ITINERARIO: Sindech q.1100 (Iniziamo risalendo il largo CAI 442 di fianco una casa cantoniera) – Bivio q.1127 (Biforcazione del sentiero, il CAI 442 continua a sinistra) – Incrocio q.1146 (Cartelli: a sinistra a ritroso sentiero non segnato, dritto a sinistra sentiero non segnato, il CAI 442 continua a destra in salita) – Bivio q.1224 (Innesto su largo sentiero, il CAI 442 lo tiene a sinistra) – Bivio q.1248 (Biforcazione del largo sentiero, il CAI 442 taglia un tornante risalendo a destra) – Quota 1273 (Appena reinnestati sul largo sentiero, il CAI 442 lo attraversa tagliando nel bosco, presenti alcune sculture lignee) – Quota 1283 (Tagliamo per la terza volta il largo sentiero) – Crocefisso q.1396 (Il sentiero curva a gomito in falsopiano) – Rifugio Casarota q.1572 – Albi q.1600 (Biforcazione e cartelli: a destra scende il CAI 432 per il rifugio Paludei, andiamo dritto sul CAI 442 verso il Bus de le Zole e il Becco di Filadonna) – Bivio q.1642 (Cartelli: dritto inizia il CAI 442A per il monte Spilech, curviamo a gomito a sinistra tenendo il CAI 442, in seguito si esce dal bosco e la salita si fa più ripida) – Bus de le Zole q.2070 (Arriviamo sulla cresta con cartelli e recinzione di protezione: a sinistra una traccia non segnata percorre l’aerea cresta rocciosa in direzione del monte Cornetto, stiamo sul CAI 442 che continua a mezzacosta nel versante opposto) – Bivio q.2090 (Cartelli e innesto sul CAI 425: a sinistra il sentiero scende nella vallata in direzione del Cornetto di Folgaria, teniamo il CAI 425 dritto a mezzacosta) – Incrocio q.2108 (Il CAI 425 continua in leggera discesa tenendo il crinale, direzione nord/ovest, il sentiero curva a U a destra in vista della grande croce posta sotto la vetta, noi invece risaliamo il crinale roccioso alle nostre spalle, sud/est, traccia e sporadici segni) – Becco di Filadonna q.2150 (Minuscola croce di marmo con campanella, torniamo sui nostri passi) – Incrocio q.2108 (Prendiamo il sentierino a destra a mezzacosta che in breve ci conduce alla grande e ben visibile croce) – Croce q.2135 (Grande croce a sbalzo sullo sperone roccioso, torniamo sui nostri passi) – Incrocio q.2108 (Riprendiamo a percorrere il CAI 425 tenendo il crinale in discesa, direzione nord/ovest, che in breve si lascia aggirando a sinistra la cima quotata 2088) – Bocca di Val Larga q.2060 (Bivio, sella e cartelli: il CAI 425 continua scendendo a destra per sentiero a mezzacosta verso il bivacco Vigolana, noi risaliamo il crinale CAI 450 tra fitti pini mughi per la cima Vigolana) – Cima Vigolana q.2148 (Attraversiamo l’altopiano con segnatura sporadica e un ultima salita ci conduce sulla vetta con croci, si continua scendendo a sinistra, ovest, aiutati da facili tratti attrezzati) – Bocca di Lavinella q.2043 (Stretta forcella e incrocio con cartelli: a sinistra scende il sentiero CAI 453/CAI 450 che si separano dopo pochi metri, noi prendiamo il CAI 425 che scende a destra l’angusto e sdrucciolevole canalone, direzione est) – Lavinella q.1977 (Cartelli al termine dell’angusto canalone, errata la quota di 2000 metri in loco: a sinistra a mezzacosta è CAI 435, teniamo il CAI 425 a destra che inizia a percorrere la sottile cengia sotto il versante nord di cima Vigolana) – Bivacco Vigolana q.1995 (Generalmente è quotato erroneamente a 2030 m ed è posto nello sperone roccioso sotto l’ago di roccia della Madonnina, il CAI 425 continua su cengia in discesa sotto il bivacco, tratti attrezzati) – Bivio q.1965 (Cartelli: lasciamo la cengia CAI 425 che ci riporta alla Bocca di Val Larga, scendiamo a sinistra con il CAI 444 che entra nella Val Larga per sentiero sdrucciolevole e roccioso a tratti ferrato, in seguito attraversa una zona di pini mughi e una rada boscaglia) – Bivio q.1363 (Cartelli all’interno del bosco: a sinistra è CAI 445 per malga Fae e Doss del Bue, teniamo il CAI 444 a destra per il rifugio Paludei) – Val Bianca q.1264 (Usciamo dal bosco, attraversiamo un canalone detritico seguito dalla traccia a mezzacosta nel pendio in forte erosione, poi si rientra tra gli alberi) – Forestale q.1128 (Il CAI 444 che nel frattempo si è allargato, si innesta nella forestale, la teniamo a destra) – Incrocio q.1104 (La forestale si biforca, alla nostra destra c’è anche una sterrata che sale, stiamo sulla forestale dritto a sinistra in leggera discesa) – Vanesele q.1090 (Incrocio di forestali e cartelli: a sinistra è chiusa da sbarra e scende, a sinistra in piano è CAI 444 per il rifugio Paludei, noi teniamo la forestale a destra in salita per il rifugio Casarota) – Prai Piani q.1121 (Cartelli, bivio della forestale e innesto sul CAI 432: a sinistra conduce al rifugio Paludei, noi andiamo dritto per il rifugio Casarota) – Bivio q.1128 (Lasciamo il CAI 432 che risale a destra chiuso da sbarra per il rifugio Casarota, teniamo la forestale in falsopiano per Sindech) – Incrocio q.1103 (Sulla curva della forestale, dritto scende una sterrata che ignoriamo, andiamo avanti pochi metri e ignoriamo pure la sterrata che sale alla nostra destra) – Bivio q.1095 (Biforcazione della forestale, dritto a destra sale, noi la teniamo dritto a sinistra che scende su fondo cementato) – Presa d’acqua q.1069 – SS. 349 q.1061 (Innesto sulla strada asfaltata al termine della discesa, la teniamo a destra) – Menegol q.1076 (Continuiamo sulla SS.349 ignorando una stradina che sale a destra e dopo poco il sentiero forestale a destra con cartelli che indicano la “cava Menegol”) – Sindech q.1100.
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 13,5 km DIFFICOLTA: EE |
DISLIVELLO TOTALE: 1450 m QUOTA MASSIMA: Becco di Filadonna
q.2150 |
Sentieri Itinerario generalmente molto frequentato, facili tratti attrezzati scendendo da Cima Vigolana e sul CAI 444 Becco di Filadonna: prestiamo attenzione in caso di terreno ghiacciato a percorrere la sottile cengia che contorna la cima e che conduce alla Croce q.2135 |
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Rifugi-Bivacchi Il rifugio Casarota è aperto tutti i giorni
nel periodo estivo, i fine settimana il resto dell’anno, dispone di 36 posti
letto, più 12 del bivacco invernale. Il bivacco Vigolana è stato rinnovato nel settembre del 2016, dispone di sette posti letto, tavole, panche e stufa a legna. |
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Fonti Assenti |
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TEMPI RILEVATI netti: |
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Sindech |
0,00 |
Cima
Vigolana |
3,10 |
Bivio
q.1127 |
0,02 |
Bocca
di Lavinella |
3,21 |
Incrocio
q.1146 |
0,05 |
Lavinella
|
3,31 |
Bivio
q.1224 |
0,13 |
Bivacco
Vigolana |
3,52 |
Bivio
q.1248 |
0,17 |
Bivio
q.1965 |
3,58 |
Quota
1273 |
0,20 |
Bivio
q.1363 |
5,13 |
Quota
1283 |
0,22 |
Val
Bianca |
5,33 |
Crocefisso
|
0,35 |
Forestale
q.1128 |
5,50 |
Rifugio
Casarota |
0,55 |
Incrocio q.1104 |
5,52 |
Albi
|
1,00 |
Vanesele
|
5,56 |
Bivio
q.1642 |
1,03 |
Prai
Piani |
6,04 |
Bus
de le Zole |
2,00 |
Bivio
q.1128 |
6,05 |
Bivio
q.2090 |
2,04 |
Incrocio
q.1103 |
6,14 |
Incrocio
q.2108 |
2,06 |
Bivio
q.1095 |
6,19 |
Becco
di Filadonna |
2,14 |
Presa
d’acqua |
6,21 |
Incrocio
q.2108 |
/ |
SS.349
|
6,24 |
Croce q.2135 |
2,23 |
Menegol |
6,28 |
Incrocio
q.2108 |
/ |
Sindech |
6,32 |
Bocca di Val Larga |
2,38 |
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Becco di Filadonna q.2150
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Becco di Filadonna q.2150
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Ritornati per
la terza volta all’Incrocio q.2108, ora riprendiamo a percorrere il CAI 425
tenendo il crinale in discesa, direzione nord/ovest, che in breve si lascia
aggirando a sinistra la cima quotata 2088
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Bivio q.1965
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Val Bianca
q.1264 (Usciamo dal bosco, attraversiamo un canalone detritico seguito dalla
traccia a mezzacosta nel pendio in forte erosione)
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