giovedì 26 luglio 2018

Corno alle Scale e monte Gennaio (dal rifugio Segavecchia) E/EE

Nell'alto appennino a cavallo tra Emilia e Toscana, faticosa escursione sul Corno alle Scale per la direttissima dal rifugio Segavecchia e traversata fino al monte Gennaio.

DATA: 16 giugno 2018

PARTENZA: Con la statale Porrettana SS.64 (Bologna-Pistoia) usciamo a Silla e si prende la SP.324 verso gli impianti sciistici del Corno alle Scale, circa 1 km prima di entrare a Lizzano in Belvedere e in prossimità di una curva a gomito a destra, lasciamo la strada provinciale e si seguono le indicazioni che portano ai paesi di Pianaccio e Monte Acuto. Noi andiamo al paesino di Pianaccio, oltrepassiamo il minuscolo abitato proseguendo con esile stradina che termina al rifugio Segavecchia (2,5 km da Pianaccio e 18 km da Silla) dove parcheggiamo.




ITINERARIO: Rifugio Segavecchia q.912 (Dopo il rifugio si prosegue per forestale chiusa da sbarra)       Ponte q.924 (Cartelli CAI. Senza oltrepassarlo lasciamo la forestale e andiamo a destra sulla larga mulattiera CAI 117/ CAI 119 paralleli al rio delle Farine)    –   Bivio q.978 (Cippo e cartelli CAI: a destra c’è il CAI 117 per monte La Nuda, noi andiamo a sinistra con il CAI 119 che guada il rio delle Farine e sale al Corno alle Scale)      Bivio q.997 (Grande cippo in sasso sul bivio: a sinistra c’è il CAI 121/A, noi dritto per CAI 119 che in breve guada il fosso d’acqua)    -    Canalone q.1127 (Il CAI 119 attraversa il grande canalone del Fosso di Mezzo, possibile nevaio a inizio primavera)        Fine bosco q.1632 (La ripida ascesa ci fa uscire dal bosco, il panorama spazia alla nostra destra sul monte La Nuda e alla nostra sinistra verso il monte Gennaio, sopra di noi ci sono le bastionate rocciose del Corno alle Scale dove possiamo notare la grande croce di Punta Sofia, ora il CAI 119 prosegue nel ripidissimo e verde pendio, direzione ovest. Sui 1870 metri il CAI 119 è attrezzato con cavo d’acciaio utile solo come corrimano nella ripida progressione e termina circa 40 metri sotto la vetta)  –   Corno alle Scale q.1944 (Innesto sul CAI 129, poco sotto di noi c’è la seggiovia: a destra il crinale conduce alla vicina e grande croce di Punta Sofia, noi andiamo a sinistra con direzione sud)   -   Punta Giorgina q.1927 (Il CAI 129 bypassa l’anonima cima mantenendosi a destra a mezzacosta, noi teniamo il crinale salendo all’anonima Punta Giorgina, segni e indicazioni assenti, poi scendendo dalla parte opposta ci si reinnesta d’obbligo sul CAI 129)      Passo dello Strofinatoio q.1847 (Incrocio: a destra scende il CAI 329/A verso le piste da sci del Corno alle Scale e il rifugio incustodito del Sasseto ben visibile appena sotto di noi, dritto il CAI 00 continua mantenendo il crinale, noi scendiamo a sinistra sul CAI 00 verso il passo del Cancellino, direzione sud/est)   –   Passo del Cancellino q.1632 (Larga e verde depressione della dorsale, cartelli e incrocio: a sinistra scende il CAI 121per il rifugio Segavecchia, dritto a destra a mezzacosta c’è il sentierino CAI 20 che aggira il versante ovest del monte Gennaio, noi stiamo sul CAI 00 che risale la larga dorsale con direzione sud/est, segni sporadici)   -   Deviazione q.1690 (Il sentiero CAI 00 lascia la larga dorsale e comincia virare a sinistra continuando a mezzacosta nel versante est del monte Gennaio, noi lo lasciamo e risaliamo mantenendo la dorsale con direzione sud, poi senza salire all’anticima l’aggiriamo a destra a mezzacosta, segni e indicazioni assenti ma traccia di passaggio)   -   Sella q.1776 (Raggiungiamo la sella che separa l’anticima del monte Gennaio alla nostra sinistra dalla cima principale a destra che guadagniamo in breve tempo)   -   Monte Gennaio q.1814 (Piccola croce sulla cima, scendiamo dalla parte opposta con direzione sud/est, segni e indicazioni assenti)  -  Sella q.1705 (Verde sella che separa il monte Gennaio dal promontorio del Poggio delle Ignude, cartelli e innesto sul CAI 00: dritto una traccia non segnata tiene il crinale e risale verso il Poggio delle Ignude, dritto a destra a mezzacosta il CAI 00 bypassa la vetta del Poggio delle Ignude, noi scendiamo il CAI 00 a sinistra per sentiero trasversale, direzione nord)   -  Fonte dell’Uccelliera q.1660 (L’arrivo alla fonte è anticipata da una grande croce, cartelli e bivio: a sinistra a mezzacosta il sentiero CAI 00 riporta al passo del Cancellino, noi andiamo a destra a mezzacosta con il CAI 5)   -   Bivio q.1587 (Cartelli: a destra poco sotto di noi nel fitto bosco anche se non lo vediamo il sentiero CAI 35 conduce al vicino rifugio Portafranca, indicazioni anche per il rifugio del Montanaro e il passo della Nevaia, noi andiamo dritto sul CAI 5 per sentiero in piano tra il margine del bosco e la verde dorsale appena sopra di noi, direzione sud/est)   -  Bivio q.1580 (Cartelli nel bosco: a destra scende il CAI 25 per la fonte dello Spirito, stiamo sul CAI 5 in falsopiano)   -   Bivio q.1550 (Cartelli e biforcazione del sentiero: il CAI 5 continua dritto a destra per Orsigna, noi andiamo dritto a sinistra sul CAI 111)  -  Passo del Lupo q.1487 (Innesto sulla forestale, la teniamo a sinistra che è sempre CAI 111)   -  Bivio q.1426 (Cartelli: il CAI 111 sale a destra per sentiero nel bosco e conduce al rifugio forestale Donnamorta, continuiamo a tenere la forestale)   -   Fonte q.1225 (Tre fonti presso il fosso dell’Uccelliera)  -  Ponte q.1166 (Ignoriamo un largo sentiero abbandonato alla nostra sinistra e dopo pochi metri la forestale attraversa il ponte sul fosso Gennaio)   -   L’Acerolo q.1060 (Bivio e cartelli, in loco è erroneamente quotato 1100 m: a destra c’è il sentiero CAI 113 per il paese di Monteacuto, noi stiamo sulla nostra forestale ora CAI 113)   -   Bivio q.1012 (Teniamo la nostra forestale che curva a U a destra, il CAI 113 continua dritto per sentiero tagliando)      Bivio q.944 (Alla nostra sinistra proviene il sentiero CAI 113 che aveva tagliato la forestale)  -   Ponte q.924 (Chiudiamo l’anello, appena prima del ponte sale il sentiero CAI 121 per il passo del Cancellino, dopo il ponte c’è il CAI 117/ CAI 119 con il quale avevamo iniziato il giro)   -   Rifugio Segavecchia q.912

DISLIVELLO TOTALE: 1200 m
QUOTA MASSIMA: Corno alle Scale q.1944
LUNGHEZZA: 15,7 km
DIFFICOLTA: E/EE

NOTE:


Sentieri



- Buona la segnaletica di tutto il comprensorio, solo il tratto che sale al monte Gennaio lasciando il CAI 00 è per esile ma evidente traccia di passaggio non segnata
- Il piccolo tratto attrezzato del CAI 119 che precede l’arrivo in vetta al Corno alle Scale consiste in cavi di metallo utili solo come corrimano.



Rifugi-Bivacchi

- Rifugio Segavecchia alla partenza
- Rifugio Duca degli Abruzzi al lago Scaffaiolo (procedendo dal passo dello Strofinatoio sul crinale CAI 00 per circa 40 minuti)
- Rifugio Portafranca (pochi minuti sotto il Bivio q.1587 del CAI 5/CAI 35)
- Rifugio Donnamorta (Rifugio forestale dato solo in autogestione)


Fonti

- Fonte alla partenza al rifugio Segavecchia
- Fonte dell’Uccelliera sul bivio del CAI 5 con il CAI 00 (sotto il versante est del monte Gennaio)
- Fonte q.1225 sulla forestale tra il passo del Lupo e il rifugio Segavecchia



TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Rifugio Segavecchia
0,00
Ponte q.924
0,01
Bivio q.978
0,09
Bivio q.997
0,14
Canalone
0,32
Fine bosco q.1632
1,27
Corno alle Scale
2,02
Punta Giorgina
2,07
Passo dello Strofinatoio
2,15
Passo del Cancellino
2,40
Deviazione q.1690
2,53
Sella q.1776
/
Monte Gennaio
3,08
Sella q.1705
3,17
Fonte dell’Uccelliera
3,23
Bivio q.1587
3,34
Bivio q.1580
3,37
Bivio q.1550
3,51
Passo del Lupo
4,00
Bivio q.1426
4,08
Fonte q.1225
4,35
Ponte q.1166
4,49
L’Acerolo
5,09
Bivio q.1012
5,16
Bivio q.944
/
Ponte q.924
/
Rifugio Segavecchia
5,30



Rifugio Segavecchia q.912
Rifugio Segavecchia q.912 (Dopo il rifugio si prosegue per forestale chiusa da sbarra)
Ponte q.924 (Cartelli CAI. Senza oltrepassarlo lasciamo la forestale e andiamo a destra sulla larga mulattiera CAI 117/ CAI 119 paralleli al rio delle Farine)
Sulla larga mulattiera CAI 117/ CAI 119
Bivio q.978 (Cippo e cartelli CAI: a destra c’è il CAI 117 per monte La Nuda, noi andiamo a sinistra con il CAI 119 che guada il rio delle Farine e sale al Corno alle Scale)
Bivio q.978 (Cippo e cartelli CAI: a destra c’è il CAI 117 per monte La Nuda, noi andiamo a sinistra con il CAI 119 che guada il rio delle Farine e sale al Corno alle Scale)

Bivio q.978 (Noi andiamo a sinistra con il CAI 119 che guada il rio delle Farine e sale al Corno alle Scale)
Bivio q.997 (Grande cippo in sasso sul bivio: a sinistra c’è il CAI 121/A, noi dritto per CAI 119 che in breve guada il fosso d’acqua)
CAI 119
CAI 119
Fine bosco q.1632 (La ripida ascesa ci fa uscire dal bosco)
Fine bosco q.1632 (La ripida ascesa ci fa uscire dal bosco)

Fine bosco q.1632 (Il panorama spazia alla nostra sinistra verso il monte Gennaio)
Fine bosco q.1632 (Sopra di noi ci sono le bastionate rocciose del Corno alle Scale dove possiamo notare la grande croce di Punta Sofia)
Fine bosco q.1632 (Il panorama spazia alla nostra destra sul monte La Nuda)

Usciti dal bosco il CAI 119 prosegue nel ripidissimo e verde pendio
Usciti dal bosco il CAI 119 prosegue nel ripidissimo e verde pendio
Usciti dal bosco il CAI 119 prosegue nel ripidissimo e verde pendio
Usciti dal bosco il CAI 119 prosegue nel ripidissimo e verde pendio
Sui 1870 metri il CAI 119 è attrezzato con cavo d’acciaio utile solo come corrimano nella ripida progressione
Sui 1870 metri il CAI 119 è attrezzato con cavo d’acciaio utile solo come corrimano nella ripida progressione

Terminato il cavo d’acciaio si proseguono gli ultimi metri arrivando in vetta al Corno alle Scale
Terminato il cavo d’acciaio si proseguono gli ultimi metri arrivando in vetta al Corno alle Scale
Corno alle Scale q.1944 (Innesto sul CAI 129, poco sotto di noi c’è la seggiovia: a destra il crinale conduce alla vicina e grande croce di Punta Sofia, noi andiamo a sinistra con direzione sud)
Corno alle Scale q.1944 (Innesto sul CAI 129, poco sotto di noi c’è la seggiovia: a destra il crinale conduce alla vicina e grande croce di Punta Sofia, noi andiamo a sinistra con direzione sud)  

Zoomata sul monte Cupolino e il lago Scaffaiolo
Punta Giorgina q.1927 (Il CAI 129 bypassa l’anonima cima mantenendosi a destra a mezzacosta, noi teniamo il crinale salendo all’anonima Punta Giorgina)
Punta Giorgina q.1927 (Scendendo dalla parte opposta ci si reinnesta d’obbligo sul CAI 129 ben visibile appena sotto di noi)
Panorama sul rifugio incustodito del Sasseto situato sul CAI 329/A
Passo dello Strofinatoio q.1847 (Incrocio: a destra scende il CAI 329/A verso le piste da sci del Corno alle Scale e il rifugio incustodito del Sasseto ben visibile appena sotto di noi, dritto il CAI 00 continua mantenendo il crinale, noi scendiamo a sinistra sul CAI 00 verso il passo del Cancellino, direzione sud/est)

Passo dello Strofinatoio q.1847 (Cartelli)
Scendiamo dal passo dello Strofinatoio al passo del Cancellino con il CAI 00
Scendiamo dal passo dello Strofinatoio al passo del Cancellino con il CAI 00
Scendiamo dal passo dello Strofinatoio al passo del Cancellino con il CAI 00
Arrivo al passo del Cancellino, panoramica sul percorso che dobbiamo fare per salire al monte Gennaio

Panorama dal passo del Cancellino verso il Corno alle Scale dal quale siamo venuti
Zoomata sul Corno alle Scale dal passo del Cancellino
Cartelli al passo del Cancellino
Dal passo del Cancellino stiamo sul CAI 00 che risale la larga dorsale con direzione sud/est, segni sporadici

Dal passo del Cancellino stiamo sul CAI 00 che risale la larga dorsale con direzione sud/est, segni sporadici
La traccia non segnata che dalla Deviazione q.1690 risale verso la Sella q.1776 e divide l’anticima dal monte Gennaio
Arrivo al monte Gennaio
Monte Gennaio q.1814
Panorama dal monte Gennaio verso il Corno alle Scale dal quale siamo venuti

Monte Gennaio q.1814 (Scendiamo dalla parte opposta con direzione sud/est, segni e indicazioni assenti)
Arrivo alla Sella q.1705 che separa il monte Gennaio dal promontorio del Poggio delle Ignude
Arrivo alla Sella q.1705 che separa il monte Gennaio dal promontorio del Poggio delle Ignude
Dalla Sella q.1705 noi scendiamo a sinistra per sentiero trasversale CAI 00  
L’arrivo alla fonte dell’Uccelliera è anticipata da una grande croce

Fonte dell’Uccelliera
Targa alla fonte dell’Uccelliera
Dalla fonte dell’Uccelliera andiamo a destra a mezzacosta con il CAI 5
Con il CAI 5
Sul sentiero CAI 5 dopo avere oltrepassato il Bivio q.1587 con il CAI 35 che conduce al vicino rifugio Portafranca
Bivio q.1550 (Cartelli e biforcazione del sentiero: il CAI 5 continua dritto a destra per Orsigna, noi andiamo dritto a sinistra sul CAI 111) 

Sul CAI 111
Passo del Lupo q.1487 (Innesto sulla forestale, la teniamo a sinistra che è sempre CAI 111)
Forestale
Bivio q.1426 (Cartelli: il CAI 111 sale a destra per sentiero nel bosco e conduce al rifugio forestale Donnamorta, continuiamo a tenere la forestale)
Fonte q.1225 (Tre fonti presso il fosso dell’Uccelliera)
Ponte q.1166 (La forestale attraversa il ponte sul fosso Gennaio)