giovedì 13 dicembre 2018

Monte Forametto (da Collio) E/EE

Il monte Forametto è una modesta cima, selvaggia e pressochè sconosciuta (prealpi Gardesane occidentali - Brescia), fa parte del comprensorio del monte Spino nel logico prolungamento della cresta Marmera. Per la maggior parte dell'itinerario si percorrono larghi sentieri e sterrate, l'ascesa alla cima invece è riferita a escursionisti esperti che si sappiano muovere in terreni poco segnati o fuori sentiero.

DATA: 30 novembre 2018

PARTENZA: Con l’autostrada A4 usciamo al casello di Brescia Est, ci dirigiamo verso Brescia poi teniamo le indicazioni per Salò che ci portano a percorrere la SS.45bis della Gardesana Occidentale. Dopo 19 km seguiamo le indicazioni per Madonna di Campiglio e la Val Sabbia sulla SS.45TER fino a prendere l’uscita per Vobarno (altri 4,3 km), continuiamo in direzione della Val Sabbia e arriviamo in breve al paese di Collio (24,6 km dal casello autostradale). All’ingresso dell’abitato, dobbiamo individuare alla nostra destra la via Mura (subito dopo c’è la più evidente via del Rio che possiamo prendere come riferimento), la risaliamo arrivando a un ponticello sul Rio Traversante, dalla parte opposta continuiamo l’ascesa e subito si presenta una biforcazione, stiamo a destra dove compaiono i primi cartelli CAI e le indicazioni per l’agriturismo Ai Traversanti arrivando in breve al bivio con cartelli del CAI 289/ CAI 209 presso l’abbandonata “casa Elena”.



Stralcio della mappa OpenMTBmap, download freeware dal sito https://openmtbmap.org/it/

ITINERARIO: Partenza q.290 (Cartelli CAI presso l’abbandonata “casa Elena”: a destra inizia un vicolo che è CAI 289 e sarà il nostro ritorno, iniziamo continuando a percorrere la stradina asfaltata risalita con l’auto in direzione dell’agriturismo Ai Traversanti che è anche CAI 209)        Bivio q.325 (A sinistra inizia una sterrata che subito attraversa il rio Traversante, indicazioni assenti, stiamo sulla stradina asfaltata in salita oltrepassando alcune case adibite alle vacanze)     Resort Piccole Ville q.386 (Complesso turistico di piccole casette poco sotto di noi)      Bivio q.400 (A sinistra inizia una sterrata che attraversa il Rio Traversante, indicazioni assenti, stiamo sulla stradina asfaltata)     La Fontanina q.416 (Azienda agricola, in breve l’asfaltata diventa carrozzabile) – Bivio q.444 (La carrozzabile è attraversata da un piccolo corso d’acqua, sulla sinistra risale una sterrata per la casa di Frassa, a destra c’è l’area parcheggio dell’agriturismo Ai Traversanti, continuiamo dritto ora in ripida salita su stradello asfaltato)   –    Agriturismo Ai Traversanti q.461 (Termina la carrozzabile, il CAI 209 continua a salire ora per larga mulattiera/sterrata con tratti cementati)     Bivio q.482 (Dritto a destra la sterrata conduce e termina presso una vecchia casa, stiamo dritto in salita)   –    Casa q.497 (Vecchia abitazione)     Sopra i Prati q.564 (Vecchia casa con fonte lavatoio, si continua a salire sulla mulattiera/sterrata a tratti cementati)     Bivio q.619 (Stiamo risalendo faticosamente, sulla curva a sinistra della sterrata ignoriamo un largo tracciato non segnato che inizia davanti a noi e va ad attraversare il greto asciutto del rio Traversante)     Bivio q.782 (Biforcazione della sterrata, poco sopra di noi alla nostra sinistra c’è il rudere quotato787 da IGM: dritto a destra continua come CAI 209, noi stiamo dritto a sinistra in salita che è CAI 209/ B, cartelli assenti ma segni su entrambi i tracciati)   –   Cancello q.1008 (Cancello di metallo)      Gardoncello q.1041 (Bivio, cartelli e innesto sul CAI 288 al termine della salita, siamo presso dei casotti abbandonati: a destra il sentiero conduce a cascina Pozze, noi andiamo a sinistra e dopo pochi metri ci compare l’abbandonata casa di Gardoncello che oltrepassiamo percorrendo una sterrata)      Gardoncello q.1047 (Poco sotto di noi c’è una vecchia casa il cui accesso è sbarrato da un cancello, sopra ci sono i cartelli CAI: a sinistra è CAI 287/CAI 288 per Sant’Alessandro e il Sentiero della Resistenza Bresciana, si dividono pochi metri più avanti dove possiamo notare ulteriori cartelli, noi risaliamo a destra per sentiero sterrato CAI 287 per la cima Forametto)     Capanno q.1104 (Al termine della salita siamo in un piccolo e verde promontorio con l’appostamento fisso di caccia, curviamo a gomito a destra oltrepassando una piccola pozza d’acqua, segni CAI sporadici)      Capanno q.1145 (L’arrivo all’appostamento fisso di caccia in posizione panoramica è preceduto da una roulotte adibita a capanno di caccia, termina il sentiero sterrato, si continua per sentierino in falsopiano palesemente poco frequentato che entra nel bosco, segni del CAI 287 sporadici o assenti)      Bivio q.1157 (Bivio poco evidente e non segnato, passa inosservato: il sentierino CAI 287 che si manteneva a mezzacosta, in questo punto si congiunge al crinale e continua all’interno del fitto bosco in falsopiano, noi dobbiamo risalire a sinistra tenendo il filo del crinalino con rada boscaglia, in breve cominciamo a notare la traccia e gli sporadici e sbiaditi segni tricolore, siamo sul “Sentiero delle Creste”)      Monte Forametto q.1240 (L’esile traccia con segni tricolore ci conduce sull’anonima vetta del monte Forametto, indicazioni assenti, continuiamo a seguire la sporadica segnatura che ci porta a percorrere una crestina con roccette affioranti, perdiamo leggermente quota poi cominciamo a risalire, direzione est)     Cima q.1331 (Al termine della risalita siamo sul punto alto quotato 1331 m da IGM, anonimo e senza indicazioni. Ora procediamo sulla cresta in falsopiano con direzione est, davanti a noi in lontananza ci appaiono ben distinti il monte Spino a sinistra, e il monte Pizzocolo sulla destra, segni sbiaditi rossi o tricolore)      Deviazione q.1315 (Prima di scendere alla forcella che divide il punto alto quotato 1331 m da IGM dal quale proveniamo al punto alto quotato 1332 m da IGM, lasciamo la cresta e scendiamo a destra con direzione sud/est per andare a percorrere una dorsale puntando alla ben visibile cascina Pozze. Possiamo prendere come riferimento sporadici cartelli bianchi negli alberi della provincia di Brescia con dicitura “Zona Alpi”, si procede a vista ma senza difficoltà, poi in breve seguiamo una marcata traccia che si mantiene sulla dorsale)      Rul della Saetta q.1139 (Piccola sella nel bosco, innesto sul CAI 288 ex CAI 9, cartelli: a sinistra conduce al rifugio Pirlo allo Spino, a destra scende a Collio, noi andiamo dritto sul crinalino boscoso con sporadici segni CAI senza numerazione)     Capanno q.1122 (Appostamento fisso di caccia all’uscita dal bosco, scendiamo a destra su sterrata che comincia proprio da questo punto)     Cascina Pozze q.1060 (Vecchia e grande casa a uso vacanze, continuiamo con la sterrata in discesa)      Bivio q.1026 (Oltrepassato il cancello che dà accesso alla cascina Pozze c’è il bivio con cartelli: a destra inizia il largo sentiero CAI 288 per Gardoncello, noi stiamo sulla sterrata che è CAI 289 ex CAI 9 per cascina Trat e il paese di Collio)  –   Deviazione q.955 (Sulla curva a U della sterrata la lasciamo, in loco c’è anche una roulotte adibita a capanno di caccia, andiamo dritto per sentiero sterrato che è CAI 289 ex CAI 499/CAI 9, cartelli e direzione sud/est)      Deviazione q.858 (Oltrepassato un fatiscente casotto in breve lasciamo il sentiero sterrato, andiamo a sinistra a ritroso dove c’è una piazzola e dalla quale il CAI 289 continua per sentiero in discesa nel bosco)      Bivio q.846 (Appena scesi dalla piazzola, a sinistra a ritroso c’è un sentiero non segnato, continuiamo dritto sul CAI 289 mantenendo la direzione)      Capanni q.812 (Usciamo temporaneamente dal bosco oltrepassando dei capanni di caccia)      Bivio q.813 (Biforcazione del sentiero nel bosco con cartelli: dritto a sinistra inizia il CAI 214 ex CAI 14, noi stiamo dritto a destra tenendo il CAI 289 in piano)     Capanno q.813 (Usciamo dal bosco presso un capanno di caccia, cartelli e segni assenti: dritto il crinale continua come CAI 215/B per Selva Alta, noi scendiamo a destra con la sterrata che inizia proprio da questo punto, siamo sempre sul CAI 289)      Bivio q.793 (Bivio della sterrata e cartelli assenti: a destra a ritroso non è segnata, noi la teniamo dritto a sinistra in falsopiano)      Casa q.798 (Vecchia casa saltuariamente abitata, senza toponimo è quotata 798 m da IGM, la oltrepassiamo e tralasciamo la sterrata che sale a sinistra per Selva Alta, mentre noi stiamo su quella dritto in piano che è CAI 289)     Sbarra q.751 (Appena oltrepassata la sbarra di metallo, ignoriamo un sentiero che scende a destra e stiamo sulla sterrata CAI 289)      Deviazione q.705 (Cartelli: lasciamo la sterrata sulla quale è presente un grosso cavo di metallo inutilizzato e che continua come CAI 215 per Bagnolo, scendiamo a destra per sentiero CAI 289 per cascina Trat)      Radura q.672 (Usciamo dal bosco e alla nostra sinistra poco lontano possiamo notare l’edificio abbandonato della cascina Trat, alla destra in fondo alla radura inizia un largo sentiero non segnato in piano, il nostro CAI 289 invece l’attraversa dritto in discesa)     Bivio q.663 (Appena scesi dalla radura rientriamo nel bosco, bivio con cartelli e fonte: dritto in piano continua come CAI 216 per Guine, noi scendiamo a destra tenendo il CAI 289, possibile tratto infrascato)      Sterrata q.380 (Pochi metri prima ignoriamo un sentiero che scende a destra, andiamo dritto e ci innestiamo sulla curva a U di una sterrata, a sinistra sale, la teniamo a destra oltrepassando la baita Pavoni adibita a uso vacanze)      Bivio q.362 (Bivio della sterrata in questo punto cementata, cartelli assenti: a sinistra sale alla casa quotata 378 m da IGM, noi la teniamo dritto in discesa)      Case q.313 (Vecchia casa alla nostra destra e casetta in legno alla nostra sinistra)      Arrivo q.290.

 
DISLIVELLO TOTALE: 1160 m
QUOTA MASSIMA: Cima q.1331
LUNGHEZZA: 13,4 km
DIFFICOLTA: E/EE

NOTE:

Sentieri



Itinerario escursionistico su larghi sentieri CAI discretamente segnati, il tratto che dal capanno di caccia q.1145 risale al solitario e poco conosciuto monte Forametto, prosegue su cresta per l’anonima Cima q.1331 e l’abbandona per scendere al CAI 288 ex CAI 9 (Rul della Saetta) è per escursionisti esperti che si sappiano orientare nei fuori sentiero o conoscitori del posto.


Rifugi-Bivacchi
Assenti, generalmente anche i numerosi capanni di caccia sono chiusi.

Fonti
- Fonte alla vecchia casa di Sopra i Prati
- Fonte sul CAI 289 al Bivio q.663 (poco sotto la cascina Trat)

 
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza q.290
0,00
Rul della Saetta
2,58
Bivio q.325
0,07
Capanno q.1122
3,02
Resort Piccole Ville
0,12
Cascina Pozze
3,07
Bivio q.400
0,15
Bivio q.1026
3,09
La Fontanina
0,18
Deviazione q.955
3,16
Bivio q.444
0,23
Deviazione q.858
3,23
Ai Traversanti
0,25
Bivio q.846
3,24
Bivio q.482
0,27
Capanni q.812
3,30
Casa q.497
0,33
Bivio q.813
3,33
Sopra i Prati
0,40
Capanno q.813
3,34
Bivio q.619
0,46
Bivio q.793
3,36
Bivio q.782
1,03
Casa q.798
3,41
Cancello q.1008
1,27
Sbarra q.751
3,48
Gardoncello q.1041
1,30
Deviazione q.705
3,58
Gardoncello q.1047
1,34
Radura q.672
4,02
Capanno q.1104
1,40
Bivio q.663
4,03
Capanno q.1145
1,45
Sterrata q.380
4,43
Bivio q.1157
1,53
Bivio q.362
4,47
Monte Forametto
2,03
Case q.313
4,51
Cima q.1331
2,27
Arrivo q.290
4,54
Deviazione q.1315
2,40





 
Partenza q.290 (Cartelli CAI presso l’abbandonata “casa Elena”: a destra inizia un vicolo che è CAI 289 e sarà il nostro ritorno, iniziamo continuando a percorrere la stradina asfaltata risalita con l’auto in direzione dell’agriturismo Ai Traversanti che è anche CAI 209)  
Agriturismo Ai Traversanti
All’agriturismo Ai Traversanti termina la carrozzabile, il CAI 209 continua a salire ora per larga mulattiera/sterrata con tratti cementati
Sopra i Prati q.564 (Vecchia casa con fonte lavatoio, si continua a salire sulla mulattiera/sterrata a tratti cementati)
CAI 209
Bivio q.782 (Biforcazione della sterrata, poco sopra di noi alla nostra sinistra c’è il rudere quotato787 da IGM: dritto a destra continua come CAI 209, noi stiamo dritto a sinistra in salita che è CAI 209/ B, cartelli assenti ma segni su entrambi i tracciati)

Cancello q.1008
Gardoncello q.1041 (Bivio, cartelli e innesto sul CAI 288 al termine della salita, siamo presso dei casotti abbandonati: a destra il sentiero conduce a cascina Pozze, noi andiamo a sinistra)
Gardoncello q.1041 (Bivio, cartelli e innesto sul CAI 288 al termine della salita, siamo presso dei casotti abbandonati: a destra il sentiero conduce a cascina Pozze, noi andiamo a sinistra e dopo pochi metri ci compare l’abbandonata casa di Gardoncello)
Oltrepassiamo la casa abbandonata di Gardoncello percorrendo una sterrata
Gardoncello q.1047 (Poco sotto di noi c’è una vecchia casa il cui accesso è sbarrato da un cancello)
Gardoncello q.1047 (Poco sotto di noi c’è una vecchia casa il cui accesso è sbarrato da un cancello, sopra ci sono i cartelli CAI)

Capanno q.1104 (Al termine della salita siamo in un piccolo e verde promontorio con l’appostamento fisso di caccia, curviamo a gomito a destra oltrepassando una piccola pozza d’acqua, segni CAI sporadici)
Capanno q.1145 (L’arrivo all’appostamento fisso di caccia in posizione panoramica è preceduto da una roulotte adibita a capanno di caccia)
Al Capanno q.1145 termina il sentiero sterrato, si continua per sentierino in falsopiano palesemente poco frequentato che entra nel bosco, segni del CAI 287 sporadici o assenti
Bivio q.1157 (Bivio poco evidente e non segnato, passa inosservato: il sentierino CAI 287 che si manteneva a mezzacosta, in questo punto si congiunge al crinale e continua all’interno del fitto bosco in falsopiano, noi dobbiamo risalire a sinistra tenendo il filo del crinalino con rada boscaglia, in breve cominciamo a notare la traccia e gli sporadici e sbiaditi segni tricolore, siamo sul “Sentiero delle Creste”)
Panorama dal monte Forametto q.1240

Monte Forametto q.1240 (L’esile traccia con segni tricolore ci conduce sull’anonima vetta del monte Forametto, indicazioni assenti, continuiamo a seguire la sporadica segnatura che ci porta a percorrere una crestina con roccette affioranti)
Segni tricolore
L’esile traccia con segni tricolore ci conduce sull’anonima vetta del monte Forametto, indicazioni assenti, continuiamo a seguire la sporadica segnatura che ci porta a percorrere una crestina con roccette affioranti
L’esile traccia con segni tricolore ci conduce sull’anonima vetta del monte Forametto, indicazioni assenti, continuiamo a seguire la sporadica segnatura che ci porta a percorrere una crestina con roccette affioranti

L’esile traccia con segni tricolore ci conduce sull’anonima vetta del monte Forametto, indicazioni assenti, continuiamo a seguire la sporadica segnatura che ci porta a percorrere una crestina con roccette affioranti
Risalendo alla Cima q.1331, dietro di noi il monte Forametto appena lasciato
Risalendo alla Cima q.1331, in lontananza la sagoma del monte Zingla
Cima q.1331 (Al termine della risalita siamo sul punto alto quotato 1331 m da IGM, anonimo e senza indicazioni. Ora procediamo sulla cresta in falsopiano con direzione est, davanti a noi in lontananza ci appaiono ben distinti il monte Spino a sinistra, e il monte Pizzocolo sulla destra, segni sbiaditi rossi o tricolore) 

Dalla Cima q.1331 procediamo sulla cresta in falsopiano con direzione est
Dalla Cima q.1331 procediamo sulla cresta in falsopiano con direzione est
Deviazione q.1315 (Prima di scendere alla forcella che divide il punto alto quotato 1331 m da IGM dal quale proveniamo al punto alto quotato 1332 m da IGM, lasciamo la cresta e scendiamo a destra con direzione sud/est per andare a percorrere una dorsale puntando alla ben visibile cascina Pozze)
Possiamo prendere come riferimento sporadici cartelli bianchi negli alberi della provincia di Brescia con dicitura “Zona Alpi”
Si procede a vista ma senza difficoltà, poi in breve seguiamo una marcata traccia che si mantiene sulla dorsale

Si procede a vista ma senza difficoltà, poi in breve seguiamo una marcata traccia che si mantiene sulla dorsale
Panorama verso il monte Spino sulla destra e la forcella del Buco del Gatto
Rul della Saetta q.1139 (Piccola sella nel bosco, innesto sul CAI 288 ex CAI 9, cartelli: a sinistra conduce al rifugio Pirlo allo Spino, a destra scende a Collio, noi andiamo dritto sul crinalino boscoso con sporadici segni CAI senza numerazione)
Capanno q.1122 (Appostamento fisso di caccia all’uscita dal bosco)
Dal Capanno q.1122 scendiamo a destra su sterrata che comincia proprio da questo punto
In vista di cascina Pozze

Cascina Pozze
Cascina Pozze
Deviazione q.955 (Sulla curva a U della sterrata la lasciamo, in loco c’è anche una roulotte adibita a capanno di caccia, andiamo dritto per sentiero sterrato che è CAI 289 ex CAI 499/CAI 9, cartelli e direzione sud/est)
Capanni q.812 (Usciamo temporaneamente dal bosco oltrepassando dei capanni di caccia)
Capanno q.813 (Usciamo dal bosco presso un capanno di caccia)
Capanno q.813 (Usciamo dal bosco presso un capanno di caccia, cartelli e segni assenti: dritto il crinale continua come CAI 215/B per Selva Alta, noi scendiamo a destra con la sterrata che inizia proprio da questo punto, siamo sempre sul CAI 289)  

Casa q.798 (Vecchia casa saltuariamente abitata, senza toponimo è quotata 798 m da IGM)
Sulla sterrata CAI 289
Dalla Radura q.672 possiamo notare l’edificio abbandonato della cascina Trat
Bivio q.663 (Appena scesi dalla radura rientriamo nel bosco, bivio con cartelli e fonte: dritto in piano continua come CAI 216 per Guine, noi scendiamo a destra tenendo il CAI 289, possibile tratto infrascato)
Il sentiero CAI 289 che scende a Collio
Sterrata q.380 (Pochi metri prima ignoriamo un sentiero che scende a destra, andiamo dritto e ci innestiamo sulla curva a U di una sterrata, a sinistra sale, la teniamo a destra oltrepassando la baita Pavoni adibita a uso vacanze)