DATA: 3 dicembre 2017
PARTENZA: Da
Faenza (Emilia Romagna) percorriamo la SP.16 in direzione di Modigliana e
Tredozio arrivando dopo 8 km a Marzeno, attraversiamo l’abitato e continuiamo
per 1 km individuando alla nostra sinistra la “via Ceparano”, quindi lasciata la
SP.16 la percorriamo per 1,5 km arrivando al bivio con la via Albonello e ai cartelli
del CAI 503 dove parcheggiamo.
ITINERARIO:
Partenza q.120 (Dal bivio della stradina, dritto inizia la “via
Albonello” che sarà il nostro ritorno, noi invece stiamo sulla nostra via Ceparano che curvando a U continua a salire, siamo sul
CAI 503 “Anello di Ceparano”) – La Croce q.142 (A sinistra uno
stradello conduce e termina alla vicina chiesa di San Giorgio in Ceparano,
l’asfaltata finisce e ora continuiamo su carrozzabile che passa accanto alla
casa abitata La Croce davanti la quale è situata una maestà) – Bivio
q.166 (Bivio della carrozzabile e pali della luce: alla nostra destra è
situata una casa-vacanze, manteniamo la carrozzabile CAI 503 a destra) – Bivio q.193 (A destra scende uno stradello
cementato, stiamo sulla nostra carrozzabile CAI
503) –
Ca’ Creta q.205 (Casa
abitata sulla nostra sinistra) –
Bivio q.199 (Dritto a destra in
leggera discesa inizia una sterrata, stiamo sulla nostra carrozzabile, cartelli
assenti) – Bivio q.206 (A sinistra inizia una
sterrata, stiamo sulla nostra carrozzabile) – La Casina q.240 (Casa vacanza alla nostra sinistra) – Incrocio q.275 (Ci manteniamo sulla
nostra carrozzabile CAI 503, a destra c’è
una sterrata tra i coltivi, a sinistra una
carrozzabile chiusa da cancello e un rudere) – Deviazione q.295 (Quando la
carrozzabile curva e inizia a scendere la lasciamo,
il CAI 503 risale a sinistra per sentiero terroso, indicazioni) – Bivio q.338 (Dopo avere oltrepassato un
anfratto roccioso che avevamo potuto notare alla nostra destra arriviamo al
bivio, a sinistra scende un sentiero abbandonato, continuiamo a salire sul CAI 503) – Bivio
q.347 (Cartelli assenti: a destra inizia un sentierino in piano, stiamo sul
CAI 503 in salita) – Torre
di Ceparano q.372 (Il CAI 503
aggira il rudere della torre medioevale sul lato destro e inizia a scendere) – Bivio q.355 (Arriviamo a una piccola
piazzola appena sotto la torre, il CAI 503 continua
a sinistra in discesa) – Sterrata
q.305 (Al termine della discesa tra le ginestre ci innestiamo sulla
sterrata, il CAI 503 la tiene a sinistra)
–
Ca’ Collina q.266 (La casa
abbandonata è situata a sinistra, a destra scende un sentiero sterrato, il
CAI 503 ora continua dritto su carrozzabile
in piano) – Deviazione
q.266 (Appena oltrepassata Ca’ Collina lasciamo
la carrozzabile, il CAI 503 scende a sinistra su
ripido sentiero sterrato, indicazioni) – Rio
Albonello q.175 (Ponticello sul corso d’acqua) – Deviazione q.179 (Arriviamo a una
radura con rada boscaglia, lasciamo il CAI 503 che
continua in piano entrando nel fitto canneto, stiamo sul sentiero sterrato che
ora comincia a salire ripidamente a destra, indicazioni assenti) – Bivio q.187 (Un largo sentiero continua
parallelo al corso d’acqua affluente del rio Albonello, stiamo sul sentiero sterrato che vira a destra in ripidissima
salita, direzione sud) – Incrocio
q.338 (Al termine della salita ci innestiamo
in una carrozzabile, indicazioni assenti: a destra
è sbarrata e scende alla sottostante e visibile casa di Rivola di Sotto, a
sinistra procede in piano verso Ca’ d’Albano, noi l’attraversiamo e percorriamo
il ripido sentiero dalla parte opposta, direzione est) – Casetto Magnani q.410 (Ci innestiamo
in una mulattiera, a sinistra a pochi metri è
situato l’edificio abbandonato del Casetto Magnani, noi andiamo a destra in
salita, indicazioni assenti) – Crinale
q.436 (Alla fine della mulattiera siamo sull’ampia e verde dorsale, alla
nostra sinistra è situata un antenna, noi ora percorriamo la dorsale con
direzione sud/sud-est stando su una buona traccia in salita paralleli
all’impenetrabile vegetazione alla nostra destra, in seguito potremo notare il
rudere di San Michele poco sotto di noi e in lontananza i vistosi ripetitori
del monte Castellaccio) – Monte
Torre q.510 (Percorrendo la buona traccia parallela all’impenetrabile
vegetazione arriviamo al punto in cui sulla nostra destra risale un largo
tracciato che in breve ci conduce sull’anonima cima del monte Torre invasa da
rovi e ginestre, è presente un cippo di sasso e il panorama spazia verso il
monte Castellaccio, torniamo sui nostri passi) – Crinale q.436 – Casetto Magnani q.410 – Incrocio
q.338 – Bivio
q.187 – Deviazione q.179 (Ritorniamo sul CAI 503 che avevamo lasciato per salire verso il monte Torre, lo teniamo a destra per sentierino
terroso tra il fitto canneto in falsopiano) – Ponte q.160 (Grande ponte sul rio
Albonello, dalla parte opposta ora cominciamo a percorrere la carrozzabile,
sulla nostra sinistra invece c’è un grande cancello
che interdice l’accesso per delle case vacanza) – Bivio
q.157 (A destra a ritroso scende una sterrata per casa Il Cugno, cartello
indica “Gole del Tè”, stiamo sulla nostra carrozzabile CAI 503) – Bivio
q.149 (A sinistra uno stradello sale e conduce a un’abitazione, stiamo sulla
carrozzabile) – Bivio
q.132 (A sinistra la carrozzabile conduce a Ca’ Novetto, stiamo sulla
nostra carrozzabile in piano) – Bivio
q.123 (A destra la carrozzabile scende al
nucleo di case “Cagnani-Coralli”, stiamo su quella principale CAI 503) – Casa
q.126 (Casa abbandonata) – Casa
q.115 (Casa abitata di colore giallo) – Casa
q.103 (Casa abitata alla nostra destra, in breve la strada curva a sinistra
e risale, sopra di noi si può notare l’edificio di San Giorgio in
Ceparano) – Casa q.118 (Minuscola
casa vacanza alla nostra destra con ringhiera di cemento) – Arrivo q.120.
DISLIVELLO TOTALE: 650 m
QUOTA MASSIMA: Monte Torre q.510
LUNGHEZZA: 13,5 km
DIFFICOLTA: E
NOTE:
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Sentieri
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- Escursione in collina da fare in autunno//inverno,
l’anello della torre di Ceparano è
segnato dal CAI 503, la deviazione per l’anonimo
monte Torre è privo di indicazioni.
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
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TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
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Partenza
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0,00
|
Incrocio q.338
|
1,45
|
La Croce
|
0,04
|
Casetto
Magnani
|
1,55
|
Bivio q.166
|
0,08
|
Crinale
q.436
|
/
|
Bivio q.193
|
0,13
|
Monte
Torre
|
2,10
|
Ca’
Creta
|
0,15
|
Crinale
q.436
|
/
|
Bivio q.199
|
0,18
|
Casetto
Magnani
|
/
|
Bivio q.206
|
0,19
|
Incrocio q.338
|
2,30
|
La Casina
|
0,25
|
Bivio q.187
|
/
|
Incrocio q.275
|
0,30
|
Deviazione
q.179
|
2,45
|
Deviazione q.295
|
0,34
|
Ponte
q.160
|
2,57
|
Bivio q.338
|
0,41
|
Bivio q.157
|
3,00
|
Bivio q.347
|
0,43
|
Bivio q.149
|
3,02
|
Torre di Ceparano
|
0,45
|
Bivio
q.132
|
3,10
|
Bivio
q.355
|
0,46
|
Bivio
q.123
|
3,13
|
Sterrata q.305
|
0,52
|
Casa q.126
|
3,15
|
Ca’ Collina
|
1,04
|
Casa q.115
|
3,19
|
Deviazione
q.266
|
1,05
|
Casa q.103
|
3,28
|
Rio
Albonello
|
1,15
|
Casa q.118
|
3,32
|
Deviazione
q.179
|
1,23
|
Arrivo
|
3,34
|
Bivio
q.187
|
1,24
|
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Incrocio q.338 (Al termine della salita ci
innestiamo in una carrozzabile, indicazioni assenti: a destra è sbarrata e
scende alla sottostante e visibile casa di Rivola di Sotto, a sinistra
procede in piano verso Ca’ d’Albano, noi l’attraversiamo e percorriamo il
ripido sentiero dalla parte opposta, direzione est)
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