lunedì 12 maggio 2025

Monte Cingla (EE)

Ascesa alla selvaggia cima del monte Cingla nelle prealpi bresciane (Lombardia)

DATA: 30 novembre 2024 

PARTENZA: Dal piccolo paese di Persone situato tra il lago d’Idro e il lago di Valvestino. (Prealpi bresciane, Lombardia. Se proveniamo dal lago d’Idro, appena entrati in paese lasciamo l’auto nel parcheggio sopraelevato che vediamo sulla sinistra)  


ITINERARIO: Persone q.900 (Dal parcheggio ci riportiamo sulla strada SP113 e la percorriamo a destra in direzione del lago d’Idro uscendo immediatamente dal paese)     Maestà Sant’Anna q.921 (Sul primo tornante lasciamo la strada provinciale, in loco c’è la grande maestà e l’inizio del sentiero CAI 274B anche Alta Via n°10 del Garda Brenta)   Deviazione q.1010 (Lasciamo il CAI 274B, in loco c’è una tabella didattica, quindi andiamo a destra all’indietro nella piazzola boscosa, poi subito risaliamo un sottile fossetto al termine del quale si continua per sentierino poco evidente perché celato dalle foglie secche. Nella seconda parte il sentierino svanisce completamente, quindi insistiamo avanzando a vista e in costante salita nel sottobosco che non dà punti di riferimento mantenendo la direzione NO, ben sapendo che ci andremo ad innestare d’obbligo sulla pista forestale CAI 296)   Forestale q.1321(La ripida salita completamente fuori sentiero nel fitto bosco ci fa uscire sulla pista forestale CAI 296, la seguiamo a destra)   –  Bocca Cocca di Sotto q.1325 (Immediatamente perveniamo al bivio della pista forestale in località Bocca Cocca di Sotto, cartelli: a sinistra in salita è CAI 478B per Dos del Gal e il monte Stino, andiamo avanti sul CAI 296)   Bocca Cocca q.1327 (Crocevia e cartelli: a sinistra all’indietro sale il sentierino al capanno di caccia situato appena sopra, a sinistra la pista forestale continua superando un cancello ed è CAI 298B per il monte Calva e il fienile Berardi, andiamo avanti sul CAI 298 ex CAI 75 anche Sentiero dei Lanzichenecchi che si sviluppa a mezzacosta, ignoriamo dopo pochi metri la traccia che sale a sinistra verso delle gallerie militari)  –  Bivio q.1340 (Biforcazione del sentiero, in loco c’è una tabella didattica. Tralasciamo il sentiero dritto a sinistra che potrebbe farci accorciare il tragitto, rimaniamo sul CAI 298 dritto a destra, lungo il tragitto superiamo alcune caverne della grande guerra)   –  Bivio q.1342 (Biforcazione del sentiero: lasciamo il proseguo del CAI 298 a mezzacosta e seguiamo quello dritto a sinistra che sale, indicazioni per il monte Cingla)   Presa d’acqua q.1380 (Sul tornante del sentiero c’è la presa d’acqua e fonte dismessa, ne seguono poche pietre che testimoniano l’esistenza di un edificio e nel successivo tornante c’è una caverna militare)   Bivio q.1410 (Uscendo dal sottobosco superiamo l’entrata di un’altra caverna militare, lo stretto ingresso è visibile all’ultimo istante, successivamente giungiamo alla biforcazione. Tralasciamo il sentiero che continua in falsopiano verso il promontorio quotato 1439m da IGM Lombardia e che riporterebbe al Bivio q.1340 sul CAI 298, il sentiero per il monte Cingla continua a destra in salita, indicazioni assenti, nel proseguo compare una vecchia segnatura)   Sella q.1515 (A destra inizia il crinale SO del monte Bezplep, il nostro sentiero invece scavalla dalla parte opposta per andare a oltrepassare una vicina e successiva sella, poi si abbassa nel bosco con il percorso che diventa molto esile, i pochi segni diventano fondamentali per il proseguo)   Bivio q.1510 (Uscendo dal sottobosco l’esile sentierino svanisce, riusciamo ad avanzare a vista nel ripido pendio erboso guidati dai segni che notiamo in lontananza e che ci fanno innestare su una marcata traccia segnata, a sinistra scende per collegarsi al sentiero CAI 298B presso il Cingolo Rosso, la teniamo a destra in ripida salita)   Crinale q.1565 (La ripida salita si conclude sul crinale cosparso di alberelli, è il crinale occidentale della cima quotata 1596 m da IGM Lombardia, quindi lo seguiamo a destra in lieve salita, poi la traccia lo lascia per spostarsi a sinistra a mezzacosta)   Forcella q.1580 (Il traverso su esile traccia a mezzacosta si conclude sulla forcella sotto il versante orientale della cima quotata 1610 m da IGM Lombardia, la scavalliamo e nel proseguo incontriamo dei tratti attrezzati a intermittenza con cavo metallico e corda che sono utili come corrimano, l’esposizione è modesta)   Forcella q.1630 (E’ la stretta forcella che precede la salita finale alla vetta, una corda aiuta a calarci)   Monte Cingla O q.1667 (Sulla cima occidentale è collocata una grande croce con libro delle firme, avanziamo sul crinale di pini mughi per raggiungere la cima orientale)  –  Monte Cingla E q.1669 (Quota da mappa IGM Lombardia, è il punto più alto evidenziato da un omino di sassi, torniamo sui nostri passi)   –   Monte Cingla O q.1667  –   Forcella q.1630  –  Forcella q.1580  –  Crinale q.1565  –  Bivio q.1510  –  Sella q.1515   –  Bivio q.1410  –  Presa d’acqua q.1380  –  Bivio q.1342 (Siamo tornati sul CAI 298 anche Sentiero dei Lanzichenecchi, lo seguiamo a sinistra verso la Bocca di Valle. Il percorso si presenta molto bello e panoramico, si sviluppa in falsopiano su sentiero a mezzacosta e tratti di cengia, numerosi pinnacoli rocciosi impreziosiscono il panorama)  –  Bocca di Valle q.1392 (Valico con cartelli e crocevia di sentieri. Scendiamo a destra la forestale CAI 297 ex CAI 77 per Messane e Armo, al valico pochi metri sopra invece continua il CAI 298 per la Bocca di Cablone, mentre il CAI 107 scavalla in direzione di Bondone)  –  Rudere q.1173 (Quota da IGM Lombardia, la vecchia casa è sopra la forestale)  –  Bivio q.1142 (Uscendo dal sottobosco siamo nelle praterie in località Messane, scartiamo a sinistra all’indietro la sterrata che scende alla casa sottostante e manteniamo il CAI 297 che si amplia a carrozzabile)   – Bivio q.1130 (A sinistra c’è lo stradello d’accesso alle case sparse sottostanti e probabilmente è chiuso da un cancello, seguiamo la carrozzabile CAI 297)  –  Fienile Geremia q.1120 (Grande edificio con tetto spiovente)  –  Messane q.1091 (Crocevia di carrozzabili e cartelli: a sinistra è CAI 274 per Ponte Franato, dritto è sterrata CAI 297 per Armo, scendiamo a destra sulla stradina asfaltata verso Persone superando in breve un’abitazione sul tornante)  –  Bivio q.1004 (A sinistra inizia il sentiero che sale al monte Pralta, rimaniamo sulla strada)  –  Presa d’acqua q.976 (Sopra il tornante della strada ci sono delle prese d’acqua, fatta la curva dopo pochi metri troviamo anche la fonte sul ciglio destro dell’asfaltata)  –  Maestà Salve Regina q.927 (La strada nel frattempo si è alzata fino alla grande maestà con fonte d’acqua)  –  SP.113 q.893 (Quota da IGM Lombardia. Superata una maestà ci innestiamo sul tornante della strada provinciale, la seguiamo a destra dove iniziano le abitazioni di Persone)  –  Persone q.900. 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 15,5 km

        DIFFICOLTA: EE

DISLIVELLO TOTALE: 1190 m

QUOTA MASSIMA: M. Cingla q.1669

Sentieri 

Il tratto compreso da quando lasciamo il CAI 274B (Deviazione q.1010) e l’innesto sulla forestale CAI 296 (Forestale q.1321), si sviluppa all’interno del fitto bosco privo di qualsiasi indicazione, inizialmente si segue una traccia di sentiero che comunque non è banale causa il manto di foglie secche che lo nasconde, poi si procede a vista in costante salita mantenendo la direzione (Indispensabile GPS o bussola)  

Via normale al monte Cingla: Dal punto in cui lasciamo il CAI 298 (Bivio q.1342) il sentiero è evidente ma non segnato, in seguito presso la Sella q.1515 o crinale SO del monte Bezplel compare una buona segnatura alla quale si contrappone il sentiero che si riduce a traccia fino diventare quasi assente presso l’intersecazione col sentiero proveniente dal CAI 298B presso il Cingolo Rosso (Bivio q.1510). Dopo la Forcella q.1580 compaiono alcuni tratti attrezzati con cavo metallico e corda che sono utili come corrimano, l’esposizione è modesta ma la traccia si sviluppa sempre su terreno ripido, da evitare assolutamente con ghiaccio, neve o scarsa visibilità. Nel complesso si tratta di un’ascesa poco frequentata in ambiente selvaggio. 

Rifugi-Bivacchi

Assenti, alcuni ripari di fortuna si possono avere sfruttando le vecchie caverne militari che troviamo lungo i sentieri. 

Fonti

Fontana a Persone (sulla strada sotto il parcheggio)

Fonte sul bordo della strada asfaltata CAI 274 (appena superata la presa d’acqua sul tornante) che da Messane scende verso il paese di Persone

Fonte alla maestà Salve Regina sul bordo della strada asfaltata CAI 274  

Tracce GPS


TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Persone

0,00

Forcella q.1580

/

Bocca di Valle

5,23

Maestà Sant’Anna

0,02

Forcella q.1630

/

Rudere q.1173

5,47

Deviazione q.1010

0,11

Monte Cingla O

2,50

Bivio q.1142

5,50

Forestale q.1321

1,00

Monte Cingla E

2,53

Bivio q.1130

/

Bocca Cocca di Sotto

1,01

Monte Cingla O

/

Fienile Geremia

5,56

Bocca Cocca

1,02

Forcella q.1630

/

Messane

6,02

Bivio q.1340

1,08

Forcella q.1580

/

Bivio q.1004

6,11

Bivio q.1342

1,24

Crinale q.1565

/

Presa d’acqua q.976

6,15

Presa d’acqua q.1380

1,27

Bivio q.1510

/

Maestà Salve Regina

6,25

Bivio q.1410

1,33

Sella q.1515

/

SP.113 q.893

6,33

Sella q.1515

1,47

Bivio q.1410

/

Persone

6,35

Bivio q.1510

/

Presa d’acqua q.1380

/

 

 

Crinale q.1565

/

Bivio q.1342

4,00

 

 

 


Il paese di persone

Il parcheggio sopra la strada

Dal parcheggio ci riportiamo sulla strada SP113 e la percorriamo a destra in direzione del lago d’Idro uscendo immediatamente dal paese, poi sul primo tornante la lasciamo, in loco c’è la grande maestà e l’inizio del sentiero CAI 274B anche Alta Via n°10 del Garda Brenta

Maestà Sant’Anna q.921 (Sul primo tornante lasciamo la strada provinciale, in loco c’è la grande maestà e l’inizio del sentiero CAI 274B anche Alta Via n°10 del Garda Brenta) 

Sentiero CAI 274B anche Alta Via n°10 del Garda Brenta

Sentiero CAI 274B anche Alta Via n°10 del Garda Brenta


  Deviazione q.1010: lasciamo il CAI 274B, in loco c’è una tabella didattica, quindi andiamo a destra all’indietro nella piazzola boscosa …

… poi subito risaliamo un sottile fossetto …

… al termine del quale si continua per sentierino poco evidente perché celato dalle foglie secche.

Nella seconda parte il sentierino svanisce completamente, quindi insistiamo avanzando a vista e in costante salita nel sottobosco che non dà punti di riferimento mantenendo la direzione NO, ben sapendo che ci andremo ad innestare d’obbligo sulla pista forestale CAI 296

Forestale q.1321(La ripida salita completamente fuori sentiero nel fitto bosco ci fa uscire sulla pista forestale CAI 296, la seguiamo a destra)    

Bocca Cocca di Sotto q.1325 (Immediatamente perveniamo al bivio della pista forestale in località Bocca Cocca di Sotto, cartelli: a sinistra in salita è CAI 478B per Dos del Gal e il monte Stino, andiamo avanti sul CAI 296) 


Caverna militare alla Bocca Cocca

Bocca Cocca q.1327 (Crocevia e cartelli: a sinistra all’indietro sale il sentierino al capanno di caccia situato appena sopra, a sinistra la pista forestale continua superando un cancello ed è CAI 298B per il monte Calva e il fienile Berardi, andiamo avanti sul CAI 298 ex CAI 75 anche Sentiero dei Lanzichenecchi che si sviluppa a mezzacosta, ignoriamo dopo pochi metri la traccia che sale a sinistra verso delle gallerie militari)

Sul CAI 298 ex CAI 75 anche Sentiero dei Lanzichenecchi che si sviluppa a mezzacosta

Bivio q.1340 (Biforcazione del sentiero, in loco c’è una tabella didattica. Tralasciamo il sentiero dritto a sinistra che potrebbe farci accorciare il tragitto, rimaniamo sul CAI 298 dritto a destra)

Sul CAI 298, alle nostre spalle il monte Cingla


Bivio q.1342 (Biforcazione del sentiero: lasciamo il proseguo del CAI 298 a mezzacosta e seguiamo quello dritto a sinistra che sale, indicazioni per il monte Cingla)  

  Presa d’acqua q.1380 (Sul tornante del sentiero c’è la presa d’acqua e fonte dismessa)  

Nel successivo tornante c’è una caverna militare

Uscendo dal sottobosco superiamo l’entrata di un’altra caverna militare, lo stretto ingresso è visibile all’ultimo istante

Sul sentierino che sale verso la Sella q.1515 o crinale SO del monte Bezplep

Sul sentierino che sale verso la Sella q.1515o crinale SO del monte Bezplep 


Dopo la Sella q.1515 il percorso diventa molto esile

Uscendo dal sottobosco l’esile sentierino svanisce, riusciamo ad avanzare a vista nel ripido pendio erboso guidati dai segni che notiamo in lontananza 

Crinale q.1565 (La ripida salita si conclude sul crinale cosparso di alberelli, è il crinale occidentale della cima quotata 1596 m da IGM Lombardia) 

Il monte Cingla in lontananza

Seguito il Crinale q.1565 in lieve salita, la traccia lo lascia per spostarsi a sinistra a mezzacosta

Arrivo alla Forcella q.1580 


Forcella q.1580 (Il traverso su esile traccia a mezzacosta si conclude sulla forcella sotto il versante orientale della cima quotata 1610 m da IGM Lombardia, la scavalliamo e nel proseguo incontriamo dei tratti attrezzati a intermittenza con cavo metallico e corda che sono utili come corrimano, l’esposizione è modesta) 

Incontriamo dei tratti attrezzati a intermittenza con cavo metallico e corda che sono utili come corrimano, l’esposizione è modesta

Esilissimo sentiero su pendio ripido in direzione del monte Cingla

Esilissimo sentiero su pendio ripido in direzione del monte Cingla

Esilissimo sentiero su pendio ripido in direzione del monte Cingla

Esilissimo sentiero su pendio ripido in direzione del monte Cingla

 

  Forcella q.1630 (È la stretta forcella che precede la salita finale alla vetta, una corda aiuta a calarci) 

Forcella q.1630 (È la stretta forcella che precede la salita finale alla vetta, una corda aiuta a calarci) 

Retrospettiva della Forcella q.1630

Arrivo al monte Cingla O q.1667


Monte Cingla O q.1667 (Sulla cima occidentale è collocata una grande croce)

Sul Monte Cingla E q.1669 (Poco lontano vediamo la croce sulla vetta occidentale)

In lontananza si vede lo “specchio” del lago di Garda

Il paese di Ponte Caffaro che si affaccia sul lago d’Idro

Panorama sulla cima Spessa

Bivio q.1342 (Siamo tornati sul CAI 298 anche Sentiero dei Lanzichenecchi, lo seguiamo a sinistra verso la Bocca di Valle)


Sul CAI 298 anche Sentiero dei Lanzichenecchi, il percorso si presenta molto bello e panoramico, si sviluppa in falsopiano su sentiero a mezzacosta e tratti di cengia

Sul CAI 298 anche Sentiero dei Lanzichenecchi, il percorso si presenta molto bello e panoramico, si sviluppa in falsopiano su sentiero a mezzacosta e tratti di cengia

Sul CAI 298 anche Sentiero dei Lanzichenecchi, il percorso si presenta molto bello e panoramico, si sviluppa in falsopiano su sentiero a mezzacosta e tratti di cengia

Numerosi pinnacoli rocciosi impreziosiscono il panorama

Numerosi pinnacoli rocciosi impreziosiscono il panorama


Sul CAI 298 anche Sentiero dei Lanzichenecchi, il percorso si presenta molto bello e panoramico, si sviluppa in falsopiano su sentiero a mezzacosta e tratti di cengia

Sul CAI 298 anche Sentiero dei Lanzichenecchi, il percorso si presenta molto bello e panoramico, si sviluppa in falsopiano su sentiero a mezzacosta e tratti di cengia

Cengia

Cengia

Bocca di Valle q.1392 (Valico con cartelli e crocevia di sentieri. Scendiamo a destra la forestale CAI 297 ex CAI 77 per Messane e Armo, al valico pochi metri sopra invece continua il CAI 298 per la Bocca di Cablone, mentre il CAI 107 scavalla in direzione di Bondone) 

La forestale CAI 297 ex CAI 77


  Rudere q.1173

Nelle praterie in località Messane

Fienile Geremia

Messane q.1091 (Crocevia di carrozzabili e cartelli: a sinistra è CAI 274 per Ponte Franato, dritto è sterrata CAI 297 per Armo, scendiamo a destra sulla stradina asfaltata verso Persone)

Bivio q.1004 (A sinistra inizia il sentiero che sale al monte Pralta, rimaniamo sulla strada) 

  Presa d’acqua q.976: Sopra il tornante della strada ci sono delle prese d’acqua …..

 

…. fatta la curva dopo pochi metri troviamo anche la fonte sul ciglio destro dell’asfaltata

Maestà Salve Regina q.927 (La strada nel frattempo si è alzata fino alla grande maestà con fonte d’acqua) 

 SP.113 q.893: superata una maestà …..

…. ci innestiamo sul tornante della strada provinciale, la seguiamo a destra dove iniziano le abitazioni di Persone.