Escursione nel comprensorio dell'Alpe della Luna (basso appennino Tosco/Marchigiano) tra i paesi di Borgo Pace e Lamoli.
DATA: 9 ottobre 2016
PARTENZA: Con
la superstrada E.45 Cesena-Perugia usciamo a san Giustino (circa 95 km da
Cesena) e teniamo le indicazioni per Urbino che ci portano a percorrere la
SS.73 Bis, attraversiamo il valico di Bocca Trabaria (17,5 km dalla E.45) e
scendiamo dalla parte opposta arrivando al paese di Borgo Pace, parcheggiamo
davanti la chiesa (circa 31 km dalla E.45) nella piccola piazza del Pino.
Per la carta
escursionistica scala 1:25000 - 17-Alpe della Luna, si ringrazia l’Istituto Geografico Adriatico di Longiano info@iga-cartografia.it - tel. 0547.613109
ITINERARIO: Borgo Pace q.469 (Dal parcheggio di fronte la
chiesa iniziamo percorrendo la strada principale che è “via Garibaldi”, poi
dopo pochi metri prendiamo la seconda strada a sinistra che è “via Meta”,
ancora pochi metri e di fronte una minuscola area giochi risaliamo a destra il
vicolo “via Castelluccio” che in breve termina come pure le abitazioni. Ci sono i primi cartelli CAI, inizia una sterrata
che lasciamo subito per risalire il ripido sentiero CAI 85 nel bosco anche
“Sentiero del Carbonaio”) – Bivio
q.538 (Cartelli assenti, il sentiero nel frattempo si è allargato, dritto a
destra non è segnato, il CAI 85 continua in salita a sinistra) – Pian dell’Aiola q.568
(Ci innestiamo in una larga mulattiera, a sinistra scende, noi andiamo a destra
dove c’è la piccola cappella abbandonata, il CAI 85 continua dietro la stessa) – Bivio q.576 (Abbiamo appena lasciato la
cappella, dritto continua un largo sentiero non segnato in piano, il CAI 85 continua
a sinistra in salita su mulattiera) – Monte
Felcino q.788 (Al termine della ripida salita, il CAI 85 continua in
falsopiano poco sotto l’anonima cima di monte Felcino, il punto alto lo
possiamo facilmente risalire, cartelli assenti) – Incrocio q.792 (Arriviamo in una
piccola radura, cartelli: dritto a sinistra il largo sentiero non è segnato e
conduce alla casa di Caresto, a destra scende il CAI 85/B e il proseguo del
“Sentiero del Carbonaio” per Torre Sant’Andrea, noi teniamo il nostro CAI 85 di
crinale su sentiero sterrato) – Bivio q.790 (Cartelli assenti: a
sinistra a ritroso c’è un largo sentiero sterrato che scende alla casa di
Caresto, stiamo sul crinale CAI 85) – Incrocio
q.790 (Siamo in un aperta depressione di crinale caratterizzata da fine
ghiaia marnosa tra i punti quotati 805 e 849 da IGM, cartelli assenti: dritto a
destra scende un sentiero abbandonato, andiamo avanti e ignoriamo dritto a
sinistra un largo tracciato che conduce a un appostamento fisso di caccia,
teniamo il crinale CAI 85 su mulattiera destinata in breve a ridursi a
sentierino nel fitto bosco) – Poggio Latterini q.890 (Il CAI 85
aggira il versante sud/est) – Bivio q.790 (Usciamo dal bosco e
scendiamo costeggiando una radura fino ad arrivare al punto basso dove ci
innestiamo in una sterrata, cartelli: a sinistra in discesa è CAI 89 per Ca’ di
Bei, noi teniamo il CAI 85/CAI 89 a destra in salita) – Incrocio q.875
(Cartelli: a destra è CAI 89 per il paese di Parchiule, dritto il CAI 85 continua
su crinale e sale al Poggio di Biforca, noi scendiamo a sinistra per largo
sentiero non segnato in stato di abbandono) – Dorsale q.808 (Il largo sentiero esce
dal bosco e finisce, ora ci manteniamo con direzione sud/est stando sulla
brulla dorsale, segni e traccia assenti. Arriviamo fino al suo termine dove il
proseguo è ostruito da fitta vegetazione, quindi scendiamo a destra, a vista e
senza traccia obbligata il pendio di stratificazioni marnose, direzione
sud/ovest, prendendo come riferimento l’ampia e verde radura sottostante. Senza
raggiungerla, che comporterebbe l’attraversamento del Torrente Calzulla, sui
700 metri di quota iniziamo a virare a sinistra, sud, stando a mezzacosta senza
traccia proseguendo a vista nella rada vegetazione in leggera discesa) – I
Dolci q.699 (Vecchia casa abbandonata, poco sotto ci sono dei capannoni di
legno, ora siamo fuori dalle difficoltà e si scende su larga carrozzabile) – Val
Capraia q.639 (Innesto sulla stradina asfaltata, andiamo a sinistra
oltrepassando le case di Val Capraia, frazione a monte di Lamoli) – SS.73 Bis q.580 (Scendendo
rigorosamente la stradina asfaltata arriviamo sulla strada provinciale in
prossimità del cimitero di Lamoli, la teniamo a destra verso il centro del
paese) – Lamoli q.585 (Lasciamo la SS.73 Bis,
andiamo a sinistra attraversando il ponte sul fiume Meta e risaliamo “via
dell’Abbazia”. Poco sopra è situata l’Abbazia di San Michele Arcangelo e gli
antichi edifici adibiti a ristorante/albergo “Oasi di San Benedetto”, quindi si
prosegue su asfaltata destinata in breve a terminare trasformandosi in strada
bianca) – Valsecca
q.638 (Casa abbandonata e incrocio, cartelli assenti: a destra la
carrozzabile conduce a Ca’ Biagetti, dritto risale un largo sentiero
abbandonato, noi stiamo sulla carrozzabile a sinistra) – Bivio q.658 (Arriviamo in prossimità di
un area recintata adibita all’addestramento dei cani, teniamo la nostra
carrozzabile che curva a U a destra, a sinistra scende una sterrata verso una
casa da qui poco visibile) – Ca’
Val del Bianco q.769 (Casa abbandonata poco sopra la carrozzabile) – Ca’ Val Cimaia q.819 (Due case
abbandonate dietro le quali, a poca distanza, sono situate due grandi pale
eoliche. Bivio: a destra in salita inizia una sterrata che passando per Poggio
del Lupo si raccorda al CAI 82, stiamo sulla carrozzabile in leggera discesa) – Bivio q.820 (A sinistra scende una
sterrata, stiamo sulla nostra carrozzabile che ora sale) – Maestà q.844 (Siamo sul valico dove c’è
una maestà e un impianto eolico, innesto sul CAI 80, lasciamo la carrozzabile e
risaliamo il sentiero a sinistra dietro la maestà) – Bivio q.846 (Dopo appena pochi metri ignoriamo
un sentiero abbandonato che scende a sinistra, stiamo sul nostro CAI 80 di
crinale) – Monte
Lucano q.892 (Nessuna indicazione, passa inosservato) – Poggio
Corniolo q.800 (Arriviamo a un crinalino marnoso, la cima infrascata è poco
sopra di noi, il CAI 80 la bypassa per sentierino nel bosco sul versante est,
dalla parte opposta ritroviamo il crinale marnoso) – Ripa Tagliola q.813
(Siamo nella parte sommitale della ripa, non ci sono indicazioni e passa
inosservata, il CAI 80 inizia a scendere per largo sentiero/mulattiera) – Bivio q.776 (Cartelli assenti,
attenzione: il largo sentiero/mulattiera continua a scendere per casa Ambrogna,
noi teniamo il CAI 80 che risale il crinale, voltandoci indietro possiamo ora
ammirare la parete della Ripa Tagliola appena scesa) – Monte Spicchio q.852 (Il CAI 80 aggira
l’anonima e boscosa cima del monte Spicchio iniziando ad allargarsi a sterrata) – Incrocio q.812
(Incrocio poco evidente e cartelli assenti: stiamo percorrendo la sterrata che
aggira monte Spicchio, a destra in salita c’è un sentiero sterrato, forse
adibito allo smacchio, a destra in discesa un largo sentiero abbandonato,
stiamo sulla nostra sterrata CAI 80 in piano) – Bivio q.763 (Bivio della sterrata, a
destra è CAI 80 per Ca’ di Sopra e Mercatello sul Metauro, andiamo a sinistra
che è CAI 83) – Bivio
q.761 (Stiamo sulla nostra sterrata CAI 83 che curva a U a sinistra, dritto
inizia un largo sentiero non segnato) – Incrocio q.753 (Incrocio di sterrate: a
sinistra un sentiero sterrato sale nel bosco, a sinistra in falsopiano non è
segnato, noi andiamo dritto per sterrata CAI 83 nella radura del monte Gaggino,
direzione nord) – Monte Gaggino q.769 (Nessuna
indicazione, siamo sul punto alto della sterrata che ora curva a sinistra e
inizia a scendere nel bosco, in questo tratto il tracciato sembra un largo
sentiero) – Ca’ Ciocco q.601 (Si esce dal bosco e
la sterrata scende nella prateria arrivando alla ristrutturata Ca’ Ciocco, ora
si continua in discesa su carrozzabile) – SS.73 Bis q.469 (Innesto sulla statale
al termine della discesa, andiamo a sinistra dove c’è già il cartello del paese
di Borgo Pace) – Deviazione
q.473 (Lasciamo la SS.73 Bis e scendiamo a destra al centro del paese e
alla chiesa con la “via G. Garibaldi”) –
Borgo Pace q.469 (Piazza del
Pino).
DISLIVELLO TOTALE: 1100 m
QUOTA MASSIMA: Monte Lucano q.892
LUNGHEZZA: 21,6 km
DIFFICOLTA:
E/EE
NOTE:
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Sentieri
|
-Tutti i
promontori sui crinali del CAI 85 e del CAI 80 passano inosservati, i
toponimi sono indicati sulle mappe ma in loco non vi sono cartelli che ce li
possano fare riconoscere.
- La parte più
impegnativa è la discesa dall’Incrocio q.875 alla casa de I Dolci, non vi
sono segni e si procede a vista e senza traccia, il tragitto non è lungo ma è
riferito a escursionisti dotati di senso dell’orientamento.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Borgo Pace
|
0,00
|
Ca’
Val Cimaia
|
3,26
|
Bivio
q.538
|
0,10
|
Bivio
q.820
|
3,38
|
Pian
dell’Aiola
|
0,15
|
Maestà
q.844
|
3,42
|
Bivio
q.576
|
0,16
|
Bivio
q.846
|
3,43
|
Monte
Felcino
|
0,38
|
Monte Lucano
|
3,53
|
Incrocio
q.792
|
0,50
|
Poggio
Corniolo
|
4,16
|
Bivio
q.790
|
0,58
|
Ripa
Tagliola
|
/
|
Incrocio
q.790
|
1,01
|
Bivio
q.776
|
4,44
|
Poggio
Latterini
|
/
|
Monte Spicchio
|
/
|
Bivio
q.790
|
1,35
|
Incrocio
q.812
|
5,12
|
Incrocio
q.875
|
1,48
|
Bivio
q.763
|
5,19
|
Dorsale
q.808
|
2,00
|
Bivio
q.761
|
5,25
|
I
Dolci
|
2,15
|
Incrocio
q.763
|
5,32
|
Val
Capraia
|
2,29
|
Monte
Gaggino
|
5,37
|
SS.73
Bis q.580
|
2,40
|
Ca’
Ciocco
|
5,53
|
Lamoli
|
2,44
|
SS.73
Bis q.469
|
6,06
|
Valsecca
|
2,55
|
Deviazione q.473
|
6,08
|
Bivio
q.658
|
2,58
|
Borgo Pace
|
6,10
|
Ca’ Val del Bianco
|
3,16
|
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Incrocio q.790 (Siamo in un aperta
depressione di crinale caratterizzata da fine ghiaia marnosa tra i punti
quotati 805 e 849 da IGM, cartelli assenti: dritto a destra scende un sentiero
abbandonato, andiamo avanti e ignoriamo dritto a sinistra un largo tracciato
che conduce a un appostamento fisso di caccia, teniamo il crinale CAI 85)
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