domenica 15 luglio 2018

Cima Vertana (F-)

La mole della montagna sovrasta il paese di Solda e si trova sul versante opposto del più blasonato Ortles (Alpi Retiche), l'ascesa pur non presentando grosse difficoltà alpinistiche risale la bella valle di Rosim e ci porta alla considerevole quota di 3545 metri.

DATA: 21 agosto 2017

PARTENZA: Dalla val Venosta (Trentino Alto Adige) prendiamo la SS.38 per il passo dello Stelvio e la percorriamo per circa 9,2 km arrivando a Gomagoi, quindi la lasciamo andando a sinistra con la SS.622 che termina dopo altri 11 km al paese turistico di Solda, attraversiamo l’abitato seguendo le indicazioni per la seggiovia Pulpito con la quale risaliamo fino alla stazione a monte.



Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/

ITINERARIO: Il Pulpito q.2348 (All’uscita della seggiovia iniziamo andando a destra e passando davanti al ristoro percorriamo il sentiero CAI 12 in leggera discesa, direzione sud)   -  Incrocio q.2324 (Cartelli: a destra scende il CAI 12 per Solda, dritto inizia il CAI 11/A con indicazioni “Raschterle – Buon Riposo”, noi andiamo a sinistra con il CAI 13 che ci fa entrare nella valle di Rosim)   -    Bivio q.2439 (Cartelli nella verde valle di Rosim: a destra inizia il CAI 11 per Solda, continuiamo a percorrere la vallata con direzione est paralleli al corso d’acqua, sporadici segni gialli)   -  Fosso q.2494 (Guadiamo il fosso d’acqua e in seguito il sentiero inizia a risalire ripidamente)   -   Pianoro q.2904 (Arriviamo al pianoro quotato 2904 m e la ripida salita s’interrompe momentaneamente, sopra di noi possiamo notare la seraccata terminale del ghiacciaio di Rosim che forma una cascata, riprendiamo a salire con traccia molto sdrucciolevole che ci conduce sul bordo sinistro della vedretta)  -  Vedretta di Rosim q.3027 (La traccia tra i detriti rocciosi evidenziata da alcuni omini di sasso, ci fa costeggiare la vedretta senza dover mettere piede sul ghiacciaio, in breve la traccia si allontana dalla distesa ghiacciata e vira a sinistra risalendo con direzione nord paralleli al crinale sud/est di cima Vertana. Dopo una iniziale ripida salita, il tracciato tra sfasciumi di roccia e piccoli nevai si fa più dolce portandoci sotto la l’evidente vetta, ora ci tocca l’ultima fatica risalendo molto ripidamente fino alla cima)   -  Cima Vertana q.3545 (Il tratto finale caratterizzato da grossi macigni ci fa arrivare alla croce di vetta, ora ripercorriamo tutto il tragitto appena fatto per tornare alla seggiovia)   -    Vedretta di Rosim q.3027   -  Pianoro q.2904   -  Fosso q.2494   -  Bivio q.2439  -  Incrocio q.2324   -  Il Pulpito q.2348


DISLIVELLO TOTALE: 1230 m
QUOTA MASSIMA: Cima Vertana q.3545
LUNGHEZZA: 10 km
DIFFICOLTA: F-


NOTE:


Sentieri



- L’ascesa alla cima Vertana è generalmente frequentata, nel pieno periodo estivo probabilmente i ramponi non servono, ma data l’elevata quota la scelta è da valutare al momento.


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Il Pulpito
0,00
Incrocio q.2324
0,08
Bivio q.2439
0,24
Fosso q.2494
0,30
Pianoro q.2904
/
Vedretta di Rosim
1,42
Cima Vertana
3,20
Vedretta di Rosim
/
Pianoro q.2904
/
Fosso q.2494
/
Bivio q.2439
/
Incrocio q.2324
/
Il Pulpito
6,10




Il Pulpito q.2348 (All’uscita della seggiovia iniziamo andando a destra e passando davanti al ristoro percorriamo il sentiero CAI 12 in leggera discesa, direzione sud)
Il sentiero CAI 12
Panorama sulle cime più famose
Il CAI 13 che ci fa entrare nella valle di Rosim
Il CAI 13 che ci fa entrare nella valle di Rosim

Bivio q.2439 (Cartelli nella verde valle di Rosim)
Risaliamo la valle di Rosim
Risaliamo la valle di Rosim
Risaliamo la valle di Rosim
Pianoro q.2904 (Arriviamo al pianoro quotato 2904 m e la ripida salita s’interrompe momentaneamente)

Pianoro q.2904 (Arriviamo al pianoro quotato 2904 m e la ripida salita s’interrompe momentaneamente, sopra di noi possiamo notare la seraccata terminale del ghiacciaio di Rosim che forma una cascata)
Pianoro q.2904 (Arriviamo al pianoro quotato 2904 m e la ripida salita s’interrompe momentaneamente, sopra di noi possiamo notare la seraccata terminale del ghiacciaio di Rosim che forma una cascata)
Dal Pianoro q.2904 riprendiamo a salire con traccia molto sdrucciolevole che ci conduce sul bordo sinistro della vedretta
Scritte sulla roccia …. ??
Vedretta di Rosim q.3027

La traccia tra i detriti rocciosi evidenziata da alcuni omini di sasso, ci fa costeggiare la vedretta senza dover mettere piede sul ghiacciaio
La traccia tra i detriti rocciosi evidenziata da alcuni omini di sasso, ci fa costeggiare la vedretta senza dover mettere piede sul ghiacciaio
La traccia tra i detriti rocciosi evidenziata da alcuni omini di sasso, ci fa costeggiare la vedretta senza dover mettere piede sul ghiacciaio
In breve la traccia si allontana dalla distesa ghiacciata e vira a sinistra risalendo con direzione nord

In breve la traccia si allontana dalla distesa ghiacciata e vira a sinistra risalendo con direzione nord
In breve la traccia si allontana dalla distesa ghiacciata e vira a sinistra risalendo con direzione nord
Dopo una iniziale ripida salita, il tracciato tra sfasciumi di roccia e piccoli nevai si fa più dolce portandoci sotto la l’evidente vetta
Dopo una iniziale ripida salita, il tracciato tra sfasciumi di roccia e piccoli nevai si fa più dolce portandoci sotto la l’evidente vetta

Dopo una iniziale ripida salita, il tracciato tra sfasciumi di roccia e piccoli nevai si fa più dolce portandoci sotto la l’evidente vetta
Dopo una iniziale ripida salita, il tracciato tra sfasciumi di roccia e piccoli nevai si fa più dolce portandoci sotto la l’evidente vetta
Il tratto finale caratterizzato da grossi macigni ci fa arrivare alla croce di vetta

Cima Vertana q.3545
Cima Vertana q.3545 (Panorama)
Cima Vertana q.3545 (Panorama)







Cima Vertana q.3545 (Panorama)
Cima Vertana q.3545 (Panorama)
Dalla cima Vertana ritorniamo sui nostri passi attraverso la valle di Rosim
Dalla cima Vertana ritorniamo sui nostri passi attraverso la valle di Rosim