lunedì 16 novembre 2020

Monte Cardosa (da Visso) E/EE

Ascesa su una cima meno rinomata nella catena dei monti Sibillini (Marche)

DATA: 4 ottobre 2020

PARTENZA: Da Visso (provincia di Macerata, Marche), ci portiamo sulla SP.134 in direzione di Castelsantangelo sul Nera, appena sopra l’abitato lasciamo subito la strada provinciale per risalire a destra la via Ponte Lato con indicazione del Borgo San Giovanni, manteniamo la stradina principale che diventa via Giovanni Aschio, avendo cura di tenere il nucleo della borgata alla nostra sinistra, gravemente danneggiata dal sisma del 2016, e la nuova borgata di casette prefabbricate alla nostra destra, parcheggiamo dopo 1,1 km dalla SP.134 in prossimità di due palazzine abbandonate e isolate alla nostra destra. 

 

ITINERARIO: Borgo San Giovanni q.645 (Dalle due palazzine abbandonate ai margini della borgata, continuiamo risalendo la strada che subito diventa una larga carrozzabile, siamo sul percorso S.I-Sentiero Italia anche G.A.S.-Grande Anello dei Sibillini)   –   Bivio q.662 (Ci siamo appena lasciati alle spalle la borgata e la due palazzine abbandonate, quindi siamo al bivio della carrozzabile: a sinistra conduce a ulteriori abitazioni, andiamo dritto senza indicazioni)     Fonte Le Vene q.707 (Area recintata alla nostra destra con animali e la presa d’acqua indicata come “Risorsa idrica di Visso”, la larga carrozzabile si restringe e gradualmente comincia a salire delimitata da una macchia boschiva)     Valle di Visso q.1056 (La lunga e monotona carrozzabile esce dalla macchia boschiva e davanti a noi si apre la pianeggiante Valle di Visso. Ora bisogna fare attenzione perché dobbiamo lasciare la carrozzabile S.I/G.A.S. e individuare a sinistra la sterrata senza segni o indicazioni dove solo i primi metri sono poco evidenti causa il manto erboso, essa s’inoltra con direzione sud/est in un verde valloncello laterale, ignoriamo dopo poche decine di metri una variante a destra della sterrata che si ricollega alla carrozzabile appena lasciata)     Quota 1121 (La sterrata in seguito entra nel bosco, poi quando ne esce si dissolve, il percorso continua ora su marcata traccia nella prateria con arbusti)      Bivio q.1144 (Bivio della traccia, stiamo a sinistra mantenendo la direzione)      Quota 1293 (Stiamo risalendo nel bosco paralleli a un fosso con poca acqua, oltrepassato il punto quotato 1254 da IGM dove risulta una sorgente, la traccia si allarga a buon sentiero)      Incrocio q.1391 (Usciamo dal bosco e l’ascesa termina insieme al largo sentiero, procediamo a vista con direzione est nella pianeggiante radura con cespugli d’arbusti, sono fitti ma il passaggio è agevole, alla nostra sinistra possiamo notare il monte Cardosa che ci appare come un grande e verde promontorio. Ci innestiamo sulla carrozzabile priva di ogni indicazione, incrocio: a sinistra conduce a Visso, a destra a Castelsantangelo sul Nera, a destra sale un tratturo per monte La Bandita e Croce di Cardosa, andiamo a sinistra attraversando la carrozzabile e dalla parte opposta prendiamo il sentiero pianeggiante a mezzacosta, ignoriamo il tratturo/sterrata che scende nella valle di Varogna)      Fonte del Basto q.1379 (Il sentiero abbandonato a mezzacosta in breve termina arrivando alla fonte/abbeveratoio, ora saliamo sopra la stessa superando i pochi alberi, continuiamo su marcata traccia che trasversalmente con direzione nord/ovest ci fa prendere quota, poi quando svanisce continuiamo in ripida ascesa senza percorso obbligato nel vasto pendio gradinato, faticoso ma privo di difficoltà)      Monte Cardosa q.1818 (Durante la ripida salita, sui 1670 metri superiamo una vecchia recinzione che taglia tutto il versante meridionale e anticipa l’arrivo in vetta sormontata da una grande croce di metallo. Ora scendiamo a sinistra per quello che dovrebbe essere il CAI 255, camminiamo nelle dolci praterie nord/occidentali guidati dalle tracce di passaggio di auto fuoristrada, segni e indicazioni assenti)      Carrozzabile q.1381 (Il tratturo che sul finire si è trasformato in sterrata, si innesta sul tornante della carrozzabile senza indicazioni, la teniamo a destra in discesa)     Bivio q.1316 (Manteniamoci sulla carrozzabile, poco sotto alla sua sinistra inizia una sterrata che porta a risalire sul Colle Piano Antico, indicazioni assenti–   Fonte Vinghetto q.1285 (Grande fonte/abbeveratoio sul bordo sinistro della carrozzabile)      Casolare q.1230  –   Acqua del Colle q.1204 (Sul tornante della carrozzabile, a destra sale un largo sentiero senza indicazioni che ignoriamo)  –   Fonte Sammoco q.1168 (Fonte/abbeveratoio situata a poca distanza sulla destra della carrozzabile)      Bivio q.1138 (Bivio della carrozzabile, in loco c’è una grande croce di metallo, andiamo a sinistra in salita)     Chiesa Madonna di Cardosa q.1150 (L’antico edificio già abbandonato versa in precarie condizioni causa il terremoto del 2016, termina la carrozzabile e dopo la visita torniamo indietro)       Bivio q.1138 (Riprendiamo la carrozzabile principale in discesa)     Deviazione q.1052 (Appena superato un tornante lasciamo la carrozzabile, scendiamo a destra su sterrata che taglia, indicazioni assenti)     Carrozzabile q.969 (Ci reinnestiamo sulla carrozzabile e la teniamo a destra in discesa)      Ripetitore q.844 (Piccola antenna sul tornante della carrozzabile)      Bivio q.840 (Dopo pochi metri avere oltrepassato il ripetitore manteniamoci sulla carrozzabile, a destra scende una sterrata senza indicazioni)   –   Bivio q.835 (Stiamo sulla carrozzabile, a destra c’è ancora una sterrata)     Bivio q.833 (Ignoriamo a sinistra un sentiero sterrato che sale)     Bivio q.762 (Ignoriamo a destra un largo sentiero, siamo in prossimità di un’area recintata riservata alla raccolta di tartufi, in lontananza si scorge il paese di Borgo San Giovanni)      Cimitero q.688 (Inizia la strada asfaltata che seguiamo in discesa)  Bivio q.651 (Raggiunta la prima abitazione possiamo scendere a destra verso la piazzola sottostante o andare dritto cercando di bypassare gli edifici danneggiati dal terremoto)     Borgo San Giovanni q.645 (Arrivo all’auto ai margini del paese). 

NOTE:

LUNGHEZZA: 23.2 km

DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 1300 m

QUOTA MASSIMA: M.Cardosa q.1818

 

 

 

 

 

 

 

Sentieri

 

 

- Lungo itinerario con discreto dislivello che non presenta difficoltà se non quello che è privo di qualsiasi segnaletica e potrebbe creare problemi ai meno esperti, principalmente si sviluppa su carrozzabile a tratti monotona, la gita è sicuramente indicata per il periodo autunno/invernale.

 La salita al monte Cardosa dalla fonte del Basto la si fa a vista risalendo faticosamente ma senza problemi il ripido versante meridionale, inizialmente sfruttiamo una esile traccia ma possiamo salire a nostro piacimento, non ci sono segni o indicazioni. Per la discesa nel versante nord/occidentale seguiamo la buona traccia di passaggio di mezzi fuoristrada che solca la prateria.

Sulle carte topografiche dei monti Sibillini risulta il sentiero CAI 302 che nel ritorno ci agevolerebbe tagliando i numerosi tornanti della carrozzabile passando per la chiesa della Madonna di Cardosa. Allo stato attuale è più problematico cercare il sentiero CAI 302 privo di qualsiasi indicazione e a tratti scomparso, che percorrere la monotona e lunga carrozzabile. 

 

Rifugi-Bivacchi

- Assenti

 

 

 

 

Fonti

 - Fonte del Basto: fonte/abbeveratoio con poca acqua ai piedi del versante meridionale del monte Cardosa

- Fonte Vinghetto: grande fonte /abbeveratoio al lato della carrozzabile (versante orientale del colle Piano Antico)

- Fonte Sammoco: a poche decine di metri dalla carrozzabile, anche se è visibile potrebbe passare inosservata, precede il bivio della carrozzabile per la chiesa abbandonata Madonna di Cardosa.

Tracce GPS




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Borgo San Giovanni

0,00

Fonte Sammoco

4,37

Bivio q.662

0,03

Bivio q.1138

4,42

Fonte Le Vene

0,10

Madonna di Cardosa

4,44

Valle di Visso

1,12

Bivio q.1138

/

Quota 1121

1,32

Deviazione q.1052

5,02

Bivio q.1144

1,36

Carrozzabile q.969

5,12

Quota 1293

1,57

Ripetitore

5,38

Incrocio q.1391

2,12

Bivio q840

5,39

Fonte del Basto

2,17

Bivio q.835

5,45

Monte Cardosa

3,15

Bivio q.833

5,47

Carrozzabile q.1381

3,50

Bivio q.762

5,57

Bivio q.1316

4,00

Cimitero

6,10

Fonte Vinghetto

4,08

Bivio q.651

6,15

Casolare

4,25

Borgo San Giovanni

6,22

Acqua del Colle

4,31

 

 


 

Borgo San Giovanni q.645 (Dalle due palazzine abbandonate ai margini della borgata, continuiamo risalendo la strada che subito diventa una larga carrozzabile, siamo sul percorso S.I-Sentiero Italia anche G.A.S.-Grande Anello dei Sibillini)

Borgo San Giovanni q.645 (Dalle due palazzine abbandonate ai margini della borgata, continuiamo risalendo la strada che subito diventa una larga carrozzabile, siamo sul percorso S.I-Sentiero Italia anche G.A.S.-Grande Anello dei Sibillini)

Sul percorso S.I-Sentiero Italia anche G.A.S.-Grande Anello dei Sibillini delimitato da una macchia boschiva

Valle di Visso q.1056 (La lunga e monotona carrozzabile esce dalla macchia boschiva e davanti a noi si apre la pianeggiante Valle di Visso. Ora bisogna fare attenzione perché dobbiamo lasciare la carrozzabile S.I/G.A.S. e individuare a sinistra la sterrata senza segni o indicazioni dove solo i primi metri sono poco evidenti causa il manto erboso)

S’inoltra con direzione sud/est in un verde valloncello laterale

Quota 1121 (La sterrata in seguito entra nel bosco, poi quando ne esce si dissolve, il percorso continua ora su marcata traccia nella prateria con arbusti)

Quota 1293 (Stiamo risalendo nel bosco paralleli a un fosso con poca acqua, oltrepassato il punto quotato 1254 da IGM dove risulta una sorgente, la traccia si allarga a buon sentiero)

Incrocio q.1391 (Ci innestiamo sulla carrozzabile priva di ogni indicazione)

Incrocio q.1391 (Andiamo a sinistra attraversando la carrozzabile e dalla parte opposta prendiamo il sentiero pianeggiante a mezzacosta)

Fonte del Basto q.1379 (Il sentiero abbandonato a mezzacosta in breve termina arrivando alla fonte/abbeveratoio)

Fonte del Basto q.1379 (Il sentiero abbandonato a mezzacosta in breve termina arrivando alla fonte/abbeveratoio, ora saliamo sopra la stessa superando i pochi alberi)

Continuiamo su marcata traccia che trasversalmente con direzione nord/ovest ci fa prendere quota….

…. poi quando svanisce continuiamo in ripida ascesa senza percorso obbligato nel vasto pendio gradinato, faticoso ma privo di difficoltà

In ripida ascesa senza percorso obbligato

Durante la ripida salita, sui 1670 metri superiamo una vecchia recinzione che taglia tutto il versante meridionale e anticipa l’arrivo in vetta

Durante la ripida salita, sui 1670 metri superiamo una vecchia recinzione che taglia tutto il versante meridionale e anticipa l’arrivo in vetta

Vicini alla vetta

Monte Cardosa q.1818 sormontata da una grande croce di metallo.

Ora scendiamo a sinistra per quello che dovrebbe essere il CAI 255, camminiamo nelle dolci praterie nord/occidentali guidati dalle tracce di passaggio di auto fuoristrada, segni e indicazioni assenti

Ora scendiamo a sinistra per quello che dovrebbe essere il CAI 255, camminiamo nelle dolci praterie nord/occidentali guidati dalle tracce di passaggio di auto fuoristrada, segni e indicazioni assenti

Cavalli al pascolo

Carrozzabile q.1381 (Il tratturo che sul finire si è trasformato in sterrata, si innesta sul tornante della carrozzabile senza indicazioni, la teniamo a destra in discesa)

Fonte Vinghetto

Casolare q.1230

Sulla carrozzabile che scende al borgo San Giovanni di Visso

Bivio q.1138 (Bivio della carrozzabile, in loco c’è una grande croce di metallo, andiamo a sinistra in salita)

Chiesa Madonna di Cardosa q.1150 (L’antico edificio già abbandonato versa in precarie condizioni causa il terremoto del 2016)

Chiesa Madonna di Cardosa q.1150 (L’antico edificio già abbandonato versa in precarie condizioni causa il terremoto del 2016)

Ripetitore q.844 (Piccola antenna sul tornante della carrozzabile)

In vista del cimitero di Borgo San Giovanni di Visso