lunedì 11 novembre 2024

Dalla valle del Dolo al monte Prado (EE)

Partiamo da Case Civago e passando i rifugi San Leonardo e Segheria dell'Abetina Reale arriviamo al passo di Lama Lite. Da quì andiamo alla vetta del monte Prado passando dalla cresta del monte Cipolla dove per un breve tratto dobbiamo affrontare qualche passaggio di arrampicata di 1°, facciamo ritorno dai monti Vecchio e Cella, successivamente dal passo delle Forbici (alto appennino tosco/emiliano)

DATA: 18 giugno 2024 

PARTENZA: Da Sassuolo (Emilia Romagna) si prende la SP 486 per il passo delle Radici fino a Piandelagotti (circa 60 km), poi si volta a destra con la SP 38 arrivando dopo 11 km al paese di Civago. La strada continua poco sopra il paese con la SP 9 in direzione di Villa Minozzo, noi invece andiamo a sinistra che è anche “via delle Forbici “, oltrepassata la località Case Civago termina l’asfaltata, quindi insistiamo per carrozzabile fino al suo termine (ampia possibilità di parcheggio) 

 

ITINERARIO: Partenza q.1084 (Siamo al termine della carrozzabile, il CAI 605 continuerebbe dritto su mulattiera, poco più avanti sulla destra c’è anche la via ferrata per la Penna di Civago. Allo stato attuale causa smottamenti, il CAI 605 è stato dirottato a sinistra su sentierino che scende al torrente Dolo)   Area pic-nic q.1070 (Tavolo con panca e fonte. Continuiamo sul sentierino che si sviluppa parallelo tra il torrente Dolo alla nostra sinistra e l’originario CAI 605 nella mulattiera sopra di noi)   Bivio q.1104 (Il CAI 605 che era stato dirottato nella parte sottostante, rialzandosi si ritrova l’originaria mulattiera che seguiamo a sinistra)   Bivio q.1110 (Biforcazione: scartiamo il sentiero erboso dritto a sinistra e seguiamo la mulattiera CAI 605 in salita, in loco c’è un cartello che segnala caduta sassi)      Incrocio q.1208 (A destra all’indietro sale un largo sentiero erboso, andiamo avanti sulla mulattiera CAI 605 scartando a sinistra in discesa un sentiero non segnalato che forse passa inosservato)   Bivio q.1235 (Al termine della salita ora il nostro CAI 605 continua in piano, sulla destra all’indietro c’è una fonte e un largo sentiero non segnato che sale)     Bivio q.1255 (Cartelli: a destra sale il CAI 631, andiamo dritto in piano sul CAI 605)    Bivio q.1253 (Biforcazione e cartelli: dritto a sinistra è CAI 605A che in pochi minuti conduce al rifugio San Leonardo dal quale faremo ritorno, stiamo dritto a destra sulla mulattiera CAI 605 per il rifugio Segheria)     Fonte q.1260     Ponte q.1287 (Attraversiamo il ponte sul fiume Dolo e dalla parte opposta c’è il bivio: tralasciamo a sinistra che è CAI 605A per il rifugio San Leonardo e andiamo a destra sul CAI 605)     Bivio q.1315 (Lasciamo il  CAI 605 che allo stato attuale è interdetto, saliamo a sinistra sul CAI 605D, in entrambi i casi si arriva al rifugio Segheria Abetina Reale)     Ponticello q.1360 (Minuscolo ponte sul fosso d’acqua)   Bivio q.1429 (Innesto sulla larga mulattiera CAI 681, cartelli: a sinistra sale al passo delle Forbici e noi andiamo a destra al rifugio Segheria)    Rifugio Segheria Abetina Reale q.1417 (Oltrepassato il largo ponte troviamo un primo edificio sulla sinistra, poi il rifugio sulla destra. Senza scendere al rifugio saliamo la pista CAI 681, poi dopo pochi metri iniziamo a sinistra la mulattiera CAI 605 per il rifugio Battisti che ci fa entrare nel fitto bosco)    Bivio q.1480 (Giunti presso un rigagnolo d’acqua rimaniamo sempre sulla mulattiera CAI 605, a destra sale un sentiero senza indicazioni che è una vecchia Variante Invernale)      Bacino d’acqua q.1515 (Invaso sul rio Torto)     Bivio q.1540 (Biforcazione nel bosco con cartelli: a sinistra è CAI 605B o Sentiero Olinto Pincelli, stiamo a destra sul CAI 605 con fondo di pietrisco)     Bivio q.1612 (Biforcazione e cartelli nel bosco: lasciamo a sinistra il proseguo del CAI 605 per Lama Lite che allo stato attuale è chiuso per frana, saliamo a destra sul CAI 605C per sentierino non molto evidente, stiamo attenti ai segni)    Crinale q.1767 (Usciamo dal bosco e continuando a salire in breve guadagniamo un crinalino, andando a destra culmina nel punto quotato 1773 m da mappa IGM E. Romagna, il CAI 605C lo segue a sinistra, davanti a noi ci appare la mole del monte Cipolla)   Lama Lite q.1771 (Innesto sulla pista forestale e crocevia con cartelli: a sinistra scende nella vallata il sentiero CAI 633, a destra c’è il sentiero CAI 615 per il rifugio Battisti e il Passone. Dal passo di Lama Lite, iniziamo a salire il ripido crinale a sinistra senza indicazioni o segni per marcata e sottile traccia di passaggio, direzione SO)   Monte Cipolla q.1960 (Per IGM E. Romagna la cima senza toponimo è quotata 1962 m. L’aereo e ripido crinale nella parte finale diventa un po’ esposto, dall’ampia cima erbosa ci appare il monte Prado e la cresta che dobbiamo intraprendere, ora caliamo nel verde pendio alla sottostante sella con traccia di passaggio, direzione SO)   Sella q.1920 (Appena scesi dal monte Cipolla siamo sulla sella, a destra è possibile scendere su traccia di passaggio verso il sottostante lago di Bargetana. Rimaniamo sul crinale che prende a salire senza difficoltà, giunti in prossimità di rilievi rocciosi la traccia ci fa spostare a destra, versante del lago di Bargetana, per poi costringerci ad arrampicare con passaggi di 1° su buona roccia, segni assenti)   Monte Prado q.2054 (Cippo e omino di sassi sulla cima, innesto sul crinale CAI 00: a destra si direziona verso il monte Castellino, andiamo a sinistra verso monte Vecchio)   –   Capanno q.2033 (Appena scesi dal monte Prado, è possibile scorgere sulla destra il minuscolo capanno di sassi)  –   Passo di monte Vecchio q.1934 (Nessuna indicazione)   –   Deviazione q.1942 (Lasciamo il sentiero CAI 00 che continua a mezzacosta sul versante orientale del monte Vecchio, stiamo sul crinale in salita)   –  Monte Vecchio q.1983 (Biforcazione del crinale: scartiamo il crinale SO verso monte Bocca di Scala e scendiamo il crinale SE che si ricollega al sottostante e visibile CAI 00)   –  Passo degli Scaloni q.1922 (Ampia sella e crocevia con cartelli: dalle nostre spalle proviene il CAI 00 che aveva aggirato il monte Vecchio e ora lo seguiamo andando dritto sul crinale, a destra scende il sentiero CAI 64/CAI 58 per Corfino)   –  Deviazione q.1910 (Lasciamo il sentiero CAI 00 che si sposta a sinistra a mezzacosta per bypassare la vetta del monte Cella, transita sotto un isolato sperone roccioso con una piccola croce di metallo, noi saliamo il crinale erboso su traccia di passaggio)  –  Monte Cella q.1942 (Sulla cima c’è un originale spada conficcata nella roccia, scendiamo dalla parte opposta per reinnestarci sul CAI 00)   –   Sella q.1865 (Quota da mappa IGM E. Romagna. Ritroviamo il sentiero CAI 00 che aveva aggirato il monte Cella, lo seguiamo spostandoci subito a sinistra per aggirare il promontorio quotato1881m)   –   Bocca di Massa q.1812 (Quota da mappa IGM E. Romagna, sella e crocevia con cartelli: andiamo dritto tenendo il crinale CAI 00 dove incontriamo dei grandi omini di sasso, a destra scende il sentiero CAI 54 per Casone di Profecchia, a sinistra scende il CAI 633 per il rifugio Battisti e il passo di Lama Lite)   –  Bivio q.1781 (Quota da mappa IGM E. Romagna. Dritto il crinale si alza fino alla cima Le Forbici, seguiamo il sentiero CAI 00 che si sposta a sinistra a mezzacosta e lo aggira)  –  Le Forbici q.1817 (Il CAI 00 lo aggira nel suo versante settentrionale)   –  Bivio q.1770 (Il bivio in realtà non esiste, ritroviamo il crinale che proviene dal versante NE  de Le Forbici e ora il CAI 00 lo segue in falsopiano. Dopo circa dieci minuti il sentiero CAI 00 scende a destra lasciando il crinale per entrare nel sottobosco)  –  Carrozzabile q.1575 (Al termine della discesa usciamo dal bosco innestandoci sulla carrozzabile: a destra conduce al Casone di Profecchia e noi andiamo a sinistra)    –   Passo delle Forbici q.1575 (Termina la carrozzabile e in loco c’è la cappella e un cippo in memoria dei Partigiani, incrocio e cartelli: dritto a destra inizia la forestale CAI 00 chiusa da sbarra verso il passo del Giovarello, dritto a sinistra noi prendiamo il sentiero CAI 603 che penetra subito nel bosco e scende verso il rifugio San Leonardo, a sinistra all’indietro di fianco la cappella inizia la larga mulattiera CAI 681 che scende al rifugio Segheria)  –  Bivio q.1510 (Bivio e cartelli nel bosco: dritto a destra continua il CAI 603 per Civago, andiamo a sinistra prendendo il CAI 691 per il rifugio San Leonardo)  –  Cippo del Partigiano q.1490 (Dopo pochi metri dal bivio precedente facciamo visita al sottostante cippo del Partigiano, poi tornati indietro riprendiamo il CAI 691)  –  Incrocio q.1415 (Rimaniamo sul CAI 691 in discesa, dritto a sinistra in salita e a destra all’indietro ci sono due sentieri abbandonati)  –   Riaccio delle Forbici q.1230 (Attraversiamo il corso d’acqua)  –  Torrente Dolo q.1227 (Innesto sul CAI 605A, a sinistra conduce al rifugio Segheria mentre noi attraversiamo anche questo secondo corso d’acqua per risalire sulla sponda opposta)  –  Rifugio San Leonardo q.1240 (Il CAI 605A supera il rifugio sul fianco sinistro e sale per mulattiera)  –  Bivio q.1253 (Chiudiamo l’anello, ripercorriamo il tragitto già fatto fino all’auto)  –   Bivio q.1255   –  Bivio q.1235   –   Incrocio q.1208   –   Bivio q.1104  Area pic-nic q.1070  –  Arrivo q.1084. 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 17,3 km

        DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1220 m

QUOTA MASSIMA: M. Prado q.2054

Sentieri

Tranne la cresta che dal passo di Lama Lite sale al monte Cipolla e continua al monte Prado, tutto l’itinerario è segnalato con numerosi cartelli. 

Lama Lite-Monte Cipolla: Il crinale inizia dal passo di Lama Lite e s’innalza ripido su buona traccia di passaggio non segnata, il percorso si presenta aereo con il tratto finale leggermente esposto (da evitare con terreno bagnato) 

Monte Cipolla-Monte Prado: La cresta che dal monte Cipolla si collega al monte Prado presenta un breve tratto delicato dove è necessario mettere mano su buona roccia per arrampicare dei passaggi di 1°, segni assenti. 

Rifugi-Bivacchi

Rifugio San Leonardo: Gestito tutta l'estate nei week end e in agosto tutti i giorni, affittato in autogestione per il restante periodo dell'anno. Nel rifugio ci sono 12 posti letto con materasso e coperta imbottita, 2 bagni e 1 doccia con lavatoio, cucina a legna e a gas, forno, piano di lavoro e lavandino. Il riscaldamento è a legna. (https://www.rifugiosanleonardo.it/) 

Rifugio Segheria dell’Abetina Reale: Il Rifugio Segheria è aperto tutto l’anno, da metà giugno a metà settembre è aperto tutti i giorni per la stagione estiva. Da ottobre a maggio solo i weekend, a novembre e aprile/maggio chiudiamo alcuni weekend per ferie. Siamo inoltre aperti per le vacanze di Natale dal 28 dicembre al 6 gennaio, e per quelle di Pasqua! Il rifugio dispone di 56 posti letto, e nella casa del custode che è una struttura adiacente al rifugio, ci sono altri 36 posti letto. (https://www.rifugiosegheria.it/) 

Rifugio Battisti: Generalmente è aperto da metà giugno a settembre, nel rifugio ci sono 39 posti letto, nel bivacco invernale 8 posti letto (https://www.rifugio-battisti.it/) 

Capanno q.2023: appena scesi dal monte Prado in direzione del monte Vecchio, è possibile scorgere sulla destra un minuscolo capanno di sassi chiuso su tre lati, può offrire un riparo di fortuna per una persona stando accovacciata. 

Fonti

Fonte a 4 minuti dalla partenza appena scesi col sentierino verso il torrente Dolo

Fonte al Bivio q.1235 sul CAI 605 (Allo stato attuale inattiva)

Fonte sul CAI 605 dopo pochi metri dal bivio del CAI 605 col CAI 605A per il rifugio San Leonardo

Fonte al rifugio Segheria Abetina Reale (Scendendo la larga mulattiera CAI 681 e appena prima del largo ponte che precede il rifugio, sulla destra c’è una piazzola con la fonte)

Dal passo di Lama Lite facendo una breve deviazione verso il rifugio Battisti possiamo trovare la fonte che lo precede

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Partenza

0,00

Bivio q.1612

1,46

Bivio q.1770

4,31

Area pic-nic q.1070

0,04

Crinale q.1767

2,02

Carrozzabile q.1575

4,53

Bivio q.1104

0,07

Lama Lite

2,11

Passo delle Forbici

4,57

Bivio q.1110

0,09

Monte Cipolla

2,38

Bivio q.1510

5,05

Incrocio q.1208

0,21

Sella q.1920

2,42

Cippo del Partigiano

5,08

Bivio q.1235

0,25

Monte Prado

3,07

Incrocio q.1415

5,23

Bivio q.1255

0,29

Capanno

3,12

Riaccio delle Forbici

5,46

Bivio q.1253

0,31

Passo di M. Vecchio

/

Torrente Dolo

5,48

Fonte q.1260  

0,32

Deviazione q.1942

3,34

Rifugio San Leonardo

5,52

Ponte q.1287

0,46

Monte Vecchio

3,41

Bivio q.1253

5,56

Bivio q.1315

0,51

Passo degli Scaloni

3,46

Bivio q.1255

/

Ponticello q.1360

0,59

Deviazione q.1910

3,52

Bivio q.1235

/

Bivio q.1429

1,09

Monte Cella

3,57

Incrocio q.1208

/

Rifugio Segheria

1,14

Sella q.1865

4,03

Bivio q.1110

/

Bivio q.1480

1,22

Bocca di Massa

4,12

Bivio q.1104

/

Bacino d’acqua

1,30

Bivio q.1781

4,25

Area pic-nic

/

Bivio q.1540

1,34

Le Forbici

/

Arrivo

6,24



Partenza q.1084 (Siamo al termine della carrozzabile, il CAI 605 continuerebbe dritto su mulattiera, poco più avanti sulla destra c’è anche la via ferrata per la Penna di Civago. Allo stato attuale causa smottamenti, il CAI 605 è stato dirottato a sinistra su sentierino che scende al torrente Dolo) 

CAI 605

Area pic-nic q.1070 (Tavolo con panca e fonte) 

Area pic-nic q.1070 (Tavolo con panca e fonte)

Cartello che segnala caduta sassi al Bivio q.1110

Incrocio q.1208 (A destra all’indietro sale un largo sentiero erboso, andiamo avanti sulla mulattiera CAI 605 scartando a sinistra in discesa un sentiero non segnalato che forse passa inosservato) 

 

Sulla mulattiera CAI 605

  Bivio q.1235 (Al termine della salita ora il nostro CAI 605 continua in piano, sulla destra all’indietro c’è una fonte e un largo sentiero non segnato che sale)  

Bivio q.1253 (Biforcazione e cartelli: dritto a sinistra è CAI 605A che in pochi minuti conduce al rifugio San Leonardo dal quale faremo ritorno, stiamo dritto a destra sulla mulattiera CAI 605 per il rifugio Segheria) 

   Fonte q.1260  

   Ponte q.1287 (Attraversiamo il ponte sul fiume Dolo e dalla parte opposta c’è il bivio: tralasciamo a sinistra che è CAI 605A per il rifugio San Leonardo e andiamo a destra sul CAI 605)

   Ponticello q.1360 (Minuscolo ponte sul fosso d’acqua) 


CAI 605A

  Bivio q.1429 (Innesto sulla larga mulattiera CAI 681, cartelli: a sinistra sale al passo delle Forbici e noi andiamo a destra al rifugio Segheria) 

La fonte che precede il rifugio Segheria dell’abetina Reale

Rifugio Segheria Abetina Reale q.1417 (Oltrepassato il largo ponte troviamo un primo edificio sulla sinistra ….

…..  poi il rifugio sulla destra. Senza scendere al rifugio saliamo la pista CAI 681) 

La chiesetta di fianco il rifugio Segheria dell’Abetina Reale

 

Rifugio Segheria dell’Abetina Reale

La mulattiera CAI 605 per il rifugio Battisti ci fa entrare nel fitto bosco

Bacino d’acqua q.1515 (Invaso sul rio Torto)

   Bivio q.1540 (Biforcazione nel bosco con cartelli: a sinistra è CAI 605B o Sentiero Olinto Pincelli, stiamo a destra sul CAI 605 con fondo di pietrisco)

  Bivio q.1612 (Biforcazione e cartelli nel bosco: lasciamo a sinistra il proseguo del CAI 605 per Lama Lite che allo stato attuale è chiuso per frana, saliamo a destra sul CAI 605C per sentierino non molto evidente, stiamo attenti ai segni)

CAI 605C


Usciamo dal bosco e continuando a salire in breve guadagniamo un crinalino …

 davanti a noi ci appare la mole del monte Cipolla. 

 

Dal passo di Lama Lite, iniziamo a salire il ripido crinale

La salita iniziale dal passo di Lama Lite

La marcata e sottile traccia di passaggio che sale al monte Cipolla 

 

Dal passo di Lama Lite saliamo il ripido crinale che culmina sul monte Cipolla

Retrospettiva durante la salita

Passaggio in leggera esposizione

Dal passo di Lama Lite saliamo il ripido crinale che culmina sul monte Cipolla

 

Passaggio in leggera esposizione

Dal passo di Lama Lite saliamo il ripido crinale che culmina sul monte Cipolla

Dal passo di Lama Lite saliamo il ripido crinale che culmina sul monte Cipolla

Arrivo in vetta

Panorama sul monte Cusna

Panorama verso l’Alpe di Vallestrina

 

Monte Cipolla

Dall’ampia cima erbosa del monte Cipolla ci appare il monte Prado e la cresta che dobbiamo intraprendere

Appena scesi dal monte Cipolla siamo sulla sella, a destra è possibile scendere su traccia di passaggio verso il sottostante lago di Bargetana. Rimaniamo sul crinale che prende a salire senza difficoltà

Nel fondovalle alla nostra destra vediamo il lago di Bargetana

La cresta che dal monte Cipolla si collega al monte Prado presenta un breve tratto delicato dove è necessario mettere mano su buona roccia per arrampicare dei passaggi di 1°

La cresta che dal monte Cipolla si collega al monte Prado presenta un breve tratto delicato dove è necessario mettere mano su buona roccia per arrampicare dei passaggi di 1°

 

La cresta che dal monte Cipolla si collega al monte Prado presenta un breve tratto delicato dove è necessario mettere mano su buona roccia per arrampicare dei passaggi di 1°

La cresta che dal monte Cipolla si collega al monte Prado presenta un breve tratto delicato dove è necessario mettere mano su buona roccia per arrampicare dei passaggi di 1°

Uscita dal tratto roccioso

In vista della vetta del monte Prado

Monte Prado q.2054

Dal monte Prado q.2054 seguiamo il crinale CAI 00 a sinistra verso monte Vecchio, appena scesi è possibile scorgere sulla destra il minuscolo capanno di sassi.


Mentre avanziamo sul crinale CAI 00 verso il monte Vecchio, a destra abbiamo una vista sulle Alpi Apuane

Mentre avanziamo sul crinale CAI 00 verso il monte Vecchio, a destra abbiamo una vista sulle Alpi Apuane

Mentre avanziamo sul crinale CAI 00 verso il monte Vecchio, a sinistra abbiamo una vista sull’ appennino Reggiano

Sul crinale CAI 00 verso il monte Vecchio

Deviazione q.1942 (Lasciamo il sentiero CAI 00 che continua a mezzacosta sul versante orientale del monte Vecchio, stiamo sul crinale in salita)

Salita al monte Vecchio

 

  Monte Vecchio q.1983

  Monte Vecchio q.1983 (Biforcazione del crinale: scartiamo il crinale SO verso monte Bocca di Scala e scendiamo il crinale SE che si ricollega al sottostante e visibile CAI 00)    

Deviazione q.1910 (Lasciamo il sentiero CAI 00 che si sposta a sinistra a mezzacosta per bypassare la vetta del monte Cella, transita sotto un isolato sperone roccioso con una piccola croce di metallo, noi saliamo il crinale erboso su traccia di passaggio) 

Il crinale che dal CAI 00 sale al monte Cella

Monte Cella q.1942 (Sulla cima c’è un originale spada conficcata nella roccia)

Dal monte Cella, scendiamo dalla parte opposta per reinnestarci sul CAI 00)  

  

Bocca di Massa q.1812 (Sella e crocevia con cartelli: andiamo dritto tenendo il crinale CAI)

Grandi omini di sasso

   Il sentiero CAI 00 scende a destra lasciando il crinale per entrare nel sottobosco

   Il sentiero CAI 00 scende a destra lasciando il crinale per entrare nel sottobosco

  Carrozzabile q.1575 (Al termine della discesa usciamo dal bosco innestandoci sulla carrozzabile: a destra conduce al Casone di Profecchia e noi andiamo a sinistra)

Arrivo al passo delle Forbici


Cappella al passo delle Forbici

Cippo in memoria dei Partigiani

Interno della cappella

Il crocevia al passo delle Forbici visto dalla cappella: dritto a destra inizia la forestale CAI 00 chiusa da sbarra verso il passo del Giovarello, dritto a sinistra noi prendiamo il sentiero CAI 603 che penetra subito nel bosco e scende verso il rifugio San Leonardo, a sinistra all’indietro di fianco la cappella inizia la larga mulattiera CAI 681 che scende al rifugio Segheria

Il sentiero CAI 603

  Bivio q.1510 (Bivio e cartelli nel bosco: dritto a destra continua il CAI 603 per Civago, andiamo a sinistra prendendo il CAI 691 per il rifugio San Leonardo) 

 

  Cippo del Partigiano

Incrocio q.1415 (Rimaniamo sul CAI 691 in discesa, dritto a sinistra in salita e a destra all’indietro ci sono due sentieri abbandonati)

Riaccio delle Forbici (Attraversiamo il corso d’acqua) 

Torrente Dolo

Rifugio Sal Leonardo