Classico itinerario invernale che dal rifugio Capanno Tassoni sale alla Cima Tauffi (alto appennino Modenese, Emilia Romagna) passando dal passo della Croce Arcana e proseguo su crinale fino alla vetta. Il ritorno è inconsueto e sconosciuto, scendiamo il vallone del versante nord/est che da origine al fosso della Mirandola.
DATA: 17 aprile 2021
PARTENZA: Con l’autostrada A1 usciamo al casello di Modena Sud e seguiamo le indicazioni per gli impianti del monte Cimone oltrepassando i paesi di Vignola e Marano sul Panaro arrivando a Fanano (circa 55 km). Prima di entrare in paese, sulla sinistra inizia la stradina con indicazioni per il paesino di Ospitale, il rifugio Capanno Tassoni e il passo della Croce Arcana. Parcheggiamo al rifugio Capanno Tassoni dove termina la stradina asfaltata (circa 12 km) da Fanano.
ITINERARIO: Capanno Tassoni q.1317 (Iniziamo percorrendo la carrozzabile estiva CAI 415 sopra il rifugio interdetta nel periodo invernale che conduce al passo della Croce Arcana) - Presa d’acqua q.1368 (Dopo averla oltrepassata, il CAI 415 sale a destra per sentiero nel bosco sempre in direzione del passo della Croce Arcana, manteniamo la carrozzabile/pista forestale) – Deviazione q.1390 (Lasciamo la carrozzabile e saliamo a destra il sentiero CAI 413 che taglia, attenzione ai segni) – Carrozzabile q.1435 (Ritorniamo sulla carrozzabile, la attraversiamo e proseguiamo in salita con il sentiero CAI 413 nel bosco) – Bivio q.1485 (Cartelli: da destra a ritroso proviene il CAI 415, noi andiamo dritto attraversando con un piccolo ponticello il fosso di Piaggia Calda sul CAI 413 ora in comune con il CAI 415) – Carrozzabile q.1530 (Ci reinnestiamo sulla carrozzabile, l’attraversiamo e proseguiamo sopra la fonte tenendo il sentiero CAI 413/CAI 415 in ripida salita che continua a tagliare, cartelli assenti e pochi segni) – Incrocio q.1564 (Risaliti faticosamente arriviamo in breve a una piccola piazzola reinnestandoci sulla carrozzabile, a sinistra a ritroso ridiscende al Capanno Tassoni, a destra c’è la biforcazione: dritto a sinistra in leggera discesa il CAI 413/CAI 415 prosegue su largo sentiero “Alta Via dei Parchi”, noi andiamo dritto a destra tenendo la carrozzabile che è più battuta e in seguito usciamo dal bosco) – Bivio q.1620 (Siamo in aperta prateria, dalla nostra sinistra proviene il CAI 413/CAI 415 “Alta Via dei Parchi” delineata da alti pali di legno che ora proseguono con la nostra carrozzabile già in vista dei grandi ripetitori al passo della Croce Arcana) – Passo della Croce Arcana q.1675 (Ampia depressione del crinale, in loco c’è una croce metallica e un’area recintata con due cannoni. Innesto sul CAI 00, risaliamo il crinale a destra tenendoci alle spalle i vistosi ripetitori) – Il Pizzo q.1703 (Nessuna indicazione, è il punto alto appena risaliti con il CAI 00 dal passo della Croce Arcana. Se non sono sepolti dalla neve, ci sono dei cippi in sasso di confine, scendiamo a una piccola sella e il CAI 00 risale immediatamente alla cima di Vista del Paradiso) – Vista del Paradiso q.1706 (Nessuna indicazione sul piccolo promontorio simile al precedente, ora il CAI 00 in breve inizia a scendere alla più marcata sella del Colle di Piaggiacalda) – Colle di Piaggiacalda q.1666 (Sulla sella un cartello indica a sinistra il tracciato poco definito per il paese di Melo, manteniamoci sull’ampio crinale che ora sale deciso alla cima dei Balzoni) – I Balzoni q.1752 (Nessuna indicazione sulla cima, ora il CAI 00 scende alla grande depressione del Colle Acquamarcia) – Colle Acquamarcia q.1632 (Grande sella e bivio con cartelli: a destra scende il CAI 417, noi teniamo il crinale CAI 00 che ora inizia a risalire molto ripidamente verso Cima Tauffi) – Cima Tauffi q.1798 (Bivio e cartelli: dritto con direzione ovest il crinale CAI 00 scende ripidamente verso monte Lancino e il Libro Aperto, a destra inizia il crinale CAI 425 di Scaffa delle Rose, noi scendiamo il vallone a destra che da origine al fosso della Mirandola, procediamo senza problemi e a vista con direzione nord/est) - 1°Balzo q.1571 (Scendendo il vallone nord/est arriviamo al margine del bosco, inizialmente il passaggio è molto ampio dando l’impressione di procedere in una pianeggiante pista da sci, ma ben presto si restringe fino arrivare al primo balzo. Con forte innevamento probabilmente riusciamo superarlo direttamente in ripidissima discesa, nel nostro caso avvertiamo il pericoloso spazio vuoto che la neve non è riuscita a colmare contro la paretina rocciosa costringendoci fare delle manovre in leggera esposizione alla nostra destra per bypassare l’ostacolo) - 2° Balzo q.1545 (Superato il primo balzo, ora il fosso della Mirandola è ben delineato, molto ampio e ancora privo d’acqua dove sono presenti sporadici arbusti. Subito giungiamo al secondo balzo, attenzione perché compie un pericoloso salto nel vuoto che stimo possa essere di 7/8 metri risultando insuperabile se affrontato direttamente, quindi risaliamo pochi metri a sinistra tra fitti arbusti per bypassare l’ostacolo, poi continuiamo a perdere quota mantenendoci fino al termine sul bordo sinistro e paralleli distanti circa 10/15 metri dal fosso della Mirandola, sponda nord, ora il passaggio tra i fitti alberi è agevole e scegliamo secondo il nostro intuito il varco migliore) - Forestale q.1425 (Seguendo dall’alto il corso d’acqua del fosso della Mirandola, ci innestiamo d’obbligo sulla pista forestale CAI 445, a sinistra conduce al bivacco Villa Rossella e al passo del Colombino, andiamo a destra in leggera salita) - Incrocio q.1385 (A sinistra il sentiero CAI 417 scende al paese di Ospitale, a destra sempre il sentiero CAI 417 sale nel bosco per il Colle dell’Acquamarcia sul crinale CAI 00, teniamo la pista forestale CAI 445) - Capanno Tassoni q.1317
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 10,7 km DIFFICOLTA: EEAI |
DISLIVELLO TOTALE: 900 m QUOTA MASSIMA: Cima Tauffi q.1798 |
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Sentieri
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Neve ghiacciata 30 cm, tratti scoperti sul crinale causa il vento
forte, temperatura – 3 C° - Utili
le ciaspole e la piccozza, indispensabili i ramponi da ghiaccio. - Se generalmente il tragitto da Capanno Tassoni a Cima Tauffi è molto frequentato, la discesa dal fosso della Mirandola è originale e sconosciuta. Inizialmente scendiamo il vallone nord/est sotto Cima Tauffi che è privo di difficoltà (attenzione a possibili smottamenti in caso di forte innevamento), poi entrando nel bosco arriviamo al primo balzo che con buon innevamento si riesce a superare direttamente, nel nostro caso (neve max 30 cm) dobbiamo fare delle manovre alla sua destra in leggera esposizione per superare la crepacciata che si è venuta a creare a ridosso della parete. Il secondo balzo invece è insuperabile (un salto nel vuoto di circa 7/8 m), conviene bypassarlo a sinistra per guadagnare e mantenere fino al termine il bordo sinistro del fosso della Mirandola, sicuramente più agevole rispetto l’angusto letto del fosso ora percorso dall’acqua e ostacolato da neve, rami, sassi.
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Rifugi-Bivacchi |
- Il rifugio Capanno Tassoni (http://www.capannotassoni.it/) è sempre aperto anche nel periodo invernale, tutto il comprensorio è generalmente molto frequentato.
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Fonti |
- Fonte al Capanno Tassoni - Fonte sulla Carrozzabile q.1530 che da Capanno Tassoni sale al Passo della Croce Arcana.
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TEMPI RILEVATI: |
Tempo Totale (ore) |
Capanno Tassoni |
0,00 |
Presa d’acqua |
0,10 |
Deviazione q.1390 |
0,15 |
Carrozzabile q.1435 |
0,23 |
Bivio q.1485 |
0,30 |
Carrozzabile q.1530 |
0,40 |
Incrocio q.1564 |
0,45 |
Bivio q.1620 |
/ |
Croce Arcana |
1,07 |
Il Pizzo |
1,14 |
Vista del Paradiso |
1,26 |
Colle di Piaggiacalda |
1,38 |
I Balzoni |
1,52 |
Colle Acquamarcia |
1,61 |
Cima Tauffi |
2,40 |
1° Balzo |
/ |
2° Balzo |
3,00 |
Forestale q.1425 |
3,20 |
Incrocio q.1385 |
3,42 |
Capanno Tassoni |
4,00 |
Capanno Tassoni |
La carrozzabile estiva CAI 415 |
Presa d’acqua |
Deviazione q.1390 (Lasciamo la carrozzabile e saliamo a destra il sentiero CAI 413 che taglia, attenzione ai segni) |
Il ponticello sul fosso di Piaggia Calda presso il Bivio q.1485 del CAI 415 con il CAI 413 |
Mantenendo la carrozzabile dopo avere oltrepassato l’Incrocio q.1564, in breve usciamo dal bosco |
Ormai prossimi al Bivio q.1620 dove il CAI 415/CAI 413 si ricongiunge alla carrozzabile |
In vista del passo della Croce Arcana
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Arrivo al passo della Croce Arcana (Da sinistra vediamo la vetta del monte Spigolino, i grandi ripetitori che sovrastano il passo e l’area recintata con i due cannoni)
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Dal passo della Croce Arcana, risaliamo il crinale a destra verso il promontorio de Il Pizzo |
Sul promontorio de Il Pizzo
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Vista del Paradiso (Panorama verso I Balzoni che dobbiamo raggiungere) |
Scendiamo dalla Vista del Paradiso
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Colle di Piaggiacalda q.1666 (Sulla sella un cartello indica a sinistra il tracciato poco definito per il paese di Melo, manteniamoci sull’ampio crinale che ora sale deciso alla cima dei Balzoni) |
I Balzoni q.1752 |
Panorama dalla cima I Balzoni
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Dalla cima I Balzoni, il CAI 00 scende alla grande depressione del Colle Acquamarcia |
Colle Acquamarcia q.1632 (Grande sella e bivio con cartelli: a destra scende il CAI 417, noi teniamo il crinale CAI 00 che ora inizia a risalire molto ripidamente verso Cima Tauffi)
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Dal Colle Acquamarcia teniamo il crinale CAI 00 che sale a Cima Tauffi
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Sul crinale CAI 00 che dal Colle Acquamarcia conduce alla Cima Tauffi
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Sul crinale CAI 00 che dal Colle Acquamarcia conduce alla Cima Tauffi |
Sul crinale CAI 00 che dal Colle Acquamarcia conduce alla Cima Tauffi |
Sul crinale CAI 00 che dal Colle Acquamarcia conduce alla Cima Tauffi |
Cima Tauffi
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Cima Tauffi q.1798 (Bivio: dritto con direzione ovest il crinale CAI 00 scende ripidamente verso monte Lancino e il Libro Aperto, a destra inizia il crinale CAI 425 di Scaffa delle Rose, noi scendiamo il vallone a destra che da origine al fosso della Mirandola, procediamo senza problemi e a vista con direzione nord/est) |
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Il vallone nord/est di Cima Tauffi che da origine al fosso della Mirandola
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Il vallone nord/est di Cima Tauffi che da origine al fosso della Mirandola |
Il vallone nord/est di Cima Tauffi che da origine al fosso della Mirandola |
Il vallone nord/est di Cima Tauffi che da origine al fosso della Mirandola |
Scendendo il vallone nord/est arriviamo al margine del bosco |
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Scendendo il vallone nord/est arriviamo al margine del bosco, inizialmente il passaggio è molto ampio dando l’impressione di procedere in una pianeggiante pista da sci
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1°Balzo q.1571 (Con forte innevamento probabilmente riusciamo superarlo direttamente in ripidissima discesa, nel nostro caso avvertiamo il pericoloso spazio vuoto che la neve non è riuscita a colmare contro la paretina rocciosa costringendoci fare delle manovre in leggera esposizione alla nostra destra per bypassare l’ostacolo) |
1°Balzo q.1571 (Con forte innevamento probabilmente riusciamo superarlo direttamente in ripidissima discesa, nel nostro caso avvertiamo il pericoloso spazio vuoto che la neve non è riuscita a colmare contro la paretina rocciosa costringendoci fare delle manovre in leggera esposizione alla nostra destra per bypassare l’ostacolo) |
1°Balzo q.1571 (Con forte innevamento probabilmente riusciamo superarlo direttamente in ripidissima discesa, nel nostro caso avvertiamo il pericoloso spazio vuoto che la neve non è riuscita a colmare contro la paretina rocciosa costringendoci fare delle manovre in leggera esposizione alla nostra destra per bypassare l’ostacolo) |
Superato il primo balzo, ora il fosso della Mirandola è ben delineato, molto ampio e ancora privo d’acqua dove sono presenti sporadici arbusti |
Sull’orlo del secondo balzo che precipita per circa 7/8 m
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Risaliti pochi metri a sinistra tra fitti arbusti per bypassare l’ostacolo del secondo balzo, continuiamo a perdere quota mantenendoci fino al termine sul bordo sinistro e paralleli distanti circa 10/15 metri dal fosso della Mirandola, sponda nord, ora il passaggio tra i fitti alberi è agevole e scegliamo secondo il nostro intuito il varco migliore |
Ci manteniamo paralleli sulla più agevole sponda nord del fosso della Mirandola, ora è particolarmente angusto e percorso dall’acqua, ostacolato da neve, rami, sassi. |
Scendiamo paralleli al fosso della Mirandola
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Forestale q.1425 (Seguendo dall’alto il corso d’acqua del fosso della Mirandola, ci innestiamo d’obbligo sulla pista forestale CAI 445, a sinistra conduce al bivacco Villa Rossella e al passo del Colombino, andiamo a destra in leggera salita) |
Sulla pista forestale CAI 445 |
Incrocio q.1385: a sinistra il sentiero CAI 417 scende al paese di Ospitale …… |
….. a destra sempre il sentiero CAI 417 sale nel bosco per il Colle dell’Acquamarcia sul crinale CAI 00, teniamo la pista forestale CAI 445. |