Classico itinerario nel frequentatissimo comprensorio dolomitico delle 5 Torri, con facile ferrata raggiungiamo le cime del Ra Gusela sorprendentemente ignorata dalla massa escursionistica, dei monti Nuvolau e Averau.
DATA: 12 agosto 2020
PARTENZA: Dal passo Giau (valico dolomitico in
provincia di Belluno, Veneto, fra la Val Boite e la Val Cordevole)
ITINERARIO: Passo Giau q.2236
(Iniziamo prendendo la carrozzabile interdetta al transito di fianco il
ristorante/rifugio, cartelli indicano il CAI 452/CAI
443/CAI 438)
– Bivio q.2244 (In
breve arriviamo alla grande baita situata a sinistra, lasciamo il largo
tracciato che ora risale come CAI 452 verso l’evidente parete sud del Ra
Gusela, prendiamo il sentierino CAI 443 che inizia a destra procedendo in
falsopiano per aggirare il versante orientale del Ra Gusela, cartelli indicano la
ferrata e i rifugi 5 Torri e Scoiattoli) – Deviazione q.2202 (Su un masso ci sono le indicazioni per la ferrata che ci
fanno procedere dritto sul CAI 443, pochi metri prima risaliamo a sinistra su
traccia a volte poco evidente, si tratta dell’ex CAI 438 che ora è stato
spostato più avanti, l’imbocco del sentiero è privo di indicazioni e passa
inosservato ma in seguito notiamo qualche sporadico segno) – Bivio
q.2260 (La vecchia traccia ex CAI 438 ora ci fa innestare sul CAI 438
ufficiale che risale dal CAI 443, lo teniamo a sinistra) – Forcella q.2410 (Risalendo arriviamo
alla stretta forcella sotto il versante occidentale del torrione roccioso
quotato 2428 metri, la sottile cengia a sinistra da inizio alla ferrata Ra
Gusela con facili cavi corrimano che ci conducono immediatamente al ripido
canalino attrezzato con cavo e una piccola scala di metallo) – Altopiano
q.2450 (Il canalino attrezzato si esaurisce in breve sbucando sull’altopiano
carsico dove ci appare la magnifica cima del Nuvolau con
il suo rifugio. Percorriamo l’altopiano roccioso seguendo i segni del CAI 438 che non puntano direttamente verso il rifugio,
ma tengono la direzione sud, attenzione a non
prendere tracce fuorvianti) – Deviazione
q.2496 (Il CAI 438 che procedeva con direzione sud ora vira a destra e
punta decisamente verso il rifugio Nuvolau, quindi percorrendolo
dobbiamo individuare alla nostra sinistra la buona traccia non segnata che
risale rettilinea mantenendo la direzione sud, la deviazione dal CAI 438 nei
meandri dell’altopiano non è molto evidente, ma una volta intrapresa la traccia
ci appare netta) – Bivio q.2545 (La buona traccia che
risale rettilinea arriva alla base delle pareti rocciose, a destra si sviluppa
a mezzacosta e si dirige verso il rifugio Nuvolau, noi la teniamo a sinistra in
salita mantenendo la direzione sud-sud/est, alcuni omini di sasso ci guidano) – Ra Gusela q.2595 (Sulla
vetta c’è una statua in metallo della Madonna, il versante meridionale
precipita verticalmente sul passo Giau, torniamo sui nostri passi) – Bivio q.2545 (Ora teniamo la
traccia che si sviluppa ai piedi delle pareti rocciose con direzione
nord/ovest, puntando decisamente verso il rifugio Nuvolau) – Bivio
q.2525 (Ci reinnestiamo sul CAI 438 che proviene
sotto di noi, lo teniamo a sinistra arrivando in breve presso l’evidente
spigolo roccioso dove si sviluppa l’ultimo tratto attrezzato con cavo e scaletta della ferrata Ra Gusela, è
breve ma in buona esposizione e termina sulla vetta
del Nuvolau) – Monte
Nuvolau q.2575 (La ferrata Ra Gusela termina sulla cima a pochi metri dal
rifugio, lo oltrepassiamo e iniziamo a scendere con il CAI 439 sull’ampio versante
nord/occidentale per facile sentiero molto frequentato) – Bivio
q.2457 (Cartelli: a destra continua il CAI 439 per il rifugio Scoiattoli,
andiamo dritto alla sottostante e ben visibile forcella Nuvolau raggiunta dagli
impianti di risalita) – Forcella Nuvolau q.2413
(Sull’ampia sella è situato il grande rifugio Averau
raggiunto dagli impianti di risalita sia dal versante del Passo Giau che da quello delle 5 Torri, cartelli e crocevia di sentieri,
seguiamo le indicazioni per la ferrata Averau che ci fa percorrere il
sentierino di fini detriti a mezzacosta con direzione nord sotto il versante
orientale del monte Averau, quello rivolto sulle 5 Torri) – Ferrata Averau q.2495 (La parte iniziale è sicuramente la più difficile, risale
verticale per alcuni metri attrezzata solo con cavo dove è richiesta forza di
braccia, poco sopra si divide: a sinistra con minore difficoltà conduce
all’interno di un camino, dritto continua con maggiore impegno, comunque
entrambe le soluzioni si uniscono pochi metri sopra procedendo verso il buio
canale terminale) – Monte Averau q.2649 (La
ferrata si esaurisce uscendo nell’anfiteatro detritico che va risalito fino
alla vetta sormontata dalla grande croce. La traccia detritica è facile ma
alcuni passaggi non sono banali perché molto sdrucciolevoli, d’obbligo bisogna
ripercorre tutto il tragitto fino alla forcella Nuvolau) – Ferrata Averau q.2495 – Forcella Nuvolau q.2413 (Dal rifugio
scendiamo la pista da sci sotto la seggiovia sul
versante del passo di Giau) – Deviazione q.2398 (In breve lasciamo la
pista da sci, un cartello ci indica a sinistra la carrozzabile di servizio agli
impianti che è CAI 464) – Stazione
Meteo q.2365 (Piccola area recintata con antenna) – Bivio q.2393 (Bivio
dello stradello senza cartelli, a destra scende verso la località Fedare,
continuiamo dritto su quello principale CAI 464) – Deviazione
q.2245 (Lo stradello CAI 464 scendendo compie
una S e appena passati sotto la seggiovia lo lasciamo, i cartelli ci indicano
il sentiero CAI 452 a sinistra che guadagnando quota transita a mezzacosta
sotto il versante sud/occidentale del monte Nuvolau) – Ripetitori
q.2300 (Arrivati a dei ripetitori termina il sentierino, ora il CAI 452
scende su pista ghiaiosa/acciottolata in vista del passo Giau) – Bivio
q.2244 (Chiudiamo l’anello) – Passo
Giau q.2236.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 9,5 km
DIFFICOLTA: EEA
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DISLIVELLO TOTALE: 750 m
QUOTA MASSIMA: M. Averau q.2649
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Sentieri
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- Per
la salita alla ferrata Ra Gusela, prendiamo l’ex CAI
438 ora non più indicato che anticipa quello ufficiale posto più avanti e che
inizia sempre staccandosi dal CAI 443, permangono ancora pochi segni. Se non
riusciamo individuare l’imbocco dell’ex CAI 438 (molto probabile), manteniamo
il CAI 443 che allungando di poco ci porta al bivio ufficiale con il CAI 438.
- La
ferrata Ra Gusela si suddivide in due parti distinte: la prima è quella che
ci fa uscire sull’altopiano carsico sotto il
versante nord/orientale dei monti Nuvolau/Ra
Gusela con facile cengia e ripido canalino franoso, la seconda è quella che
conduce sulla vetta del Nuvolau, facile ma in discreta
esposizione, entrambe di breve durata.
- La
ferrata Averau è di media difficoltà, dove la parte iniziale richiede forza
di braccia, termina dopo circa 15 minuti nell’anfiteatro detritico del
versante nord. La ferrata va percorsa d’obbligo in salita/discesa, è molto
frequentata dai neofiti creando lunghi tempi d’attesa.
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Rifugi-Bivacchi
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- Rifugio
Passo Giau: situato sul valico stradale della SP.638, apertura estiva da
metà giugno, generalmente molto frequentato come ristorante offre possibilità
di pernotto previa prenotazione.
- Rifugio
Nuvolau: situato sulla vetta del monte Nuvolau è uno dei rifugi più
antichi delle Dolomiti, molto affollato nel periodo estivo grazie al suo
facile accesso tramite la seggiovia che risale alla sottostante forcella
Nuvolau, apertura da metà giugno a metà settembre.
-
Rifugio Averau: situato sulla forcella Nuvolau, si può raggiungere con la
seggiovia dal rifugio Fedare al passo Giau o dal rifugio Bai de Dones sulla
strada del passo Falzarego, apertura estiva da metà giugno a fine settembre,
apertura invernale da inizio dicembre a Pasqua (comprensorio sciistico delle
5 Torri)
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Fonti
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- Assenti
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
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Passo Giau
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0,00
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Bivio q.2244
|
0,04
|
Deviazione q.2202
|
0,22
|
Bivio q.2260
|
0,35
|
Forcella q.2410
|
0,55
|
Altopiano
|
1,10
|
Deviazione q.2496
|
1,21
|
Bivio q.2545
|
1,28
|
Ra Gusela
|
1,35
|
Bivio q.2545
|
1,44
|
Bivio q.2525
|
1,53
|
Monte Nuvolau
|
2,05
|
Bivio q.2457
|
2,20
|
Forcella Nuvolau
|
2,25
|
Ferrata Averau
|
2,40
|
Monte Averau
|
3,05
|
Ferrata Averau
|
/
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Forcella Nuvolau
|
3,40
|
Deviazione q.2398
|
3,42
|
Stazione Meteo
|
3,46
|
Bivio q.2293
|
3,54
|
Deviazione q.2245
|
3,59
|
Ripetitori
|
4,35
|
Bivio q.2244
|
4,40
|
Passo Giau
|
4,44
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Bivio q.2244 (In breve
arriviamo alla grande baita situata a sinistra, lasciamo il largo tracciato
che ora risale come CAI 452 verso l’evidente parete sud del Ra Gusela,
prendiamo il sentierino CAI 443 che inizia a destra procedendo in falsopiano
per aggirare il versante orientale del Ra Gusela, cartelli indicano la
ferrata e i rifugi 5 Torri e Scoiattoli)
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Deviazione q.2496 (Il CAI 438 che procedeva
con direzione sud ora vira a destra e punta decisamente verso il rifugio
Nuvolau, quindi percorrendolo dobbiamo individuare alla nostra sinistra la
buona traccia non segnata che risale rettilinea mantenendo la direzione sud,
la deviazione dal CAI 438 nei meandri dell’altopiano non è molto evidente, ma
una volta intrapresa la traccia ci appare netta)
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Bivio q.2525 (Ci reinnestiamo sul CAI 438
che proviene sotto di noi, lo teniamo a sinistra arrivando in breve presso
l’evidente spigolo roccioso dove si sviluppa l’ultimo tratto attrezzato con
cavo e scaletta della ferrata Ra Gusela, è breve ma in buona esposizione e
termina sulla vetta del Nuvolau)
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Forcella Nuvolau q.2413
(Sull’ampia sella è situato il grande rifugio Averau raggiunto dagli impianti
di risalita sia dal versante del Passo Giau che da quello delle 5 Torri,
cartelli e crocevia di sentieri, seguiamo le indicazioni per la ferrata
Averau che ci fa percorrere il sentierino di fini detriti a mezzacosta con
direzione nord sotto il versante orientale del monte Averau, quello rivolto
sulle 5 Torri)
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Zoomata
dalla vetta dell’Averau sulle cime del Nuvolau a sinistra sormontata dal
rifugio, e l’aguzza vetta del Ra Gusela a destra
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