sabato 12 ottobre 2019

Monte Nerone (da Santa Maria Val d’Abisso) E/EE

Partiamo dal santuario di Santa Maria Val dell'Abisso e oltrepassiamo l'arco naturale della Balza Forata e il rifugio Corsini raggiungendo la cima del monte Nerone purtroppo sormontata da vistosi ripetitori (appennino marchigiano), poi scendiamo la dorsale nord est che ci innesta sulla stradina asfaltata sottostante, alcuni tornanti in seguito li "tagliamo" fuori sentiero e torniamo passando per la Grotta di Nerone.

DATA: 21 settembre 2019

PARTENZA: Dall’E45 Cesena-Roma si esce a Città di Castello e si prende la strada provinciale di Apecchio arrivando a Piobbico (circa 37 km da Città di Castello), oppure con autostrada A14 si esce a Fano e si segue la superstrada con indicazione per Roma, poi dopo circa 40 km la lasciamo uscendo ad Acqualagna e da qui per Piobbico (circa 60 km dal casello). Se proveniamo da Acqualagna, circa 1 km prima di entrare a Piobbico sulla sinistra sale la stradina che in breve conduce al santuario di Santa Maria Val d’Abisso.




ITINERARIO: Santa Maria Val d’Abisso q.380 (Sulla curva della stradina asfaltata che aggira il santuario ci sono i cartelli e una fontana, tralasciamo il largo sentiero che sale alla radura soprastante e cominciamo seguendo il sottile CAI 1 in falsopiano e un po’ infrascato)    Bivio q.384 (Subito l’esile sentierino si biforca, a destra scende al corso d’acqua, il CAI 1 si mantiene dritto in lieve salita)      Mulinaccio q.393 (Cascatella e rudere dell’antico mulino, guadiamo e il sentiero risale dalla parte opposta)   Bivio q.404 (Appena risaliti dal Mulinaccio c’è il bivio con cartelli: a destra è CAI 1/A per Ca’ Meuccio e Piobbico, andiamo a sinistra tenendo il CAI 1)      Fosso q.418 (Fosso d’acqua Val d’Abisso)     Bivio q.427 (Attenzione che dopo poche decine di metri avere guadato il fosso d’acqua Val d’Abisso, evitiamo di andare dritto che il sentiero non è segnato, il CAI 1 invece risale a destra uscendo in seguito dal bosco)     Bivio q.645 (Passiamo un “tombino” posto sul sentiero e alla nostra sinistra c’è una traccia con possibili omini, il nostro CAI 1 invece continua dritto inoltrandosi in breve nel bosco)      Piazzola q.652 (Usciamo dal bosco presso una piazzola, dalla nostra destra sale una sterrata che termina proprio in questo punto, il CAI 1 continua dritto per buon sentiero che sale a serpentine)   –   Presa d’acqua q.806 (Attraversato uno scivolo roccioso bagnato dall’acqua con una corda corrimano, il sentiero scende giungendo subito all’angusta forra dell’Infernaccio dove c’è una presa d’acqua, dalla parte opposta si procede per esile cengia attrezzata con cavo corrimano, prestare attenzione perché è discretamente esposta, poi usciamo dal bosco ai piedi di un enorme sperone roccioso e il CAI 1 curva a U a destra in ripida salita)      Balza Forata q.885 (Enorme arco naturale di roccia, il punto alto è quotato 943 m dalle mappe, ci arriviamo facendo una brevissima deviazione dal CAI 1 per evidente traccia su cengia)       Bivio q.914 (Dalla Balza Forata torniamo sul CAI 1 che sale ripidissimo fino al bivio con cartelli: a sinistra c’è il CAI 4 per la Grotta di Nerone, stiamo sul CAI 1 che ora si mantiene in leggera ascesa nel bosco con direzione sud)   Bivio q.1174 (Usciamo temporaneamente dal bosco, alla nostra sinistra poco sopra di noi anche se non la vediamo c’è la curva a U della stradina asfaltata con un cippo di sasso proveniente dal paese di Acquanera, continuiamo sul sentiero CAI 1 nel bosco)     Bivio q.1228 (Biforcazione del sentierino e cartelli assenti: dritto a sinistra sale senza segni, il CAI 1 continua dritto in piano e in breve virando a destra esce dal bosco percorrendo una cengia panoramica)     Prato del Conte q.1230 (La cengia si esaurisce inoltrandoci nei pascoli di Prato del Conte, li risaliamo a vista senza percorso obbligato puntando al visibile rifugio Corsini)    Rifugio Corsini q.1275 (Davanti il rifugio risaliamo seguendo fedelmente lo skilift, siamo sempre sul CAI 1 e procediamo a vista)      Skilift q.1410 (Raggiungiamo il casotto a monte di servizio allo skilift, ignoriamo le modeste piste da sci alla nostra destra e sinistra, ci portiamo fino al termine dell’impianto di risalita e continuiamo l’ascesa costeggiando la piccola conca dove c’è un basamento di cemento, poi subito viriamo a sinistra entrando nel bosco con direzione est, sporadici segni)     Parcheggio q.1470 (Usciamo dal bosco e siamo sotto il versante settentrionale del monte Nerone caratterizzato da una fine pietraia, attenzione alla traccia che cambia direzione curvando a U a destra e risalendo trasversalmente fino a raggiungere la strada asfaltata dove è presente un parcheggio circolare. Risaliamo la strada poi subito la lasciamo continuando sulla verde dorsalina che la delimita, gli enormi ripetitori che sovrastano la cima sono appena sopra di noi)     Monte Nerone q.1525 (Arriviamo alla grande recinzione che delimita il complesso dei ripetitori, la aggiriamo a sinistra fino a individuare l’ampia dorsale nord/est, quindi la iniziamo a percorrere su traccia lasciandoci alle spalle il monte Nerone e i ripetitori, segni e cartelli assenti)    –   Asfaltata q.1386 (La dorsale nord/est in seguito si sviluppa all’interno del bosco su buon sentiero non segnato uscendone presso dei tralicci della luce, quindi scendendo a destra ci innestiamo sulla strada asfaltata ben visibile appena sotto di noi, la percorriamo a sinistra passando davanti alla colonia Don Orione/casa scout)     Bivio q.1335 (Camminando sulla strada asfaltata oltrepassiamo due baite di legno situate rispettivamente a destra e a sinistra, quindi arriviamo al bivio: a sinistra la strada si dirige verso il rudere Casciaia di Piobbico visibile a poca distanza e termina al rifugio Corsini, noi andiamo dritto)     Deviazione q.1310 (Quando arriviamo a un ripetitore lasciamo la strada asfaltata e tagliamo scendendo il pendio erboso sotto lo stesso, a vista e senza traccia o segni, direzione nord-nord/est, attenzione a mantenerci a una certa distanza dal bordo occidentale che precipita nella Valle dell’Inferno)     Strada asfaltata q.1174 (Una breve ma infrascata macchia di bosco ostruisce l’arrivo sulla strada asfaltata e ci costringe a qualche passaggio poco piacevole. Siamo sulla curva a U della strada dove è presente un cippo di sasso e sotto la quale transita il CAI 1 percorso all’andata, percorriamo la strada in discesa)    Deviazione q.1169 (Lasciamo la strada asfaltata e tagliamo scendendo a sinistra inoltrandoci nel fitto bosco che non offre punti di riferimento, traccia e segni assenti, manteniamoci con direzione nord, il passaggio è abbastanza agevole)    Asfaltata q.1110 (Scendendo nel fitto bosco con direzione nord abbiamo tagliato un ampio tornante della strada e ovunque passiamo ci andiamo a reinnestare d’obbligo sulla stessa, la teniamo a sinistra che in breve compie una curva panoramica a U a destra)     Deviazione q.1062 (Lasciamo la strada asfaltata, un cartello indica a sinistra l’esile sentierino CAI 4 per la Grotta di Nerone)     Grotta di Nerone q.1023 (Lunga e bassa grotta, torniamo indietro di pochi metri perché il sentierino CAI 4 procede transitando sopra la stessa)     Bivio q.914 (Chiudiamo l’anello innestandoci sul CAI 1, lo ripercorriamo in discesa fino al Santuario di Santa Maria Val d’Abisso)     Balza Forata q.885     Presa d’acqua q.806      Piazzola q.652  –   Bivio q.645     Bivio q.427   Fosso q.418     Bivio q.404   Mulinaccio q.393  Bivio q.384  Santa Maria Val d’Abisso q.380.

 
NOTE:
LUNGHEZZA: 10 km
DIFFICOLTA: E/EE
DISLIVELLO TOTALE: 1230 m
QUOTA MASSIMA: Monte Nerone q.1525


Sentieri



  - Facciamo riferimento alla carta topografica scala 1:25000 Monte Nerone (Comunità montana del Catria e del Nerone) che utilizza la vecchia numerazione della sentieristica CAI
 
- La segnatura del CAI 1 che risale parallelo allo skilift e prosegue verso la vetta del monte Nerone è sporadica /assente e potrebbe creare qualche problema di orientamento
- Segnatura sporadica del CAI 4 che passando dalla Grotta di Nerone riconduce verso la Balza Forata.


Rifugi-Bivacchi
- Rifugio Corsini q.1275: Raggiungibile anche in auto, è aperto nel periodo estivo e in quello invernale con circa 25/30 posti letto e servizio ristoro al modestissimo comprensorio sciistico. Allo stato attuale è in fase di ricostruzione.

Fonti
- Fontana alla partenza al santuario di Santa Maria in Val d’Abisso



TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
S. M. Val d’Abisso
0,00
Bivio q.1335
3,32
Bivio q.384
0,01
Deviazione q.1310
3,39
Mulinaccio
0,06
Asfaltata q.1174
3,50
Bivio q.404
0,07
Deviazione q.1169
3,52
Fosso q.418
0,11
Asfaltata q.1110
4,00
Bivio q.427
0,13
Deviazione q.1062
4,08
Bivio q.645
0,36
Grotta di Nerone
4,16
Piazzola
0,42
Bivio q.914
4,46
Presa d’acqua
1,10
Balza Forata
/
Balza Forata
1,35
Presa d’acqua
/
Bivio q.914
1,40
Piazzola
/
Bivio q.1174
2,15
Bivio q.645
/
Bivio q.1228
2,25
Bivio q.427
/
Prato del Conte
2,33
Fosso q.418
/
Rifugio Corsini
2,38
Bivio q.404
/
Skilift
2,56
Mulinaccio
/
Parcheggio
3,05
Bivio q.384
/
Monte Nerone
3,11
S. M. Val d’Abisso
6,15
Asfaltata q.1386
3,25





Santa Maria Val d’Abisso
Da Santa Maria Val d’Abisso cominciamo seguendo il sottile CAI 1 in falsopiano e un po’ infrascato
Da Santa Maria Val d’Abisso cominciamo seguendo il sottile CAI 1 in falsopiano e un po’ infrascato
Mulinaccio q.393 (Cascatella e rudere dell’antico mulino)
Mulinaccio q.393 (Cascatella e rudere dell’antico mulino)
Fosso q.418 (Fosso d’acqua Val d’Abisso) 

Sul CAI 1
Sul CAI 1
Piazzola q.652 (Usciamo dal bosco presso una piazzola, dalla nostra destra sale una sterrata che termina proprio in questo punto, il CAI 1 continua dritto per buon sentiero che sale a serpentine)
Massiccio roccioso sovrasta la piazzola
Panorama verso il monte di Montiego

Sul CAI 1
Sul CAI 1
Attraversiamo uno scivolo roccioso bagnato dall’acqua con una corda corrimano, il sentiero scende giungendo subito all’angusta forra dell’Infernaccio dove c’è una presa d’acqua
Presa d’acqua q.806
Presa d’acqua q.806 (Dalla parte opposta si procede per esile cengia attrezzata con cavo corrimano)
Sul CAI 1

Zoomata sui Muracci
Usciamo dal bosco ai piedi di un enorme sperone roccioso e il CAI 1 curva a U a destra in ripida salita
Usciamo dal bosco ai piedi di un enorme sperone roccioso e il CAI 1 curva a U a destra in ripida salita
Sul CAI 1
In vista della Balza Forata

Arriviamo all’arco naturale della Balza Forata facendo una brevissima deviazione dal CAI 1 per evidente traccia su cengia
Arriviamo all’arco naturale della Balza Forata facendo una brevissima deviazione dal CAI 1 per evidente traccia su cengia
Balza Forata
Statuetta della Madonna col Cristo sulla Balza Forata
Balza Forata

Sul CAI 1 che dalla Balza Forata risale verso il rifugio Corsini
Sul CAI 1 che dalla Balza Forata risale verso il rifugio Corsini
Panorama
Sul CAI 1 che dalla Balza Forata risale verso il rifugio Corsini
Sul CAI 1 che dalla Balza Forata risale verso il rifugio Corsini

Oltrepassato il Bivio q.1228, in breve il CAI 1 esce dal bosco percorrendo una cengia panoramica
Oltrepassato il Bivio q.1228, in breve il CAI 1 esce dal bosco percorrendo una cengia panoramica
Rifugio Corsini
Rifugio Corsini q.1275 (Davanti il rifugio risaliamo seguendo fedelmente lo skilift)
Risaliamo seguendo fedelmente lo skilift
Skilift q.1410

Skilift q.1410 (Raggiungiamo il casotto a monte di servizio allo skilift, ignoriamo le modeste piste da sci alla nostra destra e sinistra, ci portiamo fino al termine dell’impianto di risalita e continuiamo l’ascesa costeggiando la piccola conca dove c’è un basamento di cemento, poi subito viriamo a sinistra entrando nel bosco con direzione est, sporadici segni)
Usciamo dal bosco e siamo sotto il versante settentrionale del monte Nerone caratterizzato da una fine pietraia
Usciamo dal bosco e siamo sotto il versante settentrionale del monte Nerone caratterizzato da una fine pietraia, attenzione alla traccia che cambia direzione curvando a U a destra e risalendo trasversalmente fino a raggiungere la strada
Risaliamo per raggiungere la strada e il parcheggio del monte Nerone
Risaliamo per raggiungere la strada e il parcheggio del monte Nerone
Il rifugio Corsini e lo skilift sotto di noi

Parcheggio q.1470 (Risaliamo la strada poi subito la lasciamo continuando sulla verde dorsalina che la delimita, gli enormi ripetitori che sovrastano la cima sono appena sopra di noi)  
Parcheggio q.1470 (Risaliamo la strada poi subito la lasciamo continuando sulla verde dorsalina che la delimita, gli enormi ripetitori che sovrastano la cima sono appena sopra di noi)
Il complesso dei ripetitori sul monte Nerone
Monte Nerone q.1525 (Arriviamo alla grande recinzione che delimita il complesso dei ripetitori, la aggiriamo a sinistra)

Monte Nerone q.1525 (Arriviamo alla grande recinzione che delimita il complesso dei ripetitori, la aggiriamo a sinistra fino a individuare l’ampia dorsale nord/est, quindi la iniziamo a percorrere su traccia lasciandoci alle spalle il monte Nerone e i ripetitori, segni e cartelli assenti)  
Monte Nerone q.1525 (Arriviamo alla grande recinzione che delimita il complesso dei ripetitori, la aggiriamo a sinistra fino a individuare l’ampia dorsale nord/est, quindi la iniziamo a percorrere su traccia lasciandoci alle spalle il monte Nerone e i ripetitori, segni e cartelli assenti)  
Targa metallica sulla dorsale nord/est
L’ampia dorsale nord/est del monte Nerone

Asfaltata q.1386 (Ci innestiamo sulla strada asfaltata, la percorriamo a sinistra passando davanti alla colonia Don Orione/casa scout)
Deviazione q.1310 (Quando arriviamo a un ripetitore lasciamo la strada asfaltata e tagliamo scendendo a vista il pendio erboso sotto lo stesso, a vista e senza traccia o segni) 
Scendiamo a vista il pendio erboso sotto il ripetitore, senza traccia o segni con direzione nord-nord/est
Scendiamo a vista il pendio erboso sotto il ripetitore, senza traccia o segni con direzione nord-nord/est
Strada asfaltata q.1174 (Una breve ma infrascata macchia di bosco ostruisce l’arrivo sulla strada asfaltata e ci costringe a qualche passaggio poco piacevole. Siamo sulla curva a U della strada dove è presente un cippo di sasso e sotto la quale transita il CAI 1 percorso all’andata, percorriamo la strada in discesa)
Strada asfaltata q.1174 (Cippo di sasso)

Deviazione q.1169 (Lasciamo la strada asfaltata e tagliamo scendendo a sinistra inoltrandoci nel fitto bosco che non offre punti di riferimento, traccia e segni assenti, manteniamoci con direzione nord, il passaggio è abbastanza agevole) 
Ci andiamo a reinnestare d’obbligo sulla Asfaltata q.1110, la teniamo a sinistra che in breve compie una curva panoramica a U a destra
Deviazione q.1062 (Lasciamo la strada asfaltata, un cartello indica a sinistra l’esile sentierino CAI 4 per la Grotta di Nerone) 
Targa alla Grotta di Nerone
Grotta di Nerone
Grotta di Nerone