mercoledì 18 aprile 2018

L’alta valle di Spescia (E/EE)

Itinerario nei promontori di Santa Sofia (Foreste Casentinesi, Emilia Romagna), il giro si svolge per sentieri CAI e sentieri non segnati, per escursionisti esperti o conoscitori del posto.

DATA: 30 marzo 2018

PARTENZA: Da Forlì prendiamo la SS.310 arrivando dopo circa 40 km al paese di Santa Sofia, attraversato il ponte sul fiume Bidente teniamo le indicazioni per Firenze che ci portano a passare un secondo ponte, al di là del quale abbandoniamo la SS.310 notando i cartelli per Camposonaldo alla nostra destra. Iniziamo a risalire lasciandoci Santa Sofia alle nostre spalle, oltrepassata la borgata di Camposonaldo, la stradina scende, al bivio ignoriamo la stradina a sinistra per Poggiolino e dopo appena 100 metri c’è una sterrata a destra nostro punto di partenza (indicazioni e segni assenti. 4,5 km da Santa Sofia, 200 metri prima di arrivare al vecchio cimitero di Spescia).



Stralcio della mappa OpenMTBmap, download freeware dal sito https://openmtbmap.org/it/

ITINERARIO: Partenza q.419 (La sterrata scende al fosso d’acqua subito sotto di noi, segni e cartelli assenti)   –   Fosso di Panicaglia q.415 (Ora la sterrata dopo il facile guado risale, segni assenti)      Villa Diacoli q.515 (Vecchia casa forse abbandonata, termina la sterrata. Ignoriamo la traccia che inizia dritto a destra in falsopiano, prendiamo l’esile traccia che risale sopra la casa, direzione nord, segni assenti)     Monte Vecchio q.626 (Al termine della salita la buona traccia continua in piano a mezzacosta bypassando la cima anonima del monte Vecchio pochi metri sopra di noi, segni e indicazioni assenti, il tutto passa inosservato)     Incrocio q.611 (Incrocio di sterrate, a sinistra e a destra scendono, noi la teniamo dritto in salita mantenendo la direzione nord, segni assenti)     Deviazione q.648 (Lasciamo la sterrata che dopo la salita vira a sinistra iniziando a scendere verso i ruderi di Val Faeto, andiamo dritto in salita mantenendo la dorsale e la direzione nord su buona traccia non segnata)   –  Capanno q.715 (Piccolo capanno di caccia al termine della salita, ora si prosegue su sterrata)      Bivio q.708 (Bivio della sterrata, a sinistra scende ripidamente, andiamo dritto in leggera salita tenendo la dorsale, indicazioni assenti)     Carrozzabile q.742 (Innesto sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra)      Pian dei Toschi q.749 (Rudere. Ignoriamo un sentiero che sale a destra prima della casa, e una sterrata che scende a sinistra dopo averla oltrepassata, continuiamo su carrozzabile in falsopiano)      Bivio q.752 (Cartelli: a destra sale il sentiero CAI 301, noi stiamo sulla carrozzabile che è sempre CAI 301 o Sentiero degli Alpini)      Bivio q.760 (A destra nei pressi di una pozza d’acqua, inizia il sentiero abbandonato che probabilmente passa inosservato per la casa di Pian Collina, segni e cartelli assenti, stiamo sulla carrozzabile)      Baldella q.782 (I pochi resti del rudere sono sul bordo sinistro della carrozzabile, probabilmente sepolti dai rovi. Bivio e cartelli: a destra inizia il sentiero CAI 333 per Campostroni, stiamo sulla carrozzabile)  –   Deviazione q.806 (Al termine dalla salita la carrozzabile inizia a scendere, noi la lasciamo e andiamo a sinistra continuando a tenere il CAI 301 ora su sentiero sterrato, segni sporadici)      Bivio q.810 (Appena costeggiata una radura, il CAI 301 risale a destra su sentierino poco evidente, segni assenti, stiamo sul sentiero sterrato a mezzacosta che aggira il versante est del monte Prignolaia)  –   Pian del Monte q.785 (Rudere in posizione panoramica, ora il sentiero sterrato inizia a scendere)     Carrozzabile q.700 (Innesto sulla carrozzabile al termine della discesa, la teniamo a destra in salita)    Deviazione q.718 (Lasciamo la carrozzabile e prendiamo il largo sentiero CAI 301 chiuso da sbarra alla nostra sinistra, cartelli)      Fonte C. Julia q.710 (Fonte Alpini Caduti della Julia con panca e tavolo poco sotto il sentiero)      Bivio q.720 (Bivio del largo sentiero, cartelli assenti: a destra appena prima della radura risale e non è segnato, teniamo il CAI 301 in piano con direzione sud)     Bivio q.730 (Biforcazione e cartelli: dritto inizia il sentierino CAI 273 che in breve scende a Spescia, noi stiamo sul largo CAI 301 o Sentiero degli Alpini che inizia a salire virando a destra)      Deviazione q.785 (Al termine dalla salita il largo sentiero inizia a scendere e continua verso i ruderi de La Piana, il CAI 301 lo lascia e sale a destra tagliando per sentierino, segni CAI)      Bivio q.808 (Il sentierino CAI 301 aveva tagliato e ora si reinnesta sul largo sentiero, lo teniamo dritto)      Maestà q.816 (Il CAI 301 perde quota arrivando a una radura dove è situata una piccola maestà di sasso, ora riprende a salire per sentierino rientrando nel bosco)     Poggio Montironi q.1016 (Sulla cima c’è un piccolo punto geodetico dell’IGM, si prosegue in discesa su aereo crinale con direzione sud/ovest)      Forestale q.971 (Innesto sulla forestale, la teniamo a destra che è sempre CAI 301, cartelli)      Rifugio Pinone q.972 (Bivacco in muratura sempre aperto, torniamo sui nostri passi)     Forestale q.971 (Tralasciamo a sinistra il sentiero CAI 301 per Poggio Montironi dal quale siamo venuti, teniamo la forestale che ora prosegue come CAI 271)      Campo Cento Noci q.864 (Il rudere è situato a sinistra poco sopra la forestale)   –  Deviazione q.828 (Lasciamo la forestale che virando a destra continua a scendere, andiamo dritto su traccia non segnata del CAI 271 in stato di abbandono, segni e cartelli assenti, direzione est)     Sella q.840 (Separa i promontori senza toponimo ma quotati 862m e 859m da IGM. Attenzione che la buona traccia continua a mezzacosta con direzione nord aggirando di fatto la cima q.859, il CAI 271 invece scenderebbe a destra aggirandola dal versante opposto ma allo stato attuale causa frane è inesistente, decidiamo di salire a vista sulla cima q.859 davanti a noi)     Cima q.859 (Promontorio anonimo che dalla sella risaliamo in pochi minuti, scendiamo ripidamente dalla parte opposta con direzione est per riprendere il crinale CAI 271 sotto di noi che potevamo vedere dalla sella precedente)     Piazzola q.730 (Compaiono all’improvviso i segni CAI, attenzione che il CAI 271 risale a sinistra)  –   Alpicella q.710 (Rudere e innesto su largo sentiero, a destra scende verso il rudere di Collinaccia, noi teniamo il CAI 271 che ora continua in piano passando davanti la casa)      Castello di Spescia q.630 (Casa abbandonata con piccola cappella adiacente fiancheggiata da una pozza d’acqua, ora il CAI 271 scende per la carrozzabile d’accesso)     Deviazione q.545 (Lasciamo la carrozzabile che continua per San Vitale, scendiamo a sinistra su sentiero sterrato CAI 271, segni CAI)      Casa q.474 (Percorriamo la carrozzabile per pochi metri poco sotto la casa abitata e prima del guardrail la lasciamo, scendiamo a sinistra con un sentiero abbandonato a tratti infrascato che è sempre CAI 271, segni e cartelli assenti)     Fosso q.422 (Affluente del Rio Sasso, lo guadiamo e risaliamo dalla parte opposta per traccia molto infrascata e poco evidente, i segni del CAI 271 sono assenti)    Capanna q.458 (Innesto sulla stradina asfaltata presso la casina abitata di Capanna, a sinistra si va a Spescia, noi scendiamo a destra)  –   Cimitero q.440 (Cimitero abbandonato di Spescia sulla curva a U della strada)      Arrivo q.419.


DISLIVELLO TOTALE: 1000 m
QUOTA MASSIMA: Poggio Montironi q.1016
LUNGHEZZA: 17,4 km
DIFFICOLTA: E/EE 

NOTE:



Sentieri



- Il tragitto dalla partenza fino a Pian dei Toschi passando per monte Vecchio non è segnato, si svolge senza problemi per sterrata e traccia di sentiero.
- Problemi di percorrenza sul CAI 271 che al momento è in stato di abbandono, i punti critici sono dalla Deviazione q.828 fino a Alpicella (segnatura assente) e il breve tratto che dalla Casa q.474 conduce a Capanna (sentiero molto infrascato con segni assenti).


Rifugi-Bivacchi
- Rifugio Pinone q.972: bivacco in muratura sempre aperto, all’interno camino, tavolo e panca, illuminazione notturna grazie a un pannello fotovoltaico, posti letto assenti.

Fonti
- Fonte Alpini Caduti della Julia sul CAI 301.
 

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza q.419
0,00
Deviazione q.785
2,01
Fosso di Panicaglia
0,01
Bivio q.808
2,09
Villa Diacoli
0,10
Maestà q.816
2,18
Monte Vecchio
0,23
Poggio Montironi
2,57
Incrocio q.611
0,36
Forestale q.971
3,05
Deviazione q.648
0,41
Rifugio Pinone
3,08
Capanno q.715
0,50
Forestale q.971
3,11
Bivio q.708
0,52
Campo Cento Noci
3,32
Carrozzabile q.742
0,56
Deviazione q.828
3,37
Pian dei Toschi
0,58
Sella q.840
3,42
Bivio q.752
1,02
Cima q.859
3,45
Bivio q.760
1,07
Piazzola q.730
/
Baldella
1,12
Alpicella
4,13
Deviazione q.806
1,23
Castello di Spescia
4,24
Bivio q.810
1,28
Deviazione q.545
4,32
Pian del Monte
1,34
Casa q.474
4,38
Carrozzabile q.700
1,45
Fosso q.422
4,44
Deviazione q.718
1,48
Capanna q.458
4,50
Fonte C. Julia
1,50
Cimitero q.440
4,53
Bivio q.720
1,53
Arrivo q.419
4,55
Bivio q.730
1,56





Partenza q.419 (La sterrata scende al fosso d’acqua subito sotto di noi, segni e cartelli assenti)
Villa Diacoli
Villa Diacoli
Da Villa Diacoli prendiamo l’esile traccia che risale sopra la casa, direzione nord, segni assenti
Monte Vecchio q.626 (Al termine della salita la buona traccia continua in piano a mezzacosta bypassando la cima anonima del monte Vecchio pochi metri sopra di noi, segni e indicazioni assenti, il tutto passa inosservato)
Incrocio q.611 (Incrocio di sterrate, a sinistra e a destra scendono, noi la teniamo dritto in salita mantenendo la direzione nord, segni assenti)

Sterrata che risale dall’Incrocio q.611
Deviazione q.648 (Lasciamo la sterrata che dopo la salita vira a sinistra iniziando a scendere verso i ruderi di Val Faeto, andiamo dritto in salita mantenendo la dorsale e la direzione nord su buona traccia non segnata)
Andiamo dritto in salita mantenendo la dorsale e la direzione nord su buona traccia non segnata
Zoomata verso i ruderi di Val Faeto
Capanno q.715 (Piccolo capanno di caccia al termine della salita)
Carrozzabile q.742 (Innesto sulla carrozzabile, la teniamo a sinistra)

Il rudere di Pian dei Toschi
Il rudere di Pian dei Toschi
Sulla carrozzabile dopo avere oltrepassato il rudere di Pian dei Toschi
Bivio q.752 (Cartelli: a destra sale il sentiero CAI 301, noi stiamo sulla carrozzabile che è sempre CAI 301 o Sentiero degli Alpini)
Baldella q.782 (I pochi resti del rudere sono sul bordo sinistro della carrozzabile, probabilmente sepolti dai rovi. Bivio e cartelli: a destra inizia il sentiero CAI 333 per Campostroni, stiamo sulla carrozzabile)

Deviazione q.806 (Al termine dalla salita la carrozzabile inizia a scendere, noi la lasciamo e andiamo a sinistra continuando a tenere il CAI 301 ora su sentiero sterrato, segni sporadici)
Pian del Monte q.785 (Rudere in posizione panoramica)
Pian del Monte q.785 (Rudere in posizione panoramica)
Carrozzabile q.700 (Innesto sulla carrozzabile al termine della discesa, la teniamo a destra in salita)
Deviazione q.718 (Lasciamo la carrozzabile e prendiamo il largo sentiero CAI 301 chiuso da sbarra alla nostra sinistra, cartelli)
Fonte C. Julia q.710 (Fonte Alpini Caduti della Julia con panca e tavolo poco sotto il sentiero)

Fonte C. Julia q.710 (Fonte Alpini Caduti della Julia con panca e tavolo poco sotto il sentiero)
Fonte C. Julia q.710 (Fonte Alpini Caduti della Julia con panca e tavolo poco sotto il sentiero)
Il CAI 301 perde quota arrivando a una radura dove è situata una piccola maestà di sasso
Maestà q.816 (Il CAI 301 perde quota arrivando a una radura dove è situata una piccola maestà di sasso)
Sul CAI 301 in vista di Poggio Montironi

Poggio Montironi q.1016 (Sulla cima c’è un piccolo punto geodetico dell’IGM)
Dal Poggio Montironi si prosegue in discesa su aereo crinale con direzione sud/ovest

Dal Poggio Montironi si prosegue in discesa su aereo crinale con direzione sud/ovest

Dal Poggio Montironi si prosegue in discesa su aereo crinale con direzione sud/ovest
Dal Poggio Montironi si prosegue in discesa su aereo crinale con direzione sud/ovest
Rifugio Pinone q.972 (Bivacco in muratura sempre aperto)
Rifugio Pinone q.972 (Bivacco in muratura sempre aperto)

Forestale CAI 271
Campo Cento Noci q.864 (Il rudere è situato a sinistra poco sopra la forestale)
Deviazione q.828 (Lasciamo la forestale che virando a destra continua a scendere, andiamo dritto su traccia non segnata del CAI 271 in stato di abbandono, segni e cartelli assenti, direzione est)  
Sul CAI 271 in stato di abbandono
Sella q.840 (Separa i promontori senza toponimo ma quotati 862m e 859m da IGM. Attenzione che la buona traccia continua a mezzacosta con direzione nord aggirando di fatto la cima q.859, il CAI 271 invece scenderebbe a destra aggirandola dal versante opposto ma allo stato attuale causa frane è inesistente, decidiamo di salire a vista sulla cima q.859 davanti a noi)

Dalla Cima q.859 scendiamo ripidamente dalla parte opposta con direzione est per riprendere il crinale CAI 271
Dalla Cima q.859 scendiamo ripidamente dalla parte opposta con direzione est per riprendere il crinale CAI 271
Dalla Cima q.859 scendiamo ripidamente dalla parte opposta con direzione est per riprendere il crinale CAI 271
Il rudere di Alpicella
Sul CAI 271 che dal rudere di Alpicella conduce al Castello di Spescia

Castello di Spescia q.630 (Casa abbandonata con piccola cappella adiacente fiancheggiata da una pozza d’acqua)
La cappella al Castello di Spescia
Interno della cappella
Fregio sul portone d’ingresso della cappella
Porta d’ingresso della casa del Castello di Spescia

Deviazione q.545 (Lasciamo la carrozzabile che continua per San Vitale, scendiamo a sinistra su sentiero sterrato CAI 271, segni CAI)
Arrivo alla Casa q.474
Fosso q.422 (Affluente del Rio Sasso, lo guadiamo e risaliamo dalla parte opposta per traccia molto infrascata e poco evidente, i segni del CAI 271 sono assenti)
Capanna q.458 (Innesto sulla stradina asfaltata presso la casina abitata di Capanna)
Cimitero q.440 (Cimitero abbandonato di Spescia sulla curva a U della strada)