noi risaliamo il ripido pendio a sinistra a ritroso,
nord che è sempre CAI 137)
|
|
Crinale q.1205 (L’esile sentierino CAI
105/A stando a mezzacosta ha bypassato la cima del monte della Strega e ora
siamo arrivati sul crinale nel versante opposto, sud. Dritto il crinale
continua come CAI 137, a sinistra scende un esile sentiero non segnato, noi
risaliamo il ripido pendio a sinistra a ritroso, nord che è sempre CAI 137)
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|
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|
Forestale q.754
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|
Deviazione q.728
|
Deviazione
q.728
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Crinale q.885
(Ci innestiamo sul crinale che collega
monte Pozzi Frati al monte della Strega, cartelli e segni assenti. Andiamo a
destra per salire la cima rocciosa del monte Pozzi Frati, una traccia nel
bosco aggira da sinistra per risalire più facilmente dalla parte opposta)
|
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Deviazione q.936
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