Generalmente sui monti Sibillini il monte Priora (o Pizzo della Regina) viene risalito partendo dal rifugio del Fargno facendo circa 550 metri di dislivello, noi partiamo dalla gola dell' Infernaccio con un lungo, solitario e faticoso itinerario non segnato e 1600 metri di dislivello. Durante l'ascesa, con una piccola deviazione andiamo a vedere l'arco naturale dei Grottoni chiamato anche Tempio della Sibilla sulla Cengia delle Ammoniti.
DATA: 28 maggio 2016
PARTENZA: Con
l’autostrada A14 usciamo a Civitanova Marche e prendiamo la superstrada fino a
Macerata ovest, da qui si prosegue con la SP.78 fino al paese di Montefortino
(provincia di Fermo, Marche) seguendo le buone indicazioni per la gola
dell’Infernaccio fino al termine della carrozzabile in località Valleria (4,5 km da Montefortino di cui 3 km sono di carrozzabile).
Traccia reale del GPS sullo stralcio
della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale
ITINERARIO:
Partenza q.905 (Al termine della carrozzabile
si oltrepassa la sbarra di ferro e s’inizia per stradello ghiaioso in leggera
discesa che è CAI 221 ex CAI 10) – Fiume Tenna q.855 (Termina lo
stradello, attraversiamo il fiume con ponticello e dalla parte opposta c’è una
galleria chiusa da un cancello, il CAI 221 ex CAI 10 risale nella forra della
Gola dell’Infernaccio seguendo il corso d’acqua) – Ponte q.910 (Termina l’angusta forra,
alla nostra destra c’è la galleria chiusa proveniente da fiume Tenna, si
continua sul CAI 221 che oltrepassa un ponte)
– Ponte
q.925 – Bivio
q.945 (Lasciamo il CAI 221 che nel frattempo si è allargato a forestale e
continua parallelo al fiume Tenna, risaliamo a destra con il CAI 229 ex CAI 11,
cartello indica l’eremo di San Leonardo) – Bivio
q.975 (A sinistra c’è un sentiero abbandonato, stiamo sul CAI 229 ex CAI 11)
– Bivio q.1035 (Dritto in salita c’è un
sentierino non segnato, stiamo sul CAI 229 che curva a U a sinistra) – Bivio q.1045 (Dritto c’è un sentiero
non segnato, il CAI 229 curva a U a destra)
– Eremo
di San Leonardo q.1128 (Antico eremo ristrutturato. Ci lasciamo l’eremo
alle spalle portandoci verso la fonte distante poche decine di metri, dietro la
quale ignoriamo il sentiero a destra che conduce alla cascata del Rio, teniamo
il sentiero n° 17 ex 11 a sinistra che s’inoltra nel bosco, segni assenti) – Bivio q.1362 (Usciamo dal bosco, il
sentierino si perde nell’erba alta, a destra con direzione nord c’è il vecchio
tracciato che conduce al Casale Il Rio, noi stiamo sul sentiero n° 17 ex 11 a
sinistra con direzione ovest che risale a mezzacosta, segni totalmente assenti,
il bivio può passare inosservato) – Bivio
q.1540 (Cartelli assenti: a destra a mezzacosta c’è un buon sentierino
abbandonato, stiamo sul sentiero n° 17 ex 11 a sinistra sempre a mezzacosta, il sentierino
è esile ma evidente, segni assenti) – Fonte
q.1619 (Vecchia fonte-abbeveratoio asciutta in posizione panoramica, siamo
sulla dorsale in località I Grottoni. Facciamo una deviazione per vedere la
Cengia delle Ammoniti, quindi prendiamo un’esile traccia a mezzacosta che ci
conduce al visibile e abbandonato Casale I Grottoni) – Casale I Grottoni q.1609 (Dal rudere
del piccolo casale di sasso ora bisogna procedere a vista e a mezzacosta cercando
di mantenere la quota tenendo la direzione ovest, la traccia è praticamente
assente o nascosta dall’erba alta) – Tempio
della Sibilla q.1610 (Impropriamente conosciuto come tempio della Sibilla ma sarebbe l'Arco dei Grottoni, un piccolo arco naturale di roccia posto sulla dorsale a
picco nella valle dell’Infernaccio, ritorniamo sui nostri passi) – Casale
I Grottoni q.1609 – Fonte q.1619 (Dalla
fonte asciutta risale una ripida e marcata traccia usata generalmente per la
discesa, noi risaliamo la dorsale con direzione nord dove in breve un'altra
traccia procede a zig-zag attenuando la salita, in ogni maniera entrambe si
ricongiungono poco sopra, siamo sempre sul sentiero n°17 ex 11, segni assenti) – Incrocio q.1856 (Al termine della
salita, la buona traccia sparisce nella radura erbosa, qualche omino ci indica
la via. A destra e a sinistra ci sono due vecchi tracciati a mezzacosta che conducono
rispettivamente ai ruderi del Casale della Priora e a quello del Casale
Pantanelli, causa la scarsa frequentazione e l’erba alta il tutto passa
inosservato, mentre è evidente l’inizio del crinale sud/est del monte Priora
che dobbiamo risalire, a vista o cercando d’individuare tracce di passaggio. La
salita è ripida e il susseguirsi di vari promontori lungo la dorsale illudono
sempre di stare per arrivare in vetta, si procede con direzione nord/ovest) – Monte
Priora q.2332 (Anche Pizzo della Regina, sulla vetta c’è una croce di
metallo. A destra scende il crinale nord/est per il Casale delle Murette, noi
scendiamo a sinistra con il crinale ovest che è Sentiero 18 ex 12 in
direzione della sagoma del Pizzo Berro) – Sella
q.2110 (Siamo sul punto più basso del crinale che in breve comincia a
salire ripidamente verso la cima del Pizzo Berro. Ora scendiamo nella verde e
ripida vallata alla nostra sinistra, senza traccia e a vista, inizialmente
obliquando verso il monte Priora, poi in breve raggiungiamo la testata di un
grande solco della valle, ora lo possiamo seguire stando all’interno del
canalone o sul bordo est come abbiamo fatto noi, la discesa procede ripida ma
senza difficoltà con direzione sud) – Sentiero
q.1786 (Seguendo rigorosamente il grande solco, c’innestiamo d’obbligo sul
sentiero del casale abbandonato di Pantanelli ben visibile e distante pochi
minuti alla nostra sinistra, noi invece teniamo il sentiero a destra che subito
stando a mezzacosta comincia a perdere quota) – Bivio q.1585 (Incominciamo a entrare
nel bosco, a sinistra c’è un sentierino abbandonato, noi andiamo dritto e il
sentiero si allarga, direzione sud/ovest)
–
Forestale q.1495 (Uscendo
dal bosco il sentiero si perde nell’erba, manteniamo la direzione sud/ovest e
in breve c’innestiamo sulla forestale che dalle sorgenti del Tenna risale al
passo Cattivo, la teniamo a sinistra in discesa, siamo sul CAI 222 ex CAI 10,
segni sporadici) – Abbeveratoi q.1470 (Lunga sequenza di
abbeveratoi in fila, si continua con la forestale che transita sotto il
versante nord di Cima Cannafusto) – Torrente q.1258 – Bivio q.1234 (La
forestale si biforca, dritto a destra rimane nel bosco, il CAI 222 la
tiene a sinistra in discesa tra bassa
vegetazione seguendo il corso d’acqua) – Torrente q.1195 (Lo guadiamo e
continuiamo sempre seguendo il corso d’acqua, la forestale ora è meno evidente
causa l’erba alta) – Capotenna q.1178 (Guadiamo un fosso
d’acqua e siamo nella radura delle sorgenti del Tenna dove c’è un grande
abbeveratoio con acqua, nei paraggi ci sono delle vecchie recinzioni. Ora ci
riappare la forestale che è CAI 221 e prendiamo seguendo il corso d’acqua) – Fiume Tenna q.1152 – Casale q.1153 (Oltrepassiamo una fonte
e c’è il casale abbandonato) – Ponte
q.998 – Ponte
q.986 – Bivio
q.981 (Cartelli assenti: a sinistra un sentierino non segnato sale verso
l’eremo di San Leonardo, stiamo sulla forestale paralleli al fiume Tenna) – Bivio q.960 (Dritto a sinistra sale un
sentiero non segnato, stiamo sulla forestale) – Bivio
q.945 (Chiudiamo l’anello) – Ponte q.910 – Fiume
Tenna q.855 – Arrivo q.905.
DISLIVELLO TOTALE: 1600 m
QUOTA MASSIMA: Monte Priora
q.2332
LUNGHEZZA: 22,5 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri |
- Escursione lunga, faticosa e solitaria, occorrono
ottime condizioni fisiche e capacità di percorrere tracciati non segnati, i
turisti si fermano generalmente alla Gola
dell’Infernaccio o risalgono fino all’eremo. Il monte Priora è generalmente
risalito più facilmente dal rifugio del Fargno.
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Fonti
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- Fonte all’Eremo di San
Leonardo.
- Fonte a Capotenna.
- Fonte a pochi metri dal
Casale q.1153.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
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Partenza
q.905
|
0,00
|
Sentiero q.1786
|
5,07
|
Fiume
Tenna q.855
|
0,12
|
Bivio
q.1585
|
5,28
|
Ponte
q.910
|
/
|
Forestale
q.1495
|
5,48
|
Ponte
q.925
|
/
|
Abbeveratoi
q.1470
|
5,52
|
Bivio
q.945
|
0,33
|
Torrente
q.1195
|
6,20
|
Bivio
q.975
|
0,36
|
Bivio
q.1234
|
6,24
|
Bivio
q.1035
|
0,44
|
Torrente
q.1258
|
6,29
|
Bivio
q.1045
|
0,46
|
Capotenna
q.1178
|
6,34
|
Eremo
di San Leonardo
|
0,55
|
Fiume Tenna q.1152
|
6,36
|
Bivio
q.1362
|
1,22
|
Casale
q.1153
|
6,41
|
Bivio
q.1540
|
1,45
|
Ponte
q.998
|
7,12
|
Fonte q.1619
|
1,55
|
Ponte
q.986
|
7,18
|
Casale
I Grottoni
|
2,00
|
Bivio q.981
|
7,22
|
Tempio della Sibilla
|
2,20
|
Bivio q.960
|
7,27
|
Casale I Grottoni
|
/
|
Bivio q.945
|
7,33
|
Fonte q.1619
|
2,40
|
Ponte q.910
|
/
|
Incrocio q.1856
|
3,20
|
Fiume Tenna q.855
|
/
|
Monte Priora
|
4,20
|
Arrivo q.905
|
8,06
|
Sella q.2110
|
4,47
|
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Bivio q.945
|
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Bivio q.1362 (Usciamo dal bosco, il
sentierino si perde nell’erba alta, a destra con direzione nord c’è il
vecchio tracciato che conduce al Casale Il Rio, noi stiamo sul sentiero 17 ex 11 a sinistra con direzione ovest che risale a mezzacosta, segni totalmente
assenti, il bivio può passare inosservato)
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Fonte q.1619
(Facciamo una deviazione per vedere la Cengia delle Ammoniti, quindi
prendiamo un’esile traccia a mezzacosta che ci conduce al visibile e
abbandonato Casale I Grottoni)
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Tornati alla Fonte q.1619, risale una
ripida e marcata traccia usata generalmente per la discesa, noi risaliamo la
dorsale con direzione nord dove in breve un'altra traccia procede a zig-zag
attenuando la salita, in ogni maniera entrambe si ricongiungono poco sopra,
siamo sempre sul sentiero 17 ex 11, segni assenti.
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Incrocio q.1856 (Al termine della salita,
la buona traccia sparisce nella radura erbosa, qualche omino ci indica la
via. A destra e a sinistra ci sono due vecchi tracciati a mezzacosta che
conducono rispettivamente ai ruderi del Casale della Priora e a quello del
Casale Pantanelli, causa la scarsa frequentazione e l’erba alta il tutto
passa inosservato, mentre è evidente l’inizio del crinale sud/est del monte
Priora che dobbiamo risalire)
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La salita è
ripida e il susseguirsi di vari promontori lungo la dorsale illudono sempre
di stare per arrivare in vetta, si procede con direzione nord/ovest
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La salita è
ripida e il susseguirsi di vari promontori lungo la dorsale illudono sempre
di stare per arrivare in vetta, si procede con direzione nord/ovest
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Monte
Priora q.2332
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Forestale q.1495
|
Casale q.1153
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