Trekking di 2 giorni tra il gruppo dolomitico dello Sciliar e il
Catinaccio percorrendo il sentiero ferrato Maximilian sulle cime di
Terrarossa, la difficile ferrata Laurenzi sulle cime di Molignon e
l'ascesa ai 3000 m dell'Antermoia con l'omonima ferrata. Itinerario
impegnativo dal punto di vista fisico per lunghezza e dislivello,
tecnico per quanto riguarda la ferrata Laurenzi. (vai al 1° giorno)
DATA: 3 agosto 2016
PARTENZA: Rifugio Alpe
di Tires q.2440 (Gruppo dello Sciliar-Catinaccio, dolomiti del Trentino Alto
Adige).
Stralcio
della mappa interattiva Kompass dal sito http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
ITINERARIO: Rifugio Alpe di Tires q.2440 (Dal rifugio,
crocevia di percorsi con cartelli CAI, prendiamo il CAI 3A per il passo del
Molignon e il rifugio Bergamo, direzione sud, che in breve ci porta a risalire
un pendio roccioso aiutati da corde fisse) – Bivio q.2594 (Cartelli:
lasciamo il CAI 3A che dopo pochi minuti arriva al passo di Molignon e perde
quota scendendo nel canalone verso il rifugio Bergamo, noi risaliamo
ripidamente a sinistra su traccia nel pendio detritico verso l’attacco della
ferrata Laurenzi, direzione nord/est) – Ferrata
Laurenzi q.2651 (Inizia la ferrata, attrezzata solo con cavo d’acciaio
risale facilmente il pendio roccioso) – Molignon
di Fuori q.2279 (Risalito il pendio roccioso, si percorre un breve tratto
di crinale che ci porta sull’altopiano sommitale del Molignon di Fuori, omini di
sasso ci conducono sul punto più alto. Scendiamo dalla parte opposta, direzione
sud/est, e in breve inizia la sottile ed esposta cresta molto frammentata) – Forcella q.2736 (I cavi d’acciaio
scendono verticalmente la parete di roccia arrivando a una stretta forcella e
le nostre braccia vengono messe a dura prova. Ora si procede scendendo a destra
il camino per circa trenta metri sempre aiutati dal cavo d’acciaio, poi si
continua a mezzacosta) – Libro delle firme q.2715
(Termina la ferrata ma non le difficoltà, ora una traccia risale il pendio
molto sdrucciolevole del Molignon di Mezzo) – Molignon
di Mezzo q.2820 (Forse il punto alto viene aggirato nella risalita dal
libro delle firme) – Molignon di Dentro q.2852
(Percorriamo il sottile crinale, molto esposto su entrambi i lati e senza
protezione alcuna, che ci conduce sul pianoro sommitale del Molignon di Dentro,
omino di sassi e cartelli assenti. Continuiamo sul pianoro con direzione
sud/est per pochi minuti individuando alla nostra destra la traccia che inizia
a scendere con andamento a zig-zag) – Canalino q.2775 (Si
scende a destra un ripido canalino e in breve iniziano gli ultimi tratti
ferrati, verticali e impegnativi, che conducono al grande canalone detritico
che termina nel Valon de Antermoia) – Valon de Antermoia q.2515 (All’uscita
dal grande canalone detritico è ben visibile alla nostra sinistra il lago di
Antermoia con l’omonimo rifugio, noi viriamo a destra, sud, attraversando a
vista l’altopiano e andandoci a innestare d’obbligo sul CAI 584 molto
frequentato dai turisti, lo teniamo a destra) – Bivio q.2543 (Cartello e
scritta sbiadita sulla roccia, lasciamo il CAI 584 che ora inizia a salire al
passo di Antermoia e andiamo a destra per traccia con sporadici segni verso
l’attacco della ferrata) – Ferrata
Est q.2677 (Al termine della ripida salita su traccia ghiaiosa arriviamo
all’inizio della ferrata est del Catinaccio di Antermoia) – Arco
di roccia q.2686 (La ferrata passa sopra un arco naturale di roccia, nel
canalone sotto di noi è presente neve anche d’estate) – Sella
q.2760 (La ferrata risale dalla parte opposta e in breve si risalgono due
scalette di ferro) – Catinaccio
di Antermoia q.3002 (Nella parte finale la ferrata risale una grande cengia
obliqua che culmina sul crinale sud dell’Antermoia, da qui in breve si arriva
alla grande croce di vetta. Si prosegue percorrendo l’affilato ed esposto
crinale nord privo di assicurazioni) –
Anticima q.2993 (Al termine dell’affilato
crinale nord, si scende per sentiero a sinistra incontrando i primi cavi
d’acciaio della ferrata ovest) – Ferrata Ovest q.2690 (Discesi
da una grande cengia esposta dove sotto di noi è ben visibile il rifugio Passo
Principe, e risalita una scala di metallo, arriviamo al termine della ferrata ovest
del Catinaccio di Antermoia. Ora il facile sentierino ghiaioso ci conduce
facilmente al rifugio) – Rifugio Passo Principe q.2599 (Situato
sull’omonimo passo. Ora prendiamo il CAI 554 a destra in discesa nella vallata
detritica, direzione nord) – Bivio
q.2472 (Cartelli: a destra a mezzacosta il CAI 554 conduce verso il passo
del Molignon, noi continuiamo a scendere a sinistra) – Bivio q.2250 (Innesto sul CAI 3A,
cartelli: a destra sale al passo del Molignon, noi andiamo a sinistra, ovest,
ora per sentierino su cengia a picco sul rio Ciamin) – Rifugio Bergamo q.2134 (Il
CAI 3A continua poco sotto il grande rifugio mantenendosi parallelo al rio
Ciamin, poi risalito al promontorio dove è posta la bandiera, inizia a
scendere) – Bivio q.1947 (Cartelli: dritto a
mezzacosta inizia il CAI 3B per il rifugio Alpe di Tires, stiamo sul CAI 3A in
discesa) – Bivio q.1898 (Cartelli e panca, innesto
sul CAI 3: a destra conduce al rifugio Alpe di Tires, andiamo a sinistra in
discesa, direzione ovest) – Forestale
q.1720 (Innesto sulla forestale, il CAI 3 la tiene a destra) – Bivio q.1701 (Uno stradello a sinistra
conduce alla vicina casetta quotata 1696 da IGM che rimane nascosta dagli
alberi, teniamo la forestale) – Rechter Leger q.1603 (Su IGM indicata
come Piano II, vecchia baita e crocefisso, bivio e cartelli: a sinistra la
forestale attraversa il rio Ciamin, indicazioni “Percorso per racchette da
neve”, andiamo dritto sul CAI 3) – Ponte q.1550 – Fonte q.1513 (Fonte Hohen Steg) – Piano
I q.1481 (Baita poco sopra di noi) – Ponte
q.1430 – Fonte q.1430 (Fonte
Schwarzen Letten) – Carrozzabile
q.1428 (Innesto sulla carrozzabile, il CAI 3 la tiene a destra) – Deviazione q.1397
(Appena oltrepassato un crocefisso il CAI 3 lascia la carrozzabile e scende a
destra per sentiero nel bosco) – Bivio q.1266 (Cartelli: a sinistra
inizia il CAI 13A per Dosswiesen, teniamo il CAI 3) – Bivio q.1246 (Cartelli: a sinistra
inizia il CAI 13B per Dosswiesen, teniamo il CAI 3) – Centro visite q.1184 (Ex malga e
segheria Ciamin ora centro visite del parco naturale Sciliar-Catinaccio, ora si
prosegue su strada asfaltata) – Parcheggio
q.1208 (Lavina Bianca).
DISLIVELLO IN SALITA: 1150 m
DISLIVELLO IN DISCESA: 2300 m
QUOTA MASSIMA: Catinaccio di
Antermoia q.3002
LUNGHEZZA: 15,5 km
DIFFICOLTA:
EEA
NOTE:
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Sentieri
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- La ferrata Laurenzi è da classificare come difficile,
lunga e faticosa senza vie di fuga. Dopo la facile parte iniziale che conduce
sulla cima del Molignon di Fuori, la ferrata percorre un sottile crinale fino
a scendere al libro delle firme. Molto insidioso il sottile crinalino che
conduce fino al Molignon di Dentro, non è attrezzato e molto esposto su
entrambi i versanti, i passaggi non superano il 1°, ma è necessario terreno
asciutto e assenza di vertigini.
- Difficile la ferrata che dal Molignon di Dentro
scende verso il Valon de Antermoia, si percorre in discesa e richiede forza
di braccia.
- Facile la ferrata est del Catinaccio di Antermoia,
banale la ferrata ovest, entrambe molto frequentate, ritengo che la parte più
insidiosa sia il crinale nord della cima, sottile e esposto su entrambi i
versanti, è da percorrere con molta attenzione perché non è attrezzato.
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Fonti
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- Fonte Hohen Steg sulla
forestale CAI 3.
- Fonte Schwarzen Letten sulla forestale CAI 3.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Rifugio Alpe di Tires
|
0,00
|
Bivio
q.2250
|
6,45
|
Bivio
q.2594
|
0,32
|
Rifugio
Bergamo
|
7,00
|
Ferrata
Laurenzi q.2651
|
0,40
|
Bivio
q.1947
|
7,30
|
Molignon
di Fuori
|
1,10
|
Bivio
q.1898
|
7,36
|
Forcella
q.2736
|
1,55
|
Forestale q.1720
|
7,57
|
Libro
delle firme
|
2,00
|
Bivio
q.1701
|
7,59
|
Molignon
di Mezzo
|
/
|
Rechter
Leger
|
8,10
|
Molignon
di Dentro
|
2,30
|
Ponte
q.1550
|
8,20
|
Canalino
q.2775
|
2,45
|
Fonte q.1513
|
8,26
|
Valon
de Antermoia
|
3,20
|
Ponte
q.1487
|
8,28
|
Bivio
q.2543
|
3,26
|
Piano
I q.1481
|
8,33
|
Ferrata
Est
|
3,46
|
Ponte
q.1430
|
8,40
|
Arco
di roccia
|
3,51
|
Fonte
q.1430
|
8,42
|
Sella
q.2760
|
4,07
|
Carrozzabile
q.1428
|
8,45
|
Catinaccio
di Antermoia
|
4,55
|
Deviazione
q.1397
|
8,49
|
Anticima
|
5,03
|
Bivio
q.1266
|
9,03
|
Ferrata Ovest
|
5,57
|
Bivio q.1246
|
9,05
|
Rifugio Passo Principe
|
6,10
|
Centro visite q.1184
|
9,13
|
Bivio
q.2472
|
6,22
|
Parcheggio q.1208
|
9,18
|
Al Bivio
q.2594 dove lasciamo il CAI 3A che dopo pochi minuti arriva al passo di
Molignon, noi risaliamo ripidamente a sinistra su traccia nel pendio
detritico verso l’attacco della ferrata Laurenzi
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Percorriamo il
sottile crinale, molto esposto su entrambi i lati e senza protezione alcuna,
che ci conduce sul pianoro sommitale del Molignon di Dentro
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Percorriamo il
sottile crinale, molto esposto su entrambi i lati e senza protezione alcuna,
che ci conduce sul pianoro sommitale del Molignon di Dentro
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