giovedì 2 marzo 2017

Denti della Vecchia e monte Fariola (EEAI/PD)

Siamo nel comprensorio dell'Abetone nell'alto appennino toscano, escursione invernale molto impegnativa con la traversata dell'esposto crinale dei Denti della Vecchia, poi si prosegue risalendo i Balzi della Fariola che culminano con l'omonima vetta, la più alta del monte Gomito. Itinerario riservato a escursionisti esperti con attitudini alpinistiche.

DATA: 18 febbraio 2017

PARTENZA: Dal passo dell’Abetone (valico tra Emilia e Toscana), scendiamo nel versante Toscano per 3,3 km fino alla località Fontana Vaccaia dove lasciamo la statale e voltiamo a destra seguendo le indicazioni per il “Giardino Orto Botanico”. Parcheggiamo dopo circa 1,6 km quando la strada curva a gomito in prossimità di un’area pic-nic, sulla destra inizia la stradina per il Giardino Orto Botanico, cartelli.



Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://maps.kompass.at

ITINERARIO: Partenza q.1246 (Sulla curva a gomito dell’asfaltata saliamo per stradina a destra, indicazioni per l’Orto Botanico)   -   Bivio q.1308 (Appena prima della 3° fonte, a destra sale il ripido sentierino che si collega al soprastante CAI 102, indicazioni per il Balzo di Peppone, continuiamo sulla stradina)     Giardino Orto Botanico q.1304 (Piazzola e ingresso all’orto botanico, si prosegue sulla stradina che scende)       Ponte q.1302 (Bivio appena passato il ponte: a sinistra sale il largo sentiero dei “Sassi Scritti” indicato da una tabella e chiuso da sbarra, noi andiamo dritto in piano)    -   Piazzale q.1325 (Fine della stradina asfaltata, il CAI 104 continua per forestale nel bosco)        Ponte q.1338 (Lo attraversiamo e ci portiamo sul lato destro del torrente Sestaione)        Bivio q.1370 (A sinistra c’è un piccolo casotto ed l’ex pista sci di Campolino, noi andiamo dritto sul CAI 104)   -   Bivio q.1415 (A destra sale e prosegue la forestale che sarà il nostro ritorno, andiamo dritto sul CAI 104 ora su sentiero)       Guado q.1420 (Il CAI 104 che nel frattempo si è ristretto a normale sentiero guada un ramo del torrente Sestaione e prosegue in salita dalla parte opposta)    -    Bivio q.1448 (Il sentiero si biforca, cartelli assenti: dritto a sinistra segue in falsopiano il torrente Sestaione, il CAI 104 continua dritto a destra in salita)   -    Casetta dei Pastori q.1536 (Piccolo rifugio incustodito, bivio: poco sotto l’edificio, a sinistra inizia il CAI 106, noi teniamo il CAI 104 che prosegue dietro il rifugio guadando in breve un piccolo fosso)   -   Bivio q.1604 (Risalendo arriviamo a una presa d’acqua con cartelli, a destra c’è il CAI 102, stiamo sul CAI 104 a sinistra)    -    Deviazione q.1611 (Dritto in falsopiano prosegue il largo sentiero che stavamo percorrendo, il CAI 104 invece taglia risalendo ripidamente a destra, cartelli assenti)   -   Bivio q.1658 (Ci ricongiungiamo al largo sentiero lasciato alla deviazione precedente, il CAI 104 continua a destra)   -   Presa d’acqua q.1664    -   Incrocio q.1662 (A destra in discesa c’è un largo sentiero non segnato, oltrepassiamo un minuscolo corso d’acqua e lasciamo la mulattiera che continua dritto, il CAI 104 risale a sinistra su sentierino ripido nel bosco)   -   Bivio q.1716 (Usciamo dal bosco in un ampio pianoro e di fronte a noi si presenta il crinale dell’Alpe Tre Potenze. Innesto sul CAI 100 e cartelli, andiamo a destra con direzione nord/ovest senza traccia obbligata)   -   Rifugio Lago Nero q.1730 (Grande rifugio incustodito sopra l’omonimo lago. Il CAI 100 estivo continuerebbe a mezzacosta sopra il rifugio passando sotto il versante est dell’Alpe Tre Potenze e aggirando di fatto il lago dall’alto, per evitare possibili slavine noi aggiriamo il lago sulla destra portandoci dalla parte opposta, poi continuiamo a vista rigorosamente con direzione nord che ci porta in seguito a una ripida salita)  -   Passo della Vecchia q.1786 (Separa l’Alpe Tre Potenze dai Denti della Vecchia, cartelli e incrocio di sentieri estivi, dalla parte opposta ci appare la Val di Luce con il suo comprensorio sciistico. Ora iniziamo a percorrere l’affilata cresta dei Denti della Vecchia risalendo ripidamente a destra, nord/est)    -   Denti della Vecchia q.1843 (Nessuna indicazione sul punto più alto, e arrivati alla parte finale dell’affilata cresta, quella più esposta, pochi metri sono attrezzati con cavo d’acciaio)   -  Passo della Fariola q.1770 (Terminata l’affilata cresta, si scende facilmente arrivando al passo della Fariola che separa i Denti della Vecchia dal monte Gomito, cartelli. Ci manteniamo sulla cresta risalendo ripidamente i Balzi della Fariola con qualche passaggio di 1°, direzione nord/est, molto esposti sul versante della Val di Luce ma anche sul versante di Campolino bisogna prestare attenzione)   -  Monte Fariola q.1896 (Piccolo cartello sulla cima, a poca distanza c’è il grande impianto di risalita del monte Gomito e le piste da sci, torniamo sui nostri passi ripercorrendo i balzi della Fariola)   -   Deviazione q.1845 (Punto anonimo quotato 1845 da IGM, c’è un piccolo cippo di sasso come però ne abbiamo incontrati altri nella salita. Evitiamo di percorre l’ultimo tratto del Balzi della Fariola scendendo più facilmente a sinistra, versante di Campolino, dove il pendio è ripido ma non precipita e aggirandoli poco sotto)   -   Passo della Fariola q.1770 (Torniamo al passo ripercorrendo integralmente i balzi della Fariola o aggirando l’ultimo tratto come abbiamo fatto, quindi scendiamo a sinistra con indicazioni del CAI 00 estivo che però continuerebbe a mezzacosta e parallelo sotto il versante est dei Denti della Vecchia per riportare al passo della Vecchia, d’inverno l’esilissimo sentierino scompare totalmente. Noi invece dobbiamo continuare a scendere fuori sentiero e a vista stando rigorosamente con direzione sud, attraversata la piccola e rada macchia di bosco poco sotto si continua senza difficoltà. Al termine della discesa arriviamo a un valloncello a circa 1650 m, quindi cambiamo direzione e proseguiamo verso est, se abbiamo fortuna ci potrebbero essere delle tracce di scialpinisti che provengono dal passo della Vecchia, comunque manteniamo questa direzione senza percorso obbligato tra rada boscaglia avendo la certezza che in ogni maniera siamo destinati ad innestarci sul CAI 102)   -   Presa d’acqua q.1580 (Arriviamo a una presa d’acqua, ma potremmo anche non notarla nel caso fossimo distanti alcune decine di metri, scendiamo poco sotto la stessa e anche se non lo vediamo transita il CAI 102)  -  Presa d’acqua q.1574 (Innesto sul CAI 102 dove è situata un’altra presa d’acqua, andiamo a sinistra e in breve il sentiero scende)   -  Bivio q.1494 (Al termine della discesa c’è il bivio di larghi sentieri, cartelli assenti: a destra non è segnato, il CAI 102 continua dritto oltrepassando un ponte sul fosso d’acqua)   -   Fosso d’acqua q.1584 (A poca distanza dal bivio e dal fosso precedente)   -   Bivio q.1473 (Il largo sentiero si biforca, il CAI 102 continua dritto a sinistra, noi andiamo dritto a destra in discesa che subito curva a U, segni assenti)    -   Bivio q.1415 (Chiudiamo l’anello e ci innestiamo sul CAI 104 percorso in mattinata, a destra conduce alla Casetta dei Pastori, noi andiamo a sinistra continuando sul largo tracciato)   -  Bivio q.1370   -  Ponte q.1338    -     Piazzale q.1325   -  Ponte q.1302   -   Giardino Orto Botanico q.1304    -  Bivio q.1308    -   Arrivo q.1246

DISLIVELLO TOTALE: 800 m
QUOTA MASSIMA: Monte Fariola q.1896
LUNGHEZZA: 11,5 km
DIFFICOLTA: EEAI/PD

NOTE:






Sentieri



- Neve ghiacciata 0/40 cm
- La stradina asfaltata che dalla partenza conduce al giardino Orto Botanico è generalmente innevata, non oggi causa le modeste precipitazioni.
- Molto frequentato da ciaspole e scialpinisti il percorso che dalla partenza conduce al rifugio Lago Nero.
- Materiale: piccozza, ramponi, ciaspole per l’avvicinamento in condizioni di forte innevamento, consigliato imbrago, uno spezzone di corda di 30 m, fettucce e qualche rinvio per farsi sicura sulle rocce affioranti dell’affilato crinale dei Denti della Vecchia.
- Il monte Gomito è composto da quattro cime: il monte Fariola posto a sud/ovest che è la più alta, la cima centrale dove è situato il grande impianto di risalita invernale, la cima nord/ovest sormontata da una grande croce, e la cima sud/est che è la più anonima e precipita sulla valle di Campolino.


Fonti
- Tre fonti sulla stradina che dalla partenza arriva al Giardino Orto Botanico
- Fonte sotto la presa d’acqua al Bivio q.1604 tra il CAI 102 con il CAI 104


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza q.1246
0,00
Denti della Vecchia
/
Bivio q.1308
0,14
Passo della Fariola
2,42
Orto Botanico
0,15
Monte Fariola
3,17
Ponte q.1302
0,16
Deviazione q.1845
3,28
Piazzale q.1325
/
Passo della Fariola
3,34
Ponte q.1338
0,24
Presa d’acqua q.1580
3,49
Bivio q.1370
0,30
Presa d’acqua q.1574
3,50
Bivio q.1415
0,37
Bivio q.1594
3,57
Guado q.1420
0,38
Fosso d’acqua q.1584
3,58
Bivio q.1448
0,44
Bivio q.1473
4,04
Casetta dei Pastori
0,55
Bivio q.1415
4,12
Bivio q.1604
1,05
Bivio q.1370
/
Deviazione q.1611
1,10
Ponte q.1338
/
Bivio q.1658
1,15
Piazzale q.1325
/
Presa d’acqua q.1664   
1,17
Ponte q.1302
/
Incrocio q.1662
1,19
Orto Botanico
/
Bivio q.1716
1,26
Bivio q.1308
/
Rifugio Lago Nero
1,31
Arrivo q.1246
4,45
Passo della Vecchia
1,53






Partenza q.1246 (Sulla curva a gomito dell’asfaltata saliamo per stradina a destra, indicazioni per l’Orto Botanico)
Giardino Orto Botanico
Il Ponte q.1302 appena lasciato il Giardino Orto Botanico
Il CAI 104 continua per forestale nel bosco
Bivio q.1415 (A destra sale e prosegue la forestale che sarà il nostro ritorno, andiamo dritto sul CAI 104 ora su sentiero)
Cartello al Bivio q.1415

Guado q.1420 (Il CAI 104 che nel frattempo si è ristretto a normale sentiero guada un ramo del torrente Sestaione e prosegue in salita dalla parte opposta)
Crocefisso alla Casetta dei Pastori
Casetta dei Pastori q.1536
Casetta dei Pastori q.1536
(Il CAI 104 che prosegue dietro il rifugio)
CAI 104
Al Bivio q.1604

CAI 104
CAI 104
Bivio q.1716 (Usciamo dal bosco in un ampio pianoro e di fronte a noi si presenta il crinale dell’Alpe Tre Potenze. Innesto sul CAI 100 e cartelli, andiamo a destra con direzione nord/ovest senza traccia obbligata)
Rifugio Lago Nero (Panorama sulle cime che dobbiamo salire)

L’Alpe Tre Potenze vista dal rifugio Lago Nero
Rifugio Lago Nero (Zoomata sui Denti della Vecchia)
Rifugio Lago Nero (Zoomata sul monte Fariola)

Rifugio Lago Nero
Rifugio Lago Nero
Lasciamo il rifugio Lago Nero
Continuiamo a vista rigorosamente con direzione nord, dietro di noi in lontananza c’è il rifugio Lago Nero

Dal rifugio Lago Nero continuiamo a vista rigorosamente con direzione nord
Dal rifugio Lago Nero continuiamo a vista rigorosamente con direzione nord
Arrivo al passo della Vecchia
La stazione di risalita posta sotto l’Alpe Tre Potenze vista dal passo della Vecchia
Passo della Vecchia q.1786 (Zoomata verso un vecchio edificio di epoca fascista in val di Luce ora di servizio alle piste da sci)

Dal passo della Vecchia iniziamo a risalire per andare a percorrere l’affilata cresta dei Denti della Vecchia
Dal passo della Vecchia iniziamo a risalire per andare a percorrere l’affilata cresta dei Denti della Vecchia
L’Alpe Tre Potenze e la sottostante pista da sci visti dai Denti della Vecchia
Denti della Vecchia q.1843 (Zoomata sulla cima dell’Alpe Tre Potenze che sta’ per essere risalita da scialpinisti)

L’affilata cresta dei Denti della Vecchia
(Panorama sul monte Fariola e il percorso che dobbiamo fare)
L’affilata cresta dei Denti della Vecchia
L’affilata cresta dei Denti della Vecchia

L’affilata cresta dei Denti della Vecchia
L’affilata cresta dei Denti della Vecchia
L’affilata cresta dei Denti della Vecchia

L’affilata cresta dei Denti della Vecchia
Terminata l’affilata cresta, si scende facilmente arrivando al passo della Fariola che separa i Denti della Vecchia dal monte Gomito
Passo della Fariola q.1770 (Vista sulla val di Luce)
Passo della Fariola q.1770 (Dietro di noi la cresta dei Denti della Vecchia appena percorsa)

Dal passo della Fariola ci manteniamo sulla cresta risalendo ripidamente i Balzi della Fariola
Dal passo della Fariola ci manteniamo sulla cresta risalendo ripidamente i Balzi della Fariola
Dal passo della Fariola ci manteniamo sulla cresta risalendo ripidamente i Balzi della Fariola
Balzi della Fariola
Balzi della Fariola

Balzi della Fariola (Panorama sui Denti della Vecchia)
Balzi della Fariola
Balzi della Fariola
Balzi della Fariola (Panorama)

Monte Fariola q.1896 (Piccolo cartello sulla cima, a poca distanza c’è il grande impianto di risalita del monte Gomito e le piste da sci)
Monte Fariola q.1896 (Panorama sulla val di Luce)
Deviazione q.1845 (Punto anonimo quotato 1845 da IGM, c’è un piccolo cippo di sasso come però ne abbiamo incontrati altri nella salita. Evitiamo di percorre l’ultimo tratto del Balzi della Fariola scendendo più facilmente a sinistra, versante di Campolino, dove il pendio è ripido ma non precipita e aggirandoli poco sotto)
Deviazione q.1845 (Evitiamo di percorre l’ultimo tratto del Balzi della Fariola scendendo più facilmente a sinistra, versante di Campolino, dove il pendio è ripido ma non precipita e aggirandoli poco sotto)
Tornati al passo della Fariola scendiamo a sinistra continuando fuori sentiero e a vista stando rigorosamente con direzione sud

Attraversata la piccola e rada macchia di bosco si continua senza difficoltà 
Al termine della discesa arriviamo a un valloncello a circa 1650 m
CAI 102