Modesta cima dolomitica sorprendentemente
ignorata dall’altissima affluenza di turisti presso il rifugio Sonino al Coldai e all'omonimo lago (Gruppo dolomitico del Civetta, Veneto)
DATA: 23 agosto 2020
PARTENZA: Dal centro di Alleghe (provincia di
Belluno, Veneto) risaliamo la via Alcide de Gasperi con indicazione per i Piani
di Pezzè arrivando dopo 5,2 km al grande piazzale con parcheggi
a pagamento. (Eventualmente si può salire con la funivia, in funzione anche nel
periodo estivo che parte da Alleghe).
ITINERARIO: Piani di Pezzè q.1452 (All’inizio del parcheggio c’è la funivia
che proviene da Alleghe, ci portiamo al termine del piazzale dove ci sono i
cartelli e il parco con area giochi, tralasciamo le indicazioni del CAI 564 e teniamo quelle del CAI 570 per Rù de Porta
che ci fanno percorrere lo stradello tra la funivia
Col dei Baldi alla nostra destra, e il punto ristoro Baita Scoiattolo alla nostra sinistra) – Deviazione q.1466 (Prima che lo stradello entri nel
bosco, risaliamo la pista da sci alla nostra sinistra) – Incrocio q.1492 (Con la risalita della breve pista da sci, abbiamo tagliato
e ora ritroviamo lo stradello che avevamo lasciato, lo attraversiamo e percorriamo
il sentiero CAI 570 per Rù de Porta che entra nel fitto bosco, cartelli) – Canalone
q.1836 (Il sentierino che si sviluppa nel bosco, poi a mezzacosta tra pini mughi,
ci conduce in un ampio canalone caratterizzato da grandi macigni, lo dobbiamo
risalire ripidamente senza grosse difficoltà ma con qualche passaggio dove
dobbiamo mettere mano su roccia) – Deviazione q.2043
(Lasciamo il canalone, i segni ci fanno risalire la sponda sinistra su roccia
sedimentaria e friabile, poco sopra incontriamo un breve cavo corrimano con
l’esile sentierino che ora si sviluppa ripidamente tra roccia e pini mughi
comunque paralleli al canalone appena lasciato, in seguito dobbiamo superare un
salto di 1°+ lungo il sentiero) – Lago di Coldai q.2143 (Il ripido sentierino
termina uscendo nei verdi terrazzamenti che sovrastano il lago di Coldai
innestandosi sul CAI 560, lo teniamo a sinistra costeggiando lo specchio d’acqua
e puntando alla larga e ben visibile forcella di Coldai) – Forcella
di Coldai q.2191 (Dalla parte opposta della larga sella il sentiero scende
come CAI 556 al rifugio Sonino al Coldai del quale riusciamo già a scorgere
l’edificio, andiamo a sinistra su esile cengetta priva di segni o indicazioni
rivolta sul versante del lago, o per la più marcata traccia che rimane poco
sotto. Subito siamo presso un dolce canale che
risaliamo per buona traccia, guadagnata la verde balconata soprastante il
tracciato si sviluppa nel manto erboso con direzione nord/est notando sotto di
noi il rifugio Sonino al Coldai) – Cima di Coldai q.2403 (Procedendo nel
manto erboso sotto il versante sud/orientale della cima di Coldai, la traccia
in seguito cambia direzione puntando direttamente la vetta rocciosa alla nostra
sinistra, guadagniamo la sommità superando con attenzione qualche passaggio di
1° leggermente esposto. Sull’angusta cima sormontata da due croci di metallo,
scendiamo il ripido canalino dalla parte opposta che punta direttamente al sottostante
lago ben visibile ai nostri piedi, si scende per esile traccia sdrucciolevole e
in disarrampicata di 1°+ su roccia ricca di appigli, direzione sud/ovest e
bolli rossi molto sbiaditi) – Forcella di Coldai q.2191 (Al
termine della discesa ci innestiamo nuovamente nel CAI 560, se ci fosse stata
qualche indicazione avremo fatto l’ascesa della Cima Coldai al contrario,
quindi ora risaliamo di nuovo alla forcella di Coldai comunque distante 3/4
minuti, dalla parte opposta scendiamo al
vicino rifugio con il CAI 556) – Rifugio
Sonino al Coldai q.2132 (La presa d’acqua che alimenta il rifugio ne precede
l’arrivo, così come il bivio con il CAI 557 o Sentiero Tivan. Oltrepassato il
rifugio il CAI 556 continua su largo e frequentato sentiero) – Teleferica
q.2125 (Dalla teleferica di servizio al rifugio, il CAI 556 comincia a
scendere con numerosi tornanti, alcune tracce di passaggio tagliano accorciando
il percorso)
– Bivio q.1842 (Nel
frattempo il CAI 556 si è trasformato in larga mulattiera, nel tornante che
precede l’arrivo alla casera di Pioda si stacca una traccia segnata con
cartello che indica “Iscrizioni Romane” in direzione della Val Ziolere) – Casera di Pioda q.1816
(Innesto su carrozzabile CAI 564 interdetta al transito, a destra raggiunge
Palafavera, la teniamo a sinistra verso i Piani di Pezzè ignorando eventuali
tracce di passaggio tra i pascoli)
– Bivio q.1825 (Bivio della carrozzabile, a destra conduce alla seggiovia Palafavera-Pioda
sul Col de la Traversa, la teniamo a sinistra che nel periodo invernale è
adibita a pista da sci cominciando perdere quota verso delle baite) – Tabia de Rico q.1787 (Baita a destra della
carrozzabile) – Baita
q.1770 (Sempre sulla destra della carrozzabile/pista da sci invernale) – Tabia
de Checo Padelin q.1763 (La baita alla nostra sinistra è più piccola delle
precedenti) – Casotto q.1745 (Casotto di legno alla
nostra sinistra) – Bivio q.1740 (Alla destra della pista
da sci/carrozzabile che stiamo scendendo, inizia una mulattiera con indicazioni
per “Fernazza”) – Tabia Il Fop q.1705 (Uno stradello alla
destra della pista da sci conduce alla vicina baita
un po’nascosta dagli alberi, cartello la indica, in seguito la carrozzabile si
discosta dalla pista da sci e scendendo presenta dei tratti asfaltati) – Fontanabona q.1472 (Punto ristoro e
parco giochi, lo raggiungiamo a vista senza elencare eventuali tracciati che in
prossimità dell’arrivo si fanno numerosi) – Piani di Pezzè q.1452.
NOTE:
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LUNGHEZZA: 10,5 km
DIFFICOLTA: EE+
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DISLIVELLO TOTALE: 960 m
QUOTA MASSIMA: Cima di Coldai q.2403
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Sentieri
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-
Itinerario che presenta qualche passaggio su roccia di 1° (Nel canalone del Sentiero
Ru de Porta e nella salita/discesa dalla Cima di Coldai).
- La
salita/discesa dei versanti est e sud della Cima di Coldai dalla Forcella di
Coldai è priva di indicazioni, tracce di passaggio nel versante est e
sporadici/sbiaditi bolli rossi nel versante sud. Sorprendentemente la vetta è
ignorata dall’altissima affluenza di turisti presso il rifugio e il lago.
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Rifugi-Bivacchi
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- Rifugio
Sonino al Coldai q.2132
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Fonti
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- Fonte alla Baita q.1770 sulla pista
CAI 564 che scende ai Piani di Pezzè
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore):
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Piani di Pezzè
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0,00
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Deviazione q.1466
|
/
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Incrocio q.1492
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0,08
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Canalone q.1836
|
1,00
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Deviazione q.2043
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1,25
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Lago di Coldai
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1,43
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Forcella di Coldai
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1,53
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Cima di Coldai
|
2,22
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Forcella di Coldai
|
2,59
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Rifugio Sonino al Coldai
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3,07
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Teleferica
|
/
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Bivio q.1842
|
3,41
|
Casera di Pioda
|
3,45
|
Bivio q.1825
|
3,48
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Tabia de Rico
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3,53
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Baita q.1770
|
3,55
|
Tabia de Checo Padelin
|
3,56
|
Casotto q.1745
|
3,58
|
Bivio q.1740
|
4,00
|
Tabia Il Fop
|
4,04
|
Fontanabona
|
4,24
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Piani di Pezzè
|
4,30
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