Percorriamo la frequentata ferrata Sass Brusai e facciamo ritorno passando dal monte Meatte (Gruppo del monte Grappa, Veneto)
DATA: 6 aprile 2025
PARTENZA: Da Bassano del Grappa (Veneto) si seguono le indicazioni per i paesi di Romano d’Ezzelino e Borso del Grappa fino ad arrivare a Crespano del Grappa (circa 12 km), attraversiamo il paese e saliamo a sinistra per la Valle San Liberale fino al suo termine presso un grande parcheggio e il ristorante San Liberale (6 km da Crespano del Grappa).
ITINERARIO: San Liberale q.600 (Arrivati a San Liberale c’è un crocevia, iniziamo a camminare salendo a destra la stradina asfaltata interdetta al normale transito veicolare sul fianco del bar ristorante San Liberale, siamo sul CAI 151, poi attraversato il ponte tralasciamo alcuni sentierini per la visita di caverne della grande guerra) – Bivio q.644 (A sinistra tra le case inizia la carrozzabile per il Sacello di San Liberale e la ferrata Carlo Guzzella, noi stiamo sulla stradina) – Bivio q.657 (A destra inizia la pista forestale CAI 155 chiusa da una sbarra che sarà il nostro ritorno, noi andiamo dritto in salita e l’asfaltata si trasforma in mulattiera/forestale) – Bivio q.718 (Bivio della forestale e cartelli: a sinistra all’indietro è CAI 151 per la ferrata Carlo Guzzella e la Val Vecchia, andiamo dritto che ora è CAI 153 per la ferrata Sass Brusai e il monte Meatte) - Bivio q.787 (Manteniamo in salita la forestale CAI 153 che compie un tornante a sinistra, proprio sulla curva inizia la marcata traccia per Bus de Re Fos segnalata da un cartello) – Deviazione q.810 (Sul tornante successivo a quello del bivio precedente c’è la deviazione: lasciamo la forestale CAI 153 che curva a gomito a destra e andiamo dritto iniziando il sentierino che porta all’attacco della ferrata del Sass Brusai, cartello e sbiaditi bolli rossi) – Incrocio q.900 (A destra e a sinistra ci sono due sentieri in falsopiano senza indicazioni, noi continuiamo dritto sempre in ripida salita dietro un piccolo cippo di sasso in memoria) – Ferrata Sass Brusai q.1170 (Iniziamo arrampicando un camino verticale che richiede forza di braccia, si tratta di uno dei tratti più difficili della via, poi si prosegue sempre in maniera discontinua alternandosi a ripidi sentieri o passaggi tra roccia) – Sella del Candidato q.1346 (Un piccolo cartello indica la forcella) – Bivio q.1456 (Affrontato un difficile traverso esposto all’inizio del quale troviamo una cambra, l’unica di tutta la via, in breve arriviamo al bivio. Sulla parete è affissa una piccola targa in acciaio in memoria, a destra inizia un sentiero a mezzacosta che ci evita l’attraversamento del ponticello tibetano e la parte conclusiva della ferrata portandoci immediatamente sul sentiero militare CAI 152 per pian della Bala e Cima Grappa, noi proseguiamo per la ferrata salendo per roccette a sinistra) – Ponte tibetano q.1470 (Dal bivio precedente in breve si arriva al caratteristico ponticello sospeso sopra il sentiero militare CAI 152, lo attraversiamo e dalla parte opposta ci aspetta una breve ma impegnativa arrampicata su un gendarme roccioso, conquistata la cima attraversiamo in spaccata una fenditura e camminiamo fino al libro delle firme) – Libro delle firme q.1490 (Arrivati al libro delle firme ci aspetta l’ultima fatica, una verticale arrampicata di circa 8 metri che richiede forza di braccia, eventualmente aggirabile a sinistra su comodo sentiero) - Fine ferrata q.1500 (Sopra la parete verticale del libro delle firme si conclude la ferrata, tolto l’imbrago si avanza su sentiero pianeggiante nel sottobosco) - Bivio 1515 (Dopo pochi minuti usciamo dal sottobosco presso il solco di una trincea, nessuna indicazione: salendo a sinistra possiamo conquistare velocemente il monte Boccaor, noi scendiamo a destra in direzione della vicina sella) - Sella q.1500 (Valico erboso quotato 1500 metri da IGM Veneto. Alla nostra destra transita il sentiero militare a mezzacosta CAI 152, a sinistra si può scendere al casone Boccaor in Valle delle Mure su traccia di passaggio. Rimaniamo sul crinale privo di indicazioni che prende ad alzarsi verso il monte Meatte, inizialmente camminiamo seguendo la trincea con direzione N, poi quando svanisce insistiamo sull’aperto crinale che vira a SE su traccia di passaggio) - Monte Meatte q.1598 (Sulla prateria sommitale troviamo la croce di metallo e una lunga recinzione di filo spinato, seguendo quest’ultima scendiamo mantenendo il crinale e la direzione SE. Dopo pochi minuti ci allontaniamo per comodità di discesa dalla recinzione di filo spinato puntando alla malga Archeson ben visibile sotto di noi, poi la torniamo a costeggiare verso il termine, l’obbiettivo è quello di raggiungere il tornante della carrozzabile che precede la malga) - Sella q.1453 (Quota da GPS. Alla nostra sinistra è lambita dal tornante della carrozzabile della malga Archeson situata a poca distanza, a destra dal sentiero militare a mezzacosta CAI 152. Ci portiamo su quest’ultimo, a destra riporta indietro e noi lo teniamo andando dritto per mantenere la nostra direzione) - Sella q.1441 (Quota da mappa IGM Veneto. Crocevia: pochi metri prima scende a destra il CAI 149 Bis che potrebbe farci accorciare la gita riportandoci a San Liberale, l’ingresso di questo sentiero è invisibile, avanziamo e siamo alla sella, alla nostra sinistra è lambita sempre dalla carrozzabile della malga Archeson e in loco c’è una vecchia fonte d’acqua, insistiamo rimanendo sul sentiero militare CAI 152 che si alza facendoci incontrare delle caverne militari) - Cisterna Archeson q.1474 (Il sentiero militare che si sviluppa sempre a mezzacosta, attraversa un vistoso valico intagliato nella roccia al di là del quale c’è la Cisterna Archeson, punto di raccolta d’acqua sfruttando una delle caverne militari proprio sotto il versante meridionale della cima Archeson) - Valico q.1445 (Innesto sulla strada asfaltata SP141 e crocevia, seguiamo la strada asfaltata andando a destra in discesa) - Malga Vedetta q.1435 (Percorsi pochi metri lasciamo la strada asfaltata, caliamo a destra portandoci sul fianco dell’edificio, poi continuiamo scendere iniziando il sentiero CAI 155 che si sviluppa con serpentine nel declivio erboso sotto la malga) - Bivio q.1160 (Nel frattempo il sentiero è penetrato nel sottobosco facendoci arrivare al bivio con cartelli: rimaniamo sul CAI 155 che continua scendere curvando a gomito a destra, dritto inizia il sentiero pianeggiante per Fontanel de Candarca) - Incrocio q.1060 (Scendendo ci innestiamo su un sentiero forestale, il CAI 155 lo tiene a destra poi dopo pochi metri lo lascia tagliando a sinistra) - Incrocio q.1046 (Subito ritroviamo il sentiero forestale del quale abbiamo tagliato un tornante, l’attraversiamo e continuiamo in discesa su sentiero CAI 155 poco segnato) - Bivio q.980 (Innesto sulla forestale che scende in entrambe le direzioni, il CAI 155 la tiene a destra) - Bivio q.940 (Rimaniamo in discesa sulla forestale che in questo punto curva a gomito a sinistra, proprio dal tornante ha inizio il sentiero Col del Gratarol CAI 149 che riporta verso il monte Meatte) - Crocefisso q.880 (Situato nell’albero in alto a sinistra, a terra c’è uno scolo d’acqua con una minuscola conca) - Bivio q.770 (In questo punto la nostra forestale CAI 155 compie un tornante a sinistra, dalla curva inizia una marcata traccia a mezzacosta, al momento la notiamo perché c’è un vecchio segno) - Bivio q.657 (Chiudiamo l’anello) - Bivio q.644 - San Liberale q.600
NOTE: |
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LUNGHEZZA: 10 km DIFFICOLTA: EEA |
DISLIVELLO TOTALE: 1070 m QUOTA MASSIMA: M. Meatte q.1598 |
Sentieri Faticosa la salita nel bosco che porta all’attacco della ferrata Sass Brusai, il sentierino nel fitto bosco è segnalato con sbiaditi bolli rossi, la traccia a volte si confonde a causa delle foglie cadute. In generale la ferrata Sass Brusai è di media difficoltà con alcuni brevi passaggi difficili che richiedono forza di braccia ad altri facili. È attrezzata a intermittenza solo con cavo d’acciaio, il caratteristico ponticello tibetano lo incontriamo quando la ferrata sta volgendo al termine, la roccia è arrampicabile ma in parte “unta” dall’eccessiva affluenza. |
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Rifugi-Bivacchi Assenti |
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Fonti Fonte alla partenza da San Liberale di fianco all’omonimo
bar/ristorante Fonte sul sentiero militare CAI 152 presso la Sella q.1441 (acqua non
potabile) Cisterna Archeson sul sentiero militare
CAI 152 (acqua non potabile) |
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TEMPI RILEVATI NETTI (ore): |
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San
Liberale |
0,00 |
Sella q.1453 |
3,02 |
Bivio q.644 |
0,06 |
Sella q.1441 |
3,04 |
Bivio q.657 |
0,07 |
Cisterna Archeson |
3,08 |
Bivio q.718 |
0,14 |
Valico q.1445 |
3,14 |
Bivio q.787 |
0,18 |
Malga
Vedetta |
3,15 |
Deviazione q.810 |
0,23 |
Bivio q.1160 |
3,42 |
Incrocio q.900 |
0,36 |
Incrocio q.1060 |
3,52 |
Ferrata Sass Brusai |
1,10 |
Incrocio q.1046 |
3,54 |
Sella del Candidato |
/ |
Bivio
q.980 |
4,02 |
Bivio q.1456 |
2,12 |
Bivio q.940 |
4,06 |
Ponte tibetano |
2,18 |
Crocefisso |
4,12 |
Libro delle firme |
2,25 |
Bivio q.770 |
4,23 |
Fine
ferrata |
2,27 |
Bivio
q.657 |
4,31 |
Bivio
1515 |
2,29 |
Bivio
q.644 |
/ |
Sella
q.1500 |
2,34 |
San
Liberale |
4,40 |
Monte
Meatte |
2,50 |
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San Liberale q.600 (Iniziamo a camminare salendo la stradina asfaltata interdetta al normale transito veicolare sul fianco del bar ristorante San Liberale, siamo sul CAI 151) |
Sul CAI 151 |
Bivio q.718 (Bivio della forestale e cartelli: a sinistra all’indietro è CAI 151 per la ferrata Carlo Guzzella e la Val Vecchia, andiamo dritto che ora è CAI 153 per la ferrata Sass Brusai e il monte Meatte) |
Bivio q.787 (Manteniamo in salita la forestale CAI 153 che compie un tornante a sinistra, proprio sulla curva inizia la marcata traccia per Bus de Re Fos segnalata da un cartello) |
Deviazione q.810 (Sul tornante successivo a quello del bivio precedente c’è la deviazione: lasciamo la forestale CAI 153 che curva a gomito a destra e andiamo dritto iniziando il sentierino che porta all’attacco della ferrata del Sass Brusai, cartello e sbiaditi bolli rossi) |
Il sentierino che porta all’attacco della ferrata del Sass Brusai |
Incrocio q.900 (A destra e a sinistra ci sono due sentieri in falsopiano senza indicazioni, noi continuiamo dritto sempre in ripida salita dietro un piccolo cippo di sasso in memoria) |
Ferrata Sass Brusai q.1170 |
Ferrata Sass Brusai q.1170 (Iniziamo arrampicando un camino verticale che richiede forza di braccia, si tratta di uno dei tratti più difficili della via) |
Ferrata Sass Brusai q.1170 (Iniziamo arrampicando un camino verticale che richiede forza di braccia, si tratta di uno dei tratti più difficili della via) |
Arrampicato il camino verticale si prosegue sempre in maniera discontinua alternandosi a ripidi sentieri o passaggi tra roccia |
Ferrata Sass Brusai |
Uno dei tratti camminabili della ferrata Sass Brusai |
Uno dei tratti camminabili della ferrata Sass Brusai |
Ferrata Sass Brusai |
Ferrata Sass Brusai |
Panorama verso il monte Grappa |
Ferrata Sass Brusai |
Ferrata Sass Brusai |
Affrontiamo un difficile traverso esposto all’inizio del quale troviamo una cambra, l’unica di tutta la via |
Ferrata Sass Brusai |
Bivio q.1456: Sulla parete è affissa una piccola targa in acciaio in memoria… |
… a destra inizia un sentiero a mezzacosta che ci evita l’attraversamento del ponticello tibetano e la parte conclusiva della ferrata |
Arrampicata per raggiungere il ponte tibetano |
Ponte tibetano q.1470 (Caratteristico ponticello sospeso sopra il sentiero militare CAI 152) |
Ponte tibetano q.1470 (Dal bivio precedente in breve si arriva al caratteristico ponticello sospeso sopra il sentiero militare CAI 152, lo attraversiamo e dalla parte opposta ci aspetta una breve ma impegnativa arrampicata su un gendarme roccioso che vediamo nella foto) |
Appena attraversato il ponte tibetano |
Retrospettiva mentre arrampichiamo il gendarme roccioso, si vede il ponte tibetano appena superato |
Retrospettiva mentre arrampichiamo il gendarme roccioso, si vede il ponte tibetano appena superato e in lontananza il monte Grappa innevato |
Sul gendarme roccioso |
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Libro delle firme q.1505 (Arrivati al libro delle firme ci aspetta l’ultima fatica, una verticale arrampicata di circa 8 metri che richiede forza di braccia, eventualmente aggirabile a sinistra su comodo sentiero) |
La ferrata termina dopo avere arrampicato la parete verticale dal libro delle firme |
Si avanza su sentiero pianeggiante nel sottobosco |
Arrivo alla Sella q.1500 (Valico erboso quotato 1500 metri da IGM Veneto. Alla nostra destra transita il sentiero militare a mezzacosta CAI 152, a sinistra si può scendere al casone Boccaor in Valle delle Mure su traccia di passaggio. Rimaniamo sul crinale privo di indicazioni che prende ad alzarsi verso il monte Meatte, inizialmente camminiamo seguendo la trincea con direzione N, poi quando svanisce insistiamo sull’aperto crinale che vira a SE su traccia di passaggio) |
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Retrospettiva durante la salita al monte Meatte |
Retrospettiva durante la salita al monte Meatte |
Arrivo sul monte Meatte |
Monte Meatte q.1598 (Sulla prateria sommitale troviamo la croce di metallo e una lunga recinzione di filo spinato) |
Dalla cima del monte Meatte scendiamo mantenendo il crinale e la direzione SE seguendo la recinzione (Nel fondovalle c’è la malga Archeson, in lontananza la Cima della Mandria) |
L’obbiettivo è quello di raggiungere il tornante della carrozzabile che precede la malga |
Sella q.1453 (Alla nostra sinistra è lambita dal tornante della carrozzabile della malga Archeson situata a poca distanza, a destra dal sentiero militare a mezzacosta CAI 152. Ci portiamo su quest’ultimo, a destra riporta indietro e noi lo teniamo andando dritto per mantenere la nostra direzione) |
Sella q.1453 (La carrozzabile della malga Archeson situata a poca distanza) |
Sul sentiero militare CAI 152 |
Vecchia fonte d’acqua presso la Sella q.1441 |
Il sentiero militare che si sviluppa sempre a mezzacosta, attraversa un vistoso valico intagliato nella roccia |
Cisterna Archeson |
Sul sentiero militare CAI 152 |
Sul sentiero militare CAI 152 (Arrivo sulla SP 141, si vede anche la malga Vedetta sotto la quale c’è il sentiero CAI 155 che dobbiamo intraprendere) |
Malga Vedetta q.1435 (Percorsi pochi metri lasciamo la strada asfaltata, caliamo a destra portandoci sul fianco dell’edificio, poi continuiamo scendere iniziando il sentiero CAI 155 che si sviluppa con serpentine nel declivio erboso sotto la malga) |
Sul sentiero CAI 155 che si sviluppa con serpentine nel declivio erboso sotto la malga Vedetta |
Bivio q.1160 (Nel frattempo il sentiero è penetrato nel sottobosco facendoci arrivare al bivio con cartelli: rimaniamo sul CAI 155 che continua scendere curvando a gomito a destra, dritto inizia il sentiero pianeggiante per Fontanel de Candarca) |
CAI 155 |
Incrocio q.1060 (Scendendo ci innestiamo su un sentiero forestale, il CAI 155 lo tiene a destra poi dopo pochi metri lo lascia tagliando a sinistra) |
Bivio q.980 (Innesto sulla forestale che scende in entrambe le direzioni, il CAI 155 la tiene a destra) |
Bivio q.940 (Rimaniamo in discesa sulla forestale che in questo punto curva a gomito a sinistra, proprio dal tornante ha inizio il sentiero Col del Gratarol CAI 149 che riporta verso il monte Meatte) |
Crocefisso q.880: Situato nell’albero in alto a sinistra … |
… a terra c’è uno scolo d’acqua con una minuscola conca. |
Forestale CAI 155 |
Bivio q.657 (Chiudiamo l’anello) |