giovedì 19 giugno 2025

Sulla cresta tra il Dosso Sassello e monte Paghera (E/EE)

Traversata in cresta sui rilievi della sponda occidentale del lago d'Idro (Prealpi bresciane, Lombardia)

DATA: 1° dicembre 2024 

PARTENZA: Dal paese di Pieve Vecchia, sulla punta meridionale del lago d’Idro (Lombardia) 

 

 

ITINERARIO: Pieve Vecchia q.380 (Se proveniamo da Brescia, all’ingresso del paese la strada provinciale SP.BS.237 inizia a costeggiare la riva occidentale del lago, a destra c’è la via Roberto Bertini SP.58 che si porta sulla riva orientale in direzione di Capovalle e Magasa, a sinistra invece sale la stradina via Camogne che è anche CAI 457 che prendiamo. Appena sopra evitiamo sulla destra la stradina via Giorgio Pira e andiamo avanti iniziando la carrozzabile cementata in salita nel sottobosco che ci fa abbandonare l’abitato)  –  Incrocio q.423 (Doppio bivio: scartiamo sempre a sinistra e in successione una sterrata, poi dopo pochi metri la carrozzabile probabilmente chiusa da cancello)   Casa q.444 (Seguiamo la carrozzabile CAI 457 che curva a sinistra sempre in salita, in questo punto c’è un cancello d’ingresso di un’abitazione, subito dopo presso il traliccio della luce rimaniamo sulla carrozzabile scartando a sinistra un largo sentiero)    Presa d’acqua q.468 (La carrozzabile continua in salita dietro la presa d’acqua) – Incrocio q.495 (La pista si divide in tre sterrate: a sinistra sale a delle case, a destra si abbassa verso un cancello, andiamo dritto su quella in piano passando davanti alla vecchia casa isolata con numero civico 7, dalla parte opposta il CAI 457 continua su largo sentiero)    Bivio q.515 (Il largo sentiero si divide: a destra continua verso Grotta, stiamo sul CAI 457 che curva a gomito a sinistra)  Bivio q.520 (Dopo pochi metri dal bivio precedente siamo alla biforcazione: lasciamo il largo sentiero, il nostro CAI 457 si alza a destra su sentierino)  Aia carbonile q.640 (Antica piazzola adibita a carbonaia)   Costa della Pieve q.685 (Raggiungiamo il crinale boscoso della  Costa della Pieve, si continua sempre sul CAI 457)   Punto panoramico q.712  Capanno di caccia q.820 (Piccolo capanno in pessime condizioni)   Croce del Dosso Sassello q.970 (Lasciano il CAI 457 e salendo a destra si esce immediatamente nel punto panoramico a picco sul lago d’Idro, c’è una grande croce con libro delle firme e una panca con tavolo, è indicato erroneamente come Dosso Sassello)   Dosso Sassello q.1006 (Il sentiero CAI 457 transita a mezzacosta nel bosco sotto il suo versante occidentale)   Capanno di caccia q.958 (Quota da IGM Lombardia, fatiscente capanno di caccia sopra il sentiero)   –  Monte Canale q.978 (Il sentiero CAI 457 transita a mezzacosta sotto il suo versante occidentale, non ci sono indicazioni)   –  Bivio q.962 (Appena bypassato il monte Canale siamo al bivio, evitiamo di andare dritto con il sentiero segnato che perde quota, un cartello indica il paese di Lavenone, il CAI 457 curva a destra verso Anfo passando davanti a un grande e fatiscente capanno di caccia poi comincia ad abbassarsi)  – Passo di Costa Verde q.922 (Brullo crinalino e bivio con cartelli: a destra scende il CAI 458V per i Tre Capitelli che ci potrebbe fare accorciare la gita evitando il monte Paghera, rimaniamo sul crinale ora CAI 458 verso Anfo. In breve siamo ai primi rilievi rocciosi che risultano essere la parte più difficile della gita: saliamo un primo canalino di 1°-, poi il successivo rilievo lo si contorna a sinistra su traccia finché non ci si presenta un secondo canalino di 1° che ci fa conquistare un sottile crinale di arbusti, lo si scavalla e la traccia poco segnata continua a contornare la base della parete)  –  Quota q.992 (Nel frattempo le difficoltà sono finite, siamo tornati stabilmente sul crinale che si presenta ampio e coperto da sottili arbusti. In questo punto imprecisato vediamo sotto alla nostra sinistra un piccolo capanno di caccia, più in basso una grande e vecchia casa, per necessità si potrebbero raggiungere per poi intraprendere la carrozzabile d’accesso che cala nella Val Canale. Il nostro crinale CAI 458 ora riprende a salire verso la vetta del monte Paghera di fronte a noi)  –  Monte Paghera q.1125 (In loco c’è un omino di sassi, continuiamo sul facile crinale di arbusti che alla nostra destra precipita sul lago d’Idro, intravvediamo la penisola del paese di Anfo)  –  Bivio q.1092 (Continuando sul crinale di arbusti caratterizzato dal versante orientale che precipita sul lago d’Idro, arriviamo presso il punto alto quotato 1117m da IGM Lombardia dove il sentiero piega a sinistra in discesa giungendo a una selletta nel bosco. Bivio e cartelli: dritto è sentiero CAI 435 per il passo di Cocca Bassa, scendiamo a destra rimanendo sul CAI 458 verso Anfo e Santa Petronilla)    –   Bivio q.906 (Rimaniamo in costante discesa sul CAI 458, a destra inizia un sentiero privo d’indicazioni e segni per la Croce dei Minatori che sale trasversalmente)  –  Sperone roccioso q.842 (Situato a lato del sentiero, punto panoramico sulla vallata che si apre su Anfo)  –  Torrente Re q.478 (L’interminabile discesa si conclude nel fondovalle dove guadiamo il corso d’acqua, dalla parte opposta il sentiero riprende spostandosi a destra)  –  Bivio q.489 (Risaliti dal torrente Re ce ne allontaniamo giungendo subito al bivio con innesto sull’Alta Via dei Forti: a sinistra all’indietro il sentiero conduce a Santa Petronilla, andiamo dritto e dopo pochi minuti transitiamo sotto una vecchia casa costeggiando l’alto muretto di sasso)  –  Strada q.454 (Innesto sulla strada asfaltata via Santa Petronilla, andiamo a destra in discesa)  –  Deviazione q.450 (Dopo pochi metri siamo sul tornante della strada e la lasciamo, scendiamo su mulattiera infrascata che si sviluppa sotto le abitazioni, cartelli assenti)  –  Anfo q.415 (Siamo nella parte alta del paese di Anfo, c’è una fontana e sopra di essa la nicchia con Madonna, davanti a noi ci presentano tre vicoli, scegliamo quello a destra in discesa che è via Monte Melino)  –  SP.BS.237 q.398 (Usciamo sulla strada provinciale che divide il paese, la seguiamo a destra fin quando a sinistra prendiamo il vicolo via Mabellini a sinistra. Passata la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, presso il punto raccolta acqua voltiamo a destra prendendo il vicolo che transita dietro la chiesa stessa. Arrivati al crocevia con un parcheggio pubblico situato alla nostra destra, andiamo avanti sulla strada via Rimembranza seguendo le indicazioni per il cimitero)  –  Cimitero q.372 (Passiamo davanti al cimitero di Anfo e la strada termina all’imbarcadero con il circolo vela sulla riva del lago d’Idro, seguiamo a destra il largo sentiero che lo contorna)  – Tre Capitelli q.371 (Il largo sentiero sul lungo lago si esaurisce, avanziamo nella spiaggia di ciottoli e ghiaia per dieci minuti fin quando non è più possibile andare avanti, appena sopra riprendiamo il sentierino di lungo lago)  –  Camping Venus (Arriviamo nella piccola penisola dove c’è il campeggio, stiamo attenti a non seguire lo stradello asfaltato perché ci farebbe entrare nel camping, dobbiamo invece individuare l’esilissimo sentiero sul filo del lago)  –  Parco giochi (Il sentiero si allarga e passiamo un area giochi in riva al lago, al termine della quale siamo sulla strada SP.BS.237 all’ingresso di Pieve Vecchia, la percorriamo fino all’auto)  –  Pieve Vecchia q.380. 

NOTE:

        LUNGHEZZA: 12,9 km

        DIFFICOLTA: E/EE

DISLIVELLO TOTALE: 945 m

QUOTA MASSIMA: M. Paghera q.1125

Sentieri

Itinerario su sentieri CAI, il tratto più impegnativo l’abbiamo dal passo di Costa Verde in direzione del monte Paghera, ci costringe a mettere mano su roccia (passaggi di 1°) e con la traccia poco segnata che può creare qualche perplessità sulla direzione da seguire.  

Rifugi-Bivacchi

Assenti, possibili ripari di fortuna si possono avere dai capanni di caccia che incontriamo nella gita (allo stato attuale sono tutti in pessime condizioni) 

Fonti

Fontana alla presa d’acqua sulla carrozzabile CAI 457 a circa 15 minuti dalla partenza (Presa d’acqua q.468)

Fontana a Anfo

Tracce GPS

 

TEMPI RILEVATI NETTI (ore):

Pieve Vecchia

0,00

Quota q.992

2,18

Incrocio q.423

0,05

Monte Paghera

2,35

Casa q.444

0,08

Bivio q.1092

2,55

Presa d’acqua

0,11

Bivio q.906

3,20

Incrocio q.495

0,14

Sperone roccioso

3,27

Bivio q.515

0,17

Torrente Re

4,08

Bivio q.520

0,18

Bivio q.489

4,11

Aia carbonile

0,35

Strada q.454

4,17

Costa della Pieve

0,40

Deviazione q.450

4,18

Punto panoramico q.712

0,44

Anfo q.415

4,21

Capanno di caccia q.820

1,04

SP.BS.237 q.398

4,22

Croce del Dosso Sassello

1,25

Cimitero

4,30

Dosso Sassello

/

Tre Capitelli

4,48

Capanno di caccia q.958

1,35

Camping Venus

5,18

Monte Canale

/

Parco giochi

/

Bivio q.962

1,44

Pieve Vecchia

5,30

Passo di Costa Verde

1,50

 

 

 


Pieve Vecchia q.380 (Saliamo a sinistra la via Camogne che è anche CAI 457)

Appena sopra evitiamo sulla destra la stradina via Giorgio Pira e andiamo avanti iniziando la carrozzabile cementata in salita nel sottobosco che ci fa abbandonare l’abitato

Incrocio q.423 (Doppio bivio: scartiamo sempre a sinistra e in successione una sterrata, poi dopo pochi metri la carrozzabile probabilmente chiusa da cancello) 

La carrozzabile CAI 457

Presa d’acqua q.468 (La carrozzabile continua in salita dietro la presa d’acqua)

Incrocio q.495: La pista si divide in tre sterrate, a sinistra sale a delle case, a destra si abbassa verso un cancello, andiamo dritto su quella in piano …

 

… passando davanti alla vecchia casa isolata con numero civico 7, dalla parte opposta il CAI 457 continua su largo sentiero. 

Bivio q.515 (Il largo sentiero si divide: a destra continua verso Grotta, stiamo sul CAI 457 che curva a gomito a sinistra)

Bivio q.520 (Dopo pochi metri dal bivio precedente siamo alla biforcazione: lasciamo il largo sentiero, il nostro CAI 457 si alza a destra su sentierino) 

CAI 457

Aia carbonile q.640 (Antica piazzola adibita a carbonaia) 

Sul Punto panoramico q.712 

 

Capanno di caccia q.820 (Piccolo capanno in pessime condizioni)

Sulla Costa della Pieve

Croce del Dosso Sassello q.970 (Lasciano il CAI 457 e salendo a destra si esce immediatamente nel punto panoramico a picco sul lago d’Idro, c’è una grande croce con libro delle firme e una panca con tavolo)

Croce del Dosso Sassello

Il lago d’Idro visto dalla Croce del Dosso Sassello

Dosso Sassello q.1006 (Il sentiero CAI 457 transita a mezzacosta nel bosco sotto il suo versante occidentale


Capanno di caccia q.958 (Quota da IGM Lombardia, fatiscente capanno di caccia sopra il sentiero)

Al Bivio q.962 evitiamo di andare dritto con il sentiero segnato che perde quota, un cartello indica il paese di Lavenone, il CAI 457 curva a destra verso Anfo passando davanti a un grande e fatiscente capanno di caccia

CAI 457

Ci appare la sagoma del monte Paghera

Passo di Costa Verde q.922 (Brullo crinalino e bivio con cartelli: a destra scende il CAI 458V per i Tre Capitelli che ci potrebbe fare accorciare la gita evitando il monte Paghera, rimaniamo sul crinale ora CAI 458 verso Anfo)

In breve siamo ai primi rilievi rocciosi che risultano essere la parte più difficile della gita


Saliamo un primo canalino di 1°-

Saliamo un primo canalino di 1°- ……

…. poi il successivo rilievo lo si contorna a sinistra su traccia ….

…. finché non ci si presenta un secondo canalino di 1°

…. finché non ci si presenta un secondo canalino di 1° ….

…. che ci fa conquistare un sottile crinale di arbusti.


La traccia poco segnata continua a contornare la base della parete.

La traccia poco segnata continua a contornare la base della parete.

Panorama sulle cime superate in precedenza

Panorama verso la Corna Zeno

Nel frattempo le difficoltà sono finite, siamo tornati stabilmente sul crinale che si presenta ampio e coperto da sottili arbusti

Nel frattempo le difficoltà sono finite, siamo tornati stabilmente sul crinale che si presenta ampio e coperto da sottili arbusti


Monte Paghera q.1125

Intravvediamo la penisola del paese di Anfo. 

Continuiamo sul facile crinale di arbusti

Retrospettiva sul monte Paghera appena lasciato

Sul CAI 458

Bivio q.1092 (Continuando sul crinale di arbusti caratterizzato dal versante orientale che precipita sul lago d’Idro, arriviamo presso il punto alto quotato 1117m da IGM Lombardia dove il sentiero piega a sinistra in discesa giungendo a una selletta nel bosco. Bivio e cartelli: dritto è sentiero CAI 435 per il passo di Cocca Bassa, scendiamo a destra rimanendo sul CAI 458 verso Anfo e Santa Petronilla)

 

Sul CAI 458 che scende ininterrottamente nel bosco verso Anfo e Santa Petronilla

Bivio q.906 (Rimaniamo in costante discesa sul CAI 458, a destra inizia un sentiero privo d’indicazioni e segni per la Croce dei Minatori che sale trasversalmente) 

Sperone roccioso q.842 (Situato a lato del sentiero, punto panoramico sulla vallata che si apre su Anfo) 

Lo sperone roccioso appena oltrepassato

Sul CAI 458 che scende ininterrottamente nel bosco verso Anfo e Santa Petronilla

  Torrente Re q.478 (L’interminabile discesa si conclude nel fondovalle dove guadiamo il corso d’acqua) 

 

Risaliti dal torrente Re ce ne allontaniamo giungendo subito al bivio con innesto sull’Alta Via dei Forti ….

… a sinistra all’indietro il sentiero conduce a Santa Petronilla, andiamo dritto e dopo pochi minuti transitiamo sotto una vecchia casa costeggiando l’alto muretto di sasso. 

  Strada q.454 (Innesto sulla strada asfaltata via Santa Petronilla, andiamo a destra in discesa) 

  Deviazione q.450 (Dopo pochi metri siamo sul tornante della strada e la lasciamo, scendiamo su mulattiera infrascata che si sviluppa sotto le abitazioni, cartelli assenti) 

Deviazione q.450 (Dopo pochi metri siamo sul tornante della strada e la lasciamo, scendiamo su mulattiera infrascata che si sviluppa sotto le abitazioni, cartelli assenti) 

Mulattiera infrascata

 

Anfo q.415: siamo nella parte alta del paese di Anfo, c’è una fontana e sopra di essa la nicchia con Madonna ….

… davanti a noi ci presentano tre vicoli, scegliamo quello a destra in discesa che è via Monte Melino

Il vicolo via Mabellini che ci fa passare vicino alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo

Presso il punto raccolta acqua voltiamo a destra prendendo il vicolo che transita dietro la chiesa stessa

Dall’imbarcadero con il circolo vela sulla riva del lago d’Idro, seguiamo a destra il largo sentiero che lo contorna

Sulla spiaggia di ciottoli e ghiaia dei Tre Capitelli