sabato 4 agosto 2018

Intorno ai monti Dragone, Marino, Verna e P.gio Stolle (EE)

Siamo nel parco tosco /romagnolo delle Foreste Casentinesi, e gli anonimi e selvaggi promontori dei monti Dragone, Marino, Verna e Poggio Stolle poche persone li conoscono, se poi percorriamo vecchie sentieri abbandonati ormai scomparsi .....Itinerario molto impegnativo riferito solo a escursionisti esperti, conoscitori del posto e dotati di GPS.

DATA: 22 aprile 2018

PARTENZA: Dal centro di Santa Sofia (provincia di Forlì), proseguiamo sulla SS.310 in direzione di Corniolo e il Passo della Calla per circa 3,5 km, dove lasciamo la statale e scendiamo a sinistra seguendo le indicazioni per Ridracoli oltrepassando la frazione di Isola. Seguiamo questa stradina esattamente per 2,4 km (siamo sulla SP.112) lasciandola e scendendo a sinistra alla borgata di Poggiolo. Ora questa stradina la seguiamo esattamente per 1 km, oltrepassiamo la borgata di Poggiolo, attraversiamo il Bidente di Ridracoli e risaliamo arrivando a Spugna Grande, vecchia casa ristrutturata dove parcheggiamo (non ci sono indicazioni).




Per la carta escursionistica scala 1:25000 - 19-Bagno di Romagna, si ringrazia l’Istituto Geografico Adriatico di Longiano   info@iga-cartografia.it - tel. 0547.613109

ITINERARIO: Spugna Grande q.370 (Vecchia casa ristrutturata adibita come seconda abitazione, fine della carrozzabile: ignoriamo la sterrata che scende a destra verso il rio delle Valli che sarà il nostro ritorno, continuiamo in salita sulla carrozzabile cementata che in breve è sbarrata, segni e cartelli assenti)   –    Bivio q.384 (Oltrepassata la sbarra in breve c’è il bivio della forestale, dritto continua in salita su fondo cementato, noi risaliamo a sinistra a ritroso su forestale secondaria, indicazioni assenti)   –   Deviazione q.434 (Terminato di costeggiare il costone roccioso finisce anche la forestale, ora il proseguo è per sentiero in piano verso il rudere di Farnetino. Noi risaliamo a destra tra la radura e il margine del bosco su esile traccia innestandoci in breve sul sentiero “Arnaldo Vestrucci” in stato di abbandono che teniamo a destra continuando tra radura e margine del bosco e seguendo una recinzione, direzione est, segni assenti)   –   Farnetone q.442 (Sono due ruderi affiancati, si continua su buon sentiero nel bosco)   –  Bivio q.440 (Biforcazione del sentiero, segni assenti: dritto a sinistra scende verso il corso d’acqua delle Comele, stiamo dritto a destra in salita)   –   Bivio q.488 (Biforcazione del sentiero, dritto a destra sale, noi stiamo dritto a sinistra in falsopiano, direzione sud/est)  –   Incrocio q.498 (Segni assenti: a destra a ritroso sale un largo sentiero, dritto a sinistra sta in leggera discesa, noi dobbiamo individuare quello dritto in leggera salita, direzione sud/est)   –   Sentiero franato q.560 (Il sentiero nel fitto bosco scompare ostruito dagli alberi caduti, risaliamo alla bene e meglio mantenendo la direzione sud/est, il sentiero riprende poco sopra. In breve si arriva a un tratto franato fuori dal bosco, l’esile traccia terrosa rimasta anche se per pochi metri è abbastanza esposta, vietato scivolare)  –   Deviazione q.610 (Dopo la risalita dal tratto franato il buon sentiero scompare, davanti a noi c’è una traccia a mezzacosta, il nostro proseguo invece risale ripidamente alla nostra destra su traccia ormai scomparsa, possibile omino di sasso, direzione nord/ovest, i ruderi di Casetta anche se non li vediamo sono poco sopra di noi)   –   Casetta q.656 (I ruderi ci appaiano all’improvviso. Aggiriamo l’edificio principale e ci portiamo sopra il secondo rudere dove continua il sentiero in piano e a mezzacosta nel bosco, direzione sud, ignoriamo la traccia dietro il casotto soprastante)   –   Bivio q.680 (A destra sale il vecchio sentiero per monte Dragone, andiamo dritto in falsopiano mantenendo la direzione)   –   Bivio q.716 (A destra sale un largo sentiero, continuiamo in falsopiano)   –   Raggiolo q.741 (Rudere sulla verde dorsale, pochi metri prima di arrivarci risaliamo il largo sentiero a destra a ritroso)   –   Forestale q.755 (Innesto sulla forestale, la prendiamo a sinistra e dopo pochi metri quando curva a U la lasciamo e risaliamo a destra il crinalino, esile traccia non segnata, in seguito il sentiero si allarga stando nel fitto bosco a mezzacosta, direzione sud)   –   Bivio q.813 (Bivio del sentiero nel fitto bosco, a sinistra va a ritroso, noi lo teniamo a destra con direzione ovest, segni assenti)    –   Crinalino q.838 (Il buon sentiero risale e arriva a un crinalino quotato 838 da IGM, il proseguo sembra svanire e dobbiamo individuare un esile traccia a sinistra a mezzacosta nascosta dalla vegetazione, in breve diventa un largo sentiero che scendendo costeggia un costone roccioso e in seguito attraversa un canalino franato, direzione sud)   -  Bivio q.805 (Può passare inosservato ma sulla destra cala un sentierino abbandonato, continuiamo dritto e in breve il sentiero inizia salire ripidamente)   –    Ca’ Ciel dell’Allocco q.788 (Dalla salita precedente, ne segue la discesa fino al rudere della piccola casa in posizione panoramica della quale rimane solo la facciata, il vecchio tracciato curva a gomito a sinistra in discesa, sud/est)   –   Bivio q.772 (Biforcazione del sentierino: dritto a destra continua a scendere verso il rudere delle Cortine e ci sono dei segni blu, noi andiamo dritto a sinistra in falsopiano)   –   Edicola q.668 (Minuscolo capanno di sasso chiuso su tre lati, termina il sentierino. Appena l’abbiamo oltrepassato iniziamo a risalire ripidamente a sinistra il fitto bosco, a vista e senza traccia obbligata, ostacolati da rami caduti, direzione est, in seguito si attraversa qualche traccia abbandonata che dobbiamo ignorare per mantenere la ripida salita e la direzione)  –  Crinale q.880 (Mantenendo la direzione est, la ripida e sgradevole salita nel fitto bosco ci conduce d’obbligo sul crinale panoramico, sotto di noi dalla parte opposta si notano le verdi radure della casa di Montepezzolo, teniamo il crinale a destra stando poco sotto su un vecchio sentiero, direzione sud e segni assenti)   –   Mulattiera q.878 (Ci innestiamo sulla larga mulattiera che potevamo notare sotto di noi quando eravamo sul crinale, a sinistra scende alla casa abbandonata di Montepezzolo, la teniamo a destra in salita, segni assenti)   –   Pendio marnoso q.907 (Arriviamo ad un pendio marnoso e termina la mulattiera, l’attraversiamo e dalla parte opposta si continua per sentierino in falsopiano e a mezzacosta, possibile omino di sassi)   –   Bivio q.892 (Bivio poco evidente, possibile omino di sassi: dritto il sentierino continua e comincia a scendere, il nostro proseguo vira a destra continuando in falsopiano)   –   Capanne q.897 (Ruderi poco sotto di noi)   -  Bivio q.899 (Dopo poche decine di metri avere lasciato il rudere di Capanne dobbiamo lasciare il sentiero più evidente che comincia a salire verso monte Marino, teniamo il sentierino a sinistra in falsopiano, attenzione che l’imbocco è poco evidente)   –   Sella q.948 (Nella parte finale l’esile sentiero risale e uscendo dal bosco arriva sulla selletta rocciosa, ignoriamo un sentiero subito a destra a mezzacosta, camminiamo lungo la sella continuando dalla parte opposta)   –     CAI 215 q.953 (Innesto sul CAI 215 in stato di abbandono, segni e cartelli da sempre sono assenti, a sinistra scende sul versante di Strabatenza, noi lo teniamo a destra che scende nel versante di Ridracoli)   –   Bivio q.906 (A sinistra inizia un sentiero a mezzacosta, il CAI 215 continua a scendere a destra, indicazioni assenti)    –    Carrozzabile q.796 (Al termine della ripida discesa nel bosco, il sentierino CAI 215 si innesta sulla carrozzabile Ridracoli-Passo del Vinco, la teniamo a destra in discesa)   –   Le Putine q.740 (La casa abbandonata è situata a pochi metri sulla sinistra della carrozzabile)   –   Bivio q.720 (Arrivati a una grande fonte, a destra risale la sterrata per il rudere de Il Poggiolo, stiamo sulla carrozzabile)   –   Deviazione q.612 (La carrozzabile fa una marcata curva a U a sinistra, noi la lasciamo cercando di individuare sotto la curva a sinistra tra gli alberi un vecchio sentierino che passa accanto a pochi macigni di sasso, direzione ovest, segni assenti)   –   Bivio q.597 (Attenzione che dopo pochi minuti la traccia inizia a scendere, sud, noi dobbiamo tenere la direzione ovest, bollo rosso sull’albero che vediamo solo voltandoci all’indietro, poi in seguito il percorso cambia direzione, nord/est, e dopo circa dieci minuti si allarga a sterrata)   –   Bivio q.530 (Bivio del sentiero sterrato, indicazioni assenti: a sinistra scende, continuiamo dritto in piano su quello principale)   –   Bivio q.528 (Bivio della sterrata a poca distanza dal precedente: a destra sale ripidamente, andiamo a sinistra, notando la casa poco sotto di noi)   –   Case Monte Valle di Sopra q.516 (Rudere e vecchia casa saltuariamente abitata, ora si prosegue in discesa su carrozzabile)   –   Case Monte Valle di Mezzo q.436 (Vecchie case abitate e capannone, appena prima di arrivarci c’è il bivio della carrozzabile a q.493, lasciamo quella principale che continua a scendere, andiamo a destra, cartello indica Catinaio)    –    Bivio q.532 (Arrivati sul punto alto in prossimità di alcuni pali della luce, a destra in salita inizia un sentiero sterrato, stiamo sulla nostra carrozzabile in piano)   –   Catinaio q.521(Vecchia casa saltuariamente abitata. Teniamo la carrozzabile a destra in piano che passa sopra la casa e presso dei piccoli garage termina. Ora il tracciato continua come sterrata per Sabbione, noi invece dobbiamo individuare il sentiero poco sotto alla nostra sinistra che parte proprio da Catinaio e si sviluppa in falsopiano nel bosco, segni e indicazioni assenti)   –   Fosso q.496 (Il fosso d’acqua forma una piccola cascatella, il sentierino prende a salire e purtroppo in breve termina. Ora dobbiamo scendere nel fitto bosco e fuori sentiero senza punti di riferimento, tenendo la direzione nord, sapendo che ci andremo a innestare d’obbligo nel sentiero sottostante)   –   CAI B8 q.452 (Al termine della discesa fuori traccia ci innestiamo sul sentiero CAI B8, sempre nel fitto bosco e in completo stato di abbandono, segni assenti, a sinistra conduce all’agriturismo “Il Mulino” di Ridracoli, lo teniamo a destra in falsopiano)   –   Bivio q.437 (Oltrepassato un cippo di sasso il sentierino si biforca, dritto a destra sale, stiamo sul CAI B8 dritto a sinistra che è più evidente)   –   Stolle di Sotto q.405 (Per CTR Emilia Romagna 405,2 metri. Arriviamo al primo rudere di cui rimangono pochi sassi, tralasciamo una traccia a destra che conduce ai ruderi di Stolle di Sopra e andiamo dritto dove c’è la casa principale ormai completamente crollata, la oltrepassiamo da sotto e guadiamo il fosso delle Stolle)  –  Mulattiera q.379 (Innesto su larga mulattiera, a sinistra scende verso il Bidente di Ridracoli, il CAI B8 la tiene dritto, indicazioni assenti)   –   Bivio q.391 (A sinistra scende un largo sentiero abbandonato verso il Bidente di Ridracoli, andiamo dritto CAI B8)    –   Bivio q.383 (A destra risale un sentiero con bolli azzurri che si direziona sul crinale di Poggio delle Stolle, stiamo sulla mulattiera)     -   Fosso q.365 (Fosso di Roncovecchio, il tracciato prende a salire ripidamente)   –   Bivio q.395 (Bivio della larga mulattiera dopo essere risaliti dal fosso d’acqua: a destra va a ritroso, noi andiamo dritto)   –  Spugna Piccola q.365 (Ruderi di due case, ora si procede su carrozzabile in leggera discesa)   -  Rio delle Valli q.356 (Corso d’acqua)   –  Spugna Grande q.370


DISLIVELLO TOTALE: 18,5 km
QUOTA MASSIMA: CAI 215 q.953
LUNGHEZZA: 1100 m
DIFFICOLTA: EE


NOTE:






Sentieri



- Itinerario molto impegnativo intorno agli sconosciuti monti Dragone, Marino, Verna e Poggio Stolle, ripercorre sentieri e case abbandonate dove il percorso non è sempre evidente o è scomparso. Lo devono fare solo escursionisti molto esperti, conoscitori del posto e dotati di GPS, il dispendio di energia è notevole. I tratti più complicati sono:
1) Il sentiero che precede l’arrivo a Casetta, un tratto è scomparso e un altro è parzialmente crollato, pochi metri da fare in leggera esposizione.
2) La risalita fuori sentiero nel fitto bosco dell’Edicola dopo Ca’ Ciel dell’Allocco, non ci sono difficoltà ma la salita è ripida e senza punti di riferimento.
3) Il sentierino che passa sotto il versante sud del monte Marino toccando il rudere di Capanne, a tratti poco visibile causa anche per gli alberi caduti.
4) Il sentiero dopo il Catinaio, oltrepassato il fosso d’acqua risale poi termina, la discesa anche se breve per innestarci sul CAI B8 la facciamo nel fitto bosco senza traccia. 

Rifugi
- Assenti



Fonti

- Fonte sulla carrozzabile Ridracoli-Passo del Vinco dopo avere oltrepassato la casa abbandonata Le Putine.
- Fontana alla casa Monte Valle di Sopra (dietro il rudere che gli sta di fianco).
- Fontana sulla carrozzabile appena lasciata la casa Monte Valle di Sopra (Allo stato attuale non funziona).

  

TEMPI RILEVATI netti:

Spugna Grande

0.00

Sella q.948

3,40

Bivio q.384

0,03

CAI 215 q.953

3,42

Deviazione q.434

0,15

Bivio q.906

3,47

Farnetone

0,22

Carrozzabile q.796

3,58

Bivio q.440

0,26

Le Putine

4,12

Bivio q.488

0,34

Bivio q.720

4,17

Incrocio q.498

0,38

Deviazione q.612

4,35

Sentiero franato q.560

0,56

Bivio q.597

4,38

Deviazione q.610

1,07

Bivio q.530

4,51

Casetta

1,12

Bivio q.528

4,52

Bivio q.680

1,20

Case M. Valle di Sopra

4,53

Bivio q.716

1,30

Case M. Valle di Mezzo

4,58

Raggiolo

1,43

Bivio q.532

5,05

Forestale q.755

1,45

Catinaio

5,12

Bivio q.813

1,52

Fosso q.496

5,19

Crinalino q.838

1,55

CAI B8 q.452

5,35

Bivio q.805

/

Bivio q.437

5,43

Ca’ Ciel dell’Allocco

2,15

Stolle di Sotto

5,48

Bivio q.772

2,18

Mulattiera q.379

6,02

Edicola

2,20

Bivio q.391

6,05

Crinale q.880

2,40

Bivio q.383

6,08

Mulattiera q.878

2,42

Fosso q.365

6,10

Pendio marnoso q.907

2,47

Bivio q.395

6,14

Bivio q.892

2,57

Spugna Piccola

6,17

Capanne

3,05

Fosso q.356

6,20

Bivio q.899

3,06

Spugna Grande

6,22

 


Spugna Grande q.370 (Vecchia casa ristrutturata)
Spugna Grande q.370 (Continuiamo in salita sulla carrozzabile cementata che in breve è sbarrata, segni e cartelli assenti)
Bivio q.384 (Oltrepassata la sbarra in breve c’è il bivio della forestale, dritto continua in salita su fondo cementato, noi risaliamo a sinistra a ritroso su forestale secondaria, indicazioni assenti)
Forestale
Forestale
Deviazione q.434 (Terminato di costeggiare il costone roccioso finisce anche la forestale e ora il proseguo è per sentiero in piano verso il rudere di Farnetino. Noi risaliamo a destra tra la radura e il margine del bosco su esile traccia innestandoci in breve sul sentiero “Arnaldo Vestrucci”)

Noi risaliamo a destra tra la radura e il margine del bosco su esile traccia innestandoci in breve sul sentiero “Arnaldo Vestrucci” in stato di abbandono che teniamo a destra continuando tra radura e margine del bosco e seguendo una recinzione, direzione est, segni assenti
Farnetone
Farnetone
Bivio q.440 (Biforcazione del sentiero, segni assenti: dritto a sinistra scende verso il corso d’acqua delle Comele, stiamo dritto a destra in salita)
Sentiero abbandonato
Bivio q.488 (Biforcazione del sentiero, dritto a destra sale, noi stiamo dritto a sinistra in falsopiano, direzione sud/est)

Sentiero franato q.560 (Il sentiero nel fitto bosco scompare ostruito dagli alberi caduti, risaliamo alla bene e meglio mantenendo la direzione sud/est, il sentiero riprende poco sopra)
Sentiero franato q.560 (Risaliamo alla bene e meglio mantenendo la direzione sud/est, il sentiero riprende poco sopra)
Sentiero franato q.560 (In breve si arriva a un tratto franato fuori dal bosco, l’esile traccia terrosa rimasta anche se per pochi metri è abbastanza esposta, vietato scivolare)
Sentiero franato q.560 (In breve si arriva a un tratto franato fuori dal bosco, l’esile traccia terrosa rimasta anche se per pochi metri è abbastanza esposta, vietato scivolare)
Casetta q.656
Casetta q.656: Particolare dell’angolo dell’edificio

Casetta q.656
Casetta q.656: Il piccolo casotto dietro la casa principale
Casetta q.656: L’edificio di fianco a quello principale
Casetta q.656 (Interno dell’edificio principale)
Casetta q.656 (La casa principale e il casotto)

Il sentiero tra Casetta e Raggiolo
Raggiolo q.741
Raggiolo q.741
Forestale q.755 (Innesto sulla forestale, la prendiamo a sinistra e dopo pochi metri quando curva a U la lasciamo e risaliamo a destra il crinalino, esile traccia non segnata)
Forestale q.755 (Innesto sulla forestale, la prendiamo a sinistra e dopo pochi metri quando curva a U la lasciamo e risaliamo a destra il crinalino, esile traccia non segnata)
Bivio q.813 (Bivio del sentiero nel fitto bosco, a sinistra va a ritroso in piano, noi lo teniamo a destra con direzione ovest, segni assenti)

Arrivati sul Crinalino q.838 il proseguo sembra svanire e dobbiamo individuare un esile traccia a sinistra a mezzacosta nascosta dalla vegetazione, in breve diventa un largo sentiero che scendendo costeggia un costone roccioso
In seguito si attraversa un canalino franato, direzione sud
Sul sentiero per Cà Ciel dell’Allocco
Sul sentiero per Cà Ciel dell’Allocco
Ca’ Ciel dell’Allocco q.788
Ca’ Ciel dell’Allocco q.788

Da Ca’ Ciel dell’Allocco il vecchio tracciato curva a gomito a sinistra in discesa, sud/est
Edicola q.668 (Minuscolo capanno di sasso chiuso su tre lati)
 Appena oltrepassata l’Edicola q.668 iniziamo a risalire ripidamente a sinistra il fitto bosco, a vista e senza traccia obbligata, ostacolati da rami caduti, direzione est
Crinale q.880
Mulattiera q.878
Pendio marnoso q.907

Sul sentiero per Capanne
Capanne q.897
Capanne q.897
Sella q.948 (Nella parte finale l’esile sentiero risale e uscendo dal bosco arriva sulla selletta detritica, la percorriamo e si continua dalla parte opposta)
Sella q.948 (Nella parte finale l’esile sentiero risale e uscendo dal bosco arriva sulla selletta detritica, la percorriamo e si continua dalla parte opposta)  

Sella q.948 (Nella parte finale l’esile sentiero risale e uscendo dal bosco arriva sulla selletta detritica, la percorriamo e si continua dalla parte opposta)
CAI 215 q.953 (Innesto sul CAI 215 in stato di abbandono, segni e cartelli da sempre sono assenti, a sinistra scende sul versante di Strabatenza, noi lo teniamo a destra che scende nel versante di Ridracoli)
CAI 215
Carrozzabile q.796 (Al termine della ripida discesa nel bosco, il sentierino CAI 215 si innesta sulla carrozzabile Ridracoli-Passo del Vinco, la teniamo a destra in discesa)
Le Putine q.740 (La casa abbandonata è situata a pochi metri sulla sinistra della carrozzabile)
Bivio q.720 (Arrivati a una grande fonte, a destra risale la sterrata per il rudere de Il Poggiolo, stiamo sulla carrozzabile)

Fonte al Bivio q.720
Deviazione q.612 (La carrozzabile fa una marcata curva a U a sinistra, noi la lasciamo cercando di individuare sotto la curva a sinistra tra gli alberi un vecchio sentierino che passa accanto a pochi macigni di sasso, direzione ovest, segni assenti)
Sentierino abbandonato verso Casa Monte Valle
Case Monte Valle di Sopra q.516 (Rudere e vecchia casa saltuariamente abitata)
Case Monte Valle di Mezzo q.436 (Vecchie case abitate e capannone, appena prima di arrivarci c’è il bivio della carrozzabile a q.493) 
Catinaio q.521(Vecchia casa saltuariamente abitata)

Catinaio q.521(Vecchia casa saltuariamente abitata)
Catinaio q.521(Teniamo la carrozzabile a destra in piano che passa sopra la casa e presso dei piccoli garage termina. Ora il tracciato continua come sterrata per Sabbione, noi invece dobbiamo individuare il sentiero poco sotto alla nostra sinistra che parte proprio da Catinaio e si sviluppa in falsopiano nel bosco, segni e indicazioni assenti)
Il sentierino in falsopiano nel bosco che da Catinaio conduce al Fosso q.496
Dal Fosso q.496 il sentierino prende a salire e purtroppo in breve termina. Ora dobbiamo scendere nel fitto bosco e fuori sentiero senza punti di riferimento, tenendo la direzione nord, sapendo che ci andremo a innestare d’obbligo nel sentiero sottostante
CAI B8 q.452 (Al termine della discesa fuori traccia ci innestiamo sul sentiero CAI B8 in stato di abbandono)
Stolle di Sotto  (Arriviamo al primo rudere di cui rimangono pochi sassi)

Stolle di Sotto  (Dal primo rudere andiamo dritto e in breve c’è la casa principale ormai completamente crollata)
Stolle di Sotto  (Dal primo rudere andiamo dritto e in breve c’è la casa principale ormai completamente crollata)
CAI B8
CAI B8
Cartello a Spugna Piccola
Spugna Piccola q.365 (Ruderi)