Salita al Becco di Filadonna e alla Cima Vigolana (prealpi di Trento) con un lungo e impegnativo giro ad anello partendo da Sindech e passando dal rifugio Casarota.
DATA: 5 gennaio 2017
PARTENZA: Con
l’autostrada A.22 del Brennero usciamo al casello di Trento Sud tenendo le
indicazioni per Vicenza e l’Altopiano di Folgaria, andiamo a percorrere la SS.349
oltrepassando Vigolo Vattaro e Vattaro, fino arrivare in località Sindech dove
è situato l’omonimo albergo di fronte il quale inizia il sentiero CAI 442,
cartelli. (21 km dal casello autostradale).
ITINERARIO:
Sindech q.1100 (Iniziamo risalendo il largo
CAI 442 di fianco una casa cantoniera) – Bivio
q.1127 (Biforcazione del sentiero, il CAI 442 continua a sinistra) – Incrocio
q.1146 (Cartelli: a sinistra a ritroso sentiero non segnato, dritto a
sinistra sentiero non segnato, il CAI 442 continua a destra in salita) – Bivio
q.1224 (Innesto su largo sentiero, il CAI 442 lo tiene a sinistra) – Bivio
q.1248 (Biforcazione del largo sentiero, il CAI 442 taglia un tornante
risalendo a destra) – Quota
1273 (Appena reinnestati sul largo sentiero, il CAI 442 lo attraversa
tagliando nel bosco, presenti alcune sculture lignee) – Quota
1283 (Tagliamo per la terza volta il largo sentiero) – Crocefisso q.1396 (Il sentiero curva a
gomito in falsopiano) – Rifugio
Casarota q.1572 – Albi
q.1600 (Biforcazione e cartelli: a destra scende il CAI 432 per il rifugio
Paludei, andiamo dritto sul CAI 442 verso il Bus de le Zole e il Becco di
Filadonna) – Bivio
q.1642 (Cartelli: a destra inizia un sentiero per il monte Spilech, teniamo
il CAI 442 a sinistra, in seguito si esce dal bosco e la salita si fa più
ripida) – Bus de le Zole q.2070 (Arriviamo alla
sella del crinalino, cartelli, il CAI 442 continua a mezzacosta con direzione
nord passando sotto il versante ovest del Becco di Filadonna) – Bivio
q.2090 (Cartelli e innesto sul CAI 425: a sinistra il sentiero scende nella
vallata in direzione della Terza Cima e di Folgaria, teniamo il CAI 425 dritto a
mezzacosta) – Incrocio q.2108 (Il CAI 425 continua in
leggera discesa tenendo il crinale, direzione nord/ovest, il sentiero curva a U
a destra in vista della grande croce posta sotto la vetta, noi invece risaliamo
il crinale roccioso alle nostre spalle, sud/est, traccia e sporadici segni) – Becco
di Filadonna q.2150 (Minuscola croce di marmo con campanella, torniamo sui
nostri passi) – Incrocio q.2108
(Prendiamo il sentierino a destra a mezzacosta che in breve ci conduce alla
grande e ben visibile croce) – Croce q.2135 (Grande
croce a sbalzo sullo sperone roccioso, torniamo sui nostri passi) – Incrocio
q.2108 (Riprendiamo a percorrere il CAI 425 tenendo il crinale in discesa, direzione
nord/ovest, che in breve si lascia aggirando a sinistra la cima quotata 2088) – Bocca di Val Larga q.2060 (Bivio, sella
e cartelli: il CAI 425 continua scendendo a destra per sentiero a mezzacosta verso
il bivacco Vigolana, noi risaliamo il crinale CAI 450 tra fitti pini mughi per
la cima Vigolana) – Cima
Vigolana q.2148 (Attraversiamo l’altopiano con segnatura sporadica e un
ultima salita ci conduce sulla vetta con croci, si continua scendendo a
sinistra, ovest, aiutati da facili tratti attrezzati) – Bocca
di Lavinella q.2043 (Stretta forcella e incrocio con cartelli: a sinistra
scende il sentiero CAI 453/CAI 450 che si separano dopo pochi metri, noi prendiamo
il CAI 425 che scende a destra l’angusto e sdrucciolevole canalone, direzione
est) – Lavinella q.1977 (Cartelli al termine
dell’angusto canalone, errata la quota di 2000 metri in loco: a sinistra a
mezzacosta è CAI 435, teniamo il CAI 425 a destra che inizia a percorrere la
sottile cengia sotto il versante nord di cima Vigolana) – Bivacco Vigolana q.1995 (Generalmente è
quotato erroneamente a 2030 m ed è posto nello sperone roccioso sotto l’ago di
roccia della Madonnina, il CAI 425 continua su cengia in discesa sotto il bivacco,
tratti attrezzati) – Bivio
q.1965 (Cartelli: lasciamo la cengia CAI 425 che ci riporta alla Bocca di
Val Larga, scendiamo a sinistra con il CAI 444 che entra nella Val Larga per
sentiero sdrucciolevole e roccioso a tratti ferrato, in seguito attraversa una
zona di pini mughi e una rada boscaglia) – Bivio q.1363 (Cartelli all’interno del
bosco: a sinistra è CAI 445 per malga Fae e Doss del Bue, teniamo il CAI 444 a
destra per il rifugio Paludei) – Val Bianca q.1264 (Usciamo
dal bosco, attraversiamo un canalone detritico seguito dalla traccia a
mezzacosta nel pendio in forte erosione, poi si rientra tra gli alberi) – Forestale q.1128 (Il CAI 444 che nel
frattempo si è allargato, si innesta nella forestale, la teniamo a destra) – Incrocio
q.1104 (La forestale si biforca, alla nostra destra c’è anche una sterrata
che sale, stiamo sulla forestale dritto a sinistra in leggera discesa) – Vanesele q.1090 (Incrocio di forestali
e cartelli: a sinistra è chiusa da sbarra e scende, a sinistra in piano è CAI
444 per il rifugio Paludei, noi teniamo la forestale a destra in salita per il
rifugio Casarota) – Prai Piani q.1121 (Cartelli, bivio
della forestale e innesto sul CAI 432: a sinistra conduce al rifugio Paludei,
noi andiamo dritto per il rifugio Casarota) – Bivio q.1128 (Lasciamo il
CAI 432 che risale a destra chiuso da sbarra per il rifugio Casarota, teniamo
la forestale in falsopiano per Sindech) – Incrocio
q.1103 (Sulla curva della forestale, dritto scende una sterrata che
ignoriamo, andiamo avanti pochi metri e ignoriamo pure la sterrata che sale
alla nostra destra) – Bivio
q.1095 (Biforcazione della forestale, dritto a destra sale, noi la teniamo dritto
a sinistra che scende su fondo cementato) – Presa
d’acqua q.1069 – SS. 349 q.1061 (Innesto sulla strada
asfaltata al termine della discesa, la teniamo a destra) – Menegol
q.1076 (Continuiamo sulla SS.349 ignorando una stradina che sale a destra e
dopo poco il sentiero forestale a destra con cartelli che indicano la “cava Menegol”)
–
Sindech q.1100.
DISLIVELLO TOTALE: 1450 m
QUOTA MASSIMA: Becco di
Filadonna q.2150
LUNGHEZZA: 13,5 km
DIFFICOLTA:
EE
NOTE:
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Sentieri
|
- Itinerario generalmente molto
frequentato, facili tratti attrezzati scendendo da Cima Vigolana e sul CAI 444.
- Il Bivacco Vigolana è stato rinnovato nel settembre
del 2016, dispone di sette posti letto, tavole, panche e stufa a legna.
- Il rifugio Casarota è aperto tutti i giorni nel
periodo estivo, i fine settimana il resto dell’anno, dispone di 36 posti
letto, più 12 del bivacco invernale.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Sindech
|
0,00
|
Cima
Vigolana
|
3,10
|
Bivio
q.1127
|
0,02
|
Bocca
di Lavinella
|
3,21
|
Incrocio
q.1146
|
0,05
|
Lavinella
|
3,31
|
Bivio
q.1224
|
0,13
|
Bivacco
Vigolana
|
3,52
|
Bivio
q.1248
|
0,17
|
Bivio
q.1965
|
3,58
|
Quota
1273
|
0,20
|
Bivio
q.1363
|
5,13
|
Quota
1283
|
0,22
|
Val
Bianca
|
5,33
|
Crocefisso
|
0,35
|
Forestale
q.1128
|
5,50
|
Rifugio
Casarota
|
0,55
|
Incrocio q.1104
|
5,52
|
Albi
|
1,00
|
Vanesele
|
5,56
|
Bivio
q.1642
|
1,03
|
Prai
Piani
|
6,04
|
Bus
de le Zole
|
2,00
|
Bivio
q.1128
|
6,05
|
Bivio
q.2090
|
2,04
|
Incrocio
q.1103
|
6,14
|
Incrocio
q.2108
|
2,06
|
Bivio
q.1095
|
6,19
|
Becco
di Filadonna
|
2,14
|
Presa
d’acqua
|
6,21
|
Incrocio
q.2108
|
/
|
SS.349
|
6,24
|
Croce q.2135
|
2,23
|
Menegol
|
6,28
|
Incrocio
q.2108
|
/
|
Sindech
|
6,32
|
Bocca di Val Larga
|
2,38
|
|
Becco di Filadonna q.2150
|
Becco di Filadonna q.2150
|
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Ritornati per
la terza volta all’Incrocio q.2108, ora riprendiamo a percorrere il CAI 425
tenendo il crinale in discesa, direzione nord/ovest, che in breve si lascia
aggirando a sinistra la cima quotata 2088
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Bivio q.1965
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Val Bianca
q.1264 (Usciamo dal bosco, attraversiamo un canalone detritico seguito dalla
traccia a mezzacosta nel pendio in forte erosione)
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