mercoledì 20 febbraio 2019

Libro Aperto (dal canalone del rio Maggiore) EEAI/F

Ascesa invernale al Libro Aperto (monte Rotondo) nell'alto appennino tosco/emiliano percorrendo il largo canalone del rio Maggiore, ritorno per la cresta CAI 08 (Costa Bronconi).

DATA: 15 febbraio 2019

PARTENZA: Dal passo dell’Abetone scendiamo nel versante toscano per circa 8 km fino al paese di Pianosinatico dove lasciamo la strada statale dell’Abetone e del Brennero per voltare a sinistra, indicazioni per Rivoreta. Dopo 2,5 km arriviamo a quest’ultima, prendiamo la stradina “Via degli Scoiattoli” di fianco alla chiesa e la risaliamo per 2,7 km fino al suo termine presso la casa di “Le Serrate” (cartelli del CAI 08)



 
ITINERARIO: Le Serrate q.1140 (Grande casa isolata adibita alle vacanze, termina la carrozzabile, iniziamo per forestale CAI 08 chiusa da catena, cartelli)      Bivio q.1167 (Dritto a sinistra inizia un largo sentiero senza indicazioni, col manto nevoso può passare inosservato, stiamo sulla forestale CAI 08)     Bivio q.1200 (Stiamo sulla forestale CAI 08 che curva a U a destra, a sinistra sale un largo sentiero non segnato)      Deviazione q.1252 (Quando la forestale CAI 08 curva a U a sinistra la lasciamo, prendiamo un sentierino a destra che procede a mezzacosta con direzione nord, cartelli indicano Casa Taufi e Doganaccia, segni assenti, ignoriamo un tracciato che sempre sulla destra sale)      Fosso q.1272 (Fosso d’acqua)      Fonte q.1267 (Cartello indica il piccolo tubo con acqua ai nostri piedi)     Bivio q.1261 (I cartelli indicano che il proseguo per la Doganaccia scende a destra tra gli alberi, i segni sono assenti e anche con poca neve non si nota alcun sentiero, noi stiamo a mezzacosta e il sentierino in breve termina, continuiamo a vista e senza traccia mantenendo la direzione e in pochi minuti, anche se non lo vediamo, raggiungiamo il rio Maggiore)    –   Rio Maggiore q.1232 (Iniziamo a risalire il corso d’acqua, stando a nostro piacere sul bordo destro o sinistro del largo canalone dove sono presenti dei radi arbusti, direzione nord/ovest)     Rio Maggiore q.1340 (I radi ma fastidiosi arbusti sulle due sponde terminano e il canalone si allarga notevolmente, alla nostra sinistra possiamo notare le pareti rocciose gradinate dei Ghiaccioni, toponimo da mappa CTR Toscana, continuiamo a seguire il corso d’acqua tra numerosi macigni sparsi, poi in seguito comincia qualche tratto di ripida salita che si supera stando d’obbligo sul lato destro)     Rio Maggiore q.1520 (Arriviamo alla testata della vallata dove il canalone ormai asciutto si biforca, il punto è quotato 1520 da IGM, risaliamo a sinistra seguendolo su ampio ma ripido pendio con pendenza circa 40°, direzione nord/ovest)    Monte Rotondo q.1937 (La ripida pendenza di 40° e il solco che da origine al rio Maggiore si esauriscono superando una strozzatura, ora percorriamo l’ampia vallata che ci appare con direzione nord in leggera ascesa transitando di fatto sotto il monte Belvedere, tozzo promontorio e cima minore del Libro Aperto che ci rimane alla nostra sinistra insieme al soprastante CAI 08 che prenderemo al ritorno, in seguito bypassiamo a destra l’ampia sella che separa monte Belvedere dal monte Rotondo dove si possono notare dei cartelli, quindi puntando su quest’ultimo lo risaliamo a vista, probabili tracce di ciaspole o sci alpinisti. Giunti alla vetta ritorniamo sui nostri passi, poi viriamo verso la sella citata in precedenza, direzione sud/ovest)      Sella q.1856 (Larga sella che separa il monte Rotondo dal quale siamo appena scesi, dal monte Belvedere situato di fronte a noi, cartelli e incrocio di sentieri: cominciamo a percorrere il CAI 08 con direzione sud evidenziato da qualche paletto, si mantiene a mezzacosta e in falsopiano bypassando monte Belvedere tenendolo alla nostra destra, sotto di noi rimane l’uscita del Rio Maggiore. In breve, terminato di aggirare il versante orientale del monte Belvedere, siamo sull’aerea cresta rocciosa, il primo tratto particolarmente affilato lo superiamo perdendo 10/15 metri di quota sul lato sinistro)      Deviazione q.1716 (Stiamo percorrendo l’aerea cresta, prima di salire su un punto alto oltre il quale causa la verticalità delle rocce è impossibile proseguire, lo aggiriamo scendendo a destra e perdendo 10/15 metri di quota con un delicato traverso che sarebbe anche il proseguo del CAI 08 estivo, poi riprendiamo la cresta)      Pinnacolo q.1611 (L’aerea cresta e le difficoltà terminano scendendo un ripido pendio di roccette, quindi arriviamo sulla larga dorsale sottostante che percorriamo in piano e in breve davanti a noi appare il grande, vistoso e solitario torrione roccioso quotato 1611 dalla mappa CTR Toscana, il CAI 08 lo aggira sulla destra, poi appena lo abbiamo superato ci spostiamo sulla sinistra continuando a mantenere la direzione sud/est in falsopiano inoltrandoci nella macchia di bosco)     Deviazione q.1527 (Siamo in località Dresconi sulla Costa Bronconi quotata 1526,9 dalla mappa CTR Toscana, attenzione ai segni CAI perché ora lasciano il crinale alberato che stavamo percorrendo in falsopiano, il CAI 08 scende bruscamente a destra cambiando direzione, est)  –   Forestale q.1358 (Al termine della ripida discesa nel bosco ci innestiamo sulla forestale, il CAI 08 la tiene a sinistra)    –   Bivio q.1251 (Dopo poche decine di metri che la stiamo percorrendo c’è il bivio della forestale: a destra va a ritroso in piano, continuiamo dritto che è CAI 08)     Bivio q.1315 (Cartelli indicano a destra il sentiero per Secchia e Abetone, stiamo sulla forestale CAI 08)      Bolognino q.1261 (La forestale raggiunge una piccola piazzola, le mappe riportano la presenza di una casa che in loco non c’è. Biforcazione: dritto a sinistra inizia un largo sentiero non segnato in salita, stiamo sulla forestale CAI 08)  –   Deviazione q.1252 (Chiudiamo l’anello, continuiamo sulla forestale fino a raggiungere l’auto)     Bivio q.1200      Bivio q.1167  –  Le Serrate q.1140.

  
NOTE:
LUNGHEZZA: 9 km
DIFFICOLTA: EEAI/F
DISLIVELLO TOTALE: 850 m
QUOTA MASSIMA: Monte Rotondo q.1937








Sentieri



- Neve 0/30 cm

- Il gruppo del Libro Aperto è composto dal monte Belvedere q.1896 (il toponimo generalmente non è mai indicato sulle carte), dal monte Rotondo q.1937 che è la massima elevazione e dalla sua cima gemella quotata 1932 m. e considerata anticima.

- Itinerario solitario e poco conosciuto, è da percorrere con innevamento bel assestato per permetterci l’uso dei soli ramponi e piccozza (che in ogni maniera sono d’obbligo), evitare di risalire il rio Maggiore dopo copiose nevicate per non incorrere al pericolo di valanghe. Aerea e rocciosa è la cresta del CAI 08 (Costa Bronconi), il modesto innevamento su misto roccia ci ha penalizzato nella sua percorrenza con i ramponi, ci sono da effettuare alcuni passaggi di 1° in disarrampicata.

- La difficoltà alpinistica F viene data per la cresta CAI 08, dove la complessità della sua percorrenza potrebbe variare notevolmente in base all’innevamento.


Rifugi-Bivacchi
- Assenti

Fonti
- Fonte q.1267 sul sentierino non segnato che dalla forestale CAI 08 conduce verso casa Taufi




TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Le Serrate q.1140
0,00
Bivio q.1167
0,04
Bivio q.1200
0,10
Deviazione q.1252
0,20
Fosso q.1272
0,30
Fonte q.1267
0,32
Bivio q.1261
0,37
Rio Maggiore q.1232
0,42
Rio Maggiore q.1340
1,05
Rio Maggiore q.1520
1,32
Libro Aperto q.1937
2,35
Sella q.1856
2,40
Deviazione q.1716
3,08
Pinnacolo q.1611
3,28
Deviazione q.1527
3,40
Forestale q.1358
3,56
Bivio q.1351
3,57
Bivio q.1315
4,00
Bolognino q.1261
4,09
Deviazione q.1252
4,13
Bivio q.1200
/
Bivio q.1167
/
Le Serrate q.1140
4,30

 

Per forestale CAI 08
Deviazione q.1252 (Quando la forestale CAI 08 curva a U a sinistra la lasciamo, prendiamo un sentierino a destra che procede a mezzacosta con direzione nord, cartelli indicano Casa Taufi e Doganaccia, segni assenti, ignoriamo un tracciato che sempre sulla destra sale)
Cartelli alla Deviazione q.1252
Sentierino non segnato per Casa Taufi e Doganaccia
Sentierino non segnato per Casa Taufi e Doganaccia
Innesto sul Rio Maggiore q.1232
 
Risaliamo il rio Maggiore, stando a nostro piacere sul bordo destro o sinistro del largo canalone dove sono presenti dei radi arbusti, direzione nord/ovest

Risaliamo il rio Maggiore, stando a nostro piacere sul bordo destro o sinistro del largo canalone dove sono presenti dei radi arbusti, direzione nord/ovest
Risaliamo il rio Maggiore, stando a nostro piacere sul bordo destro o sinistro del largo canalone dove sono presenti dei radi arbusti, direzione nord/ovest
Risaliamo il rio Maggiore
Risaliamo il rio Maggiore
 
Stiamo per arrivare alla testata della vallata dove il canalone ormai asciutto si biforca, il punto è quotato 1520 da IGM.

Stiamo per arrivare alla testata della vallata
Rio Maggiore q.1520 (Arriviamo alla testata della vallata dove il canalone ormai asciutto si biforca, il punto è quotato 1520 da IGM, risaliamo a sinistra seguendolo su ampio ma ripido pendio con pendenza circa 40°, direzione nord/ovest)
Risaliamo a sinistra su ampio ma ripido pendio con pendenza circa 40°, direzione nord/ovest
 
Risaliamo su ampio ma ripido pendio

Risaliamo su ampio ma ripido pendio

La ripida pendenza di 40° e il solco che da origine al rio Maggiore si esauriscono superando una strozzatura
La ripida pendenza di 40° e il solco che da origine al rio Maggiore si esauriscono superando una strozzatura
 
Percorriamo l’ampia vallata che ci appare con direzione nord in leggera ascesa transitando di fatto sotto il monte Belvedere insieme al soprastante CAI 08 che prenderemo al ritorno

Sul monte Rotondo q.1937 (sotto di noi si vede il tragitto fatto dall’uscita del canalone e quello che dobbiamo intraprendere per il ritorno con il CAI 08 su cresta)

Sul monte Rotondo q.1937 (Monte Cimone sullo sfondo)
Zoomata sul monte Cimone, la vetta più alta dell’Emilia Romagna


Panorama dal monte Rotondo verso il Corno alle Scale

Zoomata verso il Corno alle Scale nell’appennino bolognese

In lontananza la catena dell’alto appennino reggiano

Dalla vetta del monte Rotondo scendiamo ritornando sui nostri passi, poi viriamo verso la sella che lo separa dal monte Belvedere
Sella q.1856 (Larga sella che separa il monte Rotondo dal quale siamo appena scesi, dal monte Belvedere situato di fronte a noi)
 
Dalla Sella q.1856 cominciamo a percorrere il CAI 08 con direzione sud evidenziato da qualche paletto, si mantiene a mezzacosta e in falsopiano bypassando monte Belvedere
Dalla Sella q.1856 cominciamo a percorrere il CAI 08 con direzione sud evidenziato da qualche paletto, si mantiene a mezzacosta e in falsopiano bypassando monte Belvedere
Terminato di aggirare il versante orientale del monte Belvedere, siamo sull’aerea cresta rocciosa.
Sulla cresta CAI 08


Sulla cresta CAI 08
Il primo tratto particolarmente affilato lo superiamo perdendo 10/15 metri di quota sul lato sinistro
Il primo tratto particolarmente affilato lo superiamo perdendo 10/15 metri di quota sul lato sinistro
 
Sulla cresta CAI 08
Sulla cresta CAI 08
Deviazione q.1716 (Stiamo percorrendo l’aerea cresta, prima di salire su un punto alto oltre il quale causa la verticalità delle rocce è impossibile proseguire, lo aggiriamo scendendo a destra e perdendo 10/15 metri di quota con un delicato traverso che sarebbe anche il proseguo del CAI 08 estivo, poi riprendiamo la cresta)
 
Delicato traverso
L’aerea cresta e le difficoltà terminano scendendo un ripido pendio di roccette, quindi arriviamo sulla larga dorsale sottostante che percorriamo in piano
In breve davanti a noi appare il grande, vistoso e solitario torrione roccioso quotato 1611 dalla mappa CTR Toscana
Pinnacolo q.1611
Il CAI 08 lo aggira il pinnacolo roccioso, poi appena lo abbiamo superato ci spostiamo sulla sinistra continuando a mantenere la direzione sud/est in falsopiano inoltrandoci nella macchia di bosco
Il CAI 08 lo aggira il pinnacolo roccioso, poi appena lo abbiamo superato ci spostiamo sulla sinistra continuando a mantenere la direzione sud/est in falsopiano inoltrandoci nella macchia di bosco