domenica 22 novembre 2020

Ra Gusela, Nuvolau, Averau (EEA)

Classico itinerario nel frequentatissimo comprensorio dolomitico delle 5 Torri, con facile ferrata raggiungiamo le cime del Ra Gusela sorprendentemente ignorata dalla massa escursionistica, dei monti Nuvolau e Averau. 

DATA: 12 agosto 2020

PARTENZA: Dal passo Giau (valico dolomitico in provincia di Belluno, Veneto, fra la Val Boite e la Val Cordevole)





ITINERARIO: Passo Giau q.2236 (Iniziamo prendendo la carrozzabile interdetta al transito di fianco il ristorante/rifugio, cartelli indicano il CAI 452/CAI 443/CAI 438)      Bivio q.2244 (In breve arriviamo alla grande baita situata a sinistra, lasciamo il largo tracciato che ora risale come CAI 452 verso l’evidente parete sud del Ra Gusela, prendiamo il sentierino CAI 443 che inizia a destra procedendo in falsopiano per aggirare il versante orientale del Ra Gusela, cartelli indicano la ferrata e i rifugi 5 Torri e Scoiattoli)   –   Deviazione q.2202 (Su un masso ci sono le indicazioni per la ferrata che ci fanno procedere dritto sul CAI 443, pochi metri prima risaliamo a sinistra su traccia a volte poco evidente, si tratta dell’ex CAI 438 che ora è stato spostato più avanti, l’imbocco del sentiero è privo di indicazioni e passa inosservato ma in seguito notiamo qualche sporadico segno)      Bivio q.2260 (La vecchia traccia ex CAI 438 ora ci fa innestare sul CAI 438 ufficiale che risale dal CAI 443, lo teniamo a sinistra)      Forcella q.2410 (Risalendo arriviamo alla stretta forcella sotto il versante occidentale del torrione roccioso quotato 2428 metri, la sottile cengia a sinistra da inizio alla ferrata Ra Gusela con facili cavi corrimano che ci conducono immediatamente al ripido canalino attrezzato con cavo e una piccola scala di metallo)      Altopiano q.2450 (Il canalino attrezzato si esaurisce in breve sbucando sull’altopiano carsico dove ci appare la magnifica cima del Nuvolau con il suo rifugio. Percorriamo l’altopiano roccioso seguendo i segni del CAI 438 che non puntano direttamente verso il rifugio, ma tengono la direzione sud, attenzione a non prendere tracce fuorvianti)     Deviazione q.2496 (Il CAI 438 che procedeva con direzione sud ora vira a destra e punta decisamente verso il rifugio Nuvolau, quindi percorrendolo dobbiamo individuare alla nostra sinistra la buona traccia non segnata che risale rettilinea mantenendo la direzione sud, la deviazione dal CAI 438 nei meandri dell’altopiano non è molto evidente, ma una volta intrapresa la traccia ci appare netta)      Bivio q.2545 (La buona traccia che risale rettilinea arriva alla base delle pareti rocciose, a destra si sviluppa a mezzacosta e si dirige verso il rifugio Nuvolau, noi la teniamo a sinistra in salita mantenendo la direzione sud-sud/est, alcuni omini di sasso ci guidano)   –   Ra Gusela q.2595 (Sulla vetta c’è una statua in metallo della Madonna, il versante meridionale precipita verticalmente sul passo Giau, torniamo sui nostri passi)      Bivio q.2545 (Ora teniamo la traccia che si sviluppa ai piedi delle pareti rocciose con direzione nord/ovest, puntando decisamente verso il rifugio Nuvolau)     Bivio q.2525 (Ci reinnestiamo sul CAI 438 che proviene sotto di noi, lo teniamo a sinistra arrivando in breve presso l’evidente spigolo roccioso dove si sviluppa l’ultimo tratto attrezzato con cavo e scaletta della ferrata Ra Gusela, è breve ma in buona esposizione e termina sulla vetta del Nuvolau)     Monte Nuvolau q.2575 (La ferrata Ra Gusela termina sulla cima a pochi metri dal rifugio, lo oltrepassiamo e iniziamo a scendere con il CAI 439 sull’ampio versante nord/occidentale per facile sentiero molto frequentato)      Bivio q.2457 (Cartelli: a destra continua il CAI 439 per il rifugio Scoiattoli, andiamo dritto alla sottostante e ben visibile forcella Nuvolau raggiunta dagli impianti di risalita)   –   Forcella Nuvolau q.2413 (Sull’ampia sella è situato il grande rifugio Averau raggiunto dagli impianti di risalita sia dal versante del Passo Giau che da quello delle 5 Torri, cartelli e crocevia di sentieri, seguiamo le indicazioni per la ferrata Averau che ci fa percorrere il sentierino di fini detriti a mezzacosta con direzione nord sotto il versante orientale del monte Averau, quello rivolto sulle 5 Torri)   –   Ferrata Averau q.2495 (La parte iniziale è sicuramente la più difficile, risale verticale per alcuni metri attrezzata solo con cavo dove è richiesta forza di braccia, poco sopra si divide: a sinistra con minore difficoltà conduce all’interno di un camino, dritto continua con maggiore impegno, comunque entrambe le soluzioni si uniscono pochi metri sopra procedendo verso il buio canale terminale)   –   Monte Averau q.2649 (La ferrata si esaurisce uscendo nell’anfiteatro detritico che va risalito fino alla vetta sormontata dalla grande croce. La traccia detritica è facile ma alcuni passaggi non sono banali perché molto sdrucciolevoli, d’obbligo bisogna ripercorre tutto il tragitto fino alla forcella Nuvolau)      Ferrata Averau q.2495      Forcella Nuvolau q.2413 (Dal rifugio scendiamo la pista da sci sotto la seggiovia sul versante del passo di Giau)     Deviazione q.2398 (In breve lasciamo la pista da sci, un cartello ci indica a sinistra la carrozzabile di servizio agli impianti che è CAI 464)      Stazione Meteo q.2365 (Piccola area recintata con antenna)   –   Bivio q.2393 (Bivio dello stradello senza cartelli, a destra scende verso la località Fedare, continuiamo dritto su quello principale CAI 464)     Deviazione q.2245 (Lo stradello CAI 464 scendendo compie una S e appena passati sotto la seggiovia lo lasciamo, i cartelli ci indicano il sentiero CAI 452 a sinistra che guadagnando quota transita a mezzacosta sotto il versante sud/occidentale del monte Nuvolau)      Ripetitori q.2300 (Arrivati a dei ripetitori termina il sentierino, ora il CAI 452 scende su pista ghiaiosa/acciottolata in vista del passo Giau)      Bivio q.2244 (Chiudiamo l’anello)      Passo Giau q.2236.

 
NOTE:
LUNGHEZZA: 9,5 km
DIFFICOLTA: EEA
DISLIVELLO TOTALE: 750 m
QUOTA MASSIMA: M. Averau q.2649






Sentieri



- Per la salita alla ferrata Ra Gusela, prendiamo l’ex CAI 438 ora non più indicato che anticipa quello ufficiale posto più avanti e che inizia sempre staccandosi dal CAI 443, permangono ancora pochi segni. Se non riusciamo individuare l’imbocco dell’ex CAI 438 (molto probabile), manteniamo il CAI 443 che allungando di poco ci porta al bivio ufficiale con il CAI 438.

- La ferrata Ra Gusela si suddivide in due parti distinte: la prima è quella che ci fa uscire sull’altopiano carsico sotto il versante nord/orientale dei monti Nuvolau/Ra Gusela con facile cengia e ripido canalino franoso, la seconda è quella che conduce sulla vetta del Nuvolau, facile ma in discreta esposizione, entrambe di breve durata.

- La ferrata Averau è di media difficoltà, dove la parte iniziale richiede forza di braccia, termina dopo circa 15 minuti nell’anfiteatro detritico del versante nord. La ferrata va percorsa d’obbligo in salita/discesa, è molto frequentata dai neofiti creando lunghi tempi d’attesa.






Rifugi-Bivacchi

- Rifugio Passo Giau: situato sul valico stradale della SP.638, apertura estiva da metà giugno, generalmente molto frequentato come ristorante offre possibilità di pernotto previa prenotazione.

- Rifugio Nuvolau: situato sulla vetta del monte Nuvolau è uno dei rifugi più antichi delle Dolomiti, molto affollato nel periodo estivo grazie al suo facile accesso tramite la seggiovia che risale alla sottostante forcella Nuvolau, apertura da metà giugno a metà settembre.

- Rifugio Averau: situato sulla forcella Nuvolau, si può raggiungere con la seggiovia dal rifugio Fedare al passo Giau o dal rifugio Bai de Dones sulla strada del passo Falzarego, apertura estiva da metà giugno a fine settembre, apertura invernale da inizio dicembre a Pasqua (comprensorio sciistico delle 5 Torri)


Fonti
- Assenti



TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
Passo Giau
0,00
Bivio q.2244
0,04
Deviazione q.2202
0,22
Bivio q.2260
0,35
Forcella q.2410
0,55
Altopiano
1,10
Deviazione q.2496
1,21
Bivio q.2545
1,28
Ra Gusela
1,35
Bivio q.2545
1,44
Bivio q.2525
1,53
Monte Nuvolau
2,05
Bivio q.2457
2,20
Forcella Nuvolau
2,25
Ferrata Averau
2,40
Monte Averau
3,05
Ferrata Averau
/
Forcella Nuvolau
3,40
Deviazione q.2398
3,42
Stazione Meteo
3,46
Bivio q.2293
3,54
Deviazione q.2245
3,59
Ripetitori
4,35
Bivio q.2244
4,40
Passo Giau
4,44

 


Passo Giau q.2236 (Iniziamo prendendo la carrozzabile interdetta al transito di fianco il ristorante/rifugio, cartelli indicano il CAI 452/CAI 443/CAI 438)  
Passo Giau q.2236 (Iniziamo prendendo la carrozzabile interdetta al transito di fianco il ristorante/rifugio, cartelli indicano il CAI 452/CAI 443/CAI 438)  
Bivio q.2244 (In breve arriviamo alla grande baita situata a sinistra, lasciamo il largo tracciato che ora risale come CAI 452 verso l’evidente parete sud del Ra Gusela, prendiamo il sentierino CAI 443 che inizia a destra procedendo in falsopiano per aggirare il versante orientale del Ra Gusela, cartelli indicano la ferrata e i rifugi 5 Torri e Scoiattoli) 
Il sentierino CAI 443 che aggira il versante orientale del Ra Gusela
Ex CAI 438

Ex CAI 438
CAI 438
Arrivo alla Forcella q.2410 sotto il versante occidentale del torrione roccioso quotato 2428 metri (alla nostra destra)
Dalla Forcella q.2410 inizia la sottile cengia e l’avvio alla ferrata Ra Gusela con facili cavi corrimano che ci conducono immediatamente al ripido canalino attrezzato con cavo e una piccola scala di metallo
Dalla Forcella q.2410 inizia la sottile cengia e l’avvio alla ferrata Ra Gusela con facili cavi corrimano che ci conducono immediatamente al ripido canalino attrezzato con cavo e una piccola scala di metallo
Dalla Forcella q.2410 inizia la sottile cengia e l’avvio alla ferrata Ra Gusela con facili cavi corrimano che ci conducono immediatamente al ripido canalino attrezzato con cavo e una piccola scala di metallo

Panorama sulle Cinque Torri e l’imponente mole della Tofana di Rozes
Altopiano q.2450 (Il canalino attrezzato si esaurisce in breve sbucando sull’altopiano carsico dove ci appare la magnifica cima del Nuvolau con il suo rifugio) 
 Percorriamo l’altopiano roccioso seguendo i segni del CAI 438 che non puntano direttamente verso il rifugio, ma tengono la direzione sud, attenzione a non prendere tracce fuorvianti


Deviazione q.2496 (Il CAI 438 che procedeva con direzione sud ora vira a destra e punta decisamente verso il rifugio Nuvolau, quindi percorrendolo dobbiamo individuare alla nostra sinistra la buona traccia non segnata che risale rettilinea mantenendo la direzione sud, la deviazione dal CAI 438 nei meandri dell’altopiano non è molto evidente, ma una volta intrapresa la traccia ci appare netta)
La deviazione dal CAI 438 nei meandri dell’altopiano non è molto evidente, ma una volta intrapresa la traccia ci appare netta come si evince dalla foto
Panorama nella salita al Ra Gusela

Ra Gusela q.2595
Ra Gusela q.2595 (Sulla vetta c’è una statua in metallo della Madonna)
Il versante meridionale del Ra Gusela precipita verticalmente sul passo Giau
Dal Ra Gusela torniamo sui nostri passi fino al Bivio q.2545 dove teniamo la traccia che si sviluppa ai piedi delle pareti rocciose con direzione nord/ovest, puntando decisamente verso il rifugio Nuvolau davanti a noi 
Bivio q.2525 (Ci reinnestiamo sul CAI 438 che proviene sotto di noi, lo teniamo a sinistra arrivando in breve presso l’evidente spigolo roccioso dove si sviluppa l’ultimo tratto attrezzato con cavo e scaletta della ferrata Ra Gusela, è breve ma in buona esposizione e termina sulla vetta del Nuvolau)
Sul CAI 438

La via normale di salita al Ra Gusela che diparte dal CAI 438 (Panorama dal Nuvolau)
La corta ferrata terminale che culmina sulla vetta del monte Nuvolau con l’omonimo rifugio
La corta ferrata terminale che culmina sulla vetta del monte Nuvolau con l’omonimo rifugio, è facile ma discretamente esposta
La corta ferrata terminale che culmina sulla vetta del monte Nuvolau con l’omonimo rifugio, è facile ma discretamente esposta

Monte Nuvolau q.2575 (La ferrata Ra Gusela termina sulla cima a pochi metri dal rifugio)
Monte Nuvolau q.2575 (La ferrata Ra Gusela termina sulla cima a pochi metri dal rifugio)
L’Averau visto dal Nuvolau
Zoomata sull’Averau
Oltrepassiamo il rifugio Nuvolau e iniziamo a scendere con il CAI 439 sull’ampio versante nord/occidentale per facile sentiero molto frequentato
Oltrepassiamo il rifugio Nuvolau e iniziamo a scendere con il CAI 439 sull’ampio versante nord/occidentale per facile sentiero molto frequentato

Forcella Nuvolau q.2413 (Sull’ampia sella è situato il grande rifugio Averau)
Forcella Nuvolau q.2413 (Sull’ampia sella è situato il grande rifugio Averau raggiunto dagli impianti di risalita sia dal versante del Passo Giau che da quello delle 5 Torri, cartelli e crocevia di sentieri, seguiamo le indicazioni per la ferrata Averau che ci fa percorrere il sentierino di fini detriti a mezzacosta con direzione nord sotto il versante orientale del monte Averau, quello rivolto sulle 5 Torri)
Il sentierino di fini detriti a mezzacosta sotto il versante orientale del monte Averau che ci porta alla ferrata
Il sentierino di fini detriti a mezzacosta sotto il versante orientale del monte Averau che ci porta alla ferrata

Inizio della ferrata Averau q.2495
Ferrata Averau q.2495 (La parte iniziale è sicuramente la più difficile, risale verticale per alcuni metri attrezzata solo con cavo dove è richiesta forza di braccia)
Ferrata Averau
Ferrata Averau

Panorama sulle 5 Torri
La ferrata si esaurisce uscendo nell’anfiteatro detritico che va risalito fino alla vetta sormontata dalla grande croce
La ferrata si esaurisce uscendo nell’anfiteatro detritico che va risalito fino alla vetta sormontata dalla grande croce
Arrivo in vetta all’Averau
Monte Averau q.2649

Panorama dalla vetta dell’Averau sulle cime precedentemente salite
Zoomata dalla vetta dell’Averau sulle cime del Nuvolau a sinistra sormontata dal rifugio, e l’aguzza vetta del Ra Gusela a destra
Forcella Nuvolau q.2413 (Dal rifugio scendiamo la pista da sci sotto la seggiovia sul versante del passo di Giau)
Deviazione q.2245 (Lo stradello CAI 464 scendendo compie una S e appena passati sotto la seggiovia lo lasciamo, i cartelli ci indicano il sentiero CAI 452 a sinistra che guadagnando quota transita a mezzacosta sotto il versante sud/occidentale del monte Nuvolau)
Il sentiero CAI 452 transita a mezzacosta sotto il versante sud/occidentale del monte Nuvolau
In vista del passo Giau