Itinerario invernale nell'alta Val di Luce (Appennino tosco emiliano)
DATA:16 febbraio 2025
PARTENZA: Dal passo dell’Abetone (valico tra Emilia e Toscana), scendiamo con la SS.12 nel versante emiliano per 3 km arrivando alla frazione di Faidello, appena oltrepassata lasciamo la statale e risaliamo a sinistra seguendo la strada per la Val di Luce per 2,4 km fermandoci alla piazzola che vediamo sulla destra con la vecchia casa Coppi abbandonata.
ITINERARIO: Casa Coppi q.1357 (Anche Le Pozze. Dalla casa abbandonata inizia la pista forestale CAI 507 o strada Ducale della Foce, appena oltrepassato il ponte sul rio delle Pozze scartiamo il sentiero CAI 505 che vediamo sia a sinistra che a destra e si sviluppa in entrambi i casi parallelo al corso d’acqua, manteniamo la forestale CAI 507 che inizia ad alzarsi) - Fonte q.1365 (Situata sul bordo sinistro della forestale, con la neve può essere nascosta) - Bivio q.1400 (Biforcazione della forestale: a destra cala come Sentiero 6 e appena sotto vediamo una casa di pietra, seguiamo la forestale principale CAI 507 che continua salire) - Rifugio Ramisecchi q.1473 (Sulla destra e a pochi metri è situato nel sottobosco il grande rifugio, andiamo avanti sulla forestale CAI 507) - Cenotafio q.1503 (Sul ciglio della forestale c’è il piccolo cippo di sassi e la formella di terracotta tonda in memoria) - Incrocio q.1509 (Quota da IGM Toscana. Lasciamo la strada Ducale della Foce CAI 507 che prosegue pianeggiante verso la Foce Giovo, scartiamo a destra all’indietro la forestale che si direziona verso l’abitato di Rotari, saliamo a sinistra iniziando il sentiero CAI 515A che si sviluppa tra radi abeti, dopo 5/6 minuti siamo sull’aperto e ampio crinale che seguiamo con direzione sud) – Balzo delle Rose q.1740 (Evitiamo l’ultima ripida salita finale che ci farebbe guadagnare inutilmente l’erto promontorio del Balzo delle Rose dal quale poi saremmo costretti a ridiscendere, aggiriamo a sinistra senza difficoltà puntando all’evidente ripetitore) - Ripetitore q.1715 (Dal ripetitore collocato sotto il versante orientale del Balzo delle Rose, procediamo con direzione sud nell’ampio crinale che ben presto si riduce, successivamente alcuni salti rocciosi si bypassano calando a sinistra e avanzando a mezzacosta) - Passo dei Rombiceti q.1667 (Senza toponimo ma quotato 1667 metri su IGM Toscana. Bivio e cartelli nell’ampia depressione del crinale, innesto sul CAI 515: continuiamo sul crinale che riprende a salire, a destra si può accorciare la gita scendendo per ricollegarsi sulla strada Ducale della Foce CAI 507) - Passo di Annibale q.1797 (Stretto valico, in loco è situato un rifugio di pietra abbandonato. Alla nostra sinistra e appena sotto di noi transita la pista da sci del comprensorio della Val di Luce, scendiamo a destra per quello che sarebbe il CAI 519 estivo, nessuna indicazione. Dopo l’immediata discesa dal passo di Annibale, evitiamo di inoltrarci nel solco vallivo alla nostra destra che dà origine al fosso del Terzino, mentre se la traccia non fosse battuta, dobbiamo procedere in falsopiano con direzione O puntando verso l’imponente monte Rondinaio, e successivamente continuare a mezzacosta sotto il crinale di Femminamorta che ci sovrasta alla nostra sinistra) - Strada Ducale della Foce q.1650 (Nella parte finale della discesa non abbiamo seguito fedelmente il tragitto del CAI 519 estivo, non sarebbe possibile perché nascosto dalla neve, quindi abbiamo tagliato innestandoci in un punto imprecisato della Strada Ducale della Foce CAI 507, a sinistra sale verso il valico di Foce Giovo e noi andiamo a destra in falsopiano) - Rifugio Cacciatori q.1636 (Senza toponimo ma quotato 1636 metri da IGM Toscana. Edificio di pietra sempre chiuso) - Ponte q.1609 (Ponte sul fosso del Terzino) - Incrocio q.1523 (Continuiamo a camminare sulla strada Ducale CAI 507, a sinistra scende il sentiero CAI 515 per Ronchi e ponte Modino, a destra sale il sentiero CAI 515 per il passo Rombicetti) - Ponte q.1514 (Ponte sul fosso del Fontanone) - Incrocio q.1509 (Chiudiamo l’anello) - Cenotafio q.1503 - Rifugio Ramisecchi q.1473 - Bivio q.1400 - Fonte q.1365 - Casa Coppi q.1357
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 14 km DIFFICOLTA: EEAI |
DISLIVELLO TOTALE: 620 m QUOTA MASSIMA: 1820 m |
Sentieri Temperatura
- 4°, cielo sereno e vento assente, neve 10/40 cm. Gita fatta solo con l’uso delle ciaspole, nel crinale compreso tra il passo dei Rombiceti e il passo d’Annibale potrebbe essere obbligatorio l’uso dei ramponi in caso di neve ghiacciata o ghiaccio, alcuni tratti sono particolarmente ripidi e aerei. La strada Ducale CAI 507 è generalmente frequentata, in caso di cospicuo innevamento potrebbe scomparire completamente tra Foce Giovo e il rifugio Cacciatori. |
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Rifugi-Bivacchi Rifugio
Ramisecchi: Situato
a pochi metri dalla via del Duca CAI 507 rimane nascosto nel sottobosco, il
rifugio forestale è sempre chiuso. Rifugio
al passo di Annibale:
si tratta di un solido edificio di pietra in stato di degrado risalente agli
anni del 1930, è sempre aperto e può offrire un riparo temporaneo. Rifugio
Cacciatori: È
un edificio in pietra sempre chiuso situato sulla strada Ducale CAI 507 nel
versante emiliano appena sotto la foce Giovo, solo l’atrio d’ingresso può
offrire un riparo temporaneo perché chiuso su tre lati e provvisto di camino. |
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Fonti Fonte q.1365 sul bordo della forestale CAI 507 a 5 minuti dalla
partenza da casa Coppi |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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Casa
Coppi |
0,00 |
Rifugio Cacciatori |
3,18 |
Fonte |
0,05 |
Ponte q.1609 |
3,29 |
Bivio q.1400 |
0,14 |
Incrocio q.1523 |
3,55 |
Rifugio Ramisecchi |
0,32 |
Ponte q.1514 |
4,20 |
Cenotafio |
0,38 |
Incrocio
q.1509 |
4,27 |
Incrocio q.1509 |
0,40 |
Cenotafio |
/ |
Balzo delle Rose |
/ |
Rifugio Ramisecchi |
/ |
Ripetitore |
1,20 |
Bivio q.1400 |
/ |
Passo dei Rombiceti |
1,40 |
Fonte |
/ |
Passo di Annibale |
2,40 |
Casa
Coppi |
5,00 |
Strada Ducale della Foce |
3,05 |
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Casa Coppi q.1357 (Anche Le Pozze. Dalla casa abbandonata inizia la pista forestale CAI 507 o strada Ducale della Foce) |
Casa Coppi q.1357 (Anche Le Pozze) |
Il ponte sul rio delle Pozze alla partenza |
Fonte q.1365 (Situata sul bordo sinistro della forestale, con la neve può essere nascosta) |
Bivio q.1400 (Biforcazione della forestale: a destra cala come Sentiero 6 e appena sotto vediamo una casa di pietra, seguiamo la forestale principale CAI 507 che continua salire) |
Bivio q.1400 (Biforcazione della forestale: a destra cala come Sentiero 6 e appena sotto vediamo una casa di pietra, seguiamo la forestale principale CAI 507 che continua salire) |
Rifugio Ramisecchi q.1473 (Sulla destra e a pochi metri è situato nel sottobosco il grande rifugio, andiamo avanti sulla forestale CAI 507) |
Rifugio Ramisecchi q.1473 (Sulla destra e a pochi metri è situato nel sottobosco il grande rifugio, andiamo avanti sulla forestale CAI 507) |
Andiamo avanti sulla forestale CAI 507 |
Cenotafio q.1503 (Sul ciglio della forestale c’è il piccolo cippo di sassi e la formella di terracotta tonda in memoria) |
Incrocio q.1509 (Lasciamo la strada Ducale della Foce CAI 507 che prosegue pianeggiante verso la Foce Giovo, scartiamo a destra all’indietro la forestale che si direziona verso l’abitato di Rotari, saliamo a sinistra iniziando il sentiero CAI 515A) |
Saliamo il sentiero CAI 515A che si sviluppa tra radi abeti |
Dopo 5/6 minuti siamo sull’aperto e ampio crinale che seguiamo con direzione sud |
Dopo 5/6 minuti siamo sull’aperto e ampio crinale che seguiamo con direzione sud |
Verso il Balzo delle Rose |
Evitiamo l’ultima ripida salita finale che ci farebbe guadagnare inutilmente l’erto promontorio del Balzo delle Rose dal quale poi saremmo costretti a ridiscendere, aggiriamo a sinistra senza difficoltà puntando all’evidente ripetitore |
Zoomata sulla Croce del monte Gomito (a sinistra) e sul monte Gomito sormontato dalla funivia |
Ripetitore q.1715 (Il ripetitore è collocato sotto il versante orientale del Balzo delle Rose) |
Panorama dal crinale del Balzo delle Rose |
Panorama dal crinale del Balzo delle Rose |
Panorama dal crinale del Balzo delle Rose |
Panorama dal crinale del Balzo delle Rose |
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Dal ripetitore collocato sotto il versante orientale del Balzo delle Rose, procediamo con direzione sud nell’ampio crinale |
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Dal ripetitore collocato sotto il versante orientale del Balzo delle Rose, procediamo con direzione sud nell’ampio crinale |
Sul crinale CAI 515A dopo avere superato il Balzo delle Rose |
Sul crinale CAI 515A dopo avere superato il Balzo delle Rose |
Alcuni salti rocciosi si bypassano calando a sinistra e avanzando a mezzacosta |
Alcuni salti rocciosi si bypassano calando a sinistra e avanzando a mezzacosta |
Passo dei Rombiceti q.1667 (Bivio e cartelli nell’ampia depressione del crinale, innesto sul CAI 515: continuiamo sul crinale che riprende a salire, a destra si può accorciare la gita scendendo per ricollegarsi sulla strada Ducale della Foce CAI 507) |
Passo dei Rombiceti q.1667 (Bivio e cartelli nell’ampia depressione del crinale, innesto sul CAI 515: continuiamo sul crinale che riprende a salire, a destra si può accorciare la gita scendendo per ricollegarsi sulla strada Ducale della Foce CAI 507) |
Retrospettiva del crinale percorso dal Balzo delle Rose |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sotto di noi vediamo il comprensorio sciistico della Val di Luce |
Zoomata sul rifugio Le Terrazze |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Sul crinale CAI 515 dal passo dei Rombiceti verso il passo di Annibale |
Arrivo al passo di Annibale, sotto di noi vediamo la pista da sci del comprensorio della Val di Luce, in lontananza l’Alpe Tre Potenze |
Arrivo al passo di Annibale |
Rifugio al passo di Annibale: si tratta di un solido edificio di pietra in stato di degrado risalente agli anni del 1930 |
Rifugio al passo di Annibale: si tratta di un solido edificio di pietra in stato di degrado risalente agli anni del 1930 |
Rifugio al passo di Annibale: si tratta di un solido edificio di pietra in stato di degrado risalente agli anni del 1930 |
Rifugio al passo di Annibale: si tratta di un solido edificio di pietra in stato di degrado risalente agli anni del 1930 |
Dal passo di Annibale scendiamo per quello che sarebbe il CAI 519 estivo, nessuna indicazione. |
Dopo l’immediata discesa dal passo di Annibale, evitiamo di inoltrarci nel solco vallivo alla nostra destra che dà origine al fosso del Terzino, mentre se la traccia non fosse battuta, dobbiamo procedere in falsopiano con direzione O puntando verso l’imponente monte Rondinaio |
dobbiamo procedere in falsopiano con direzione O puntando verso l’imponente monte Rondinaio …. |
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… e successivamente continuare a mezzacosta sotto il crinale di Femminamorta che ci sovrasta alla nostra sinistra. |
… e successivamente continuare a mezzacosta sotto il crinale di Femminamorta che ci sovrasta alla nostra sinistra. |
Strada Ducale della Foce q.1650 (Nella parte finale della discesa non abbiamo seguito fedelmente il tragitto del CAI 519 estivo, non sarebbe possibile perché nascosto dalla neve, quindi abbiamo tagliato innestandoci in un punto imprecisato della Strada Ducale della Foce CAI 507, a sinistra sale verso il valico di Foce Giovo e noi andiamo a destra in falsopiano) |
La strada Ducale CAI 507 è generalmente frequentata, in caso di cospicuo innevamento potrebbe scomparire completamente tra Foce Giovo e il rifugio Cacciatori come nel nostro caso |
Il monte Rondinaio Lombardo in primo piano |
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La strada Ducale CAI 507 è generalmente frequentata, in caso di cospicuo innevamento potrebbe scomparire completamente tra Foce Giovo e il rifugio Cacciatori come nel nostro caso |
La strada Ducale CAI 507 |
Rifugio Cacciatori |
Rifugio Cacciatori (Solo l’atrio d’ingresso può offrire un riparo temporaneo perché chiuso su tre lati e provvisto di camino) |
Rifugio Cacciatori |
La strada Ducale CAI 507 |
Ponte q.1609 (Ponte sul fosso del Terzino) |
La strada Ducale CAI 507 |