Itinerario nei promontori di Santa Sofia (Foreste Casentinesi, Emilia Romagna), il giro si svolge per sentieri CAI e sentieri non segnati, per escursionisti esperti o conoscitori del posto.
DATA: 30 marzo 2018
PARTENZA: Da
Forlì prendiamo la SS.310 arrivando dopo circa 40 km al paese di Santa Sofia,
attraversato il ponte sul fiume Bidente teniamo le indicazioni per Firenze che
ci portano a passare un secondo ponte, al di là del quale abbandoniamo la SS.310
notando i cartelli per Camposonaldo alla nostra destra. Iniziamo a risalire
lasciandoci Santa Sofia alle nostre spalle, oltrepassata la borgata di
Camposonaldo, la stradina scende, al bivio ignoriamo la stradina a sinistra per
Poggiolino e dopo appena 100 metri c’è una sterrata a destra nostro punto di
partenza (indicazioni e segni assenti. 4,5 km da Santa Sofia, 200 metri prima
di arrivare al vecchio cimitero di Spescia).
Stralcio della mappa
OpenMTBmap, download freeware dal sito https://openmtbmap.org/it/
ITINERARIO:
Partenza q.419 (La sterrata scende al fosso d’acqua subito sotto di noi,
segni e cartelli assenti) – Fosso di Panicaglia q.415 (Ora la sterrata dopo il
facile guado risale, segni assenti) – Villa Diacoli q.515 (Vecchia casa forse
abbandonata, termina la sterrata. Ignoriamo la traccia che inizia dritto a
destra in falsopiano, prendiamo l’esile traccia che risale sopra la casa,
direzione nord, segni assenti) – Monte Vecchio q.626 (Al termine della
salita la buona traccia continua in piano a mezzacosta bypassando la cima
anonima del monte Vecchio pochi metri sopra di noi, segni e indicazioni
assenti, il tutto passa inosservato) – Incrocio q.611 (Incrocio di sterrate,
a sinistra e a destra scendono, noi la teniamo dritto in salita mantenendo la
direzione nord, segni assenti) – Deviazione q.648 (Lasciamo la sterrata
che dopo la salita vira a sinistra iniziando a scendere verso i ruderi di Val
Faeto, andiamo dritto in salita mantenendo la dorsale e la direzione nord su
buona traccia non segnata) – Capanno q.715 (Piccolo capanno di caccia al termine
della salita, ora si prosegue su sterrata)
–
Bivio q.708 (Bivio della
sterrata, a sinistra scende ripidamente, andiamo dritto in leggera salita
tenendo la dorsale, indicazioni assenti) – Carrozzabile
q.742 (Innesto sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra) – Pian
dei Toschi q.749 (Rudere. Ignoriamo un sentiero che sale a destra prima
della casa, e una sterrata che scende a sinistra dopo averla oltrepassata,
continuiamo su carrozzabile in falsopiano) – Bivio q.752 (Cartelli: a destra sale il
sentiero CAI 301, noi stiamo sulla carrozzabile che è sempre CAI 301 o Sentiero
degli Alpini) – Bivio
q.760 (A destra nei pressi di una pozza d’acqua, inizia il sentiero
abbandonato che probabilmente passa inosservato per la casa di Pian Collina,
segni e cartelli assenti, stiamo sulla carrozzabile) – Baldella q.782 (I pochi resti del
rudere sono sul bordo sinistro della carrozzabile, probabilmente sepolti dai
rovi. Bivio e cartelli: a destra inizia il sentiero CAI 333 per Campostroni,
stiamo sulla carrozzabile) – Deviazione q.806 (Al termine dalla salita la carrozzabile
inizia a scendere, noi la lasciamo e andiamo a sinistra continuando a tenere il
CAI 301 ora su sentiero sterrato, segni sporadici) – Bivio
q.810 (Appena costeggiata una radura, il CAI 301 risale a destra su
sentierino poco evidente, segni assenti, stiamo sul sentiero sterrato a
mezzacosta che aggira il versante est del monte Prignolaia) – Pian del Monte q.785 (Rudere in posizione
panoramica, ora il sentiero sterrato inizia a scendere) – Carrozzabile q.700 (Innesto sulla carrozzabile
al termine della discesa, la teniamo a destra in salita) – Deviazione
q.718 (Lasciamo la carrozzabile e prendiamo il largo sentiero CAI 301 chiuso
da sbarra alla nostra sinistra, cartelli) – Fonte C. Julia q.710 (Fonte Alpini
Caduti della Julia con panca e tavolo poco sotto il sentiero) – Bivio q.720 (Bivio del largo sentiero,
cartelli assenti: a destra appena prima della radura risale e non è segnato,
teniamo il CAI 301 in piano con direzione sud) – Bivio q.730 (Biforcazione e cartelli:
dritto inizia il sentierino CAI 273 che in breve scende a Spescia, noi stiamo
sul largo CAI 301 o Sentiero degli Alpini che inizia a salire virando a destra) – Deviazione
q.785 (Al termine dalla salita il largo sentiero inizia a scendere e
continua verso i ruderi de La Piana, il CAI 301 lo lascia e sale a destra tagliando
per sentierino, segni CAI) – Bivio
q.808 (Il sentierino CAI 301 aveva tagliato e ora si reinnesta sul largo
sentiero, lo teniamo dritto) – Maestà
q.816 (Il CAI 301 perde quota arrivando a una radura dove è situata una
piccola maestà di sasso, ora riprende a salire per sentierino rientrando nel
bosco) – Poggio Montironi q.1016 (Sulla cima
c’è un piccolo punto geodetico dell’IGM, si prosegue in discesa su aereo crinale
con direzione sud/ovest) – Forestale
q.971 (Innesto sulla forestale, la teniamo a destra che è sempre CAI 301,
cartelli) – Rifugio
Pinone q.972 (Bivacco in muratura sempre aperto, torniamo sui nostri passi)
– Forestale q.971 (Tralasciamo a
sinistra il sentiero CAI 301 per Poggio Montironi dal quale siamo venuti,
teniamo la forestale che ora prosegue come CAI 271) – Campo
Cento Noci q.864 (Il rudere è situato a sinistra poco sopra la forestale) – Deviazione q.828 (Lasciamo la forestale che virando
a destra continua a scendere, andiamo dritto su traccia non segnata del CAI 271
in stato di abbandono, segni e cartelli assenti, direzione est) – Sella q.840 (Separa i promontori senza
toponimo ma quotati 862m e 859m da IGM. Attenzione che la buona traccia
continua a mezzacosta con direzione nord aggirando di fatto la cima q.859, il
CAI 271 invece scenderebbe a destra aggirandola dal versante opposto ma allo
stato attuale causa frane è inesistente, decidiamo di salire a vista sulla cima
q.859 davanti a noi) – Cima q.859 (Promontorio anonimo che
dalla sella risaliamo in pochi minuti, scendiamo ripidamente dalla parte
opposta con direzione est per riprendere il crinale CAI 271 sotto di noi che
potevamo vedere dalla sella precedente) – Piazzola
q.730 (Compaiono all’improvviso i segni CAI, attenzione che il CAI 271 risale
a sinistra) – Alpicella q.710 (Rudere e innesto su largo sentiero,
a destra scende verso il rudere di Collinaccia, noi teniamo il CAI 271 che ora
continua in piano passando davanti la casa) – Castello di Spescia q.630 (Casa
abbandonata con piccola cappella adiacente fiancheggiata da una pozza d’acqua,
ora il CAI 271 scende per la carrozzabile d’accesso) – Deviazione
q.545 (Lasciamo la carrozzabile che continua per San Vitale, scendiamo a
sinistra su sentiero sterrato CAI 271, segni CAI) – Casa
q.474 (Percorriamo la carrozzabile per pochi metri poco sotto la casa
abitata e prima del guardrail la lasciamo, scendiamo a sinistra con un sentiero
abbandonato a tratti infrascato che è sempre CAI 271, segni e cartelli assenti)
– Fosso q.422 (Affluente del Rio Sasso,
lo guadiamo e risaliamo dalla parte opposta per traccia molto infrascata e poco
evidente, i segni del CAI 271 sono assenti) – Capanna
q.458 (Innesto sulla stradina asfaltata presso la casina abitata di Capanna,
a sinistra si va a Spescia, noi scendiamo a destra) – Cimitero q.440 (Cimitero abbandonato di Spescia
sulla curva a U della strada) – Arrivo
q.419.
DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Poggio Montironi q.1016
LUNGHEZZA: 17,4 km
DIFFICOLTA: E/EE
NOTE:
|
|
Sentieri
|
- Il tragitto dalla partenza fino a Pian
dei Toschi passando per monte Vecchio non è segnato, si svolge senza problemi
per sterrata e traccia di sentiero.
- Problemi
di percorrenza sul CAI 271 che al momento è in stato di abbandono, i punti
critici sono dalla Deviazione q.828 fino a Alpicella (segnatura assente) e il
breve tratto che dalla Casa q.474 conduce a Capanna (sentiero molto
infrascato con segni assenti).
|
Rifugi-Bivacchi
|
- Rifugio Pinone q.972: bivacco in muratura
sempre aperto, all’interno camino, tavolo e panca, illuminazione notturna
grazie a un pannello fotovoltaico, posti letto assenti.
|
Fonti
|
- Fonte Alpini Caduti della Julia sul CAI 301.
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale
(ore)
|
TEMPI RILEVATI:
|
Tempo
Totale (ore)
|
Partenza
q.419
|
0,00
|
Deviazione q.785
|
2,01
|
Fosso di Panicaglia
|
0,01
|
Bivio q.808
|
2,09
|
Villa Diacoli
|
0,10
|
Maestà q.816
|
2,18
|
Monte Vecchio
|
0,23
|
Poggio Montironi
|
2,57
|
Incrocio q.611
|
0,36
|
Forestale q.971
|
3,05
|
Deviazione q.648
|
0,41
|
Rifugio
Pinone
|
3,08
|
Capanno q.715
|
0,50
|
Forestale q.971
|
3,11
|
Bivio q.708
|
0,52
|
Campo Cento Noci
|
3,32
|
Carrozzabile q.742
|
0,56
|
Deviazione q.828
|
3,37
|
Pian dei Toschi
|
0,58
|
Sella
q.840
|
3,42
|
Bivio q.752
|
1,02
|
Cima q.859
|
3,45
|
Bivio q.760
|
1,07
|
Piazzola q.730
|
/
|
Baldella
|
1,12
|
Alpicella
|
4,13
|
Deviazione q.806
|
1,23
|
Castello
di Spescia
|
4,24
|
Bivio
q.810
|
1,28
|
Deviazione q.545
|
4,32
|
Pian
del Monte
|
1,34
|
Casa
q.474
|
4,38
|
Carrozzabile
q.700
|
1,45
|
Fosso q.422
|
4,44
|
Deviazione q.718
|
1,48
|
Capanna
q.458
|
4,50
|
Fonte
C. Julia
|
1,50
|
Cimitero
q.440
|
4,53
|
Bivio q.720
|
1,53
|
Arrivo
q.419
|
4,55
|
Bivio q.730
|
1,56
|
|
|
|
|
|
Deviazione
q.828 (Lasciamo la forestale che virando a destra continua a scendere,
andiamo dritto su traccia non segnata del CAI 271 in stato di abbandono,
segni e cartelli assenti, direzione est)
|
|
Sella q.840 (Separa i promontori senza
toponimo ma quotati 862m e 859m da IGM. Attenzione che la buona traccia
continua a mezzacosta con direzione nord aggirando di fatto la cima q.859, il
CAI 271 invece scenderebbe a destra aggirandola dal versante opposto ma allo
stato attuale causa frane è inesistente, decidiamo di salire a vista sulla
cima q.859 davanti a noi)
|
|
|
|
|
|
|