lunedì 1 marzo 2021

Cime di Romecchio (da Sant’Annapelago) EEAI

Ascesa invernale alle Cime di Romecchio. Partiamo a San'Annapelago e risaliamo le piste da sci raggiungendo il monte Albano, seguiamo il crinale oltrepassando monte Saltello, monte Romecchio e il Colle delle Vacche fino toccare le vette delle Cime di Romecchio (alto appennino modenese, Emilia Romagna)

DATA: 21 febbraio 2021

PARTENZA: Da Modena prendiamo la SS.12 per il passo dell’Abetone arrivando a Pievepelago (circa 70 km), attraversiamo il paese tralasciando le indicazioni per il passo dell’Abetone e andiamo a destra con la SP.324 verso il passo delle Radici per circa 7 km arrivando al paese di Sant’Annapelago, oltrepassiamo la chiesa e lasciamo la SP.324 risalendo la stradina a sinistra “via casa Cattoia”con indicazioni della seggiovia (parcheggio)

 

 

 

ITINERARIO: Sant’Annapelago q.1094 (Partiamo dalla seggiovia Sant’Annapelago-Poggio Scorzatello, l’unico impianto di risalita del paese, guadagniamo quota salendo la pista da sci con direzione sud/ovest e tenendoci i tralicci della seggiovia alla nostra destra)   -   Casa q.1135 (Durante la salita iniziale, se siamo rimasti un po’ scostati dalla pista da sci transitiamo a poca distanza da una vecchia casa abitata situata alla nostra sinistra, se il manto innevato è modesto attraversiamo la sua carrozzabile d’accesso)   -   Case Pietrucci q.1262 (La naturale salita della pista da sci ci ha portato ad allontanarci momentaneamente dalla seggiovia e raggiungiamo le case abbandonate di Pietrucci, due grandi edifici alla nostra destra e uno poco sopra alla nostra sinistra entrambe a bordo pista. Continuiamo l’ascesa e dopo averle oltrepassate tralasciamo in seguito una pista forestale dritto a sinistra mentre viriamo a destra con la pista da sci che ci riavvicina ai tralicci della seggiovia)  -  Rifugio Poggio Scorzatello q.1394 (Nell’ascesa finale seguiamo fedelmente la seggiovia con la pista da sci particolarmente ripida, giungiamo al termine dell’impianto di risalita Sant’Annapelago-Poggio Scorzatello con l’omonimo rifugio. A destra poco sotto il rifugio possiamo vedere l’impianto di risalita per I Ghiacci, noi seguiamo la pista forestale/pista da sci in piano a sinistra che transita poco sopra delle rimesse entrando nel bosco)   -   Incrocio q.1404 (In pochi minuti la forestale esce dal bosco, ignoriamo i larghi tracciati che scendono a destra e a sinistra, andiamo dritto in leggera salita ora sull’ampia pista da sci)  -  Bivio q.1445 (La pista da sci in falsopiano ci fa transitare sotto il secondo troncone della seggiovia, quella che sale a I Ghiacci, e subito c’è la sua biforcazione: teniamo quella a sinistra che salendo ci fa ripassare dopo 6/7 minuti di nuovo sotto la seggiovia)  -  I Ghiacci q.1581 (Quota da mappa IGM Emilia Romagna. L’ampia pista da sci si esaurisce con la piccola stazione de I Ghiacci, sopra di noi è evidente il lungo crinale percorso dal CAI 00 estivo che dobbiamo raggiungere, ma non direttamente perché particolarmente ripido e soggetto a possibili smottamenti nevosi. Dalla piccola stazione de I Ghiacci viriamo a sinistra perdendo leggermente quota e procedendo di fatto paralleli ai piedi del crinale, direzione sud/est, poi in breve ci si inerpica senza difficoltà per guadagnare il crinalino soprastante che è perpendicolare a quello principale)   -   Monte Albano q.1676 (Quota da mappa IGM Emilia Romagna, per CTR Emilia Romagna 1669,2. Raggiunto il crinalino, lo seguiamo a destra in lieve salita, sud/ovest, entrando subito in una macchia di fitti e fastidiosi arbusti che caratterizzano l’anonima cima del monte Albano. In breve ne usciamo, camminando l’ampio pianoro nevoso che si manifesta e siamo sul crinale principale percorso dal CAI 00 estivo)   -  Cima q.1695 (Innestatoci sul crinale CAI 00 lo teniamo a sinistra, una breve salita ci fa conquistare la cima senza toponimo quotata 1695 metri da IGM. Scendiamo dalla parte opposta con direzione sud/ovest, non vi sono i segni del CAI 00 perché il sentiero estivo bypasserebbe a mezzacosta questa vetta sul versante orientale, subito entriamo nella boscaglia di fitti arbusti che non danno punti di riferimento ma il passaggio è abbastanza agevole)  -   Sella q.1622 (Quota da mappa IGM, la sella separa la Cima q.1695 dalla quale siamo scesi dal monte Saltello. Ci reinnestiamo sul CAI 00 che aveva bypassato la Cima q.1695 e nella stessa maniera ora aggira il monte Saltello, il sentiero è largo e procede a mezzacosta con direzione nord sempre nel fitto bosco)   -   Monte Saltello q.1681 (Il sentiero CAI 00 aggira la cima procedendo in piano nel bosco nel suo versante orientale)   -   Bassa del Saltello q.1597 (Usciamo dal bosco e siamo nell’ampia depressione del crinale, in loco è situata un’antenna per il controllo idropluviometrico del bacino del Serchio. Incrocio: a sinistra a ritroso scende sterrata che riconduce al Poggio Scorzatello presso l’Incrocio q.1404, dritto a destra c’è la forestale 22 per Vetrice, entrambe con la neve sono poco evidenti, manteniamo l’ampio crinale in leggera salita che subito ci inoltra in una breve macchia di fitti arbusti, siamo sul CAI 00 e i segni non sono visibili)   - Impalcatura q.1640 (Procedendo con direzione sud/est, il crinale CAI 00 di cui non vediamo segni diventa sottile, il bosco alla nostra sinistra lambisce il tragitto costringendoci a fare qualche manovra, alla nostra destra il pendio è scosceso, ora ci compare una grande impalcatura metallica a uso dei cacciatori)  -  Monte Romecchio q.1702 (Usciti definitivamente dal bosco, risaliamo a vista e senza problemi l’ampio versante nord/occidentale del monte Romecchio, sulla cima pianeggiante c’è un cartello e davanti a noi si stagliano le inconfondibili Cime di Romecchio nostro obiettivo finale. Camminiamo sulla dorsale priva di difficoltà con direzione sud/est perdendo leggermente quota)  -  Basserella q.1627 (Sella e incrocio di sentieri con cartelli: a destra nel versante toscano scende la forestale per il rifugio Vetricia, a sinistra scende il sentiero CAI 551, manteniamo la direzione e il CAI 00 risalendo ripidamente l’ampio crinale e procedendo a vista)   -  Colle delle Vacche q.1709 (Nessuna indicazione, il CAI 00 estivo si svilupperebbe a mezzacosta poco sotto di noi sul versante toscano, continuiamo sul filo del crinale meno pericoloso in caso di forte innevamento)    Cima di Romecchio Sud q.1784 (La ripidissima salita finale ci fa toccare la quota più alta della bifida cima di Romecchio, quella sud, ora raggiungiamo la vicina Cima di Romecchio nord sormontata da una piccola croce)   -  Cima di Romecchio Nord q.1782 (Raggiungiamo senza difficoltà l’aguzza cima che precipita su tutti i lati, in loco è posta una piccola croce in memoria, ora ripercorriamo fedelmente tutto il percorso a ritroso fino a Sant’Annapelago)   -  Cima di Romecchio Sud q.1784  -  Colle delle Vacche q.1709  -  Basserella q.1627  -  Monte Romecchio q.1702  - Impalcatura q.1640  -  Bassa del Saltello q.1597  - Monte Saltello q.1681  - Sella q.1622   -  Cima q.1695  - Monte Albano q.1676   -  I Ghiacci q.1581   -  Bivio q.1445   Incrocio q.1404  -  Rifugio Poggio Scorzatello q.1394  -  Case Pietrucci q.1262  -  Casa q.1135  -  Sant’Annapelago q.1094

  

NOTE:

LUNGHEZZA: 16,2 km

DIFFICOLTA: EEAI

DISLIVELLO TOTALE: 1110 m

QUOTA MASSIMA: C. di Romecchio Sud q.1784

 

 

 

 

 

 

 

 

Sentieri

 

 

 

- Neve ghiacciata 30/60 cm, temperatura 0° e vento assente.

 - Nell’anno 2021 il comprensorio sciistico di Sant’Annapelago è chiuso causa la pandemia da COVID 19

- La neve ghiacciata ci ha consentito di fare l’itinerario completamente con ramponi di ghiaccio, nel percorso di crinale tra monte Albano e la Bassa del Saltello non ci sono difficoltà tranne alcuni tratti tra fitti arbusti. Il crinale dalla Bassa del Saltello al monte Romecchio si presenta nella parte intermedia più affilato e ripido, gli arbusti a tratti infastidiscono perché lambiscono il percorso, non ci sono difficoltà di rilievo ma bisogna prestare attenzione che il versante alla nostra destra (versante toscano) tende a essere molto scosceso. 

- Ampio crinale panoramico privo di difficoltà tra il monte Romecchio e la Basserella

- Prestale molta attenzione sul crinale Colle delle Vacche -Cima di Romecchio Sud, è particolarmente ripido e i ramponi sono sempre d’obbligo, mantenersi scostati sul versante toscano perché grosse cornici nevose si formano sul versante emiliano che precipita verticalmente.

 

 

Rifugi-Bivacchi

- Il rifugio Poggio Scorzatello offre servizio di ristoro, è aperto solo nel periodo invernale con la fruibilità del comprensorio sciistico

 

Fonti

- Assenti

Tracce GPS




TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Sant’Annapelago

0,00

Cima di Romecchio Sud

/

Casa q.1135

/

Colle delle Vacche

/

Case Pietrucci

0,22

Basserella

/

Rifugio P. Scorzatello

0,45

Monte Romecchio

/

Incrocio q.1404

0,50

Impalcatura

/

Bivio q.1445

0,57

Bassa del Saltello

/

I Ghiacci

1,20

Monte Saltello

/

Monte Albano

/

Sella q.1622

/

Cima q.1695

1,50

Cima q.1695

/

Sella q.1622

2,00

Monte Albano

/

Monte Saltello

/

I Ghiacci

/

Bassa del Saltello

2,20

Bivio q.1445

/

Impalcatura

2,32

Incrocio q.1404

/

Monte Romecchio

2,50

Rifugio P. Scorzatello

/

Basserella

3,06

Case Pietrucci

/

Colle delle Vacche

/

Casa q.1135

/

Cima di Romecchio Sud

3,48

Sant’Annapelago

6,45

Cima di Romecchio Nord

3,50

 

 

 

 

Sant’Annapelago q.1094 (Partiamo dalla seggiovia Sant’Annapelago-Poggio Scorzatello) 

Casa q.1135 (Durante la salita iniziale, se siamo rimasti un po’ scostati dalla pista da sci transitiamo a poca distanza da una vecchia casa abitata situata alla nostra sinistra, se il manto innevato è modesto attraversiamo la sua carrozzabile d’accesso)

Sulla pista da sci

Case Pietrucci (Abbandonate)

Nell’ascesa finale seguiamo fedelmente la seggiovia con la pista da sci particolarmente ripida

Rifugio Poggio Scorzatello q.1394 (Giungiamo al termine dell’impianto di risalita Sant’Annapelago-Poggio Scorzatello con l’omonimo rifugio) 

Dal rifugio Poggio Scorzatello seguiamo la pista forestale/pista da sci in piano a sinistra

Incrocio q.1404 (In pochi minuti la forestale esce dal bosco, ignoriamo i larghi tracciati che scendono a destra e a sinistra, andiamo dritto in leggera salita ora sull’ampia pista da sci) 

La pista da sci in falsopiano ci fa transitare sotto il secondo troncone della seggiovia, quella che sale a I Ghiacci

Bivio q.1445 (La pista da sci in falsopiano ci fa transitare sotto il secondo troncone della seggiovia, quella che sale a I Ghiacci, e subito c’è la sua biforcazione: teniamo quella a sinistra che salendo ci fa ripassare dopo 6/7 minuti di nuovo sotto la seggiovia) 

Sulla pista da sci che sale e termina a I Ghiacci

I Ghiacci q.1581 (L’ampia pista da sci si esaurisce con la piccola stazione de I Ghiacci)

I Ghiacci q.1581 (Sopra di noi è evidente il lungo crinale percorso dal CAI 00 estivo che dobbiamo raggiungere, ma non direttamente perché particolarmente ripido e soggetto a possibili smottamenti nevosi. Dalla piccola stazione de I Ghiacci viriamo a sinistra perdendo leggermente quota e procedendo di fatto paralleli ai piedi del crinale, direzione sud/est, poi in breve ci si inerpica senza difficoltà per guadagnare il crinalino soprastante che è perpendicolare a quello principale)

Monte Albano q.1676 (Raggiunto il crinalino, lo seguiamo a destra in lieve salita, sud/ovest, entrando subito in una macchia di fitti e fastidiosi arbusti che caratterizzano l’anonima cima del monte Albano)

Oltrepassato monte Albano usciamo dalla macchia di fitti e camminando l’ampio pianoro nevoso che si manifesta e siamo sul crinale principale percorso dal CAI 00 estivo

Salita alla Cima q.1695

Cima q.1695

Ci reinnestiamo sul CAI 00 che aveva bypassato la Cima q.1695 e nella stessa maniera ora aggira il monte Saltello, il sentiero è largo e procede a mezzacosta con direzione nord sempre nel fitto bosco

Bassa del Saltello

Panorama dalla Bassa del Saltello verso le Alpi Apuane

Panorama dalla Bassa del Saltello verso le Alpi Apuane

Dalla Bassa del Saltello manteniamo l’ampio crinale in leggera salita che subito ci inoltra in una breve macchia di fitti arbusti

Sul crinale che dalla Bassa del Saltello conduce al monte Romecchio

Procedendo con direzione sud/est, il crinale CAI 00 di cui non vediamo segni diventa sottile, il bosco alla nostra sinistra lambisce il tragitto costringendoci a fare qualche manovra, alla nostra destra il pendio è scosceso 

Impalcatura q.1640 (Grande impalcatura metallica a uso dei cacciatori) 

Procedendo con direzione sud/est, il crinale CAI 00 di cui non vediamo segni diventa sottile, il bosco alla nostra sinistra lambisce il tragitto costringendoci a fare qualche manovra, alla nostra destra il pendio è scosceso 

Usciti definitivamente dal bosco, risaliamo a vista e senza problemi l’ampio versante nord/occidentale del monte Romecchio

Monte Romecchio q.1702 (Sulla cima pianeggiante c’è un cartello e davanti a noi si stagliano le inconfondibili Cime di Romecchio nostro obiettivo finale) 

Dal monte Romecchio camminiamo sulla dorsale priva di difficoltà con direzione sud/est perdendo leggermente quota

Dal monte Romecchio camminiamo sulla dorsale priva di difficoltà con direzione sud/est perdendo leggermente quota

Basserella q.1627 (Sella e incrocio di sentieri)

Sul crinale che dalla Basserella risale alle Cime di Romecchio 

Sul crinale che dalla Basserella risale alle Cime di Romecchio  

Sul crinale che dalla Basserella risale alle Cime di Romecchio  

Sul crinale che dalla Basserella risale alle Cime di Romecchio  

Salita finale alle Cime di Romecchio

Primo piano delle due Cime di Romecchio

Panorama dalla Cima di Romecchio Sud

Discesa dalla Cima di Romecchio Sud per raggiungere la vicina Cima di Romecchio nord

Dalla Cima di Romecchio Sud ora raggiungiamo la vicina Cima di Romecchio nord sormontata da una piccola croce

Arrivo sulla vetta della Cima di Romecchio Nord

Cima di Romecchio Nord, alle nostre spalle la cima sud dalla quale siamo venuti

Panorama dalla Cima di Romecchio Nord sul crinale percorso

Panorama dalla Cima di Romecchio Nord verso l’alto appennino reggiano e toscano