Grandiosa traversata di crinale nell'alto appennino reggiano, partiamo dal passo della Scalucchia e raggiungiamo le cime del monte Casarola, l'Alpe di Succiso, monte Alto e Punta Buffanaro, ritorno dai Ghiaccioni e il rifugio Rio Pascolo. Per lunghezza, dislivello totale e tratti ferrati, l'itinerario è riferito a escursionisti esperti.
DATA: 24 maggio 2016
PARTENZA: Con
l’autostrada A1 usciamo al casello di Reggio Emilia e seguiamo le indicazioni
per La Spezia e il passo del Cerreto che ci portano ad attraversare la città
per iniziare a percorrere la SS.63. Dopo 65 km lasciamo la statale e risaliamo
a destra attraversando dopo 1 km il paese di Collagna e proseguiamo per Valbona
(6 km da Collagna). Da questo piccolo abitato teniamo le indicazioni per
Succiso risalendo la stretta stradina asfaltata tra ampie praterie, arrivando
al passo della Scalucchia. (74,5 km dal casello autostradale di Reggio Emilia).
ITINERARIO:
Passo della Scalucchia q.1350 (Due tornanti
prima di arrivare al modesto passo della Scalucchia, a sinistra inizia la
forestale CAI 667/B per il bivacco Prà Po, poco sopra c’è il sentiero CAI 667 che
prendiamo, cartelli) – Monte
Piano q.1408 (Incrocio e cartelli nella verde radura: a sinistra inizia il
sentiero CAI 677 che conduce al bivacco Prà Po, a destra il CAI 677 conduce al
rifugio Pratizzano e a Succiso di Sopra, andiamo dritto sul CAI 667) – Buca
del Moro q.1475 (Incrocio e cartelli nel bosco: a sinistra c’è il CAI 669
per Capiola, a destra il CAI 669 per il rifugio Rio Pascolo che sarà il nostro
ritorno, noi andiamo dritto risalendo ripidamente con il CAI 667. Sui 1630 m si
esce dal bosco e il sentiero risale i verdi pendii) – Costa del Mainasco q.1715 (Raggiungiamo
il crinale, ora si prosegue con direzione ovest verso l’evidente cima del monte
Casarola) – Monte
Casarola q.1979 (Croce di vetta, bivio: a sinistra scende il CAI 651 per
Capiola, stiamo sul crinale CAI 667 in direzione della evidente Alpe di Succiso)
– Sella del Casarola q.1945 (Incrocio:
a destra scende il CAI 675 per il rifugio Rio Pascolo, a sinistra scende il CAI
675 verso le sorgenti del Secchia, noi teniamo il crinale CAI 667) – Alpe di Succiso q.2016 (Sulla vetta c’è
una statuetta della Madonna all’interno di una originale “gabbia sferica” in
acciaio, cippo e omino di sassi. Si prosegue in discesa dalla parte opposta,
sud, poco sotto il crinale ora CAI 671) – Passo di Pietratagliata q.1750 (Nella
parte finale della discesa, c’è un corto tratto attrezzato che però possiamo
bypassare stando con un esile traccia a sinistra. Incrocio e cartelli: a
sinistra scende il CAI 671 per le sorgenti del Secchia, a destra scende il CAI
673 per I Ghiaccioni, dritto in
salita con direzione sud/ovest il CAI 673
risale al monte Alto bypassando a mezzacosta l’affilato crinale, noi invece
risaliamo tenendo il filo di cresta dove poco sopra di noi possiamo notare i
cavi d’acciaio della ferrata, segni e cartelli assenti) – CAI 673 q.1838 (La ferrata termina
scendendo verticalmente dall’ultimo torrione di arenaria, pochi metri sotto di
noi c’è il sentiero CAI 673 che dal passo di Pietratagliata risale al monte
Alto, lo prendiamo in salita) – Monte Alto q.1904
(Cartelli e innesto sul CAI 00: a sinistra, sud/est, scende verso la Tecchia dei Corvi e il
passo del Cerreto, noi andiamo a destra per crinale in falsopiano con direzione
nord/ovest, siamo sui Groppi di Camporaghena. In seguito c’è d’affrontare un ripido salto verticale e il successivo traverso su placca dove ci viene in aiuto un cavo d’acciaio) – Bivio q.1801 (Quota da mappa IGM Toscana, cartelli: a sinistra
scende il CAI 106 per il paese di Torsana, stiamo sul crinale CAI 00 che ora
inizia a salire verso Punta Buffanaro) – Punta
Buffanaro q.1882 (Quota da mappa IGM Toscana, per CTR Toscana 1879,6 m. Cippo di sassi sulla cima, pochi metri prima il CAI 00 continua a
destra scendendo l’affilato crinalino nord caratterizzato da placche rocciose, poi
in breve lo lascia e scende a sinistra ripidamente su esile e insidiosa
traccia, segni sporadici) – Sella
q.1752 (Ci arriviamo al termine della ripida discesa da Punta Buffanaro,
cartelli e bivio: dritto il crinale CAI 00 dei Groppi di Camporaghena continua
per ferrata, noi scendiamo a destra sul CAI 657/A tagliando trasversalmente
degli sfasciumi di roccia, direzione nord) – Bivio q.1568 (Cartelli nel bosco: a
sinistra è CAI 659/CAI 657A per il rifugio Sarzana, noi andiamo a destra sul CAI
659 per I Ghiaccioni) – Fosso q.1396 (Facile guado) – I Ghiaccioni q.1375 (Usciamo dal bosco nella grande radura erbosa
de I Ghiaccioni, a destra rientrando nel bosco c’è il CAI 673 per il passo di Pietratagliata, noi andiamo
dritto, est, guadando il torrente Liocca dove dalla parte opposta ci sono altri
cartelli, a destra in pochi minuti si sale al rifugio incustodito dei Ghiaccioni, noi andiamo a sinistra con il CAI 673 paralleli al
corso d’acqua) – Bivio q.1360
(Attraversiamo un ponticello e poco sopra c’è il bivio con cartelli: a sinistra
il CAI 673 segue il corso d’acqua del torrente Liocca, noi andiamo a destra
sul CAI 673/A che in breve risale ripidamente degli sfasciumi di roccia, direzione
est, poi sui 1600 metri si continua sulla cengia del “Sentiero Barbarossa” nella
costa di Spiaggia Bella) – Rifugio Rio Pascolo q.1570 (Appena
sotto il rifugio, tralasciamo il CAI 655 che scende al paese di Succiso Nuovo,
ci portiamo dietro l’edificio e oltrepassata la fontana c’è il bivio. In salita
è CAI 675 per la Sella del Casarola, noi andiamo a sinistra, nord, tenendo il CAI
669 in leggera discesa) – Fosso q.1477 – Bivio q.1440 (Cartelli all’uscita dal bosco, innesto su sentiero
forestale: a sinistra in discesa è CAI 669/A per la strada della Scalucchia, noi andiamo dritto in salita sul CAI
669) – Rio
Passatore q.1419 (Lo attraversiamo e il CAI 669 si riduce a sentiero che in
breve guada un fosso d’acqua) – Buca
del Moro q.1475 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo il CAI 667 fatto
all’andata) – Monte
Piano q.1408 – Passo
della Scalucchia q.1350.
DISLIVELLO TOTALE: 1550 m
QUOTA MASSIMA: Alpe di Succiso q.2016
LUNGHEZZA: 18 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
|
|
Sentieri |
- Il
rifugio Rio Pascolo è incustodito, un locale invernale è sempre aperto.
- Il
bivacco in muratura ai Ghiaccioni è stato ristrutturato nel luglio 2011, 4
posti letto, tavolo, stufa a legna, sempre aperto.
- Itinerario ben segnato dal CAI, per
escursionisti esperti in ottime condizioni fisiche. Il tratto attrezzato che
precede l’arrivo al passo di
Pietratagliata è facile ma lo si può bypassare su esile sentierino a
mezzacosta. Si può evitare di fare la ferrata che dal passo di Pietratagliata
risale integralmente il crinale nord/est del monte Alto stando sul CAI 673 a
mezzacosta, ferrata facile ma molto esposta.
- Molto insidiosa l’esile traccia CAI 00 che scende
ripidamente da Punta Buffanaro, da fare con terreno asciutto e buona
visibilità.
|
Fonti |
- Fontana dietro il rifugio
Rio Pascolo.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
Passo della Scalucchia
|
0,00
|
Monte
Piano
|
0,15
|
Buca
del Moro
|
0,30
|
Costa
del Mainasco
|
1,02
|
Monte
Casarola
|
1,40
|
Sella
del Casarola
|
1,46
|
Alpe
di Succiso
|
2,06
|
Passo
di Pietratagliata
|
2,50
|
CAI
673 q.1838
|
3,20
|
Monte
Alto
|
3,28
|
Bivio
q.1801
|
3,53
|
Punta
Buffanaro
|
4,06
|
Sella
q.1752
|
4,24
|
Bivio
q.1568
|
5,00
|
Fosso q.1396
|
5,21
|
I Ghiaccioni
|
5,26
|
Bivio q.1360
|
5,31
|
Rifugio
Rio Pascolo
|
6,53
|
Fosso q.1477
|
7,05
|
Bivio
q.1440
|
7,13
|
Rio Passatore
|
7,24
|
Buca
del Moro
|
7,45
|
Monte
Piano
|
/
|
Passo
della Scalucchia
|
8,15
|
Passo della Scalucchia q.1350 (Due tornanti
prima di arrivare al modesto passo della Scalucchia, a sinistra inizia la
forestale CAI 667/B per il bivacco Prà Po, poco sopra c’è il sentiero CAI 667
che prendiamo, cartelli)
|
Passo della Scalucchia q.1350 (Due tornanti
prima di arrivare al modesto passo della Scalucchia, a sinistra inizia la
forestale CAI 667/B per il bivacco Prà Po, poco sopra c’è il sentiero CAI 667
che prendiamo, cartelli)
|
|
|
Costa del Mainasco q.1715
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sul CAI 673/A o “Sentiero Barbarossa” nella
costa di
|
|
|
Sul CAI 673/A o “Sentiero Barbarossa” nella
costa di
|
Sul CAI 673/A o “Sentiero Barbarossa” nella
costa di
|
|
Bivio q.1440
|