martedì 28 gennaio 2014

Cima Comer e Monte Denervo (da Sasso) E-EE

Lungo itinerario nelle prealpi bresciane, che dal paese di Sasso conduce all' Eremo di San Valentino, poi si prosegue fino a Cima Comer e il monte Denervo con ritorno dal passo della Fobia e Bocchetta di Lovere.

DATA: 6 gennaio 2014

PARTENZA: Dal paese di Gargnano, sulla sponda occidentale del Lago di Garda, prendiamo la stradina SP.9 che risale con indicazioni per il Lago d’Idro e Valvestrino. Percorsi 7,1 km in prossimità del Camping “Il Giglio”, lasciamo la SP.9 svoltando a destra per il paese di Sasso che raggiungiamo dopo altri 1,2 km, lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio all’entrata dell’abitato.



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Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/

ITINERARIO: Sasso q.531 (Sopra il piccolo parcheggio c’è Via Maerne che sarà il nostro ritorno, iniziamo percorrendo la Via Sasso per stretta stradina acciottolata al termine della quale risaliamo a sinistra e oltrepassate delle grandi fonti iniziamo a lasciare il paese con il CAI 31 per carrozzabile, indicazioni su cartelli CAI)       Cascata q.548 (Il CAI 31 prosegue come mulattiera)    –     Cascata q.589 (L’acqua invade tutta la mulattiera)       Bivio q.676 (Bivio e cartelli CAI: a sinistra in salita prosegue il CAI 31, noi andiamo a destra sul “percorso storico” per l’eremo iniziando in breve a scendere ripidamente, sporadici segni)   –    Porta q.685 (Antico portone che chiudeva l’accesso al sentiero)       Eremo di San Valentino q.685 (Minuscolo eremo abbandonato sotto la parete rocciosa, lo oltrepassiamo e iniziamo a risalire molto ripidamente a sinistra un canalone nel bosco aiutati da cavi metallici)        Il Pulpito q.787 (Una deviazione di pochi metri risale a “Il Pulpito”, un aereo punto panoramico sul Lago di Garda)    –     Bivio q.793 (Dritto prosegue un esile sentierino attrezzato con cavi d’acciaio che scende a “il Dito”, un altro punto panoramico, noi risaliamo a sinistra, siamo fuori dal canalone boscoso e una scritta sulla roccia indica “Cima Comer”)    –     CAI 31 q.801 (Ci rinnestiamo sul  CAI 31 che proviene da sinistra e noi lo teniamo a destra)         Bivio q.865 (Bivio e cartelli nel bosco: a sinistra inizia il CAI 31/A per Briano e il rifugio degli Alpini, noi andiamo dritto sul CAI 31 iniziando a salire)    –     Capanno q.1002 (Capanno di cacciatori in lamiera sempre chiuso)        Incrocio q.1014 (Cartelli assenti, segni CAI: a sinistra in falsopiano il sentiero CAI conduce a Briano, a destra  in discesa il sentierino CAI 45 scende a Muslone, noi teniamo il CAI 31 dritto in salita, indicazioni sulla roccia per Cima Comer)       Cima Comer q.1279 (L’arrivo è preceduto da un grande ripetitore e da una struttura di legno adibita a punto panoramico, sulla cima ci sono delle croci. Proseguiamo sul CAI 31 che scende dalla parte opposta inoltrandosi nel bosco)         Incrocio q.1240 (Incrocio poco evidente e cartelli assenti: a destra  sentiero CAI  senza numerazione per Muslone, a sinistra  sentiero CAI  senza numerazione per Briano, noi andiamo dritto sul CAI 31)           Incrocio q.1252 (Cartelli: a destra  scende il CAI 35 per malga Premaur, a sinistra c’è il CAI 32 per Briano, noi andiamo dritto ora sul CAI 32 in salita)    –     Traliccio Enel q.1355 (Il CAI 32 gli passa sotto)         Croce q.1436 (Piccola croce e punto panoramico alla nostra sinistra)    –     Monte Denervo q.1459 (Pochi metri sotto la cima boscosa c’è la radura con un grande rudere, si prosegue sul CAI 32 ben segnato che rientra temporaneamente nel bosco per poi uscire in una grande radura oltre la quale siamo in vista della Malga Denervo)    –     Malga Denervo q.1373 (Ci arriviamo dopo la ripida discesa dalla radura soprastante. Malga abbandonata e incrocio con indicazioni: a sinistra prosegue il CAI 32 per Briano, a destra  c’è il CAI 35 per Muslone, noi andiamo dritto ora su CAI 39 che attraversa la radura sottostante, al termine della quale si scende a sinistra per sentiero, segni sporadici)         Bivio q.1198 (Segni sul tronco dell’albero: a destra in falsopiano c’è il sentiero CAI per Marmer, noi teniamo il CAI 39 che ora scende ripidamente un canalino terroso nel bosco ricoperto di foglie secche)          Casa q.907 (Al termine della discesa usciamo dal bosco dove nella radura c’è la casa, forse a uso vacanze, scendiamo poco sotto dove si vede lo stradello, segni assenti)        Bivio q.890 (Innesto su stradello cementato e bivio: ci proviene da destra e prosegue come CAI 253, noi teniamo lo stradello cementato subito a sinistra dietro un vecchio cancello che è il CAI 33 aggirando da sotto la precedente casa e che risale brevemente al passo Fobia)    –     Passo di Fobia q.907 (Nessuna indicazione, ora si prosegue su carrozzabile)       Cancello q.892 (Teniamo la carrozzabile in leggera salita)        Malga Nangui q.902 (Forse abbandonata, fine della carrozzabile. Risaliamo tra la casa e la stalla il piccolo corso d’acqua, ora il CAI 33 continua su largo sentiero, segni sporadici)         Bivio q.974 (Bivio di larghi sentieri: dritto prosegue in falsopiano, il CAI 33 risale a sinistra, segno sull’albero, e in breve si riduce a sentierino)         Bivio q.1020 (Attenzione, il bivio è poco intuitivo, segni e cartelli assenti. Il sentierino più evidente che stavamo percorrendo a mezzacosta nel fitto bosco prosegue in falsopiano virando a destra, il CAI 33 risale a sinistra, poi subito si noteranno le prime case)         Bocchetta di Lovere q.1052 (Innesto sulla strada asfaltata e borgata di case vacanza. Prendiamo la stradina a destra in salita con cartello di divieto d’accesso, in breve termina e si prosegue come sterrata, siamo sempre sul CAI 33, segni e cartelli assenti)        Rudere q.1054     –     Sembrune q.1014 (Rudere, ora la sterrata scende ripidamente)       Caminala q.950 (Piccola piazzola con capanni di caccia. A sinistra scende una sterrata, noi oltrepassiamo i capanni e andiamo dritto sul largo CAI 33)       Bivio q.900 (Innesto sul CAI 38 che in questo punto curva a gomito: a destra il CAI 38 conduce a Bocca Magno, noi andiamo a sinistra iniziando a scendere)     –      Valle Frera q.848 (Al termine della discesa arriviamo al canale detritico di Valle Frera, il CAI 38 lo segue dritto stando sulla sponda destra)       Bivio q.856 (Innesto sulla sterrata, a sinistra attraversa il canale detritico e risale a Caminala, noi andiamo a destra in salita)          Bivio q.895 (A destra inizia un largo sentiero non segnato, noi teniamo la sterrata CAI 38 in salita che oltrepassa in breve un laghetto artificiale)        Maestà q.931 (Maestà di Ranzone. Incrocio: a sinistra c’è una carrozzabile, a destra la casa di Ranzone, noi andiamo dritto e dopo pochi metri ci innestiamo sulla strada asfaltata, la attraversiamo e proseguiamo in discesa con il largo sentiero CAI 38)         Deviazione q.917 (Lasciamo quasi subito il largo sentiero che prosegue in piano, il  CAI 38 scende a destra)        Bivio q.843 (Il sentiero prosegue dritto, il CAI 38 scende a sinistra per pochi metri, poi curva a destra)    –     Bivio q.820 (Tralasciamo il sentiero a destra in salita, probabilmente era il proseguo del precedente, passiamo un fosso d’acqua e il CAI 38 scende a sinistra)       Bivio q.737 (Siamo in prossimità di vecchi pali della luce, il sentiero si allarga, tralasciamo di andare a sinistra e scendiamo a destra)       Bivio q.695 (Il CAI 38 va a sinistra e in breve diventa una larga mulattiera con muretti a secco)    –     Incrocio q.558 (A destra sale un largo sentiero, dritto prosegue la larga mulattiera, noi andiamo a sinistra seguendo il muretto a secco con la mulattiera poco evidente CAI 38 che subito arriva alle case di Sasso e alla strada asfaltata “Via Ravere”, la teniamo a destra innestandoci su “Via Maerne” fino all’auto)       Sasso q.531.
                                                                                                                                                                                   
DISLIVELLO TOTALE: 1450 m
QUOTA MASSIMA: Monte Denervo q.1459
LUNGHEZZA: 18,5 km
DIFFICOLTA: E-EE


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Sasso
0,00
Passo di Fobia
/
Cascata q.548
0,08
Cancello q.892
3,45
Cascata q.589
0,13
Malga Nangui
3,47
Bivio q.676
0,25
Bivio q.974
3,58
Porta q.685
0,35
Bivio q.1020
4,25
Eremo di San Valentino
0,38
Bocchetta di Lovere
4,30
Il Pulpito
0,52
Rudere q.1054
4,51
Bivio q.793
0,55
Sembrune
4,55
CAI 31 q.801
0,57
Caminala
5,06
Bivio q.865
1,08
Bivio q.900
5,13
Capanno q.1002
1,25
Valle Frera
5,27
Incrocio q.1014
1,26
Bivio q.856
5,32
Cima Comer
1,58
Bivio q.895
5,40
Incrocio q.1240
2,00
Maestà q.931
5,45
Incrocio q.1252
2,09
Deviazione q.917
5,47
Traliccio Enel
2,22
Bivio q.843
5,57
Croce q.1436
2,34
Bivio q.820
5,59
Monte Denervo
2,37
Bivio q.737
6,06
Malga Denervo
2,52
Bivio q.695
6,09
Bivio q.1198
3,08
Incrocio q.558
6,23
Casa q.907
3,35
Sasso
6,27
Bivio q.890
3,37




NOTE:







Sentieri



- Il sentiero che dall’Eremo di San Valentino risale riportando al CAI 31, percorre un ripido canalone nel bosco, attrezzato con cavo, non è pericoloso, evitare con terreno bagnato.
- Poco segnato il CAI 39 tra Malga Denervo e il Passo di Fobia.
- Poco segnato il CAI 33 da Malga Nangui e Bocchetta di Lovere.
- Numerosi bivi scendendo con il sentiero CAI 38 dalla Maestà di Ranzone fino a Sasso, causa il sentiero poco segnato potrebbero confondere..
- Ai capanni di caccia a Caminala, si può accorciare logicamente il percorso, lasciando il CAI 33 e scendendo a sinistra con la sterrata che conduce brevemente al canale detritico di Valle Frera.
- Errata la quota 772 dell’Eremo di San Valentino riportata dalla mappa IGM.


Fonti
- Fonte a Sasso quando il CAI 31 lascia il paese.
- Fonte a malga Nangui.



Sasso q.531 (Iniziamo percorrendo la Via Sasso per stretta stradina acciottolata)
Sasso q.531 (Iniziamo percorrendo la Via Sasso per stretta stradina acciottolata)
Sasso q.531 (Iniziamo percorrendo la Via Sasso per stretta stradina acciottolata)
Oltrepassate delle grandi fonti iniziamo a lasciare il paese con il CAI 31 per carrozzabile, indicazioni su cartelli CAI
Oltrepassate delle grandi fonti iniziamo a lasciare il paese con il CAI 31 per carrozzabile, indicazioni su cartelli CAI
Oltrepassate delle grandi fonti iniziamo a lasciare il paese con il CAI 31 per carrozzabile, indicazioni su cartelli CAI

Oltrepassate delle grandi fonti iniziamo a lasciare il paese con il CAI 31 per carrozzabile
Cascata q.548
Cascata q.589
Cascata q.589 (L’acqua invade la mulattiera)
Bivio q.676 (Bivio e cartelli CAI: a sinistra in salita prosegue il CAI 31, noi andiamo a destra sul “percorso storico” per l’eremo iniziando in breve a scendere ripidamente, sporadici segni)
Sul “percorso storico” per l’eremo

Sul “percorso storico” per l’eremo
Porta q.685 (Antico portone che chiudeva l’accesso al sentiero)
Sul “percorso storico” per l’eremo
Arrivo all’eremo di San Valentino
Eremo di San Valentino

Eremo di San Valentino
Eremo di San Valentino
Eremo di San Valentino
Eremo di San Valentino
Interno dell’eremo di San Valentino
Interno dell’eremo di San Valentino (il fregio lungo il muro)

Acquasantiera
Il catenaccio del portone della chiesetta
Eremo di San Valentino (Minuscolo eremo abbandonato sotto la parete rocciosa)
Cartello
Lasciamo l’eremo di San Valentino e iniziamo a risalire molto ripidamente a sinistra un canalone nel bosco aiutati da cavi metallici


Il Pulpito q.787 (Una deviazione di pochi metri risale a “Il Pulpito”, un aereo punto panoramico sul Lago di Garda)
Il Pulpito q.787 (Una deviazione di pochi metri risale a “Il Pulpito”, un aereo punto panoramico sul Lago di Garda)
Panorama verso il monte Pizzocolo e monte Castello di Gaino
Sul  CAI 31
Sul  CAI 31


Capre lungo il percorso
Capanno q.1002
(Capanno di cacciatori in lamiera sempre chiuso)   
Incrocio q.1014 (Indicazioni sulla roccia per Cima Comer)
Sul CAI 31 che sale a Cima Comer
Sul CAI 31 che sale a Cima Comer (panorama sul monte Baldo)

Cima Comer q.1279 (L’arrivo è preceduto da un grande ripetitore e da una struttura di legno adibita a punto panoramico)   
Cima Comer q.1279 (L’arrivo è preceduto da un grande ripetitore e da una struttura di legno adibita a punto panoramico)   
Cima Comer q.1279 (L’arrivo è preceduto da un grande ripetitore e da una struttura di legno adibita a punto panoramico)   
Cima Comer q.1279
Cima Comer q.1279
Cima Comer q.1279

Traliccio Enel q.1355 (Il CAI 32 gli passa sotto)   
Sul CAI 32 che sale al monte Denervo
Sul CAI 32 che sale al monte Denervo
Croce q.1436
(Piccola croce e punto panoramico alla nostra sinistra)
Monte Denervo q.1459 (Pochi metri sotto la cima boscosa c’è la radura con un grande rudere)
Monte Denervo q.1459 (Pochi metri sotto la cima boscosa c’è la radura con un grande rudere)

Monte Denervo q.1459 (Pochi metri sotto la cima boscosa c’è la radura con un grande rudere)
Monte Denervo q.1459 (Pochi metri sotto la cima boscosa c’è la radura con un grande rudere)
Panorama sul monte Stivo
In vista della Malga Denervo
Malga Denervo


Malga Denervo
Malga Denervo
Malga Denervo
Malga Denervo
Malga Denervo (noi andiamo dritto ora su CAI 39 che attraversa la radura sottostante)

Bivio q.1198 (Teniamo il CAI 39 che ora scende ripidamente un canalino terroso nel bosco ricoperto di foglie secche)  
Bivio q.1198 (Teniamo il CAI 39 che ora scende ripidamente un canalino terroso nel bosco ricoperto di foglie secche)  
Casa q.907 (Al termine della discesa usciamo dal bosco dove nella radura c’è la casa, forse a uso vacanze, scendiamo poco sotto dove si vede lo stradello, segni assenti)   
Casa q.907 (Al termine della discesa usciamo dal bosco dove nella radura c’è la casa, forse a uso vacanze, scendiamo poco sotto dove si vede lo stradello, segni assenti)   
 Bivio q.890 (Innesto su stradello cementato e bivio: ci proviene da destra e prosegue come CAI 253, noi teniamo lo stradello cementato subito a sinistra dietro un vecchio cancello che è il CAI 33 aggirando da sotto la precedente casa e che risale brevemente al passo Fobia)
Bivio q.890 (Innesto su stradello cementato e bivio: ci proviene da destra e prosegue come CAI 253, noi teniamo lo stradello cementato subito a sinistra dietro un vecchio cancello che è il CAI 33 aggirando da sotto la precedente casa e che risale brevemente al passo Fobia)

Malga Nangui q.902 (Forse abbandonata, fine della carrozzabile) 
Malga Nangui
Malga Nangui q.902
(Risaliamo tra la casa e la stalla il piccolo corso d’acqua, ora il CAI 33 continua su largo sentiero, segni sporadici)    
Sul CAI 33
Sul CAI 33
Sul CAI 33

Bocchetta di Lovere
Bocchetta di Lovere
(Innesto sulla strada asfaltata e borgata di case vacanza)
Bocchetta di Lovere (Prendiamo la stradina a destra in salita con cartello di divieto d’accesso)

In breve termina e si prosegue come sterrata, siamo sempre sul CAI 33, segni e cartelli assenti.
Rudere q.1054
La sterrata CAI 33

Sembrune q.1014 (Rudere)  
Sembrune q.1014 (Rudere)   
Sembrune q.1014 (Rudere)   
La sterrata CAI 33 dopo avere oltrepassato Sembrune
Caminala q.950 (Piccola piazzola con capanni di caccia)
Caminala q.950 (Piccola piazzola con capanni di caccia)

Valle Frera q.848 (Al termine della discesa arriviamo al canale detritico di Valle Frera, il CAI 38 lo segue dritto stando sulla sponda destra)  
Bivio q.895 (A destra inizia un largo sentiero non segnato, noi teniamo la sterrata CAI 38 in salita che oltrepassa in breve un laghetto artificiale)   
Maestà q.931 (Maestà di Ranzone)
Maestà q.931 (Maestà di Ranzone)
Maestà q.931 (Maestà di Ranzone. Incrocio: a sinistra c’è una carrozzabile, a destra la casa di Ranzone, noi andiamo dritto e dopo pochi metri ci innestiamo sulla strada asfaltata, la attraversiamo e proseguiamo in discesa con il largo sentiero CAI 38)
In vista del paese di Sasso